Nessuna città ha un nome così evocativo: appena lo pronunci l'oriente t'assale. Samarcanda è l'estrema tra le alessandrie fondate dal re macedone; è la città delle fortezze e dei sepolcri; è il nodo carovaniero sulla via della seta, il maggior raccordo commerciale di terra fra cina ed europa; è la sede del gur-amir, tempio e santuario, centro del mondo dalla cupola turchese sotto la quale il grande tamerlano dorme per sempre. Parla una lingua in cui coesistono e si contrappongono tre alfabeti - cirillico, latino, arabo - come specchio della lotta tra chi ancora guarda al vecchio colonizzatore russo, chi sostiene l'islamizzazione e chi vorrebbe giocare sino in fondo la carta dell'occidente.
È il 1828 e l'ufficiale della marina britannica robert fitzroy riceve l'incarico di capitanare il brigantino beagle in un lungo, pericoloso viaggio per effettuare le rilevazioni cartografiche della patagonia e della terra del fuoco. Si apre così una delle pagine più affascinanti nella storia della conoscenza. Per il suo secondo viaggio, infatti, sarà proprio fitzroy a chiedere di avere a bordo un naturalista. La sorte gli riserverà di imbarcare un giovane e sconosciuto seminarista appassionato di geologia di nome charles darwin. Inevitabilmente il beagle navigherà attraverso tempeste marine, ma anche intellettuali. La scoperta degli strani animali del nuovo mondo, o delle sue sorprendenti formazioni geologiche, segnerà un viaggio destinato a cambiare il mondo, scandito dall'amicizia profonda di due giovani uomini, dalle passioni e dalle ossessioni che li divisero, portando uno al trionfo e l'altro alla rovina.
Uno dei più celebri ed emozionanti diari della grande guerra, gremito di personaggi e di episodi, dal quale emerge tutta la drammaticità e l'umanità della vita in montagna e nelle trincee: l'orrore della prima linea contrapposto al raggelante distacco degli alti comandi e delle retrovie, la morte e la giovinezza, il valore e il mugugno. Cronache scritte in presa diretta da un giornalista di rango che raccontano un mondo dove hanno posto le stragi e il desiderio delle donne, le bevute, l'arrivo della posta, la malinconia, l'eroismo estremo e la bellezza dei boschi e dei monti. Monelli non predica e non denuncia ma, semplicemente, racconta a volte amare verità, come la fucilazione di soldati, a volte episodi divertenti e ilari. Cronache, appunto, di gaie e tristi avventure di alpini, di muli e di vino.
Ambientato in un futuro prossimo, dove bruce wayne ha abbandonato il costume in seguito a una serie di sventure personali, 'il ritorno del cavaliere oscuro' racconta l'epico rientro in gioco dell'eroe di gotham, ormai invecchiato, ma tutt'altro che stanco. E se batman è di nuovo in città non possono mancare compagni e nemici di tante avventure: un nuovo robin irromperà nella sua vita, mentre il joker e due facce sfideranno ancora il cavaliere di gotham. Aspettatevi un confronto all'ultimo sangue con superman, in queste pagine difensore di un governo americano con troppi scheletri nell'armadio.
Finalista al premio strega 2017 presentato da franco cardini e lucio villari. Isola di capri, agosto 1939. L'italia è nella morsa del fascismo, la seconda guerra mondiale è alle porte. Durante uno scintillante party sotto le stelle, zeppo di aristocratici, ufficiali nazisti e miliardari americani, il celebre scrittore curzio malaparte, gran rubacuori ed enfant terrible del fascismo, viene accostato dalla polizia segreta di mussolini: qualcuno lo accusa dell'omicidio di una giovane poetessa inglese, misteriosamente precipitata da un dirupo quattro anni prima. Malaparte decide di darsi alla macchia: con l'aiuto di pochi amici fidati condurrà in clandestinità una difficilissima inchiesta. Chi sta cercando di incastrarlo? Forse quell'ufficiale delle ss sempre in compagnia del suo sanguinario dobermann? E che ruolo ha nel complotto il terribile (e vero) segreto nascosto nel passato di adolf hitler? Per sfuggire all'incubo, lo scrittore dovrà fare appello a tutte le sue doti, a un'incantevole fanciulla dai talenti insospettabili e a un geniale deus ex machina: un giornalista americano, squisito gentleman e futuro capo dello spionaggio militare usa in europa. Da scenario fanno il paesaggio di capri e la villa che malaparte si sta costruendo su una delle scogliere più spettacolari dell'isola, mentre fra champagne e orchestrine la high society europea attende rassegnata la sua ultima ora. Malaparte invece non ci sta: è ben deciso a salvare la pelle. Ma non è tutto. Ben presto il lettore scoprirà che la vicenda è molto più di una finzione letteraria.
Christopher mcdougall, giornalista, ex inviato di guerra e runner dilettante, in questo libro ci racconta il suo viaggio avventuroso sulle tracce dei tarahumara, una popolazione che vive nei selvaggi copper canyon dello stato messicano di chihuahua. I tarahumara - 'il popolo più gentile, più felice e più forte della terra' - sono i più grandi runner di tutti i tempi, capaci di correre decine di chilometri in condizioni estreme senza apparente fatica e senza subire infortuni. Il loro segreto consiste in una dieta frugale ma perfettamente equilibrata (se escludiamo il topo alla griglia e un distillato locale piuttosto alcolico di cui sono ghiotti), in una tecnica della corsa particolarmente efficace e in un atteggiamento mentale più simile alla saggezza del filosofo che all'aggressività a cui i nostri campioni ci hanno abituato. Coinvolgente e ironico, mcdougall punteggia il suo racconto di aneddoti su grandi corridori del passato come emil zatopek o roger bannister, e di singolari scoperte, arricchite di consigli tecnici e dati scientifici, sul mondo delle ultramaratone. Sapevate che la dieta ideale per un ultramaratoneta è quella vegetariana? E che più le scarpe da running sono ammortizzate più sono pericolose, e che quindi il modo migliore di correre è indossare le scarpe peggiori? E avreste mai immaginato che i corridori raggiungono il picco della velocità a 27 anni, dopo di che comincia un lento ma inesorabile declino?
Christopher mcdougall, giornalista, ex inviato di guerra e runner dilettante, in questo libro ci racconta il suo viaggio avventuroso sulle tracce dei tarahumara, una popolazione che vive nei selvaggi copper canyon dello stato messicano di chihuahua. I tarahumara -
Il maestro del romanzo d'avventura 'meglio dirlo subito: È lo scrittore più amato dagli italiani' - la gazzetta dello sport david morgan sembra aver ricevuto dalla sorte tutte le fortune più desiderabili: è giovane, bello, unico erede di un impero economico immenso. Ma una sola è la sua vera passione: volare, librarsi con il suo aeroplano nei cieli africani, libero come un''aquila nel cielo'. Improvviso e travolgente, sarà poi l'amore per debra, scrittrice israeliana di successo, che aprirà davanti a lui la strada verso un nuovo futuro. Per difendere il legame che li unisce, a dispetto di ogni avversità e di un destino che pare accanirsi contro di loro, david, dovrà 'scendere sulla terra', e lottare mettendo in gioco tutto se stesso.