Mila vasquez ingaggia una partita con le tenebre, le stesse che hanno messo radici dentro di lei. «il thriller puro. Quello di donato carrisi è il thriller come dovrebbe essere: una caccia all'ultimo sangue contro il male, pur consapevoli che quel male si annida dentro di noi, in una zona grigia tra giusto e ingiusto, ai confini del buio» – ttl - la stampa «un meccanismo da page-turner perfetto, oliato, geometrico» – massimo rota, rolling stone «È dal buio che provengo. È nel buio che devo tornare. » c'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un'ipotesi convincente, solida, razionale. Un'ipotesi del male. Ma per verificarla non c'è che una soluzione: consegnarsi al buio.
Jenny è un medico, sposata con un famoso neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Ma quando la figlia quindicenne, naomi, non fa ritorno a casa dopo scuola, la vita perfetta che jenny credeva di essersi costruita va in pezzi. Le autorità lanciano l'allarme e parte una campagna nazionale per cercare la ragazza, ma senza successo: naomi è scomparsa nel nulla e la famiglia è distrutta. I mesi passano e le ipotesi peggiori, rapimento, omicidio, diventano sempre più plausibili, ma in mancanza di indizi significativi l'attenzione sul caso si affievolisce. Jenny però non si arrende. A un anno dalla sparizione della figlia, sta ancora cercando la verità, anche se ogni rivelazione, ogni tassello sembra allontanarla dalle certezze che aveva. Presto capisce che le persone di cui si fidava nascondono terribili segreti, naomi per prima. Seguendo le flebili tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé, jenny si accorgerà che sua figlia è molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto.
Milano, aprile 2003. Riccardo mezzanotte, un giovane ispettore dal passato burrascoso, ha appena preso servizio nella sezione di polizia ferroviaria della stazione centrale. Insofferente a gerarchie e regolamenti e con un'innata propensione a ficcarsi nei guai, comincia a indagare su un caso che non sembra interessare a nessun altro: qualcuno sta disseminando in giro per la stazione dei cadaveri di animali orrendamente mutilati. Intuisce ben presto che c'è sotto più di quanto appaia, ma individuare il responsabile si rivela un'impresa tutt'altro che facile. Laura cordero ha vent'anni, è bella e ricca, e nasconde un segreto. In lei c'è qualcosa che la rende diversa dagli altri. È abituata a chiamarlo
Marc schlosser è un medico di famiglia. Riceve la mattina, dalle otto e mezza all'una. Venti minuti circa a paziente cosi spartiti: un minuto per capire quello che c'è da capire e gli altri diciannove per inscenare una parvenza di interesse. E i pazienti se ne vanno via soddisfatti, prendendo per una meticolosa e inusuale attenzione quella che non è altro che una messa in scena. Di recente, però, un increscioso incidente ha turbato la tranquilla esistenza di marc. Dopo il funerale di ralph meier, la star televisiva dalla figura imponente e la voce stentorea, judith, la moglie dell'attore, ha fatto irruzione nello studio di schlosser scagliando a terra una sedia e strillando ripetutamente 'assassino! ' . È passato un anno e mezzo da quando ralph meier si era materializzato in quella stessa sala d'aspetto. Aveva il suo solito atteggiamento, quella prorompente fisicità che si acquista soltanto con regolari abbuffate in ristoranti che abbiano ottenuto una o più stelle michelin o con copiosi barbecue nel cortile di casa. Ma era malato, profondamente malato. Nel suo corpo, le cellule maligne si erano già rivoltate contro quelle sane. Marc ha capito subito che occorreva un intervento drastico, un first strike, un bombardamento a tappeto che avrebbe messo k. O . Tutte le cellule maligne in un colpo solo. Eppure ha tranquillizzato l'attore, dicendogli che non c'era nulla di serio di cui preoccuparsi.
Un meteorite, sepolto sotto i ghiacci del circolo polare artico, è stato localizzato dalla nasa e sembra contenga fossili di insetti che proverebbero una volta per tutte l'esistenza di vite extraterrestri. Prima di divulgare la notizia, il presidente degli stati uniti vuole essere sicuro dell'autenticità della scoperta, anche per non compromettere la sua futura (ma già incerta) rielezione. La giovane rachel sexton e il professor michael tolland sono inviati sul posto insieme ad altri studiosi ma presto si rendono conto che si tratta di una truffa colossale, orchestrata ad arte. Ma da chi? E chi ha assoldato la banda di killer che li ha presi di mira, costringendoli a scappare e a rifugiarsi tra i banchi galleggianti di ghiaccio?
Parigi, museo del louvre. Nella grande galleria, il vecchio curatore saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del caravaggio, fa scattare l'allarme e le grate di ferro all'entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore. L'assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l'uomo di vitruvio, il celeberrimo disegno di leonardo da vinci. La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: robert langdon.
Qualcosa di sconvolgente è accaduto, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della squadra speciale guidata dal criminologo goran gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte facce, che li mette alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. Sarà con l'arrivo di mila vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo.
Roma è battuta da una pioggia incessante. In un antico caffè, vicino a piazza navona, due uomini esaminano lo stesso dossier. Una ragazza è scomparsa. Forse è stata rapita, ma se è ancora viva non le resta molto tempo. Uno dei due uomini, clemente, è la guida. L'altro, marcus, è un cacciatore del buio, addestrato a riconoscere le anomalie, a scovare il male e a svelarne il volto nascosto. Perché c'è un particolare che rende il caso della ragazza scomparsa diverso da ogni altro. Per questo solo lui può salvarla. Ma, sfiorandosi la cicatrice sulla tempia, marcus è tormentato dai dubbi. Come può riuscire nell'impresa a pochi mesi dall'incidente che gli ha fatto perdere la memoria? Anomalie. Dettagli. Sandra è addestrata a riconoscere i dettagli fuori posto, perché sa che è in essi che si annida la morte. Sandra è una fotorilevatrice della scientifica e il suo lavoro è fotografare i luoghi in cui è avvenuto un fatto di sangue. Il suo sguardo, filtrato dall'obiettivo, è quello di chi è a caccia di indizi. E di un colpevole. Ma c'è un dettaglio fuori posto anche nella sua vita personale. E la ossessiona. Quando le strade di marcus e di sandra si incrociano, portano allo scoperto un mondo segreto e terribile, nascosto nelle pieghe oscure di roma. Un mondo che risponde a un disegno superiore, tanto perfetto quanto malvagio. Un disegno di morte. Perché quando la giustizia non è più possibile, resta soltanto il perdono. Oppure la vendetta. Questa è la storia di un segreto invisibile.
Il mondo intorno a lei è fatto solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse che amber reynolds capisce di aver avuto un incidente d'auto e di essere in ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è accaduto, e una domanda la perseguita da subito: com'è possibile? Io non guido quasi mai. Poi, tra quelle voci riconosce quella di suo marito e di sua sorella. Ignari che amber li possa sentire, i due discutono, litigano, rivelano dettagli e indizi. E lei si rende conto che entrambi hanno qualcosa da nascondere. E, forse, non sono un'ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. L'unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente gli eventi dell'ultima settimana, fino al momento dell'«incidente». Ma amber ha paura. È impotente, in balia di chi le sta intorno. Come l'uomo che si accosta al suo letto la sera, e che le sussurra velate e inquietanti minacce. Amber deve svegliarsi, prima che sia troppo tardi. Perché anche lei ha un segreto da proteggere. Anche lei ha un piano da portare a termine.