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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2015

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Libri in questa classifica: 1312

Pagina 80 di 132

Posizione in classifica: 791

Il Segno Del Male

James Patterson

Narrativa estera - Thriller

Il Segno Del Male
Alex cross sta festeggiando il suo compleanno circondato dalle persone più care - i figli, la compagna, il migliore amico - quando una telefonata dal dipartimento di polizia di washington gli comunica che c'è stato un brutale omicidio. La vittima aveva poco più di vent'anni. Ed è sua nipote, caroline. Incredulo e profondamente scosso, cross inizia a indagare sull'accaduto scoprendo presto cose che non avrebbe mai voluto sapere sul conto della figlia di suo fratello: caroline era coinvolta in un giro di escort e si prostituiva in un club frequentato dagli uomini più facoltosi della virginia. Uomini potenti e con molti segreti da proteggere. Nel frattempo, alla casa bianca comincia a circolare il nome di 'zeus' in relazione ad alcuni casi di sparizioni di giovani donne, e diversi indizi sembrano collegare quel nome anche all'omicidio di caroline. Ma non tutti vogliono che la verità venga a galla. Cross si ritrova, suo malgrado, a dover fare i conti con il mondo di caroline, fatto di individui perversi e squallide prestazioni sessuali. Un girone infernale che rischierà di inghiottirlo.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2020

Posizione in classifica: 792

Le Vichinghe Volanti E Altre Storie D'amore A Vigàta

Andrea Camilleri

Narrativa estera - Recente

Le Vichinghe Volanti E Altre Storie D"amore A Vigàta
Camilleri è un cantastorie, nessuno come lui riesce ad ammaliare i lettori con i suoi racconti, narrazioni inesauribili come quelle delle mille e una notte. «camilleri non è soltanto un mago delle trame. È un alchimista della lingua, un manipolatore di linguaggi, un inventore di forme». - salvatore silvano nigro «figlio di boccaccio e di brancati insieme, camilleri ha fatto della sessualità e dell'erotismo due straordinari grimaldelli con cui forzare le segrete della più riposta vita borghese». - salvatore ferlita vigàta è il teatro dove abitano i suoi personaggi, borghesia benpensante, poveretti ingenui, uomini di rispetto. E soprattutto donne; in questa raccolta è infatti l'amore il tema dominante, declinato nelle sue innumerevoli varianti dalla passione all'erotismo, dal tradimento alle situazioni boccaccesche. E la lingua, quell'impasto unico e di prodigiosa invenzione, si adegua a una materia sensuale e traboccante di desiderio, una gioia di narrare che trapela da ogni pagina. In queste storie, ambientate fra gli inizi del novecento e il secondo dopoguerra - periodo storico fra i più congeniali a camilleri - si ride e si piange, lo scherzo è spesso dietro il sipario, così come il dolore del tradimento, le dubbie paternità, vendette e burle. Nel racconto che dà il titolo alla raccolta quattro svedesi si esibiscono a vigàta in un numero acrobatico ma la meglio borghesia della cittadina non vuole perdere l'occasione di conquistare le quattro «nordiche». Estasi o passione carnale? Che cosa agita la bella matirda protagonista di in odore di santità? Un caso di coscienza per padre lino. Il terremoto del '38 fa tremare vigàta, ma a palazzo falconis, rimasto intatto, non tornano i conti del numero di donne che vi abitano. E poi fu un vero sisma? La ragazza più bella del paese viene messa all'incanto nell'asta ma mentre le offerte salgono il battitore perde un colpo.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2022

Posizione in classifica: 793

Il Ritorno Di Catone

Matilde Asensi

Narrativa estera - Storica

Il Ritorno Di Catone
'nemmeno per tutto l'oro del mondo mi sarei mai aspettata di vedere lì in canada, a toronto, sua eminenza il catone in persona vestito come un uomo qualsiasi con i pantaloni, la giacca e la cravatta, e con uno strano sorriso amichevole sul volto sempre severo e autoritario. 'dopo quattordici anni dalla conclusione de 'l'ultimo catone', ottavia salina è di nuovo coinvolta in una missione misteriosa, una ricerca nelle pieghe più oscure del cristianesimo. Smesso l'abito da suora e chiuso ogni rapporto con il vaticano, suo massimo committente nella decifrazione di antiche scritture, oggi ottavia è una brillante ricercatrice di paleografia all'università di toronto innamorata del marito, l'archeologo farag boswell. Tuttavia è molto difficile essere al sicuro quando si è custodi di un passato eccezionale. Una coppia di multimilionari appassionata di antichità e reliquie, infatti, individuato il talento di ottavia e farag, li coinvolge nella ricerca degli ossari contenenti i resti di gesù e della sua famiglia. Un'indagine che vede protagonista anche l'ormai dimenticato ultimo catone, che qui ritorna dopo una lunga ed enigmatica assenza. Insieme a lui e ad abby, l'elegante erede dei ricchi mecenati, ottavia e farag entreranno così in una spirale di avventure. Tra mongolia, turchia, italia e israele, affronteranno inseguimenti, agguati e rivelazioni che sembrano giocare con il loro destino come una maledizione lanciata dall'abisso dei secoli. Viaggio nei misteri del cristianesimo, giallo teologico, ecco il seguito de 'l'ultimo catone'.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/10/2021

Posizione in classifica: 794

L' Avventurosa Storia Dell'uzbeko Muto

Luis Sepúlveda

Narrativa estera - Recente

L" Avventurosa Storia Dell"uzbeko Muto
La giovinezza, si sa, è l'età degli ideali, delle grandi battaglie, ma anche del velleitarismo, delle bevute con gli amici, dell'inquietudine sentimentale. E i giovani sudamericani degli anni settanta non facevano certo eccezione. In questo 'romanzo in storie' luis sepúlveda racconta il passato e i sogni della sua generazione, e lo fa attraverso la lente dell'affetto e dello humour, che stempera le tensioni e ci riporta intatti le passioni e gli entusiasmi della sua giovinezza militante. Così scopriamo che una rapina in banca poteva essere un esproprio proletario, o addirittura fornire a un cantante mancato un'imperdibile occasione per esibirsi alla chitarra. Poi vediamo all'opera una squadra dell'esercito di liberazione nazionale impegnata a rubare delle armi, incappando in una serie di intoppi tragicomici, ma attirando anche collaborazioni inattese. E incontriamo in queste pagine, tra gli altri, il bizzarro personaggio del titolo, che non è. Né uzbeko né muto. Si tratta infatti del peruviano ramiro, vincitore di una borsa di studio all'università lomonosov, destinato a ricevere un'educazione sovietica nella patria del socialismo. Peccato che a mosca ramiro non trovi nulla di quello che gli interessa davvero, cioè le ragazze, la musica e l'alcol. Peggio gli va quando tenta di raggiungere praga, dove si dice che tutte queste cose abbondino, ma approda invece in uzbekistan. Tra sorriso e nostalgia, queste pagine ci fanno rivivere 'il bel sogno di essere giovani senza chiedere il permesso'.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/10/2021

Posizione in classifica: 795

Come Donna Innamorata

Marco Santagata

Narrativa estera - Storica

Come Donna Innamorata
Finalista premio strega 2015 - presentato da salvatore silvano nigro e gabriele pedullà come si può continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua musa? È questo l'interrogativo che, l'8 giugno 1290, tormenta dante alighieri, giovane poeta ancora alla ricerca di una sua voce, davanti alle spoglie di beatrice portinari. Da quel momento tutto cambierà: la sua vita come la sua poesia. Percorrendo le strade di firenze, dante rievoca le vicissitudini di un amore segnato dal destino, il primo incontro e l'ultimo sguardo, la malìa di una passione in virtù della quale ha avuto ispirazione e fama. È sgomento, il giovane poeta; e smarrito. Ma la sorte gli riserva altri strali. Mentre le trame della politica fiorentina minacciano dapprima i suoi affetti – dal rapporto con la moglie gemma all'amicizia fraterna con guido cavalcanti – e poi la sua stessa vita, dante alighieri fa i conti con le tentazioni del potere e la ferita del tradimento, con l'aspirazione al successo e la paura di non riuscire a comporre il suo capolavoro… È un dante intimo, rivelato anche nella sua fragilità, e nelle sue ambiguità, quello che marco santagata mette in scena in un romanzo che restituisce le atmosfere, le parole, le inquietudini di un medioevo vivido e vicino. Il sommo poeta in tutta la sua umanità: lacerato dall'amore, tormentato dall'ambizione, ardentemente contemporaneo.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2025

Posizione in classifica: 796

Un Finale Perfetto

John Katzenbach

Narrativa estera - Thriller

Un Finale Perfetto
Tre donne ordinarie senza nulla in comune: tre diverse età, tre passati diversi alle spalle, tre esistenze estranee l'una all'altra. Una sola cosa in comune: il rosso dei capelli. È il colore che accende la fantasia del loro aguzzino, un mediocre scrittore di gialli che si fa chiamare lupo cattivo ispirandosi alla favola di cappuccetto rosso, della quale predilige però la versione originale: quella in cui nessuno si salva. Allarmate per la prima volta da lettere minatorie, le tre rosse vengono risucchiate in un vortice di tensione che si fa sempre più soffocante, fino a sfociare in un clima di terrore puro. Guidate dall'abile mano del killer scrittore, che ne studia da vicino le reazioni riportandole nelle sue pagine, sono le protagoniste inconsapevoli del giallo più audace della carriera del loro carnefice. Perché il lupo non è solo assetato di sangue: il suo principale obiettivo è spingere al massimo la riflessione sulla morte e sul periodo che la precede, investigare la reazione umana di fronte alla minaccia, i diversi gradi della paura. La sfida è cercare di aggirare e superare tutti i mezzi e i modi in cui le tre vittime tenteranno di salvarsi, prevenire le loro mosse mantenendo l'anonimato anche quando le distanze si accorciano. Nessuno ha mai tentato un'operazione simile, ma anche il lupo cattivo può sbagliare i propri calcoli e sottovalutare l'intelligenza delle sue prede.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/02/2025

Posizione in classifica: 797

Il Giardino Delle Mosche
Vita Di Andrej Cikatilo

Andrea Tarabbia

Narrativa estera - Recente

Il Giardino Delle Mosche<br>Vita Di Andrej Cikatilo
Finalista premio campiello 2016 tra il 1978 e il 1990, mentre in unione sovietica il potere si scopriva fragile e una certa visione del mondo si avviava al tramonto, andrej cikatilo, marito e padre di famiglia, comunista convinto e lavoratore, mutilava e uccideva nei modi più orrendi almeno cinquantasei persone. Le sue vittime bambini e ragazzi di entrambi i sessi, ma anche donne - avevano tutte una caratteristica comune: vivevano ai margini della società o non si sapevano adattare alle sue regole. Erano insomma simboli del fallimento dell'idea comunista, sintomi dell'imminente crollo del socialismo reale. Questo libro, sospeso tra romanzo e biografia, narra la storia di uno dei più feroci assassini del novecento attraverso la visionaria, a tratti metafisica ricostruzione della confessione che egli rese in seguito all'arresto. E fa di più. Osa raccontare l'orrore e il fallimento in prima persona: cikatilo, infatti, in questo libro dice 'io'. È lui stesso a farci entrare nella propria vita e nella propria testa, a svelarci le sue pulsioni più segrete, le sue umiliazioni e ossessioni. 'il giardino delle mosche' è un libro lirico e crudele allo stesso tempo: la storia di un'anima sbagliata, una meditazione sul potere e la sconfitta e, soprattutto, una discesa impietosa fino alle radici del male.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/08/2024

Posizione in classifica: 798

Storia D'inverno

Mark Helprin

Narrativa estera - Recente

Storia D"inverno
Peter lake è un ladro. Un ladro nella manhattan dei primi del novecento in cui la guerra tra bande regala ogni mattina un mucchio di cadaveri a five points sul fronte del porto e in luoghi insoliti come campanili, collegi femminili e magazzini di spezie. Peter lavora in proprio, e perciò non interessa più di tanto alle forze dell'ordine sguinzagliate contro il grande crimine. Sta particolarmente a cuore, invece, ai coda corta, una dozzina di sgherri guidati dal feroce pearly soames. Pearly ha occhi lucidi e argentei simili a lame di rasoio e una cicatrice che gli solca il viso dall'angolo della bocca all'orecchio. È un criminale e, come tutti i criminali, vuole oro e argento, ma non per amore della ricchezza alla maniera di volgari rubagalline. Li vuole perché brillano e sono puri. Affascinato dai colori, legge i giornali e i cataloghi delle aste, e capeggia i coda corta giusto per trafugare opere d'arte 'degne di lui', importate dall'europa a bordo di lussuosi panfili. Il campo di manovra è troppo ristretto e la posta in gioco troppo alta perché pearly soames possa tollerare la presenza di peter lake a manhattan. Avvezzi come sono all'omicidio e alla corruzione, i suoi coda corta l'avrebbero eliminato da un pezzo, se il ladro non avesse un prezioso alleato: un cavallo che sembra una statua eroica, un enorme monumento bronzeo, capace di balzi strabilianti, voli di sei metri di lunghezza e due e mezzo di altezza. Dal romanzo è stato tratto, nel 2014, il film omonimo diretto da akiva goldsman.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 799

Il Diritto Di Avere Diritti

Stefano Rodotà

Società - Militanti politici

Il Diritto Di Avere Diritti
Di fronte ai grandi soggetti economici che sempre più governano il mondo, l'appello ai diritti individuali e collettivi è la via da seguire per impedire che tutto sia soggetto alla legge 'naturale' del mercato. Nel 2000 l'unione europea si è data una carta dei diritti fondamentali, la prima del nuovo millennio. Ma non bisogna fermarsi soltanto alle dichiarazioni formali. I fatti ci dicono altro: le donne e gli uomini dei paesi dell'africa mediterranea e del vicino oriente si mobilitano attraverso le reti sociali, occupano le piazze, si rivoltano in nome di libertà e diritti, scardinano regimi politici oppressivi; lo studente iraniano e il monaco birmano, con il loro telefono cellulare, lanciano nell'universo di internet le immagini della repressione di libere manifestazioni, anche rischiando feroci punizioni; i dissidenti cinesi chiedono l'anonimato in rete come garanzia della libertà politica; le donne africane sfidano le frustate in nome del diritto di decidere liberamente come vestirsi; i lavoratori asiatici rifiutano la logica patriarcale e gerarchica dell'organizzazione dell'impresa e scioperano; gli abitanti del pianeta facebook si rivoltano quando si pretende di espropriarli del diritto di gestire i loro dati personali. L'elenco potrebbe continuare a lungo perché la 'rivoluzione dell'eguaglianza', mai davvero compiuta, è oggi accompagnata dalla 'rivoluzione della dignità' e sta dando vita a una nuova antropologia, che mette al centro l'autodeterminazione delle persone.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 800

L Avventurosa Storia Delluzbeko Muto

Luis Sepúlveda

Narrativa estera - Recente

L Avventurosa Storia Delluzbeko Muto
Dopo averci commosso con le sue favole, dopo il successo del libro a quattro mani con carlo petrini sulla possibilità di un'esistenza diversa, che riscopra il piacere della lentezza e della condivisione, luis sepúlveda racconta in un «romanzo in storie» il passato e i sogni di una generazione. E lo fa attraverso la lente dell'affetto e dell'ironia, che stempera le tensioni e ci riporta intatti le passioni e i momenti di entusiasmo della sua giovinezza militante. A partire dal personaggio più vistoso del libro, l'uzbeko muto, che non è né uzbeko né muto. Si tratta infatti del peruviano ramiro, vincitore di una borsa di studio all'università lomonosov, che sogna, come tanti studenti del terzo mondo, un'istruzione sovietica nella patria del socialismo. Peccato che a mosca non ci sia nulla di quello che interesserà davvero a ramiro, cioè le ragazze, la musica e l'alcol. Peggio gli va quando tenta di avvicinarsi a praga, dove si dice che tutte queste cose abbondino, per approdare invece in uzbekistan, con un freddo glaciale, gente che parla solo russo e nemmeno un goccio d'alcol, perché è un paese musulmano. Come tornare almeno a mosca? Affidandosi agli espedienti di un pope avvinazzato e fingendosi appunto uzbeko (e muto).
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/02/2024

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