A sessantadue anni, frank machianno, alias frankie machine, è un tranquillo uomo d'affari, ancora nel pieno delle sue forze: proprietario di un negozio di esche sul molo di san diego, agente immobiliare, rifornitore di pesce e tovaglie per ristoranti. Con una figlia da mantenere all'università, una ex moglie cui pagare gli assegni, una fidanzata, giovane e bella, che ama divertirsi. E un amico poliziotto cui ha salvato la vita ma che sa tutto del suo passato, della sua lunga militanza in cosa nostra. Quando i suoi antichi datori di lavoro' si fanno vivi e gli chiedono di intervenire come mediatore in una lite tra famiglie, frank non può rifiutare. Anche se ciò significa precipitare di nuovo nel mondo della mafia. Per sopravvivere, a frank machianno non resta che tornare a essere il terribile frankie machine; e nel frattempo cercare nel suo passato, per scoprire chi, tra i suoi vecchi 'amici', è così ansioso di vederlo morto. '
«la farfalla ali di vetro è fragile ed eterea, quasi trasparente. È quella che attira meno l'attenzione, ma anche la più pericolosa: il suo corpo, intriso di veleno, è letale per chiunque cerchi di attaccarla. »«un romanzo in cui, come nella danza, tutto procede a ritmo e senza passi falsi. Il tema è disturbante, e assolutamente attuale» – booklist«una serie magnifica» – publishers weeklynella fontana più antica di copenaghen galleggia il cadavere nudo di una donna: è morta altrove, dissanguata, e le telecamere di sorveglianza della zona hanno registrato una figura incappucciata che all'alba la scaricava nell'acqua da una bici da carico. Le indagini vengono affidate a jeppe kørner, al quale spetta il difficile compito di ricostruire come l'assassino sia riuscito a portare a termine un omicidio tanto scenografico in piena area pedonale. Tanto più che questa volta non c'è anette werner al suo fianco: la collega sta tentando di imparare a convivere con il suo nuovo e inatteso ruolo di mamma, nonostante l'istinto della poliziotta non la lasci in pace. È proprio lei a spingerlo a esplorare gli angoli più bui della capitale danese e a penetrare il cuore del suo sistema sanitario, fino al confronto con responsabili e collaboratori di un istituto rivolto a giovani con problemi psichici, che porta l'armonioso nome di
Un pacchetto viene recapitato al raimbow club di londra. È indirizzato a sir eustace pennefather, uno dei soci, e contiene una scatola di cioccolatini, omaggio della famosa ditta di dolciumi mason & sons. Ma lo scorbutico sir eustace detesta i cioccolatini e così li regala a un altro membro del club, graham bendix, che ha appena perso una scommessa con la moglie la cui posta in palio era proprio una scatola di cioccolatini. Bendix torna a casa, li offre alla moglie, ne mangia un paio anche lui e, nel primo pomeriggio, esce. Poche ore dopo la donna muore. Avvelenata. Chi è stato? Scotland yard non riesce a venire a capo dell'enigma e allora roger sheringham propone ai sei membri del circolo del crimine, di cui è fondatore e presidente, di provare a scoprire il colpevole. Tutti si cimentano nell'impresa e tutti arrivano a una conclusione: sei diverse soluzioni, sei diversi colpevoli, ma tutte assolutamente possibili.
La cabina di vetro di louis maloin - ferroviere addetto agli scambi - è l'occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto, mettendo a fuoco dettagli minimi, impercettibili. Come l'uomo con l'impermeabile grigio e la sigaretta tra le labbra in attesa sulla banchina. E l'ombra che, dal traghetto, gli lancia una valigetta. Dettagli minimi e fatali: perché l'uomo in grigio sta per uccidere, freddamente, brutalmente, il suo compagno.
L'avvocato attilio giorgetti viene trovato cadavere nella lussuosa piscina dove è solito nuotare ogni giorno prima di iniziare il lavoro. Stretta dalle indagini della polizia, adriana, la moglie del defunto, donna elegante e fascinosa ma turbata dai propri fantasmi e da un ménage famigliare inquieto, decide di affidare una
«divertente, femminilissimo e leggero. Un'ode al giallo di provincia. Ma con classe» - corriere della sera «una folla di personaggi maggiori e minori, una polifonia di voci che sa un po' di madeleine dell'autore e non smette mai di dare la sensazione di piacere del racconto (di chi lo scrive e di chi lo legge)» - amica sestri ponente, novembre 1956. La palazzina di via d'andrade ospita un campionario di umanità molto varia: la coppia di vecchi sposi, l'oste collerico, la sarta laboriosa, la vedova testarda, il giovane di belle speranze, la giovane timorata. Tutti sanno tutto, o quasi, di tutti; alcuni sono amici, altri si sopportano, tutti si danno una mano per affrontare le ristrettezze. E c'è una cosa che unisce indissolubilmente gli abitanti di via d'andrade: l'odio per la loro padrona di casa, 'la' maria scartoccio. Ogni cinque del mese fa il giro degli appartamenti per riscuotere gli affitti e alla fine della giornata non c'è uno che si addormenti col sorriso. Così, quando maria scartoccio viene trovata morta in casa, vittima di quello che sembra un grottesco incidente, tutta la palazzina tira un enorme respiro di sollievo. Forse, però, non è stato un incidente: per il maresciallo capo galanti troppi particolari non quadrano.
Un'ondata di reati a carico dei più deboli, gli anziani, vittime di furti e di truffe. È questa la notizia del giorno che campeggia sulle pagine di tutti i giornali. Polizia e carabinieri, gli eterni rivali, fanno a gara per correre ai ripari, per dare qualche risultato all'opinione pubblica impaziente. Ma in ouestura uomini e mezzi sono scarsi. E allora perché non chiedere aiuto a chi è andato da poco in pensione, ma non ha perso il gusto per le indagini? Ecco tornare in azione il fantastico trio formato da kukident, maalox e semolino: la «squadra speciale minestrina in brodo» è di nuovo in campo. Ma questa volta, tra l'indagine su un misterioso ladro di scarpe, le ricerche di un fantomatico topo d'appartamento e la caccia a una truffatrice senza scrupoli, il loro coinvolgimento sarà più personale e doloroso che mai. Sullo sfondo dì una genova sempre più calda, i tre ex colleghi e amici dovranno fare i conti con le solite difficoltà investigative, e con un avversario scaltro e cattivo.
Roberto de angelis è un bravo poliziotto. Di più: è il migliore della squadra mobile di bari. Sempre a caccia, specialmente di notte, quando la città dimentica la propria bellezza e diventa territorio della criminalità. Ma una vita in strada è una vita di solitudine, di disillusione, di violenza quotidiana, e prima o poi anche lo sbirro più duro si domanda se ha senso lottare ancora. C'è una donna, un medico trentenne, in cui ha intravisto una possibilità di rinascita, ma lei ha un lato oscuro che non concepisce distinzione tra amore e dolore, e che roberto non vuole assecondare. L'occasione per risollevarsi arriva la sera in cui intercetta giacinto trentadue, un giovane spacciatore che gestisce il traffico di droga intorno a un baracchino ambulante di salsicce. Un delinquente di piccolo calibro, almeno in apparenza. Lo pedina fino a poggiofelice, un residence alla periferia sud destinato un tempo agli sfrattati: non sa ancora, il poliziotto, di avere individuato la fortezza della nuova malavita barese, un 'mucchio selvaggio' che è uscito dai quartieri storici e si sta preparando a scatenare una campagna sanguinaria di conquista del territorio. Per lui è soltanto l'inizio di un viaggio all'inferno, oltre i propri limiti e quelli della legge.
Finalista premio nebbiagialla 2016. Dopo ogni giorno ha il suo male, il secondo noir di antonio fusco ambientato sulle colline toscane. È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano 'il castagno dell'impiccato'. Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all'occhio esperto del commissario casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un'accesa discussione con la moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia. Strano, molto strano. Come l'atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio borgo fantasma di torre ghibellina, con le sue casupole di pietra, l'antico campanile e il piccolo cimitero. E fra le centinaia di turisti accorsi per l'evento, casabona si imbatte in monique, un'affascinante e indomita giornalista francese. O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso. Un dossier scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi dietro un'inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a parigi e un precipitoso rientro sui colli, casabona sarà chiamato a scoprire che cosa nascondono da decenni le acque torbide del lago di bali. Qual è il prezzo della verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare?
L'ispettore erlendur è tornato nei luoghi della sua infanzia. Trascorrerà qualche tempo nel piccolo villaggio sulle rive di un fiordo dell'islanda orientale, deciso ad affrontare una volta per tutte l'ossessione che lo perseguita fin da quando era bambino: la scomparsa del fratello minore bergur durante una bufera di neve. Di notte, solo nel rudere abbandonato della sua casa, attende che l'oscurità, il gelo e il vento gli riportino i fantasmi della tragica esperienza che distrusse per sempre la sua famiglia; di giorno, vaga per i boschi e la brughiera alla disperata ricerca di indizi. E proprio qui si imbatte per caso in una vicenda per molti versi simile a quella di bergur: la sparizione di una giovane donna, in una notte di tormenta, nel gennaio del 1942. Una storia non ancora dimenticata, ma che molti preferirebbero lasciare sepolta sotto decenni di segreti e sensi di colpa. Immerso in un paesaggio aspro, in cui una modernità disordinata e invadente si scontra con una natura ancora capace di sconvolgere, erlendur si lascia trasportare in un'indagine al confine tra realtà e allucinazione, travolto da un'insaziabile sete di risposte che lo costringerà a scavare ostinatamente dentro ferite mai curate, a riportare in luce antiche suggestioni, a riesumare tormenti inconfessabili.