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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28272

Pagina 807 di 2828

Posizione in classifica: 8061

L' Analfabeta
Racconto Autobiografico

Agota Kristof

Narrativa estera - Recente

L" Analfabeta<br>Racconto Autobiografico
Undici capitoli per undici episodi della sua vita, dalla bambina che divora i libri in ungheria alla scrittura dei primi libri in francese. L'infanzia felice, la povertà del dopoguerra, gli anni di solitudine in collegio, la morte di stalin, la lingua materna e le lingue nemiche (il tedesco, il russo e in un certo senso anche il francese), la fuga in austria e l'arrivo a losanna, profuga con un bebè.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/07/2021

Posizione in classifica: 8062

La Musica In Testa

Giovanni Allevi

Cinema, musica, tv, spettacolo - Musicisti

La Musica In Testa
Questo libro non è l'autobiografia di giovanni allevi che, musicista e filosofo timido, non avrebbe mai pensato di scriverne una. La sua storia però, che lo ha portato dal pianoforte scordato di una scuola di provincia al fedele bösendorfer con cui oggi registra i suoi successi, è davvero eccezionale. Ma è solo il filo conduttore di queste pagine che sono un doveroso omaggio, una dichiarazione d'amore alla 'strega capricciosa' che ha monopolizzato la sua vita: la musica, che ha sempre preteso da lui dedizione assoluta. Da quando si sono incontrati ha plasmato il suo pensiero, ha assorbito ogni energia. Per la musica, allevi ha lavorato come cameriere, come supplente, ha distribuito volantini sui navigli milanesi. Per lei è volato a new york a conquistarsi una possibilità nel tempio mondiale del jazz. E anche adesso che sono arrivati i dischi di platino, il tutto esaurito dagli stati uniti fino alla cina, le collaborazioni con orchestre internazionali, la musica non gli dà pace e bussa nella sua testa per liberare, attraverso le sue mani, la propria voce. Perché giovanni allevi ringrazia questa entità tiranna, che una volta lo ha persino portato a guardare il mondo attraverso il vetro di un'ambulanza? Perché grazie a lei ha potuto esprimere emozioni e sentimenti oltre la barriera della parola. In questo libro racconta il pensiero e l'intenzione che animano la sua musica, in un libro che intreccia vita e filosofia e vibra della freschezza di uno sguardo che non vuole smettere di stupirsi.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/02/2024

Posizione in classifica: 8063

Qualcosa

Chiara Gamberale

Narrativa estera - Recente

Qualcosa
Una storia che ha la leggerezza della fiaba e la profondità di un classico. Un'originalissima riflessione sul dolore, l'amicizia, l'amore e il (non) senso della vita a partire dallo «spazio vuoto» che ognuno ha dentro di sé. «qualcosa di troppo, più che il nome della principessa del nuovo libro di chiara gamberale, è un ruggito a un mondo che viaggia con il pilota automatico. La sintesi più bella che potevano mettere insieme qualcuno di importante (il padre) e una di noi (la madre). Per lei non esistono pit-stop. Bisogna correre persino quando le ruote sono sgonfie. E fa niente se gli altri non ti capiscono. » - carlo baroni, corriere della sera«il romanzo di chiara gamberale è una favola per adulti dagli echi calviniani. » - paola dezi, corriere adriatico«la principessa qualcosa di troppo crescerà attraversando il dolore e scoprendo che l'amore, a volte, è questione di niente. » - vanity fair«una favola leggera, che interseca i significati profondi dell'amore, dell'amicizia, del dolore, degli intrighi che fanno dell'esistenza uno spazio terremotato. » - mariapia bonanate, famiglia cristiana«chiara gamberale indaga sul dolore, sulla ricerca dell'amore che sconfina nell'ossessione e ironizza sui social network. » - francesco musolino, il fatto quotidiano«poetico, vero, non retorico, cristallino. Da leggere. » - gabriele ottaviani, convenzionali«i toni sono lievi e surreali, le parole viaggiano in coppia con le illustrazioni di tuono pettinato, e i concetti sono tosti. Il lieto fine c'è ed è filosoficamente immenso. » - marie claire«chiara gamberale ha messo nel suo nuovo romanzo l'intero mondo delle nostre ossessioni, del tormento e delle corse affannate nelle mani di una ragazzina di tredici anni con gli occhi gialli e spalancati che cerca di imparare a vivere. » - il foglio«chiara gamberale spiega l'automatismo per cui molti passano puntualmente dall'esultanza per aver trovato la presunta metà della mela alla delusione per essersi sbagliati. » - donna moderna«un romanzo che è anche una fiaba. E che 'suona' come una canzone. » - il venerdì di repubblica«chiara gamberale, sulla scia della grande tradizione dei calvino e dei rodari e senza tradire la sua storia letteraria, costruisce fiabescamente una lettura lucida ed efficacissima dell'oggi. » - il messaggero«una favola da leggere a diverse età. » - l'espresso'. E le prese, all'improvviso, una grande nostalgia di niente. ' la principessa qualcosa di troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Ma quando, per la prima volta, un vero dolore la sorprende, la principessa si ritrova «un buco al posto del cuore». Com'è possibile che proprio lei, abituata a emozioni tanto forti, improvvisamente non ne provi più nessuna? Smarrita, qualcosa di troppo prende a vagare per il regno e incontra così il cavalier niente che vive da solo in cima a una collina e passa tutto il giorno a «non-fare qualcosa di importante». Grazie a lui, anche la principessa scopre il valore del «non-fare», del silenzio, perfino della noia: tutto quello da cui è abituata a fuggire. Tanto che, presto, qualcosa di troppo si ribella. E si tuffa in smorfialibro, il nuovo modo di comunicare per cui tutti nel regno sembrano essere impazziti, s'innamora di un principe sempre allegro, di un conte sempre triste, di un duca sempre indignato e, pur di non fermarsi e di non sentire l'insopportabile «nostalgia di niente» che la perseguita, vive tante, troppe avventure… fino ad arrivare in un misterioso luogo color pistacchio e capire perché «è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura». Chiara gamberale, abituata a dare voce alla nostra complessità, questa volta si concentra sul rischio che corriamo a volere riempire ossessivamente le nostre vite, anziché fare i conti con chi siamo e che cosa vogliamo. Grazie a un tono sognante e divertito, e al tocco surreale delle illustrazioni di tuono pettinato, qualcosa ci aiuta così a difenderci dal troppo. Ma, soprattutto, ci invita a fare pace col niente.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2024

Posizione in classifica: 8064

Mandami A Dire

Pino Roveredo

Narrativa estera - Recente

Mandami A Dire
Premio campiello 2005. Selezionate e introdotte da claudio magris, quattordici storie, istantanee epifanie del quotidiano, nelle quali si mescolano sapientemente realismo sanguigno, pietas, umorismo e slanci visionari. Sulla scia di svevo, saba e scipio slapater, roveredo sviluppa l'antiletterarietà propria della narrativa triestina in cinque racconti dove l'esperienza vissuta infrange le regole del galateo narrativo. Pino roveredo è nato nel 1954 a trieste da una famiglia di artigiani. Dopo varie esperienze di vita disordinata, ha lavorato per anni come operaio in fabbrica. Scrittore e giornalista, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/06/2024

Posizione in classifica: 8065

Il Muro

Jean-Paul Sartre

Narrativa estera - Recente

Il Muro
Il muro uscito in francia nel 1939, a un anno di distanza da la nausea, è probabilmente l'opera letteraria più forte e rappresentativa del grande intellettuale francese. Motivo comune dei racconti riuniti in questo volume è l'antitesi tra coraggio e viltà: una diversa attitudine, di fronte alla vita dei diversi personaggi, che un febbrile monologo interiore svela in un attimo oscuro del loro destino. Il muro dinanzi al quale i condannati troveranno la morte, le pareti delle stanze che chiudono tragici misteri sessuali e delittuosi, le storture e le ipocrisie sociali che avvelenano una coscienza al suo nascere e la preparano ad una sorte colpevole, sono i molteplici aspetti di questa realtà allucinata.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2022

Posizione in classifica: 8066

Quiet
Il Potere Degli Introversi In Un Mondo Che Non Sa Smettere Di Parlare

Susan Cain

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Identità personale

Quiet<br>Il Potere Degli Introversi In Un Mondo Che Non Sa Smettere Di Parlare
Raccontando anni di esperienza come consulente e il suo passaggio da una timidezza riluttante a una timidezza orgogliosa, susan cain accende un riflettore sugli introversi che sono fra di noi, spiegandone la forza e il ruolo nella nostra società. Ne nasce un libro unico, diventato un caso editoriale negli stati uniti e in tutto il mondo il mondo è pieno di introversi: li vediamo, anche se non li sentiamo. A volte ci disturbano, con la loro reticenza. Altre volte ci affaticano, perché cedono sempre il passo a noi. Altre volte ancora li apprezziamo, perché sembrano innocui. Sono almeno un terzo delle persone che conosciamo: sono quelli che preferiscono ascoltare, invece che parlare; che preferiscono leggere invece che fare vita sociale; quelli che creano e inventano, ma che non ostentano la loro opinione. A molti di loro dobbiamo alcuni dei più grandi progressi dell'umanità: dalla teoria della gravità all'invenzione del computer, da harry potter a google. Ma come trovano spazio gli introversi in una società che sembra premiare solo le personalità estroverse, competitive ed egocentriche?
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2024

Posizione in classifica: 8067

Onda D'urto

Clive Cussler

Narrativa estera - Avventura

Onda D"urto
1856: il gladiator, un clipper britannico che sta trasportando un gruppo di forzati in una colonia penale australiana, cola a picco durante una tempesta nel mar di tasman. I pochi superstiti trovano rifugio su un'isola deserta che nasconde una favolosa ricchezza: diamanti. 2000: un gruppo di crocieristi risulta disperso sull'isola di seymour, nell'antartico. Tra di loro vi è maeve fletcher, discendente di uno dei naufraghi del gladiator. Dirk pitt, che sta indagando su una misteriosa moria della fauna marina della zona, è incaricato del salvataggio. Per dirk pitt sarà l'occasione per scoprire che dietro le incomprensibili stragi di animali si nasconde proprio il padre di maeve, arthur dorsett.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2021

Posizione in classifica: 8068

Nostalgia

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Nostalgia
Noa, studentessa di fotografia a gerusalemme e amir, studente di psicologia a tel aviv, decidono per convenienza di spostamenti di trasferirsi in un villaggio a metà strada tra le due città. Castel - questo è il nome del villaggio - è un'ex enclave araba abbandonata nel 1948 e da allora divenuta dimora di una comunità ebraica proveniente dal kurdistan. I due ragazzi sviluppano da subito un rapporto di caldo vicinato con i padroni di casa, gli zakian e con una famiglia che vive nei dintorni, segnata dalla tragedia della morte di uno dei figli, ucciso in libano e il cui secondogenito stringerà un'amicizia fraterna con amir. Questo intreccio di sentimenti e drammi privati si complicherà quando un operaio palestinese di nome saddiq che sta svolgendo dei lavori nei paraggi riconoscerà nella casa dove abitano noa e amir l'abitazione da cui la propria famiglia era stata scacciata all'arrivo dei coloni ebrei. Di quella casa saddiq possiede ancora la chiave, e si fa forte in lui, giorno dopo giorno, il desiderio di entrare furtivamente nell'appartamento della sua infanzia. Il giorno in cui cede alla tentazione, ritrovando tra l'altro un gioiello che sua madre aveva nascosto dietro a un mattone, verrà arrestato come sospetto terrorista. Intanto, sulle esistenze di noa, amir e degli altri abitanti del quartiere, si stende il velo nero di una tragedia collettiva: è il 4 novembre del 1995 e yitzak rabin, capo del governo, viene assassinato.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/09/2024

Posizione in classifica: 8069

È Stato Un Attimo

Sandrone Dazieri

Narrativa estera - Narrativa gialla

È Stato Un Attimo
È la vigilia di natale. Santo si risveglia in uno dei bagni della scala di milano dopo essersi fulminato con l'interruttore difettoso. Santo è un manager di successo, direttore della filiale milanese di una multinazionale della pubblicità e ha costruito la sua fortuna su un mix di spregiudicatezza personale e abilità politica. Ma santo non si ricorda più niente di tutto questo. La scarica elettrica gli ha bruciato gli ultimi dodici anni di vita e i suoi ricordi risalgono a quando era ancora un ventenne impegnato nel sociale, che viveva in una casa occupata cercando di sbarcare il lunario come giornalista free lance. Un uomo che non ha mai visto un telefono cellulare, che non ha mai sentito parlare di euro o della guerra in iraq, che non sa come usare internet o le carte di credito che scopre di avere in tasca. Un uomo assolutamente inadatto a vivere nel presente. Recuperare la memoria significherebbe ridiventare il cinico manager in cui si è trasformato negli anni che ha dimenticato, e santo, tornato 'quello di prima', non lo vuole assolutamente. A costo di ricominciare da capo. Ma nei suoi anni perduti si nasconde un buco nero che santo è costretto ad affrontare. La sua carriera da manager, infatti, ha avuto un balzo in avanti grazie alla tragica morte di quello che era il suo capo, caduto in mare dal suo yacht e annegato. E qualcuno sembra convinto che santo non sia estraneo a quell'incidente.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/01/2025

Posizione in classifica: 8070

On Writing
Autobiografia Di Un Mestiere

Stephen King

Biografie - Artisti

On Writing<br>Autobiografia Di Un Mestiere
Più che un manuale tecnico per aspiranti scrittori, questo libro è un'autobiografia del mestiere, in cui la storia personale e professionale di king si fondono totalmente. Il capitolo d'apertura, 'curriculum vitae' ripercorre gli anni della formazione attraverso i momenti di crescita fino al grande successo di 'carrie'. 'la cassetta degli attrezzi' è invece una disincantata elencazione dei ferri del mestiere. 'sullo scrivere' illustra le fasi del racconto creativo fino all'approdo editoriale; infine 'sul vivere' racconta come l'autore abbia visto la morte da vicino dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto e come, grazie alla scrittura, sia tornato alla vita.
Punteggio: 878
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2020

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