Dopo la morte prematura della madre, il traumatico naufragio del suo matrimonio, una giovinezza disordinata e difficile, cheryl a soli ventisei anni si ritrova con la vita sconvolta. Alla ricerca di sé oltre che di un senso, decide di attraversare a piedi l'america selvaggia tra montagne, foreste, animali selvatici, rocce impervie, torrenti impetuosi, caldo torrido e freddo estremo. Una storia di avventura e formazione, di fuga e rinascita, di paura e coraggio. Una scrittura intensa come la vicenda che racconta, da cui emergono con forza il fascino degli spazi incontaminati e la fragilità della condizione umana di fronte a una natura grandiosa e potente.
Jonathan trevanny è un uomo comune con una moglie, una figlia e un lavoro che ama ma economicamente poco soddisfacente. Quando scopre di essere affetto da una terribile malattia, cerca di continuare la sua esistenza nella normalità più assoluta. Ma un giorno viene avvicinato da uno sconosciuto, che venuto a conoscenza della grave malattia da cui è stato colpito, gli offre un'ingente somma di denaro per uccidere due uomini. Jonathan rifiuta sdegnato, ma quella proposta lo turba profondamente. Comincia a pensare che quei soldi servirebbero ad assicurare alla moglie e alla figlia la tranquillità economica dopo il suo trapasso. Alla fine accetta, entrando così a contatto con un mondo inquietante che però lo fa sentire di nuovo padrone della sua vita.
Una lettura d'altri tempi, un'ambientazione che ricorda tolstoj o afanas'ev, una lingua che è musica, la lirica del mondo fiabesco. Nell'incantevole scenario della tundra russa, il primo capitolo di una nuova trilogia fantasy. In uno sperduto villaggio ai confini della tundra russa, l'inverno dura la maggior parte dell'anno e i cumuli di neve crescono più alti delle case. Ma a vasilisa e ai suoi fratelli kolja e alësa non importa, perché adorano stare riuniti accanto al fuoco, ascoltando le fiabe della balia dunja. Vasja ama soprattutto la storia del re dell'inverno, il demone dagli occhi blu che tutti temono ma non lei. Vasilisa, infatti, non è una bambina come le altre, lei può
In quaranta brevi capitoli, l'autore ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle più grandi idee della storia della filosofia. Ci racconta le interessanti vicende dei grandi filosofi da socrate, che scelse di avvelenarsi con la cicuta piuttosto che vivere senza libertà di pensiero, fino a peter singer, che ci mette di fronte alle questioni etiche che inquietano i nostri tempi. Warburton non solo rende la filosofia accessibile, ma offre anche l'ispirazione per pensare, intuire, ragionare e domandare come nella grande tradizione socratica. La breve storia della filosofia presenta i risultati della storia del pensiero e invita tutti noi a parteciparvi. Con un'appendice di pietro emanuele
Giorgia incontra filippo a una festa di laurea: lui si innamora della sua fragilità, lei si sente rassicurata dalla normalità di quel ragazzo laureato in lettere, che ha dovuto rinunciare al giornalismo per dedicarsi al bar dei genitori. Come molti coetanei, la loro vita di coppia si scontra con ambizioni negate e costanti problemi economici, così giorgia non riesce più a trattenere la sua inquietudine, che esplode quando ritrova per caso mauro, il suo vecchio maestro di teatro. La recitazione era già stata per lei l'ancora di salvezza nei momenti più bui del suo passato, e il palco ora sembra finalmente riaccenderla. Ma incendiare un'anima irrequieta può diventare un esercizio rischioso se l'attrice protagonista perde di vista il confine tra realtà e finzione. Filippo e mauro si troveranno complici e avversari al tempo stesso, sedotti da un gioco pericoloso per riconquistare giorgia: scrivere il copione per la sua vita perfetta.
Andrea vitali incanterà i lettori bambini e quelli che lo ridiventeranno con una storia magica che ha la grazia della fiaba e la forza di un romanzo. Proprio davanti alla casa del bambino gelso c'è un bosco meraviglioso, dove i pupazzi di neve resistono per giorni, nascono certe fragoline insapori ma bellissime e gli alberi vegliano sui cespugli. Ma adesso il bosco è in pericolo: vogliono abbatterlo per costruirci case, altre case e ancora case, come se non fossero abbastanza quelle che stanno soffocando impietose la natura tutt'intorno. Per gelso c'è solo una speranza, scrivere una lettera agli unici che conoscono bene il valore delle cose semplici, quelle che sanno fare la gioia dei bambini: i personaggi della tradizione. Ma i tempi sono cambiati, e i sette nani, il topolino dei denti, la cicogna che porta i bambini, babbo natale e tanti altri hanno ormai scelto di ritirarsi, dimenticati da tutti, a respirare l'ultima aria buona nel tranquillo ospizio vistalago. Riuscirà il richiamo disperato di un bambino a far scattare in loro l'antico orgoglio? C'è veramente ancora spazio per loro in un mondo tecnologico in continuo cambiamento? Dopo il successo dei libri per giovani lettori di luis sepúlveda e daniel pennac, andrea vitali incanterà i lettori bambini e quelli che lo ridiventeranno leggendo questa favola moderna, allegra e delicata, ma che tocca anche temi profondi come l'importanza della tradizione e dell'amore per la natura. Una storia magica che ha la grazia della fiaba e la forza di un romanzo.
«un giallo travolgente. » - la stampa nel cuore di una notte d'inverno in cui la neve ricopre interamente stoccolma, un ragazzo cammina lungo i binari di un ponte ferroviario sospeso sul ghiaccio, in direzione del centro. Perde sangue da una mano ed è in gravissimo stato di shock: nel suo delirio febbricitante, parla di un misterioso uomo della sabbia. Il ragazzo si chiama mikael e risulta scomparso da dodici anni. Da sette è stato ufficialmente dichiarato morto. All'epoca dei fatti, dopo lunghe ricerche, tutti hanno preferito credere che mikael fosse annegato insieme alla sorellina, felicia, scomparsa lo stesso giorno, sebbene i corpi non siano mai stati trovati. Tutti tranne il commissario joona linna. Lui ha sempre saputo che i due fratelli sono tra le numerose vittime del più spietato serial killer svedese, jurek walter, l'uomo che lui stesso ha catturato anni prima. Da allora jurek walter è detenuto in regime di isolamento nell'unità di massima sicurezza dell'ospedale psichiatrico lowenstromska. Non può parlare con nessuno ed è costantemente sedato, ma niente riesce a domarlo. Il male che abita in lui è animato da una furia incontrollabile. Con il ritorno di mikael, però, tutto cambia. Nessun caso può considerarsi chiuso. E felicia potrebbe essere ancora viva. L'unico a sapere la verità è walter, l'unico uomo forse in grado di essere più pericoloso dietro le sbarre che da libero. Qualcuno deve introdursi nell'ospedale e conquistarsi la fiducia del serial killer, sperando di indurlo a parlare. E, soprattutto, sperando di sopravvivergli.
È passando davanti a un'edicola di nizza che la giovane ondine viene a conoscenza del suicidio di sua madre, la chiacchieratissima scrittrice zita chalitzine, ritrovata a parigi nella sua mercedes, avvolta in una magnifica pelliccia di visone bianco. La donna ha sempre dato scandalo e proprio pochi giorni prima della sua scomparsa ha nuovamente fatto parlare di sé: un quotidiano l'aveva accusata di non essere l'autrice dei libri che avevano decretato il suo successo. Ondine non vuole sapere niente della sua bellissima e tormentata madre, che non vede da dieci anni: zita infatti non è stata altro che una pallida imitazione di quello che deve essere davvero un genitore e non ha mai voluto rivelarle l'identità del suo vero padre. Dopo un funerale più mondano che triste - una vera e impietosa passerella della parigi che conta ondine trova l'autobiografia inedita di sua madre e viene a conoscenza di segreti e rivelazioni scottanti di cui non sospettava nemmeno l'esistenza. Chi era davvero zita chalitzine? Di origini modeste, zita si conquista l'indipendenza diventando una delle ragazze di madame claude - la maitresse più nota e influente della città - e nel contempo l'amante del noto romanziere romain kiev. Grazie al suo talento e alla sua ambizione è la protagonista incontrastata della parigi degli anni settanta.
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui hazel e augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Dopo il best seller mondiale la vedova, il nuovo imperdibile thriller di fiona barton. «storia corale di sparizioni e ritrovamenti, di scoop e di fake news, di bugie e di verità indicibili, di famiglie fragili e di amicizie spezzate, sulla rotta tra l'inghilterra e l'estremo oriente» – robinson doveva essere il viaggio piú bello. Due diciottenni, in thailandia, in cerca di divertimento, ebbrezza, libertà. Ma rosie e alex smettono di dare notizie. E la giornalista kate waters, che in questa vicenda si sente coinvolta in prima persona, deve capire perché. Kate waters è sempre pronta a tutto per uno scoop. Quando due ragazze scompaiono nel corso di una vacanza a bangkok, kate riesce a conquistare la fiducia dei genitori sconvolti dall'ansia e a scrivere del caso. E non appena arriva la notizia che un ostello per ragazzi è andato distrutto in un incendio, kate sale sul primo aereo per il paese asiatico. Ma non è solo il fiuto per la notizia a motivarla. Mentre la vicenda si complica a causa dell'incompetente, o corrotta, polizia locale, kate non fa che pensare a suo figlio, anche lui da qualche parte in thailandia: un ragazzo che non vede da due anni e che non sente da troppo tempo.