John va ancora al college, eppure è già alla sua seconda vita. La prima l'ha vissuta segregato in un lettino a sbarre in un istituto di mosca, una di quelle case dei bambini ideate da stalin e ancora esistenti. Trattato come un bambino 'fallato', come vengono considerati i piccoli che dopo diagnosi frettolose ricevono l'etichetta di idioti. John aveva un altro nome allora, vanja, anche se quasi nessuno si rivolgeva a lui. Nessun legame con i bambini, questa è la regola per il personale. Nutrirli e cambiarli, senza guardarli, toccandoli il meno possibile. Un inferno in terra a cui sono condannati i bambini destinati all'oblio, che non possono nemmeno sperare in un'adozione. Ma vanja non è ritardato. Vanja è un bambino sveglio, dagli occhi curiosi, ingordo di affetto e di contatti umani, l'unico in grado di parlare nella stanza in cui è prigioniero con una dozzina di sfortunati come lui. È grazie alla parola che per lui si accende una speranza. Un giorno una donna, una straniera, si affaccia alla sua stanza e gli regala una macchinina. 'torna ancora' le grida vanja. Una richiesta d'aiuto che non si può ignorare. La donna, sarah, moglie di un giornalista inglese, è in contatto con associazioni internazionali che cercano tra mille difficoltà di aiutare quei bambini. Torna sarah, perché ci sono promesse che non è possibile disattendere, per nessun motivo.
Nella terra di alera, uomini e donne riescono a controllare le 'furie' - gli elementi della natura: terra, aria, fuoco, acqua, legno e metallo - e sfruttarle a proprio vantaggio. Non tutti, però: nella remota valle di calderon, il quindicenne tavi non ha poteri magici: nessuna furia del vento lo aiuta a volare, nessuna furia del fuoco accende una torcia per lui. Eppure, quando alle porte dell'impero si presentano i barbari - l'orda dei marat, un popolo di feroci cannibali -, il coraggio e l'intelligenza di tavi si dimostreranno una forza più potente di qualsiasi furia, in grado, dopo infinite avventure, di mutare i destini della guerra. E di lottare, insieme allo zio bernard, alla zia (e maga) isana e alla coraggiosa amara, contro i traditori che, per spodestare il primo signore, hanno osato allearsi con i nemici mortali degli alerani.
Ii principe devoto è stato messo in salvo dai suoi carcerieri, e a corte è tornata la calma di sempre. Ma fitzchevalier della stirpe dei lungavista, distrutto dalla perdita del suo compagno di sempre, il lupo occhi-di-notte, si stabilisce a buckkeep lavorando come sicario. Ingaggiato come guardia del corpo, si rende conto che il suo regno si sta avvicinando inesorabilmente alla guerra civile, e deve fare di tutto perché nessuno scopra che anche il principe possiede la magia della bestia, quella dell'empatia con gli animali. Solo l'amicizia con il matto consola fitz, ma perfino questa sembra sul punto di andare in pezzi quando lui gli rivela terribili segreti del proprio passato. Privato di ogni sostegno e perso in mille intrighi, fitz scoprirà che la sua stessa sopravvivenza potrebbe essere la sfida più ardua da affrontare.
Scelto da ibs per la libreria ideale perché la storia di un autore che si confronta con i propri fantasmi diventa la storia dell'intera umanità. Un graphic novel innovativo e modernissimo dopo venticinque anni, uno sguardo anticonvenzionale e paradossalmente realistico all'olocausto la storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la germania nazista e gli stati uniti. Un padre, scampato all'olocausto, una madre che non c'è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del novecento. Raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.
San francisco. Ricardo arias viene trovato morto nel suo appartamen con in bocca la canna della pistola che l'ha ucciso e, accanto, a lettera d'addio. Sembra un suicidio, ma non lo è, e le indagini portano alla luce rapidamente una recente separazione dalla moglie terri, una brutta controversia legata all'affidamento della figlia elena, una terribile accusa di abuso sessuale sulla bambina e un possibile colpevole: christopher paget, il nuovo compagno di terri e uno degli avvocati più affermati della città. Chris ha un movente, poteva trovare con facilità l'occasione e il suo alibi è pericolosamente debole. A difenderlo è chiamata caroline masters, che si trova ad affrontare un processo difficile, complicato dall'ostinato rifiuto di paget a fornire spiegazioni nel proprio interesse e dall'incapacità - o non volontà - di terri di richiamare dalla memoria oscure vicende che il tempo non ha cancellato.
'oggi 5 maggio, alle ore 16, alla testa delle truppe vittoriose, sono entrato in addis abeba. ' con queste parole il maresciallo pietro badoglio telegrafava a mussolini la fine ufficiale delle ostilità in etiopia, costate 4350 morti, 9000 feriti e 40 miliardi di lire. Ma la guerra era tutt'altro che finita. Meno di un quarto del territorio etiopico era stato occupato. Almeno centomila soldati dell'esercito di hailé selassié restavano in armi. Da quel giorno cominciò una guerra segreta, senza comunicati, nascosta dalla censura, nel corso della quale restarono uccisi dieci volte più soldati che nella guerra ufficiale. Angelo del boca è stato il primo storico a dare una lettura molto critica del colonialismo italiano, del quale ha denunciato i crimini (uso massiccio di armi chimiche, creazione di veri e propri campi di concentramento, deportazioni e uccisioni di massa). In questo volume ricostruisce in modo dettagliato le varie fasi della campagna d'etiopia, che fu il preludio alla pomposa proclamazione dell'impero. Ma quel conclamato trionfo, che segnò il culmine del favore (e fervore) popolare verso mussolini, segnò anche l'inizio di una guerra di resistenza locale che tenne impegnate le truppe italiane fino al 1941, anno in cui gli inglesi attaccarono la colonia e misero fine al sogno imperiale fascista. Un sogno breve e, nonostante le atrocità, oggi ben note dopo l'apertura degli archivi di stato e la pubblicazione di montagne di documenti, persino 'innocente'.
Quest'anno la bella e irraggiungibile cugina tilda passerà l'estate in casa di làlage, che ha solo undici anni e non immagina quanto possano essere pericolosi i segreti di una quasi quattordicenne. Làlage viene trascinata in un labirinto inestricabile di amori, segreti, bugie e malintesi, fino a mettere in pericolo l'amicizia con la fedelissima irene. Un giorno però le viene offerta la parte principale in una recita strappalacrime.
Sookie stackhouse sta per ritrovarsi in guai della peggior specie. La comunità di bon temps, louisiana, è ancora scossa a causa di due duri colpi: il disastro naturale costituito dall'uragano katrina e l'orribile attentato che ha causato un'esplosione durante il summit di vampiri a rhodes. Sookie stackhouse è viva ma ancora stordita e tutto ciò che desidera è che le cose tornino alla normalità. Ma questo non sembra destinato a succedere. Troppi vampiri sono rimasti uccisi o feriti, e la tigre mannara che era diventata il suo ragazzo, quinn, figura fra i dispersi. Le cose stanno cambiando, che piaccia o meno a mannari e a vampiri, e sookie, amica del branco e unita da un legame di sangue a eric, capo della locale comunità di vampiri, si trova inevitabilmente coinvolta nelle battaglie che seguiranno.
La pianura padana come l'aspromonte. Ormai le 'ndrine controllano il nord e fanno affari con chiunque. Questo volume offre una prospettiva inedita per capire un fenomeno ormai
Perché nella società occidentale del benessere sembriamo tutti stressati, depressi e insoddisfatti (e chi non lo sembra spesso in realtà lo è comunque, solo che finge il contrario)? Perché siamo prigionieri della