Un paese che affonda sotto i colpi di una classe dirigente sempre più prodiga di cattivi esempi, in un deserto di valori. Un ceto politico affannosamente complementare nella finzione tra destra e sinistra. Un potere barricato in un residence privo di cultura, che sostituisce la realtà con la sua rappresentazione televisiva. L'italia mafiosa di oggi, ben oltre la mafia tradizionale negli interessi e nei comportamenti. Un viaggio della mente e del cuore per denunciare una società in pezzi, e cogliere i segnali di 'nuove resistenze' nella stagione peggiore degli ultimi cinquant'anni.
Questo libro racconta il ruolo dell'islam nell'immaginario europeo, i fraintendimenti, le menzogne, le mistificazioni, gli errori, le calunnie. Dal maometto 'cristiano eretico' all'islam 'religione diabolica', dal 'feroce saladino' al turco 'nemico della croce', i rapporti e gli scambi tra europa e islam - che furono molti, intensi, fecondi, amichevoli - si configurano come quasi sempre vissuti e pensati alla luce di un pregiudizio duro a morire. Tanto che, alla fine del novecento, è riemerso quasi intatto dopo circa due secoli di apparente oblio.
Annegata nell'illegalità, strozzata dal traffico e dall'abusivismo, umiliata dal servilismo e dal clientelismo, napoli muore: ma siccome muore da troppi anni nessuno ci fa più caso.
Firenze, agosto 1968 - settembre 1985: sedici omicidi sconvolgono la provincia del capoluogo toscano. Un 'mostro' massacra senza pietà coppie di giovani fidanzati, mutilando il corpo delle donne, e nella città esplode la paura delle colline, della campagna, delle strade poco frequentate. Il noto giallista carlo lucarelli e michele giuttari, che ha condotto le indagini su quegli omicidi, ricostruiscono in modo lucido e avvincente le diverse piste seguite dalla polizia, l'enigma pacciani, la scoperta dei complici, i segreti dei 'compagni di merende' e i misteri che ancora circondano un caso entrato nella storia della cronaca nera italiana. E indagando anche l'inquietante possibilità che dietro i delitti si nascondessero dei mandanti insospettabili ma ancora più perversi degli esecutori, ci guidano in una serrata caccia all'uomo nella quale siamo, di volta in volta, preda e inseguitori.
Annegata nell'illegalità, strozzata dal traffico e dall'abusivismo, umiliata dal servilismo e dal clientelismo, napoli muore: ma siccome muore da troppi anni nessuno ci fa più caso. 'napoli è un caso a parte', 'napoli è sempre stata così': se napoli è unica ed eterna, allora non ci riguarda e comunque nulla si può cambiare. La verità che giorgio bocca ha scoperto era sotto gli occhi di tutti, bastava andare a vederla: napoli ha, elevate a potenza, malattie molto simili a quelle del resto d'italia. Il suo problema più grave non è la camorra: è l'immoralità e la vigliaccheria della politica, che fa affari, che cerca il consenso costi quel che costi, che fa finta di non vedere.
Un'inchiesta sconvolgente sulla comunità gay più numerosa e potente al mondo: il vaticano. Un caso editoriale che scuoterà la chiesa cattolica. 'dietro la rigidità c'è sempre qualcosa di nascosto: in tanti casi una doppia vita. ' - papa francesco un'inchiesta durata 4 anni. Frédéric martel ha incontrato decine di cardinali, centinaia di preti e ha viaggiato in oltre 30 paesi un libro che aiuta a capire la guerra contro papa francesco 'quando si tirano fuori gli scheletri dall'armadio e si getta luce su alcune speciali amicizie in vaticano, nessuno è disposto a crederci. Si dirà che è tutto inventato. Ma la realtà va ben oltre la fantasia. ' il vaticano è una delle comunità con la più alta concentrazione di omosessuali al mondo. Molti cardinali e prelati che officiano nella curia – la maggior parte di quelli che si riuniscono in conclave sotto gli affreschi della cappella sistina dipinti da michelangelo, una delle scene più grandiose della cultura gay, popolata da corpi virili e circondata dagli ignudi – sono omosessuali. È necessario gettare luce su un sistema costruito, dai più piccoli seminari al sancta santorum – il collegio cardinalizio –, sia sulla doppia vita omosessuale sia sull'omofobia più feroce. Non si tratta di fare il nome di quel cardinale apparso in pubblico sul balcone della loggia e coinvolto in un caso di prostituzione rapidamente messo a tacere, né di quell'altro cardinale francese che per lungo tempo ha avuto un amante anglicano in america. In un'inchiesta durata quattro anni, frédéric martel ha rivelato il sistema creatosi attorno alla vita intima dei sacerdoti, alla loro fragilità e alla loro sofferenza legata al celibato forzato, per capire le origini del loro segreto e il loro modo di viverlo all'interno della comunità. Se si ignora questa dimensione relativa all'omosessualità, ci si priva di un elemento decisivo per comprendere gran parte dei fatti che hanno segnato la storia del vaticano degli ultimi decenni, fino all'attuale opposizione interna a papa francesco. Esiste una regola non scritta che si applica quasi sempre a sodoma: più un prelato è omofobo, più è probabile che sia lui stesso omosessuale.
Questo libro racconta come si è evoluta la nostra visione scientifica del mondo e, con essa, la capacità di leggere il cielo. Dagli astronomi della grecia classica alla nascita della scienza moderna, da galileo e keplero alle scoperte di newton. Si stagliano vivissime, in questo percorso, le domande ultime: il nostro universo è tutto ciò che esiste? E finito o infinito nel tempo e nello spazio? È uno fra tanti? Com'è nata la vita? Margherita hack affronta questi enigmi equilibrando l'approccio fideistico con le necessità della scienza, che cerca di spiegare il «come», contro i «perché» della religione. La hack non offre risposte definitive, che la scienza forse non potrà mai dare, ma delinea la visione non consolatoria di un mondo che non ha bisogno di dio per reggersi, e nel quale il miracolo più grande è la capacità della mente di schiuderci le frontiere dell'infinito.
Fin dagli esordi dell'umanità la volta stellata è sempre stata la culla di dèi e cosmogonie, racconti per esorcizzare il mistero della vita e della morte. Nel contempo, in ogni civiltà, alla visione religiosa del mondo si sono contrapposte menti curiose che hanno cercato spiegazioni razionali dei fenomeni naturali e celesti. Questo libro racconta come si è evoluta la nostra capacità di leggere il cielo e con essa la visione scientifica del mondo, dagli astronomi della grecia classica alla nascita della scienza moderna con galileo e keplero alle scoperte di newton,- per arrivare all'astronomia e alla fisica quantistica dopo le rivoluzioni del novecento. Ci pone di fronte ai problemi cui ancora la scienza non sa rispondere: l'origine dell'universo e della vita. Ci interroga sulla natura del nostro universo: è tutto ciò che esiste? E finito o infinito nel tempo e nello spazio? E uno fra tanti? Com'è possibile che da una caotica zuppa di particelle elementari si sia originato il cosmo gerarchicamente ordinato, le stelle e galassie, dai cui elementi è nata la vita biologica evolutasi fino ad arrivare a quello straordinario strumento di conoscenza che è il cervello umano? A tanta meraviglia si può rispondere invocando un creatore, oppure accettando la bellezza di un mondo governato dalle leggi della materia senza altri fini.
Due date, secondo l'autore, hanno cambiato irreversibilmente la struttura e la velocità del mondo in cui viviamo: il 9 novembre 1989, crollo del muro di berlino, e il 15 aprile 1994, stipula dell'accordo del wto sul libero commercio mondiale. La fine del mondo comunista e l'irruzione sul neonato mercato globale di nuovi agguerriti competitors, in particolare della cina, hanno segnato per l'europa il passaggio dall'età dell'oro (che va dagli anni '50 agli anni '90) ai tempi di ferro. Ma, secondo tremonti, non tutto è perduto. L'europa deve innanzitutto capire cosa è successo, individuare i campi in cui l'intervento è ancora possibile e reagire con un programma realistico.
Due date, secondo l'autore, hanno cambiato irreversibilmente la struttura e la velocità del mondo in cui viviamo: il 9 novembre 1989, crollo del muro di berlino, e il 15 aprile 1994, stipula dell'accordo del wto sul libero commercio mondiale. La fine del mondo comunista e l'irruzione sul neonato mercato globale di nuovi agguerriti competitors, in particolare della cina, hanno segnato per l'europa il passaggio dall'età dell'oro (che va dagli anni '50 agli anni '90) ai tempi di ferro. Ma, secondo tremonti, non tutto è perduto. L'europa deve innanzitutto capire cosa è successo, individuare i campi in cui l'intervento è ancora possibile e reagire con un programma realistico.