È il più devastante attacco terroristico di sempre. Perché questa volta il bersaglio non sono né gli stati uniti né l'europa, né la cina né il medio oriente. È il mondo intero. L'esercito di mercenari che ha lanciato l'ultimatum, infatti, ha preso il controllo di una vecchia base militare nascosta sull'isola del drago, un luogo sperduto tra i ghiacci dell'antartide, e ha attivato l'arma custodita al suo interno, un ordigno di una forza inimmaginabile. Una forza che, entro quattro ore, annienterà ogni forma di vita. L'ultima speranza per l'umanità è rappresentata da shane schofield, nome in codice scarecrow, un ex marine radiato dall'esercito degli stati uniti per insubordinazione. Toccherà quindi a scarecrow penetrare all'interno della base militare, sgominare i terroristi e disinnescare il congegno. Sempre che non venga ucciso dalla squadra di killer che è già sulle sue tracce, pronta a eliminarlo prima ancora che lui possa raggiungere quell'isola maledetta.
Cicciottella, sgraziata e un po' insicura, victoria dawson non si è mai sentita all'altezza della sua famiglia tanto snob quanto superficiale. Fin da piccola, ha imparato a sopportare gli sguardi di disapprovazione della madre e gli sgradevoli commenti del padre sulle sue forme morbide, e ha affogato i dispiaceri nel gelato e nei dolci, rassegnandosi a vivere nell'ombra della sorella grace, così bella da rasentare la perfezione. Tuttavia, proprio nella sorella victoria trova un'insperata alleata: diverse eppure così simili, le due ragazze stringono un rapporto profondo di amore incondizionato e rispetto reciproco, crescendo più vicine di quanto avrebbero mai immaginato. Almeno fino al giorno in cui victoria decide di abbandonare los angeles e la sua famiglia per trasferirsi a new york. Qui, lontana da tutti, può finalmente essere la persona che ha sempre sognato e ricominciare da capo. Trova lavoro come insegnante in una delle migliori scuole private della città e, senza curarsi del mancato sostegno dei genitori - che continuano a rimproverarla per la scarsa considerazione di sé -, per la prima volta si sente felice e realizzata. Ma quando grace le annuncia di volersi sposare con un uomo egocentrico e narcisista, che è l'esatta copia del padre, victoria è costretta a tornare in california. Per proteggere la sorella da un matrimonio sbagliato e per affrontare la sua famiglia una volta per tutte.
Sessantaquattro caselle. Trentadue figure. E una possibilità combinatoria pressoché infinita. Nessuna partita di scacchi è uguale a un'altra. Ognuna è una sfida unica, giocata su quel quadrato magico che è la scacchiera: quasi un mondo fuori dal mondo. Paul morphy è stato un autentico artista della scacchiera, forse il più grande. Nella sua brevissima parabola, sospesa sull'esile filo che separa la genialità dalla follia, ha incarnato alla perfezione l'essenza del 'nobile gioco'. Paul nasce a new orleans, da una famiglia facoltosa, nel 1837. Ha solo quattro anni quando rivela il proprio straordinario talento. A dodici anni è già il più forte giocatore della louisiana e, non ancora maggiorenne, si laurea campione degli stati uniti con una facilità disarmante. A quel punto non gli resta che affrontare i più famosi campioni europei, e soprattutto quello che molti considerano il migliore al mondo: howard staunton. A nulla valgono le suppliche della madre, e neppure della sua amata adele. L'ambizione di paul non conosce ostacoli. Come un cavaliere, sprezzante di qualunque premio che non sia la gloria, morphy parte per la sua missione accompagnato da un ambiguo scudiero, il giornalista frederick milnes edge, lasciando la solatia città natale per smarrirsi nelle nebbie londinesi. Chi era in realtà paul morphy? Quali accadimenti spensero la fiamma del suo genio, inducendolo ad abbandonare per sempre gli scacchi all'apice della carriera, e a ritirarsi?
Case rosse, minuscolo borgo nell'appennino tosco-emiliano, ha un primato: è la sede del commissariato più piccolo d'italia, diretto da roberto serra - che viene da roma ed è considerato uno 'ed fora' - con l'aiuto dell'agente manzini. Non succede mai nulla se non qualche rissa tra ubriachi il sabato sera. Ma la notte del capodanno del 1995 una telefonata sveglia manzini in piena notte. Ci sono tre cadaveri al prà grand, uccisi senza pietà. I due poliziotti accorrono sul luogo del delitto e uno spettacolo raccapricciante si presenta ai loro occhi: un uomo, una donna e una bambina sono stati colpiti a morte da distanza ravvicinata con un fucile. È un'esecuzione, senza alcun dubbio. Ma non ci sono schizzi di sangue intorno alle vittime e la loro posizione non combacia con la traiettoria degli spari. A chi appartengono questi corpi straziati che chiedono giustizia? Chi ha violato la pace di quel piccolo paese perso tra le montagne, e per quale motivo? E perché così tanta violenza da sorprendere anche un uomo come roberto serra, abituato a omicidi ben più efferati? Per il commissario comincerà un'indagine che lo porterà a rivivere il passato del luogo in cui si è rifugiato, e ad affrontare i demoni che albergano nella sua anima e nel suo cuore.
Gian lorenzo manfredi, per gli amici maestrale, è un uomo arrivato, orgoglioso e sicuro di sé. È un architetto di successo e sa godersi appieno le cose belle che la vita gli offre, comprese le molte distrazioni da una routine coniugale ormai troppo stretta. Si è fatto un nome nelle ristrutturazioni di prestigio, e grazie a ciò conosce i coniugi vettori, ma soprattutto conosce lei: miriam. L'incarico è restaurare una vecchia masseria, la ginestra, e trasformarla in un luogo da sogno. Inaspettatamente le antiche mura di quella casa diventano la cornice di un amore che prima sboccia e poi divampa, nel quale gian lorenzo non crede e contro il quale è pronto a scommettere. Sullo sfondo di una puglia autentica e assolata, presi per mano dai versi d'un grande poeta dimenticato, i due amanti metteranno in gioco se stessi e il loro mondo: tutto.
Max, un anziano libraio di parigi, viene rapito davanti agli occhi di hugo marston, capo della sicurezza presso l'ambasciata degli stati uniti. Eppure, nonostante la sua testimonianza, la polizia non sembra intenzionata ad aprire un'inchiesta, neanche quando, di lì a qualche giorno, nella senna vengono ritrovati i cadaveri di altri due librai. Scavando nel passato di max koche, hugo scopre dettagli inquietanti: perché mai la cia possiede un dossier sul vecchio libraio? E perché il nome di max viene accostato a quello di serge e beate klarsfeld, i famigerati cacciatori di nazisti nella francia del dopoguerra? La sua scomparsa è in qualche modo legata al suo passato, o c'entra uno di quei misteriosi libri antichi che si rifiutava di vendere nonostante le insistenze dei facoltosi bibliofili parigini? Servendosi del prezioso aiuto di tom green, un agente dei servizi segreti che conosce dai tempi dell'fbi, marston cerca di mettere insieme i tasselli del puzzle e di collegare passato e presente, in un'indagine serrata e pericolosa, che lo porterà a scendere a patti con gli ambienti corrotti all'interno della polizia e delle istituzioni, e che finirà per coinvolgere le bande criminali in guerra per il controllo del traffico internazionale di droga.
Una finestra in frantumi. Un'impronta di sangue. Ed è solo l'inizio. Un atroce crimine ha colpito al cuore la periferia più ricca di atlanta. Rientrando nella sua villetta nel verde di ansley park, abigail campano trova ad accoglierla vetri rotti, tracce di sangue e il corpo martoriato di una ragazza. Inizialmente, pensa che quelle membra straziate siano della figlia emma: disperata, la donna si avventa su quello che ritiene essere l'aggressore. Poi, lentamente, la verità comincia a farsi strada: non è di emma quel corpo riverso sul pavimento; non è il suo assassino quel ragazzo che abigail ha appena ucciso, a mani nude. Le indagini vengono affidate alla polizia di atlanta, ma torbidi giochi di potere e un errore di valutazione da parte delle autorità rendono inevitabile l'intervento di will trent, agente speciale del georgia bureau of investigation. Perché c'è qualcosa in quei vetri rotti, in quelle tracce di sangue, nello sguardo spento di abigail che solo will trent saprà leggere: ma dovrà fare in fretta, costretto a una corsa contro il tempo per evitare che altre vite vengano spezzate in nome di un segreto che nessuno sembra voler svelare.
Mentre stoccolma si prepara a celebrare le olimpiadi, una bomba esplode nello stadio principale della città, simbolo stesso dei giochi. Dopo pochi giorni, un'altra bomba fa saltare un impianto sportivo, seminando il terrore. La polizia parla di atto terroristico, ma dalle pagine della stampa della sera, annika bengtzon conduce la sua personale indagine e scava nel mondo del comitato olimpico e della sua direttrice, donna potente e famosa, ma con molti lati oscuri nella vita privata. Appena promossa caposervizio di nera, annika insegue una difficile carriera in una grande città: osteggiata da parte della redazione, deve dimostrare ogni giorno che anche una donna madre di due bambini è in grado di fare bene il suo lavoro e di battere la concorrenza.
Una donna e un uomo condividono un'intensa relazione clandestina. Lui, straniero, è sposato e inaccessibile. La avvisa con una telefonata ogni volta che gli si presenta l'occasione di passare del tempo insieme. Gli incontri che seguono sono brevi, con l'amore che si consuma in amplessi tormentati dal presentimento del distacco. Poi lei lo osserva rivestirsi e andare via e allora riprende - lì da dove si era interrotta - quell'attesa ossessiva: di lui, di una chiamata, del prossimo intreccio di corpi e desideri. Quando la storia finisce, l'uomo e la donna smettono del tutto di sentirsi o vedersi. Restano, come marchi impressi nella carne, i segni del sesso, dell'amore, dell'attesa. Indizi di una passione semplice.
Alla fine della seconda guerra mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'olocausto. Uno dei migliori investigatori del gruppo è hanns alexander, ebreo tedesco arruolatosi nell'esercito britannico per sfuggire alle persecuzioni delle ss. Il suo nemico numero uno si chiama rudolph höss, il terribile comandante di auschwitz, responsabile del massacro di due milioni di persone e grande sostenitore della