New york, 2002. Una serie di attentati sta seminando il terrore in ogni parte del mondo, ma i vertici delle agenzie di intelligence brancolano nel buio. Unici indizi i comunicati di un serial bomber, che preannuncia i massacri a mezzo di messaggi tortuosi fra le righe del corano, agghiaccianti promesse di morte siglate dal simbolo di un anello leggendario. Un anello che incatena avvenimenti lontanissimi nel tempo: venezia del trecento, teatro di una sfida cruenta fra un misterioso ragazzo, discendente di un leggendario pirata, e un perfido e ricco mercante; il fosco scenario della grande guerra sulle dolomiti italiane, dove fiorisce una amicizia che condurrà un ufficiale italiano e un nobile rumeno in viaggio nelle terre di dracula e poi in america e in romania.
Una finestra sulla vita di amélie nothomb, una finestra da cui il lettore può guardare le mille sfaccettature della personalità unica della grande scrittrice belga. Michel robert, appassionato estimatore dell'autrice, raccoglie in questo libro una serie di conversazioni avute con lei tra il 1995 e il 2001. Conosciamo così le passioni di amélie, i suoi gusti, la sua idea della solitudine, della sessualità, dell'amicizia e dell'amore inteso come ossessione assoluta. Ne ripercorriamo la vita, l'infanzia, le relazioni familiari, i suoi spostamenti nel mondo, dal giappone all'europa… il ritratto di una donna straordinaria, complessa e affascinate, ma al contempo capace di confessare le proprie debolezze e ridere di sé stessa. Un documento eccezionale che racconta una scrittrice tanto sconcertante quanto imprescindibile.
Anthony ha 14 anni quando decide di raccontare la sua terribile esperienza. Cresciuto in una famiglia all'apparenza normale, ma che lo costringeva a subire indicibili violenze, a 11 anni si rivolge al telefono azzurro americano e trova i suoi salvatori: i due assistenti sociali che lo soccorrono si innamorano, si sposano e lo adottano. Una storia a lieto fine? No, perché su di lui si abbatte un'altra sventura: l'aids. Oggi anthony non c'è più, ma ha lasciato queste pagine sconvolgenti. La storia vera della sua avventura, un testamento spirituale, ma soprattutto la testimonianza in prima persona di come sulla crudeltà e la violenza possa trionfare l'amore.
Un classico della letteratura per l'infanzia. Questo libro, regalo obbligato in occasione di influenze e morbilli, riletto oggi potrebbe essere dedicato a tutti i ragazzi che non hanno un posto dove stare e giocare. Le storie di nemecsek, il gracile figlio del sarto; di boka, il piú forte del gruppo, e degli altri compagni divisi tra camicie rosse e via pál, ci conquistano forse proprio per la loro inattualità. La guerra a colpi di sacchi di sabbia, tra rischiosi appostamenti, eroismi autentici e piccole rivalità, propone un'epos autentica e per questo cosí lontana dalla sensibilità del nostro mondo di giochi virtuali. E mostra nel drammatico finale come la dura legge della vita prevalga su qualsiasi contesa. Età di lettura: da 10 anni.
La caffettiera del masochista svela inganni e paradossi della cattiva tecnologia e mostra che cosa va ad innescare la nostra perversa interazione con gli oggetti di uso quotidiano. Con esempi aggiornati tratti dalla vita di tutti i giorni, donald norman spiega che usare ascensori, cucine, computer, interruttori, scale, lavandini non è un semplice gesto manuale: nella nostra esperienza di utenti convergono aspetti tecnologici, processi cognitivi, comportamenti relazionali, connotazioni estetiche, sensazioni emotive. Il design a misura d'uomo combina psicologia e tecnologia per realizzare prodotti nuovi, ma soprattutto facili da usare, comprensibili e, perché no, anche capaci di dare piacere. Perché fare e pensare prodotti e servizi 'umani' vuol dire cambiare la nostra idea del mondo.
7 dicembre. La prima della scala di milano viene interrotta da un blackout. Nel buio che avvolge la città muore il sindaco. Poche ore dopo anche il primo cittadino di parigi viene trovato senza vita. Due cadaveri eccellenti, un'indagine rompicapo per il vicequestore loris sebastiani e per enrico radeschi, giornalista free lance e hacker. Computer criptati, squatter, politica e interessi economici si intrecciano in una trama dove i colpi di scena si susseguono senza sosta. Corre radeschi tra milano e parigi sulle tracce degli assassini. Corre radeschi per salvare la sua vita e scoprire la verità. Paolo roversi è nato nel 1975. Scrittore, giornalista ed esperto di information technology, vive a milano. Si è laureato in storia contemporanea all'università sophia antipolis di nizza. È autore di due romanzi gialli: blue tango (stampa alternativa, 2006) e la mano sinistra del diavolo (mursia, 2006), vincitore del premio camaiore di letteratura gialla 2007 e finalista del premio franco fedeli 2007. Fondatore e direttore della rassegna dedicata al giallo e al noir nebbiagialla suzzara noir festival, dirige il portale milanonera, il lato oscuro della scrittura (www. Milanonera. Com), dedicato interamente alla letteratura gialla.
Sembra un caso facile per sughrue, reduce dal vietnam e investigatore privato che ha seppellito ogni illusione sotto una colata di sarcasmo. Deve ritrovare trahearne, uno scrittore stanco di quotidianità che ha cominciato a bere e sembra non voglia più smettere. Sughrue ne condivide appieno la deriva alcolica e così, quando lo trova, non c'è da stupirsi se i due partono insieme alla ricerca di betty sue, una ragazza che ha fatto perdere ogni traccia di sé quasi dieci anni prima. Una storia che si dispiega come un viaggio, fisico e mentale, attraverso vari stati d'animo e altrettanti stati geografici in un'america violenta e per certi versi caricaturale. Il romanzo d'esordio che ha salutato crumley come uno degli eredi della grande tradizione americana.
New england, 1690. Sarah carrier ha solo nove anni, ma già conosce la fatica del lavoro nei campi e le asprezze della vita dei coloni, alle prese con una terra dura, piena di insidie e di terribili epidemie. Eppure, con la forza e l'innocenza dei bambini, è capace di ritagliarsi spazi di gioco e di intime confidenze con l'adorata cugina margaret, alla quale è legata da un affetto profondo e da un mondo fantastico in cui c'è posto solo per loro due. Se è facile amare margaret e i genitori di lei, più difficile per sarah è capire la propria famiglia, i fratelli, quel padre rigido e austero, sempre chiuso nei ricordi di un misterioso passato nella vecchia inghilterra. Ma soprattutto le è difficile comprendere la madre martha, intelligente e rigorosa, lingua tagliente e polso di ferro, così diversa dalle altre donne della colonia. La vittima ideale per quel vento malvagio di sospetto e di fanatismo che travolgerà salem e i villaggi vicini, in un crescendo di isteria collettiva da cui prenderà il via la caccia alle streghe. E solo quando avrà toccato con mano l'orrore, sarah capirà che l'amore di una madre ha molti modi di mostrarsi.
«l'infosfera, cultura e pratica della comunicazione è per floridi una rivoluzione che ci cambia, come cittadini ed esseri pensanti, e muta i nostri pensieri, azioni, sentimenti, conoscenze. » - gianni riotta, tuttolibri chi siamo e che tipo di relazioni stabiliamo gli uni con gli altri? Luciano floridi sostiene che gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione stiano modificando le risposte a domande così fondamentali. I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un'
A volte è dura fare la damigella d'onore. A forza di partecipare alle cerimonie nuziali altrui senza mai recitare il ruolo della sposa, ma anzi facendole sempre da spalla, si rischia di sviluppare una vera e propria avversione al matrimonio. Ne sa qualcosa evie, giornalista ventisettenne che, allergica alle relazioni durature, non ha ancora incontrato la persona giusta e si ritrova regolarmente a fare da damigella all'amica di turno, molto più fortunata di lei in amore. Cerimonia dopo cerimonia, evie inizia a convincersi di non essere destinata alle gioie della vita coniugale. Le cose sembrano cambiare quando tra gli invitati compare jack, l'uomo più attraente e affascinante che abbia mai visto. Peccato che lui esca con una delle sue più care amiche, valentina, bella, egocentrica e abituata a frequentare uomini molto simili a lei. Jack è un bel tipo, certo, ma è davvero la persona speciale che sembra oppure evie ha preso l'ennesimo abbaglio? Chissà, forse stavolta toccherà a lei indossare l'abito bianco e interpretare la parte della protagonista.