Uccidere è il suo mestiere, e la sua specialità è fare in modo che le morti sembrino accidentali. Ma samuel carver, ex militare inglese, elimina esclusivamente terroristi, criminali, trafficanti d'armi. Il suo prossimo obiettivo è un arabo che sta preparando un attentato a parigi. Carver attende che la macchina con a bordo l'uomo passi sotto un tunnel, poi, quando vede sbucare una mercedes nera seguita da due motociclisti che scattano foto all'impazzata, acceca con un flash l'autista, che perde il controllo del mezzo e si schianta contro un pilone. Tuttavia la missione non è conclusa, anzi quello è solo l'inizio, perché la vittima dell'incidente non è affatto un terrorista arabo.
'ero dietro di te', dice il biglietto che un cameriere porge al protagonista, un trentenne venuto a passare qualche giorno in italia per sfuggire alla crisi violenta della sua vita coniugale. A scriverlo è stata alice, una ragazza che vorrebbe entrare in sordina nella vita del protagonista, con la leggerezza di un'ombra, di un preventivo ricordo, di un'incalzante occasione. Ma il giovane francese, che ha vissuto fino a trent'anni una vita senza fessure, la vita del 'signor tutto bene', ha sposato una donna del madagascar e ne ha avuto due figli, è troppo avvolto e ulcerato nelle sue vicende coniugali, nelle ferite inflitte e ricevute in una relazione drammatica e impetuosa, per accogliere quella brezza leggera che soffia alle sue spalle. Almeno per ora. Comincia cosi una storia che prima di diventare d'amore è soprattutto di sofferenza, di confusione, di incapacità e di rivelazione: che a trent'anni si può cominciare a capire la propria vita e a viverne una nuova.
In un momento come questo in cui l'universo degli adolescenti viene studiato soltanto col cipiglio perplesso degli entomologi, con l'atteggiamento diagnostico degli psicologi o con la verve scandalistica dei cronisti, andrea bajani ha deciso di calarsi tra i ragazzi delle nuove generazioni. È ritornato prima tra i banchi di scuola (a torino, firenze e palermo) e poi in gita di classe a distanza di 15 anni dal suo esame di maturità. Il risultato è un reportage ironico sull'italia dei teenagers, raccontato da un infiltrato, poi diventato in qualche modo ostaggio dei ragazzi, tra chiacchiere sul pullman, foto di classe e improbabili discoteche turistiche.
Il confine che separa le ville dei ricchi dai bivacchi dei senza tetto è sottile come la lama di un coltello. Da una parte, donne avvolte nel profumo francese, domestici in livrea e ragazze au pair che parlano tutte le lingue del mondo. Dall'altra, le mense di carità, i giacigli improvvisati nel freddo della notte, l'amore rubato alla disperazione quotidiana. A cavallo tra questi due mondi, la favola feroce del ragazzo che divenne lupo è un treno che corre lungo scene di ordinaria violenza e struggente stupore; aggressioni, lotte, tradimenti, omicidi e vendette che, senza tregua, impongono al protagonista di fare la sua scelta e di affrontare la dura scuola della vita. Attorno alla figura solitaria di lupo, una galleria di personaggi sorprendenti: il saggio tamoa, la sensuale parvati, il laido sugo, il patetico giobbe, il brutale ivan. Sullo sfondo di avventure nere e romantiche, le inquietudini della generazione degli anni settanta, il furore politico e le battaglie a colpi di chiave inglese che anticipano i bagliori del terrorismo.
Il confine che separa le ville dei ricchi dai bivacchi dei senza tetto è sottile come la lama di un coltello. Da una parte, donne avvolte nel profumo francese, domestici in livrea e ragazze au pair che parlano tutte le lingue del mondo. Dall'altra, le mense di carità, i giacigli improvvisati nel freddo della notte, l'amore rubato alla disperazione quotidiana. A cavallo tra questi due mondi, la favola feroce del ragazzo che divenne lupo è un treno che corre lungo scene di ordinaria violenza e struggente stupore; aggressioni, lotte, tradimenti, omicidi e vendette che, senza tregua, impongono al protagonista di fare la sua scelta e di affrontare la dura scuola della vita. Attorno alla figura solitaria di lupo, una galleria di personaggi sorprendenti: il saggio tamoa, la sensuale parvati, il laido sugo, il patetico giobbe, il brutale ivan. Sullo sfondo di avventure nere e romantiche, le inquietudini della generazione degli anni settanta, il furore politico e le battaglie a colpi di chiave inglese che anticipano i bagliori del terrorismo.
Il protagonista di questo libro, il maschio, è un padre capace di tenerezza e di attenzione, è un marito allegro e appassionato. Ma ha molte altre donne. Relazioni di lunga durata, in cui il sesso è il veicolo primario attraverso il quale passano la comunicazione, l'affetto, la curiosità, la scoperta dell'altro. Il sesso è un pensiero costante, un'ossessione e una consuetudine, un modo per entrare in contatto con il mondo esterno. Più ancora della seduzione e della conquista, più dell'amore che in forme diverse è parte fondamentale di ciascuna di queste relazioni. È questa la separazione del maschio, dunque. Dove per maschio s'intende davvero, genericamente, il maschio di uomo nell'apice dell'età riproduttiva, in un ambiente circostante quanto mai generoso di sollecitazioni e stimoli. E per separazione s'intendono due cose: quella, letterale, dalla moglie, a cui condurrà fatalmente il percorso del libro; e quella, fisica e metaforica, che divide all'interno dello stesso uomo il padre dal marito e dall'amante. Quasi che fosse impossibile conciliare gli impulsi e i sentimenti, quasi che l'unica strada per tenere tutto insieme fosse una rigida compartimentazione, cioè: vivere molte vite.
Lui: marco de grandis. Età: 27. Professione: centravanti nel milan e in nazionale. Segni particolari: bello e prestante, più colto e riservato della media dei suoi colleghi, ma come loro immerso in una vita facile, leggera, scintillante ma poco emozionante. Lei: anna mariani. Età: 42. Professione: docente universitaria di storia dell'arte. Segni particolari: bionda, spiritosa, piena di vita; e sposata felicemente con due figli. L'incontro fra marco e anna, durante un evento di beneficenza organizzato nella parrocchia di lei, è puramente casuale. Ma tutto ciò che nascerà da quell'incontro cambierà per sempre le vite di entrambi, e nel modo più imprevedibile.
Questo saggio vuole fornire alcune indicazioni su come affrontare i problemi della vecchiaia con serenità e sicurezza. L'autrice non parte da considerazioni etiche, sociologiche o psicologiche, bensì scientifiche, con le quali dimostra che il cervello umano invecchiando perde alcune prerogative, ma le sostituisce con altre che in parte compensano e superano quelle perdute. L'autrice accompagna la sua dimostrazione con una serie di esempi di personalità attive fino alla vecchiaia, come michelangelo, galileo galilei, bertrand russell e pablo picasso.
Forse non tutti sanno che i soldi non versati in italia al fisco corrispondono a 7 punti percentuali del prodotto interno lordo. Se tutti gli evasori pagassero le tasse, infatti, gli italiani avrebbero in tasca 100 miliardi di euro in più all'anno, circa 8 miliardi e mezzo al mese. Ma, soprattutto, non tutti conoscono l'inesauribile fantasia creativa di chi froda il fisco: esiste un paese, antartictland, paradiso fiscale virtuale per chi non vuole pagare le tasse, fondato nel cuore del polo sud, con tanto di bandiera e moneta; si è arrivati ad allegare materassi ai giornali per sfruttare il favorevole regime fiscale concesso all'editoria; il settore delle pompe funebri tocca livelli record di evasione tanto che si dovrebbe dedurre che al nord un morto su due si sotterra con le proprie mani mentre al sud si sale a due su tre. Tragedia e commedia, dunque. Un campionario surreale di giochi di prestigio e trucchi diffusi in tutta italia, regione per regione, nessuno escluso, privati, sia famosi che sconosciuti, e aziende, sia piccole che grandi. La prima inchiesta puntuale, rigorosa, documentata, che racconta un malcostume talmente diffuso da non essere neppure più percepito. Anzi, che sembra perfino legittimato.
Non c'è alcun dubbio che l'esistenza di tutti noi si sia fatta più complicata. Il problema è che nella maggioranza dei casi siamo noi stessi, seppur inconsapevolmente, a incasinarla. Con questo libro roberto re svela i meccanismi psicologici che costituiscono le cause principali dei nostri casini. Con stile chiaro e pratico, l'autore descrive così le dieci situazioni-tipo di casino, offrendo per ognuna di queste le contromosse adeguate. L'obiettivo, nelle parole dello stesso re, è quello 'di pensare in maniera diversa, di desiderare qualcosa di più per te stesso, di reclamare il tuo diritto di nascita come essere umano: la felicità. Insomma, spingerti a fare qualcosa di diverso, per ottenere risultati migliori. Per te stesso. E scoprire che la vita, alla fin fine, è molto meno complicata di quello che si dice in giro'.