In un paese alla periferia di napoli, negli anni '70, un gruppo di ragazzi vive l'ultima grande stagione degli ideali e delle lotte politiche, fa i conti con una realtà difficile, minacciata dalla criminalità organizzata, e nel frattempo affronta il suo particolare percorso di formazione, che passa attraverso gli amori, le tensioni familiari, le vacanze vissute all'avventura e termina con il fallimento degli stessi ideali da cui aveva preso le mosse. Le scelte dei protagonisti sono state, a partire da quel punto, le più diverse: e adesso c'è chi vive una vita del tutto normale, con moglie e figli, e chi invece si trova a fare i conti con il proprio passato di militanza armata.
La voce distorta proviene da un altoparlante piazzato da qualche parte nel buio: 'buon compleanno, merete. Oggi sono centoventisei giorni che sei qui, e questo è il nostro regalo per te. Lasceremo la luce accesa per un anno, a meno che tu non sia capace di rispondere a una domanda. Perché ti abbiamo rinchiusa? ' merete lynggaard, giovane parlamentare danese di successo, è a bordo di un traghetto il giorno in cui scompare senza lasciare tracce. I media si lanciano avidamente sulla storia e le ipotesi si avvicendano nei titoli: dal suicidio all'omicidio, dal tragico incidente al rapimento, fino alla sparizione volontaria. La polizia mette in campo tutte le forze, ma senza risultato: la donna sembra inghiottita dalla terra. Merete però non è morta. Chi la tiene segregata in modo tanto disumano in una prigione di cemento? E perché? Cinque anni dopo, carl morck, poliziotto svogliato e burbero, una spina nel fianco per tutti i colleghi, decide di riaprire le indagini con la sua sezione q, il nuovo reparto speciale per i casi irrisolti. Procedendo a ritroso nel tempo fra trame politiche e drammi familiari, morck e il suo misterioso assistente siriano assad si lanciano in una battaglia contro il disegno delirante di un criminale folle.
Victor mancini, studente di medicina fallito, ha architettato un fantasioso sistema per pagare le spese ospedaliere della vecchia madre: ogni giorno va a cena in un ristorante diverso e, nel bel mezzo della serata, finge di soffocare per colpa di un boccone andato di traverso. Immancabilmente qualcuno si lancia a salvarlo, e altrettanto immancabilmente diventa una sorta di padre adottivo del protagonista e in occasione dell'anniversario dell'incidente gli invia dei soldi. Dopo anni di questa attività il nostro eroe si trova a ricevere quasi quotidianamente un gruzzolo da persone di cui ormai non ricorda nulla ma che gli sono grate per aver dato un senso alle loro vite.
Jacob hunt è un adolescente autistico. Non sa interpretare i comportamenti e i gesti degli altri e gli altri non capiscono i suoi. Come molti ragazzi affetti dalla sindrome di asperger, jacob ha degli interessi spiccati, anzi ossessivi: la sua passione sono i casi giudiziari e più di una volta si è presentato sulla scena di un crimine per offrire il suo aiuto – spesso risolutivo – alla polizia. Il fratello minore theo, invece, è un tipo del tutto diverso, cioè. Normale. Fin da piccolo però ha dovuto confrontarsi con le stranezze di jacob e anche lui ha finito per sviluppare una personale ossessione: spiare le case degli altri, quelle delle famiglie diverse dalla sua, cioè delle famiglie normali, che a lui sembrano più felici. La sua gli sembra una famiglia con una vita troppo complicata, che diventa addirittura impossibile quando accade un fatto terribile: l'insegnante di sostegno di jacob viene ritrovata uccisa, sul corpo segni di violenza. Molti indizi sembrano condurre a jacob, che finisce in tribunale, dove, inevitabilmente, tutti i segni della sua sindrome – l'incapacità di guardare negli occhi, i suoi tic, i suoi gesti compulsivi – vengono interpretati come indizi di colpevolezza. Ma che cosa è successo davvero quel giorno?
Le atrocità di una famiglia britannica negli anni di margaret thatcher. E, insieme, le avventure di uno scrittore che, incaricato di ricostruire le vicende di questa famiglia, vi si ritrova invischiato, lui e i suoi fantasmi infantili, sino a misurare sulla propria pelle i meccanismi di potere e sopraffazione che hanno portato l'inghilterra degli anni ottanta allo sfascio.
'un eroe, malaussène, che come lavoro fa il 'capro espiatorio'. Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una 'zia' maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una 'zia' femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla 'actuel', una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico. Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel tempio del benessere, un grande magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un babbo natale assassino aspetta la prossima vittima. Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una parigi da misteri di sue e una parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi 'orchi' che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: 'l'umorismo, irriducibile espressione dell'etica'. ' (stefano benni)
Una donna è assassinata da pathe, un hacker diabolico che l'ha adescata infiltrandosi nei file del suo computer. L'uomo ha infatti un programma che gli consente di entrare nella vita delle persone che conosce in rete, per poi attirarle nella sua trappola mortale. Vuole fare il numero più alto possibile di vittime, a partire dal capo dell'unità di polizia di los angeles che indaga sui crimini informatici. Per fermare questa follia omicida, il detective frank bishop decide di ricorrere a un altro hacker, detenuto per reati analoghi a quelli di pathe. Inizia così una partita mortale fra l'hacker 'buono' e il sadico killer.
Un magistrato indolente costretto a diventare eroe suo malgrado. Un vecchio padrino che parla come un oracolo e dal carcere orienta le indagini. Perché quelli che sembrano omicidi di 'ndrangheta forse non lo sono. Forse hanno a che fare addirittura con le navi dei veleni e le scorie seppellite nella 'spianata dell'infamia'. L'anima feroce e abietta della 'ndrangheta per la prima volta racchiusa in un romanzo. Un giudice muore per mano di balordi. E i balordi muoiono per mano della 'ndrangheta, che non tollera si disturbi il prosperare dei suoi affari. Almeno, cosi sembra. Alberto lenzi, magistrato scioperato e donnaiolo, colpito dalla morte del collega e amico, si tuffa a capofitto nelle indagini. Lo instradano in una diversa direzione le sibilline, gustose parabole di don mico rota, capobastone della 'ndrangheta, e il fortuito emergere di elementi legati a un traffico di rifiuti tossici. Una 'commedia umana' dove si muovono personaggi verissimi, contraddittori, sfaccettati, che inseguendo il proprio meschino tornaconto arrivano tuttavia a svelare una realtà che va molto oltre la 'ndrangheta.
Nel romanzo, scritto in anni in cui questi temi e queste realtà venivano generalmente schivati, burroughs ci offre il racconto allucinato dell'inferno di un tossico. Lacerato tra la necessità impellente della 'roba' e il richiamo molesto della carne, braccato da polizia e spacciatori, lee, il suo doppio, trascorre le giornate in sordidi luoghi pervasi dai miasmi del corpo e dalle fobie della mente. Scavando nelle proprie ferite con l'acume della paranoia e un'acrobatica inventiva stilistica, burroughs tratteggia un ritratto dell'america all'acido fenico, un ritratto cui la vita quotidiana ha tentato con gli anni di adeguarsi.
Kasumi è nata e cresciuta nell'hokkaido, ma fugge ben presto a tokyo, dove sogna di realizzare una vita libera e diversa da quella monotona e squallida dei suoi genitori. Sposatasi con un tipografo mite e serio, kasumi cerca una via di fuga nelle braccia di un cliente del marito con il quale inizierà una relazione segreta e appassionata, che indurrà l'uomo a comprare una casa nell'hokkaido per ospitare la donna e la sua famiglia. Nel corso di questo soggiorno, la figlia maggiore di kasumi scompare senza lasciare traccia. Convinta che la scomparsa della bambina sia il meritato castigo per aver tradito il marito, le figlie e, anni prima, i genitori, kasumi intraprende un viaggio alla ricerca della figlia che la ricondurrà alle sue origini.