Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Fenomeni Sociologici

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 147

Pagina 9 di 15

Posizione in classifica: 81

Fimmini
Ammirarle, Decifrarle, Sedurle

Pietrangelo Buttafuoco

Società - Fenomeni sociologici

Fimmini<br>Ammirarle, Decifrarle, Sedurle
La femme fatale e la malafemmina, la divina cantata nei versi del poeta e la virtuosa catanese che ammicca per le strade in giochi furbeschi di seduzione, carla bruni che per dote naturale sa prendersi i cuori migliori, ma anche brigitte bardot, la bionda belva di saint tropez, ed edda ciano che fa innamorare il bel partigiano. E sullo sfondo il secolo passato, così mondano e sensuale: immortalato nelle feste scatenate dì porfirio rubirosa, nei salotti di gabriele d'annunzio, nella strada che fu di ava gardner e walter chiari, nel fascino luccicante delle passerelle di parigi, nella schiena di nicole kidman in una pubblicità di chanel, nei flash postmoderni delle feste ai parioli. Pietrangelo buttafuoco, con l'ironia e la grazia del seduttore, compone un quadro dove i ritratti di donne si alternano alle tecniche di seduzione e lasciano spazio agli aneddoti sui grandi amatori del secolo passato.
Punteggio: 601
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/11/2022

Posizione in classifica: 82

Il Tradimento
Globalizzazione E Immigrazione, Le Menzogne Delle élite

Federico Rampini

Società - Fenomeni sociologici

Il Tradimento<br>Globalizzazione E Immigrazione, Le Menzogne Delle élite
Il mondo sembra impazzito. Stagnazione economica. Guerre civili e conflitti religiosi. Terrorismo. E, insieme, la spettacolare impotenza dell'occidente a governare questi shock, o anche soltanto a proteggersi. Senza una guida, abbandonate dai loro leader sempre più miopi e irrilevanti, le opinioni pubbliche occidentali cercano rifugio in soluzioni estreme. Alla paura si risponde con la fuga all'indietro, verso l'isolamento da tutto il male che viene da 'là fuori' e il recupero di aleatorie identità nazionali. Globalizzazione e immigrazione sono i due fenomeni sotto accusa. Il tradimento delle élite è avvenuto quando abbiamo creduto al mantra della globalizzazione, quando il pensiero politically correct ha recitato la sua devozione a tutto ciò che è sovranazionale, a tutto ciò che unisce al di là dei confini, dal libero scambio alla finanza globale. Il triste bilancio è quello di aver reso i figli più poveri dei genitori. Il tradimento delle élite si è consumato quando abbiamo difeso a oltranza ogni forma di immigrazione, senza vedere l'enorme minaccia che stava maturando dentro il mondo islamico, l'ostilità ai nostri sistemi di valori. Quando abbiamo reso omaggio, sempre e ovunque, alla società multietnica, senza voler ammettere che questo termine, in sé, è vuoto: non indica il risultato finale, il segno dominante, il mix di valori che regolano una comunità capace di assorbire flussi d'immigrazione crescenti. E il tradimento è continuato praticando l'autocolpevolizzazione permanente, un riflesso pavloviano ereditato dall'epoca in cui 'noi' eravamo l'ombelico del mondo: come se ancora oggi ogni male del nostro tempo fosse riconducibile all'occidente, e quindi rimediabile facendo ammenda dei nostri errori. In questo acuto pamphlet di denuncia - inclusa un'autocritica sul ruolo dei media - federico rampini indica le possibili vie d'uscita: un'economia liberata dai ricatti delle multinazionali e dei top manager; un'immigrazione governata dalla legalità e nella piena osservanza dei nostri princìpi; una democrazia che torni a vivere della partecipazione e del controllo quotidiano dei cittadini; e, infine, un dibattito civile ispirato all'obiettività e al rispetto dell'altro, non ai pregiudizi, all'insulto e alla gogna mediatica dei social.
Punteggio: 569
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 83

Isis
Lo Stato Del Terrore
Chi Sono E Cosa Vogliono Le Milizie Islamiche Che Minacciano Il Mondo

Loretta Napoleoni

Società - Fenomeni sociologici

Isis<br>Lo Stato Del Terrore<br>Chi Sono E Cosa Vogliono Le Milizie Islamiche Che Minacciano Il Mondo
Le decapitazioni dei prigionieri. La pulizia etnico-religiosa nelle zone occupate dell'iraq. La proclamazione di un califfato. Queste sono le cose che i media hanno cominciato a raccontarci nell'estate 2014 sull'isis, i pochi frammenti di un mosaico nuovo e terribile, a cui il mondo non era pronto. Queste milizie hanno conquistato un territorio più vasto del texas nel cuore del medio oriente, hanno dissolto i confini dettati dal colonialismo occidentale un secolo fa, hanno costretto gli usa a tornare a bombardare l'iraq. Ma chi sono, da dove vengono, come hanno fatto a diventare così potenti, e fin dove possono arrivare? In questo libro loretta napoleoni, uno dei massimi esperti di terrorismo internazionale, offre al grande pubblico il ritratto dell'isis, il cui stesso nome è mutato molte volte, a seconda delle diverse condizioni sul campo e nel sistema mediatico. Perché, scrive napoleoni, 'quel che distingue questa organizzazione da ogni altro gruppo armato che l'ha preceduta e quel che ne spiega l'enorme successo sono la sua modernità e il suo pragmatismo'. Questa nuova minaccia punta a un ambiziosissimo obiettivo: far nascere dalle ceneri dei conflitti mediorientali non un gruppo terroristico, ma un vero e proprio stato, con un suo territorio, una sua economia e un'enorme forza di attrazione per i musulmani fondamentalisti di tutto il mondo.
Punteggio: 543
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/12/2019

Posizione in classifica: 84

L' Islam Spiegato Ai Nostri Figli

Tahar Ben Jelloun

Società - Fenomeni sociologici

L" Islam Spiegato Ai Nostri Figli
L'11 settembre 2001 il mondo occidentale viene colpito: due aerei colpiscono le torri gemelle a manhattan, l'america è sconvolta, la paura di altri attacchi terroristici si diffonde, ogni arabo diventa sospetto. È a partire da questo scenario che si sviluppa questa conversazione tra tahar ben jelloun e sua figlia - dieci anni - a disagio con se stessa, con le proprie origini musulmane, di fronte a una televisione che continua a dire 'che i musulmani sono tutti cattivi'. Ben jelloun spiega, con semplicità ma rifuggendo ogni semplificazione, cos'è l'islam, qual è la differenza tra arabo e musulmano, cos'è il fanatismo, cos'è il terrorismo, quale spazio ha la tolleranza nel mondo arabo, quali lezioni ha dato all'occidente.
Punteggio: 479
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2021

Posizione in classifica: 85

Non è Tempo Per Noi
Quarantenni Una Generazione In Panchina

Andrea Scanzi

Società - Fenomeni sociologici

Non è Tempo Per Noi<br>Quarantenni Una Generazione In Panchina
Cresciuti negli anni ottanta, troppo giovani per il vinile ma troppo vecchi per la rete, eternamente in attesa, i quarantenni di oggi sfoggiano miti così educati da passare inosservati: hanno sostituito che guevara con l'uomo tigre, martin luther king con il professor keating de l'attimo fuggente, la rivoluzione con la desolazione. Condannati all'equilibrismo, in perenne fuga per il pareggio, protestano, mugugnano, ma alla fine si assolvono. E spesso si rassegnano a bordo campo,
Punteggio: 477
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/04/2024

Posizione in classifica: 86

L Islam Spiegato Ai Nostri Figli

Tahar Ben Jelloun

Società - Fenomeni sociologici

L Islam Spiegato Ai Nostri Figli
L'11 settembre 2001 il mondo occidentale viene colpito: due aerei colpiscono le torri gemelle a manhattan, l'america è sconvolta, la paura di altri attacchi terroristici si diffonde, ogni arabo diventa sospetto. È a partire da questo scenario che si sviluppa questa conversazione tra tahar ben jelloun e sua figlia - dieci anni - a disagio con se stessa, con le proprie origini musulmane, di fronte a una televisione che continua a dire
Punteggio: 443
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/05/2023

Posizione in classifica: 87

Il Feroce Saracino
La Guerra DellIslam
Il Califfo Alle Porte Di Roma

Pietrangelo Buttafuoco

Società - Fenomeni sociologici

Il Feroce Saracino<br>La Guerra DellIslam<br>Il Califfo Alle Porte Di Roma
Più che la scimitarra, la forbice. Questa era la percezione dell'islam nell'immaginario degli italiani. Le forbici sul fez del
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/11/2022

Posizione in classifica: 88

Ragioni Senza Forza, Forze Senza Ragione
Una Risposta A Oriana Fallaci

Stefano Allievi

Società - Fenomeni sociologici

Ragioni Senza Forza, Forze Senza Ragione<br>Una Risposta A Oriana Fallaci
L'autore ricorre alla metafora del fiume e dello stagno. L'occidente delle torture nella prigione di abu ghraib è un fiume o uno stagno? E l'islam europeo è acqua stagnante o acqua corrente? È giusto provare a comprendere gli eventi sulla base di altri dati e di altre opinioni, per rendere meno unilaterale il nostro giudizio. Insomma, discutiamone. Una risposta al libro di oriana fallaci, l'autore sostiene la logica del dialogo, dell'incontro, della negoziazione di valori condivisi.
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/02/2024

Posizione in classifica: 89

Il Feroce Saracino
La Guerra Dell'Islam
Il Califfo Alle Porte Di Roma

Pietrangelo Buttafuoco

Società - Fenomeni sociologici

Il Feroce Saracino<br>La Guerra Dell"Islam<br>Il Califfo Alle Porte Di Roma
Più che la scimitarra, la forbice. Questa era la percezione dell'islam nell'immaginario degli italiani. Le forbici sul fez del 'turco napolitano', una delle più fortunate maschere di totò, la simpatia malandrina del sarracino cantato da carosone o l'alone fiabesco del saladino della pubblicità perugina. Da religione residuale l'islam oggi è diventato l'incubo di tutti; bussa alla porta di ciascuno di noi, insinuandosi nella nostra più privata quotidianità. Della strage di 'charlie hebdo' a parigi resta un fotogramma: un musulmano che spara a un altro musulmano. Due individui colti nel momento in cui la guerra civile globale diventa - ben oltre l'immagine - un fatto conclamato. Il primo uccide in nome di allah, il secondo muore invocandolo. È una guerra civile all'interno dell'islam quella che, nel solco delle primavere arabe, dei flussi migratori e del dilagare del terrorismo internazionale, incendia la comunità musulmana. Si chiama fitna ed è la discordia insanabile, una faida che non trova tregua e che trascina nel proprio gorgo tutti. L'isis cancella coi caterpillar l'antica città di hatra. Come a mosul, così a nimrud. Di duemila anni di storia resta la polvere e una minaccia: la demolizione delle piramidi in egitto. Uno scempio messo in atto dai terroristi che non risparmia neppure i luoghi santi della religione di maometto. E senza risparmiare mecca dove i fanatici, tra le tante memorie della devozione, non hanno esitato a distruggere la casa del primo califfo dell'islam.
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2021

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]