Si dice sempre che i tessitori del nostro destino non hanno volto, che il loro trucco più diabolico è farci credere che non esistano. Guido maria brera ce li mostra per la prima volta da vicino, portandoci esattamente al centro della zona grigia dove nascono le decisioni, dove si esercita l'unico vero potere del nostro tempo. «un thriller ad alta tensione con uno sguardo interno al mondo dell'alta finanza e che non rinuncia a raccontare il lato umano delle persone che lo animano» – corriere della sera la vita di massimo de ruggero sta subire una svolta definitiva: il suo mentore, derek morgan, a capo del trading di una grande banca americana con sede a londra, sta per lasciargli in successione il suo regno – cinquanta milioni di dollari all'anno e un potere enorme. Massimo è pronto a salire in cima alla piramide della finanza londinese, ma proprio la vertigine della ricchezza e del successo lo fa entrare in crisi. Perché si accorge che il diavolo esiste, gestisce portafogli milionari e sta mettendo in pericolo il futuro dell'occidente. Il golden boy dell'alta finanza, ispiratore del romanzo premio strega di walter siti «resistere non serve a niente», ci accompagna in un mondo scintillante e ambiguo, dove l'arte di spostare, e creare, mucchi di soldi ha il potere di cambiare i destini dei singoli e della società.
La vita scorre tranquilla a cranford, un piccolo villaggio nel cuore della campagna inglese su cui regna incontrastato un eterogeneo gruppo di amiche più o meno nobili, più o meno sposate. Inflessibili nel rispetto del decoro ma sempre pronte ad aiutarsi l'una con l'altra, tra un tè e una partita a carte le signore di cranford affrontano i problemi di cuore, la solitudine, le avversità quotidiane, le differenze di classe e di genere che animano le loro vite e quelle degli abitanti del luogo. Ritratto con stile lieve e sottilmente ironico, ne viene fuori un mondo al femminile in cui, spesso, gli uomini rivestono il ruolo di semplici figure sullo sfondo, un universo reso caro e familiare ai lettori da jane austen, di cui la gaskell raccolse, rielaborandola con stile personalissimo, l'eredità letteraria. Pubblicato originariamente a episodi sulla rivista 'household words' tra il 1851 e il 1853, il romanzo attinge ai ricordi d'infanzia dell'autrice, che divenne ben presto una figura di riferimento per molti scrittori dell'epoca. Amica di charlotte brontë, charles dickens, john ruskin e harriet beecher stowe, elizabeth gaskell con le sue opere fu profonda conoscitrice e testimone dello spirito del suo tempo.
Dalla rivoluzione di dick fosbury alla 'maledetta' di andrea pirlo passando per la teoria delle reti, il racconto di due mondi solo in apparenza lontani: la scienza e lo sport. Nella calma dello spogliatoio, poco prima dell'inizio del torneo olimpico di tennistavolo, l'inglese matthew syed si concentra su quello che sente come l'incontro più importante della sua carriera: ripassa la tecnica dei colpi, pensa al movimento delle gambe, al dettaglio dei gesti per recuperare la posizione d'equilibrio subito dopo il servizio. Poi, glaciale, si presenta al tavolo per affrontare il suo primo avversario, il tedesco peter franz. Sotto gli occhi di un palazzetto incredulo e di un numero non trascurabile di spettatori televisivi (è tennistavolo, ma è pur sempre un'olimpiade), il povero matthew viene battuto dal suo ancora più incredulo avversario per 21-4, 21-8, 21-4. Matthew syed non è un giocatore qualsiasi, è campione del commonwealth ed è universalmente riconosciuto tra i più spettacolari del mondo. Cos'è successo? Tenderemmo a pensare che sia l'eccessiva pressione la causa della débâcle, e in parte c'entra, ma la risposta è un'altra. E arriva dalla psicologia cognitiva. In un saggio sempre in bilico tra umorismo e suspense come le pagine migliori dei suoi romanzi, marco malvaldi scioglie questo e molti altri enigmi, ripercorrendo la storia dello sport sulle tracce di lanci, tiri e salti impossibili, con lo spirito di scoperta del vero uomo di scienza. 'cercare di capire il motivo per cui una punizione può seguire una traiettoria inspiegabile a livello intuitivo, o ragionare sul perché un tuffatore tenga le mani intrecciate e parallele all'acqua, o un saltatore in alto trovi conveniente aggirare l'asticella di schiena dà al nostro ruolo di spettatori una dimensione ulteriore. ' e nobilita il divano sul quale siamo spaparanzati.
Dieci anni cambiano una persona. A dieci anni dalla fine del liceo leonora shaw, nora, ne ha fatta di strada: è diventata una scrittrice, la sua vita è scandita dal lavoro alla scrivania nel suo monolocale dell'east end londinese, dalle tazze di caffè e dalle corse nel parco. Della vecchia leonora non resta più nulla, nemmeno il nomignolo di allora, lee. Tutti possono avere mille buoni motivi per non frequentare gli amici di un tempo, per troncare con il passato, per incominciare una nuova vita. E nora ha un ottimo motivo. Eppure, quando riceve l'invito all'addio al nubilato della sua ex amica del cuore, si fa strada in lei un assurdo senso di colpa unito a un assurdo sentimento di riconoscenza verso clare per essersi fatta viva dopo dieci anni. Sebbene con riluttanza, accetta di trascorrere un weekend in una villa nei boschi del northumberland insieme ai vecchi amici, e di colpo si trova catapultata indietro nel tempo di dieci anni, in quel passato che ha meticolosamente cercato di cancellare. E capisce di aver commesso un errore. Il peggior errore della sua vita.
Dalla rivoluzione di dick fosbury alla 'maledetta' di andrea pirlo passando per la teoria delle reti, il racconto di due mondi solo in apparenza lontani: la scienza e lo sport. Nella calma dello spogliatoio, poco prima dell'inizio del torneo olimpico di tennistavolo, l'inglese matthew syed si concentra su quello che sente come l'incontro più importante della sua carriera: ripassa la tecnica dei colpi, pensa al movimento delle gambe, al dettaglio dei gesti per recuperare la posizione d'equilibrio subito dopo il servizio. Poi, glaciale, si presenta al tavolo per affrontare il suo primo avversario, il tedesco peter franz. Sotto gli occhi di un palazzetto incredulo e di un numero non trascurabile di spettatori televisivi (è tennistavolo, ma è pur sempre un'olimpiade), il povero matthew viene battuto dal suo ancora più incredulo avversario per 21-4, 21-8, 21-4. Matthew syed non è un giocatore qualsiasi, è campione del commonwealth ed è universalmente riconosciuto tra i più spettacolari del mondo. Cos'è successo? Tenderemmo a pensare che sia l'eccessiva pressione la causa della débâcle, e in parte c'entra, ma la risposta è un'altra. E arriva dalla psicologia cognitiva. In un saggio sempre in bilico tra umorismo e suspense come le pagine migliori dei suoi romanzi, marco malvaldi scioglie questo e molti altri enigmi, ripercorrendo la storia dello sport sulle tracce di lanci, tiri e salti impossibili, con lo spirito di scoperta del vero uomo di scienza. 'cercare di capire il motivo per cui una punizione può seguire una traiettoria inspiegabile a livello intuitivo, o ragionare sul perché un tuffatore tenga le mani intrecciate e parallele all'acqua, o un saltatore in alto trovi conveniente aggirare l'asticella di schiena dà al nostro ruolo di spettatori una dimensione ulteriore. ' e nobilita il divano sul quale siamo spaparanzati.
«il guerriero di child, jack reacher, spiega l'america di oggi. » - gianni riotta «il miglior autore contemporaneo di narrativa crime. » - haruki murakami «jack reacher è assolutamente irresistibile. » - the observer «jack reacher è uno dei personaggi più affascinanti tra quelli in circolazione. » - stephen king «reacher è uno di quei protagonisti che suscitano l'ammirazione degli uomini e la passione delle donne. » - daily express in una desolata contea del nebraska, un uomo fa l'autostop nella notte. Ha il naso rotto e le poche auto che passano non lo guardano nemmeno. È jack reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed è diretto in virginia. Finalmente, un'auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e una donna, tutti in uniforme aziendale. Colleghi di lavoro in trasferta? Probabile, ma c'è una strana atmosfera in auto, la donna in particolare è molto tesa e silenziosa, e con l'arrivo di reacher le cose prendono una piega sempre più inquietante. Intanto, a pochi chilometri da lì, è stato scoperto un omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una vecchia stazione di pompaggio. Un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue allontanarsi di gran fretta e ha avvertito lo sceriffo. Ma la vittima non è un cittadino qualsiasi: per lui si mobilitano subito l'fbi, l'antiterrorismo e perfino la cia. Inizia così una vera e propria caccia all'uomo, in cui si profila sempre più netta l'ombra della minaccia terroristica internazionale. Guidato dal suo radicato istinto all'azione, reacher finirà per trovarsi coinvolto in una pericolosa vicenda, mettendo ancora una volta a rischio la propria vita…
Conseguito il diploma da sommelier e l'attestato da degustatore ufficiale, andrea scanzi decide di partire alla scoperta dei luoghi e delle persone dalla cui passione nascono i più grandi vini italiani, con la convinzione che analizzare il mondo del vino è un modo per capire cosa proviamo per il nostro passato e cosa stiamo preparando per il futuro. E cosi si trova ad attraversare il belpaese, dalle langhe all'alto adige, dalla franciacorta a montalcino, per raccontare dove e per mano di chi nascono i nostri vini migliori. Scanzi ci insegna a riconoscere, insieme a chi li produce, il barolo, il pinot nero, il sassicaia, l'aglianico e altri capolavori di una lunga storia fatta di lavoro, pazienza e dedizione. Non senza ironia ci svela i piccoli e grandi segreti che ogni sommelier e ogni buon intenditore hanno messo a punto nel tempo. E soprattutto, ci insegna a riconoscere la vita segreta dei vini e ad apprezzare quella sottile arte che ne fa spesso dei capolavori: l'arte di invecchiare. Divenuto un piccolo classico nel suo genere, apprezzato dagli intenditori e da chi, semplicemente, ama il buon vino perché il vino ha vita.
Conseguito il diploma da sommelier e l'attestato da degustatore ufficiale, andrea scanzi decide di partire alla scoperta dei luoghi e delle persone dalla cui passione nascono i più grandi vini italiani, con la convinzione che analizzare il mondo del vino è un modo per capire cosa proviamo per il nostro passato e cosa stiamo preparando per il futuro. E cosi si trova ad attraversare il belpaese, dalle langhe all'alto adige, dalla franciacorta a montalcino, per raccontare dove e per mano di chi nascono i nostri vini migliori. Scanzi ci insegna a riconoscere, insieme a chi li produce, il barolo, il pinot nero, il sassicaia, l'aglianico e altri capolavori di una lunga storia fatta di lavoro, pazienza e dedizione. Non senza ironia ci svela i piccoli e grandi segreti che ogni sommelier e ogni buon intenditore hanno messo a punto nel tempo. E soprattutto, ci insegna a riconoscere la vita segreta dei vini e ad apprezzare quella sottile arte che ne fa spesso dei capolavori: l'arte di invecchiare. Divenuto un piccolo classico nel suo genere, apprezzato dagli intenditori e da chi, semplicemente, ama il buon vino perché il vino ha vita.
Melanie, dieci anni e un quoziente intellettivo altissimo, ogni mattina aspetta paziente nella stanza dove vive chiusa a chiave che la vengano a prendere per portarla a fare lezione. Melanie, dieci anni e un quoziente intellettivo altissimo, ogni mattina aspetta paziente nella stanza dove vive chiusa a chiave che la vengano a prendere per portarla a fare lezione. Ma non è una gita di piacere, gli incaricati la legano a una sedia a rotelle mentre il sergente parks la tiene di mira con una pistola carica. In classe ci sono altri ragazzini, legati come lei a una sedia e incapaci di liberarsi in attesa di essere sottoposti ai test medici della dottoressa caroline caldwell, che sta disperatamente cercando una cura all'epidemia. Fuori da lì il pianeta, infatti, a causa di un virus sconosciuto, ha visto la trasformazione della maggior parte delle persone in esseri senza coscienza che si nutrono di carne umana. Melanie è la prossima detenuta destinata alla dissezione, nonostante la sua insegnante si sia opposta con tutte le forze a questa pratica atroce, nella speranza di salvarla. E proprio quando tutto sembra davvero perduto, melanie riuscirà a fuggire. La ragazzina diventerà il nuovo leader della rivolta? E il genere umano sopravviverà?
Dieci anni cambiano una persona. A dieci anni dalla fine del liceo leonora shaw, nora, ne ha fatta di strada: è diventata una scrittrice, la sua vita è scandita dal lavoro alla scrivania nel suo monolocale dell'east end londinese, dalle tazze di caffè e dalle corse nel parco. Della vecchia leonora non resta più nulla, nemmeno il nomignolo di allora, lee. Tutti possono avere mille buoni motivi per non frequentare gli amici di un tempo, per troncare con il passato, per incominciare una nuova vita. E nora ha un ottimo motivo. Eppure, quando riceve l'invito all'addio al nubilato della sua ex amica del cuore, si fa strada in lei un assurdo senso di colpa unito a un assurdo sentimento di riconoscenza verso clare per essersi fatta viva dopo dieci anni. Sebbene con riluttanza, accetta di trascorrere un weekend in una villa nei boschi del northumberland insieme ai vecchi amici, e di colpo si trova catapultata indietro nel tempo di dieci anni, in quel passato che ha meticolosamente cercato di cancellare. E capisce di aver commesso un errore. Il peggior errore della sua vita.