Il racconto dall'interno dell'arbitro che ha osato mettere in discussione un sistema rivelandone ombre, condizionamenti e opacità. «l'arbitro gavillucci, come pochi altri visionari, si era fatto l'idea che la legge in italia fosse uguale per tutti. Ovviamente ne ha pagato le conseguenze. Peggio per lui, ma soprattutto per noi» – marco travaglio «per la prima volta un arbitro di serie a racconta la sua verità sul mondo del calcio. Per far riflettere tutti, ma soprattutto gli arbitri» – mario sconcerti la testimonianza di claudio gavillucci, dismesso dalla serie a nell'estate del 2018 e finito ad arbitrare nei campetti di provincia dopo essere stato tra i primi a sospendere una partita per cori razzisti, rivela una realtà finora sconosciuta e risponde alle tante domande che ogni tifoso o appassionato di calcio si pone. Questo libro è un viaggio nel mondo degli arbitri reso possibile anche grazie alla pubblicazione di documenti inediti e rivelatori. Esiste una sudditanza psicologica rispetto ai club più blasonati? Quanto incidono i media sulle valutazioni dei direttori di gara? Quanto guadagnano gli arbitri? Che contratti e che tutele hanno? Sono davvero indipendenti? Che cosa ha prodotto l'introduzione del var? A partire dalla sua storia, qui ripercorsa dagli inizi alle luci di san siro, gavillucci risponde a questi e altri interrogativi conducendo il lettore nelle segrete stanze di una realtà che fa dell'assoluta riservatezza la sua bandiera. Come un fortino inespugnabile, impermeabile a ogni polemica, errore, scandalo. Forse è finalmente arrivato il momento della trasparenza.
In un mondo in cui i supereroi sono spariti per legge, una cospirazione mirata a ucciderli li fa ritornare in scena. Ma chi li vuole morti? E perché? Nel volume sono presenti i dodici episodi della serie. La saga che ha ispirato il film di zack snyder e la recente serie tv di damon lindelof.
Un viaggio alla scoperta del favoloso mondo di caparezza, poliedrico artista refrattario alle definizioni, fossero anche le sue. Un libro in 'quattro tomi', sulla traccia dei primi album dell'autore, che raccoglie pagine e pagine di stramberie caparezziane e i testi delle sue canzoni, meticolosamente analizzati da critici partoriti dalla sua stessa mente. Un finto diario segreto con fotografie imbarazzanti e documenti che, grazie al cielo, erano rimasti nascosti. Una raccolta di 'fiabe senza fronzoli' per bambini troppo cresciuti ispirate all'album verità supposte. Una personalissima versione dell'inferno dantesco in cui i canti sono i brani di habemus capa, e infine un vero e proprio 'fonoromanzo' che si dipana sulle tracce dell'album le dimensioni del mio caos. Insomma, un libro al limite dell'arresto cardiaco che rivela la natura visionaria del suo autore, nel quale potrete trovare (a vostro rischio e pericolo) le sue spaventose profezie alla nostradamus.
Un racconto autobiografico che è anche libro motivazionale. A «cuore aperto», storie vere di vita vissuta per stimolare le persone a dare il meglio di sé, scoprendo risorse che non pensavano di avere. La vita stessa di andrea ne è l'esempio: un ragazzo che ha sempre investito su se stesso per migliorarsi e raggiungere il successo, trovando ogni volta un modo per cominciare a vedere le cose da una nuova prospettiva e non scoraggiarsi quando si è di fronte a un obiettivo difficile. Attraverso il suo racconto andrea vuole insegnare agli altri a farlo. Non serve, spiega, essere «squali» o predatori: anzi, la chiave di tutto è l'empatia. «esiste un potere in grado di aprire le finestre della tua mente e, di riflesso, quelle della tua vita. Scopri come innescarlo» dice andrea.
Dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. Una criminologa e una giornalista da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne. Un'analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte. I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono
Un racconto autobiografico che è anche libro motivazionale. A «cuore aperto», storie vere di vita vissuta per stimolare le persone a dare il meglio di sé, scoprendo risorse che non pensavano di avere. La vita stessa di andrea ne è l'esempio: un ragazzo che ha sempre investito su se stesso per migliorarsi e raggiungere il successo, trovando ogni volta un modo per cominciare a vedere le cose da una nuova prospettiva e non scoraggiarsi quando si è di fronte a un obiettivo difficile. Attraverso il suo racconto andrea vuole insegnare agli altri a farlo. Non serve, spiega, essere «squali» o predatori: anzi, la chiave di tutto è l'empatia. «esiste un potere in grado di aprire le finestre della tua mente e, di riflesso, quelle della tua vita. Scopri come innescarlo» dice andrea.
Un patrimonio linguistico prezioso destinato a scomparire, ma che kazantzakis ha salvato tramandandolo ai posteri. «nicola crocetti si è imbarcato nell'impresa dell'impresa: tradurre questo folle volo e folle sequel» - robinson «l'odissea di kazantzakis è un monumento immortale alla lingua greca, una babele linguistica di dialetti e tradizioni che collega idealmente la lingua di omero al novecento. Un inno alla vita che assume i toni di un'esortazione alla ricerca della libertà» - stefano malosso, bresciaoggi l'odissea di nikos kazantzakis,
Il 28 giugno 1940, 18 giorni dopo l'entrata in guerra dell'italia, l'aereo di italo balbo, governatore della libia, veniva abbattuto per errore dalla contraerea italiana nei cieli di tobruk. Finiva così la vita di uno dei personaggi più popolari e influenti del regime. Spavaldo e violento, avventuroso e carismatico, balbo riflette nella sua vita molti degli aspetti che hanno caratterizzato l'italia fascista. Con il supporto di un'ampia documentazione edita e inedita il volume ricostruisce la vita pubblica e privata di balbo in una narrazione avvincente che in pari tempo getta luce sulle dinamiche interne del potere fascista.
Protagonista di questo volume una storica avventura ambientata nei selvaggi territori degli indiani dakotas, scritta da gianluigi bonelli, creatore del personaggio, e disegnata da giovanni ticci, decano interprete delle gesta del celebre ranger. Nick billing, avido agente indiano di great falls, ha condannato a morire di fame e di freddo la pacifica tribù di dakotas guidata da padre fulton, tagliandone i rifornimenti. Lo scopo di questo sterminio crudele è impossessarsi dei giacimenti d'oro della zona. Alla ricerca di prove sulla colpevolezza dell'agente indiano, tex e carson dovranno vedersela con tre killer assoldati da nick billing. Intanto, rimasti a protezione del villaggio dei denutriti dakotas in attesa dei viveri, kit e tiger jack respingono l'attacco degli scagnozzi di billing, spediti nel campo a sterminare i pellerossa superstiti.
Si può chiudere l'infinito in una bottiglia, in una scatola, in un recinto? No, ma lo si può cantare e consegnare al futuro in quindici endecasillabi sciolti. Per celebrare i 200 anni dalla composizione, 'l'infinito', la più celebre lirica di giacomo leopardi, con le illustrazioni di marco somà e un testo inedito di daniele aristarco, un commento per accompagnare i giovani lettori lungo i versi di questo capolavoro della poesia. Età di lettura: da 8 anni.