L'italia deve pensare in avanti. Non è un lusso, è una necessità. Con questo libro beppe severgnini ci spinge a 'riprogrammare noi stessi e il nostro paese (brutto verbo, bel proposito)'. E offre agli italiani di domani questione di atteggiamento, non solo di anagrafe - otto suggerimenti: semplici, onesti, concreti. Sono le otto t del tempo che viene, otto chiavi per aprire le porte del futuro. Talento tenacia tempismo tolleranza totem tenerezza terra testa. Siate brutali, siate pazienti, siate pronti, siate elastici, siate leali, siate morbidi, siate aperti, siate ottimisti. Dietro le otto porte non c'è necessariamente il successo, ma di sicuro c'è una vita - e un'italia migliore.
Rocco trascina la sua esistenza ormai da molto, troppo tempo, sotto un ponte dell'arno. Un'esistenza fatta di vino a poco prezzo, miseria e cartoni dove avvolgersi la sera, per difendersi da un freddo che è soprattutto dentro di lui. Un giorno come tanti, dopo aver mangiato degli avanzi trovati nella spazzatura, un evento inatteso riaccende nella sua memoria un ricordo che sembrava ormai seppellito dal tempo. Dopo millenni di apatia, rocco sente nel petto una gioia strana, che cresce come a volte il fiume che scorre davanti a lui. Finalmente ha di nuovo un motivo per vivere: la vendetta.
Vigilia di natale, colline bolognesi. Nella cripta di una chiesa sconsacrata, vengono ritrovati i cadaveri di cinque uomini. Le vittime sono state crocifisse e, all'interno della loro bocca, sono state inserite alcune larve di vespa. Un macabro rituale o uno spietato regolamento di conti, dato che quegli uomini erano potenti criminali della zona? È questa la domanda che tormenta il commissario francesco negronero, cui viene messa a disposizione una squadra speciale alle sue dirette dipendenze per risolvere il caso. L'unico indizio, però, è un altro terribile atto di sangue, avvenuto in sicilia quasi trent'anni prima: il massacro di un'intera famiglia mafiosa, diventata famosa come la 'strage di san valentino'. Ma in pochi sanno che, pure in quell'occasione, il capo famiglia era stato trovato crocifisso e che, nella sua bocca, era stata rinvenuta la larva di una vespa. Tre anni dopo, bologna. Una giovane donna appena arrivata da città del messico viene fermata all'aeroporto dalla polizia. È in evidente stato confusionale e, tra le braccia, stringe un neonato. Morto. Prima di entrare in stato catatonico, la donna pronuncia poche parole apparentemente senza senso. Ma non per il commissario negronero: dopo anni di indagini infruttuose e mosse azzardate che hanno compromesso la sua reputazione e la sua carriera, quello è il primo lampo di luce nelle tenebre che circondano un'organizzazione criminale potentissima eppure invisibile.
Roma, 1976. Un anno prima che tutto accada. Il libanese freme. Il libanese ha tre amici, dandi, il bufalo, scrocchiazeppi. Passa con loro da un colpetto all'altro, tiene le armi delle altre bande. Il terribile, che aspira a diventare il capo dei capi, tratta lui e gli altri pischelli come miserabili. Ma il libanese non è uno dei tanti. Il libanese ha un sogno. Un sogno ancora troppo grande per lui. Poi, una sera, il libanese incontra giada. Lei è bella, ricca, inquieta. Lei vuole cambiare le cose. Lei vuole fare la rivoluzione. Giada appartiene a un altro mondo. Il libanese ne è stregato. E nello stesso tempo comincia a intuire che proprio da quel mondo potrà venire l'idea che gli permetterà di rendere il suo sogno una realtà. È grazie a lei, inconsapevole guida, che il libanese penetra nel mondo dei ricchi, prima come pusher di un grande artista schiavo dell'eroina, e poi organizzando, con i suoi compari, un primo sequestro di persona (preludio di quello che segnerà, appena pochi mesi dopo, la nascita della banda): il sequestro di un ricchissimo palazzinaro, padre di sandro, l'amico del cuore di giada.
Mickey haller, avvocato della difesa da vent'anni, riceve dal procuratore della contea di los angeles l'insolita richiesta di guidare l'accusa in un caso di omicidio. Jason jessap, dopo ventiquattro anni trascorsi in carcere per il brutale assassinio di una ragazzina, sta per essere scagionato grazie a un recente esame del dna. Un caso che scuote l'opinione pubblica, abilmente manovrata da clyve royce, difensore di jessap, che cerca di far passare il suo cliente per una vittima del sistema. Convinto invece della sua colpevolezza, haller accetta l'incarico, ma vuole accanto a sé il detective harry bosch, per scovare le prove che consegnino definitivamente alla giustizia il criminale. Insieme, i due tenteranno di far luce su un caso dai complessi risvolti politici e personali. Perché entrambi, al momento, hanno una sola certezza: il killer ucciderà ancora.
Molte inchieste ci hanno parlato della famosa 'zona grigia' tra criminalità e finanza, fatta di banchieri accondiscendenti, broker senza scrupoli, politici corrotti, malavitosi di seconda generazione laureati in scienze economiche e ricevuti negli ambienti più lussuosi e insospettabili. Ma è difficile dar loro un volto, immaginarli nella vita quotidiana. Walter siti, col suo stile mimetico e complice, sfrutta le risorse della letteratura per offrirci un ritratto ravvicinato di tommaso: ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza; tutt'altro che privo di buoni sentimenti, forte di un edipo irrisolto e di inconfessabili frequentazioni. Intorno a lui si muove un mondo dove il denaro comanda e deforma; dove il possesso è l'unico criterio di valore, il corpo è moneta e la violenza un vantaggio commerciale. Conosciamo un'olgettina intelligente e una scrittrice impegnata, un sereno delinquente di borgata e un mafioso internazionale che interpreta la propria leadership come una missione. Un mondo dove soldi sporchi e puliti si confondono in un groviglio inestricabile, mentre la stessa distinzione tra bene e male appare incerta e velleitaria. Proseguendo nell'indagine narrativa sulle mutazioni profonde della contemporaneità, sulle vischiosità ossessive e invisibili dietro le emergenze chiassose della cronaca, siti prefigura un aldilà della democrazia: un inferno contro natura che chiede di essere guardato e sofferto con lucidità prima di essere (forse e radicalmente).
Il 6 marzo 1664 elsje christiaens, giovane e bella diciottenne, dolce di carattere e del tutto ignara del corso del mondo, lascia le fredde terre danesi dello jutland e si imbarca sulla dorothe, un veliero diretto ad amsterdam. Il 3 maggio 1664 la ragazza viene giustiziata in piazza dam mediante strangolamento, e il suo corpo messo in mostra sulla forca di volewijck per essere divorato dal vento e dagli uccelli nel corso delle stagioni. Come sovente accade, la sua triste sorte avviene per un mero capriccio del destino. Una volta ad amsterdam, la ragazza trova rifugio in un'ambigua locanda dove alle ragazze ospiti è chiesto spesso di pagare in natura intrattenendosi con i clienti. Dopo il suo ostinato rifiuto a cedere alle avances di un cliente, la locandiera le intima un giorno di saldare il conto - un misero tallero, non di più - senza proroghe, e la colpisce con una scopa. Elsje christiaens sente divampare dentro di sé un'improvvisa, inarrestabile violenza e poi la perfetta calma con cui si annuncia sempre qualcosa di terribile. Sventura vuole che scorga un'accetta su una sedia e che con quella colpisca, ripetutamente, la locandiera. Il caso di elsje christiaens, assassina per un tallero, sarebbe consegnato irrimediabilmente all'oblio del tempo, se un grande pittore non avesse deciso di recarsi a volewijck, e non avesse immortalato su una pergamena la sfortunata ragazza danese.
'un manoscritto antico raccoglie il segreto della nostra vita. ' il nuovo libro di paulo coelho è un inno alla vita, al cogliere l'attimo presente contro la morte dell'anima. 14 luglio 1099. Mentre gerusalemme si prepara all'invasione dei crociati, un uomo greco, conosciuto come il copto, raccoglie tutti gli abitanti della città, giovani e vecchi, donne e bambini, nella piazza dove pilato aveva consegnato gesù alla sua fine. La folla è formata da cristiani, ebrei e mussulmani, e tutti si radunano in attesa di un discorso che li prepari per la battaglia imminente, ma non è di questo che parla loro il copto: il vecchio saggio, infatti, li invita a rivolgere la loro attenzione agli insegnamenti che provengono dalla vita di tutti i giorni, dalle sfide e dalle difficoltà che si devono affrontare. Secondo il copto, la vera saggezza viene dall'amore, dalle perdite sofferte, dai momenti di crisi come da quelli di gloria, e dalla coesistenza quotidiana con l'ineluttabilità della morte. Il manoscritto ritrovato ad accra è un invito a riflettere sui nostri princìpi e sulla nostra umanità; è un inno alla vita, al cogliere l'attimo presente contro la morte dell'anima.
Kayleigh towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un numero sconosciuto. La strofa d'apertura di 'your shadow', la sua ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo dopo, durante le prove di un concerto, bobby, road manager ed ex amante della bella kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A indagare sull'accaduto è l'agente del california bureau of investigation ed esperta di cinesica kathryn dance, con l'aiuto del geniale criminologo tetraplegico lincoln rhyme. Ben presto dance concentra i propri sospetti su edwin sharp, un fanatico ammiratore che da tempo tempesta kayleigh di mail ed è convinto che 'your shadow' contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone possano condurre alla vera identità dell'assassino. Perché la passione divenuta ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d'ora in ora più pericoloso e intricato.