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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Personaggi

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Libri in questa classifica: 306

Pagina 8 di 31

Posizione in classifica: 71

Senza Perdere La Tenerezza
Vita E Morte Di Ernesto Che Guevara

Paco Ignacio II Taibo

Biografie - Personaggi

Senza Perdere La Tenerezza<br>Vita E Morte Di Ernesto Che Guevara
Vincitore premio bancarella 1998i giovani lo ostentano sulle magliette come simbolo di lotta e utopia. Per i meno giovani rappresenta l'araldo dell'antimperialismo e della rivoluzione latinoamericana. Nella storia del novecento, nessuno più di ernesto che guevara ha saputo incarnare l'idea di giustizia sociale e le speranze di riscatto. E nessuno più di paco ignacio taibo ii ha saputo raccontare la sua storia. Il saggiatore ripropone 'senza perdere la tenerezza', la biografia del che più letta e apprezzata nel mondo, frutto di un lavoro di ricerca quasi ossessivo, che ha attinto a tutte le pubblicazioni più recenti, ai documenti declassificati della cia, a lettere, poesie, diari, appunti del che rimasti inediti per decenni, alle testimonianze di compagni e nemici, alle immagini più intime e rare. Con la sua abilità di romanziere, in equilibrio tra obiettività e partecipazione, taibo restituisce in tutte le sue sfumature una vita da epopea: dalla giovinezza nomade e ribelle alle imprese della rivoluzione castrista, dall'esperienza di governo in una cuba assediata dagli stati uniti alla tragica fine sui monti della bolivia. Oltre l'icona, il che è svelato con la sua tenacia e il suo idealismo, le idiosincrasie, le letture preferite, le passioni sportive, gli accessi d'asma, i suoi amori e i suoi innamoramenti intellettuali: marx, rosa luxemburg, lenin, trockij e mao, ma anche sarmiento, martí, bolívar: sartre, neruda, kipling, calvino. Una storia di gesta eroiche e di piccoli gesti quotidiani. La storia di un mito e il ritratto di un uomo, vagabondo, temerario e romantico, un uomo convinto che «bisogna essere duri senza perdere la tenerezza».
Punteggio: 869
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/08/2024

Posizione in classifica: 72

Io Sono Il Potere
Confessioni Di Un Capo Di Gabinetto

Anonimo

Biografie - Personaggi

Io Sono Il Potere<br>Confessioni Di Un Capo Di Gabinetto
Un documento unico e clamoroso che svela dall'interno le regole non dette e i segreti inconfessati dei palazzi di potere. 'io sono un'ombre. L'ombra del potere. Talvolta più potente del potere. Io sono il capo di gabinetto' nel tempo delle dirette social, dei leader iperconnessi, della comunicazione come sostituzione dell'ideologia, c'è un angolo del potere che resta sconosciuto, evocato talvolta ma inaccessibile nei suoi meccanismi. La giuntura che lega le grandi burocrazie pubbliche alla classe politica. I politici vorrebbero e provano, in ogni stagione, a farne a meno. Ma non riescono a emanciparsene perché non possono. Una burocrazia ostile, o semplicemente non collaborativa, è in grado di impedire, confondere, rallentare qualsiasi decisione. In italia la selezione dei capi di gabinetto avviene attraverso canali diversi di cooptazione. Ci sono i magistrati del consiglio di stato. Quelli della corte dei conti. I professori universitari. I funzionari parlamentari. I burocrati di carriera, che agivano per decenni nelle pubbliche amministrazioni. Ciascuna categoria ha un suo codice di comportamento, regole di affiliazione, baronie, gelosie, ritualità, scandali, ricatti, mele marce, figure leggendarie. Ogni stagione segna una diversa forma di convivenza tra politica e burocrazia. Dalla prima repubblica a berlusconi, da renzi ai grillini. La connivenza e la lusinga si alternano alle epurazioni e alle minacce. Ma questo accade sulla scena pubblica. Sotto traccia va in scena uno spettacolo diverso. Fatto di relazioni, alleanze, trasversalismi, compromessi. E continuità. Questo libro raccoglie sotto forma di diario-confessione la testimonianza di un 'grand commis' che ha lavorato per diversi ministri di diverso colore politico.
Punteggio: 867
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2022

Posizione in classifica: 73

Incoronata Pazza

Gaia Servadio

Biografie - Personaggi

Incoronata Pazza
Una donna giovane, volitiva, impulsiva. Intelligente, forse molto di più di quanto la società del suo tempo potesse ammettere. Giovanna, regina di castiglia, figlia di ferdinando ii e di isabella i, aveva molte doti e sapeva come usarle: autorevolezza, fascino, passione. Insofferente verso la rigidezza dei costumi regali e decisamente ostile all'inquisizione e ai suoi metodi, fu protagonista della vita sociale e politica a cavallo tra il quindicesimo e sedicesimo secolo, amata dal popolo e ammirata dalle corti europee dell'epoca. Ma la ragion di stato fu per lei un nemico implacabile: suo padre, suo marito e perfino suo figlio carlo, l'imperatore, usarono ogni mezzo per esautorarla e strapparle la sovranità dei regni a cui aveva diritto. Fu definita eretica e pazza, fu sequestrata, costretta fino alla morte a una dura prigionia per ordine dei suoi parenti più stretti; una condizione che affrontò con una fermezza e una dignità senza pari, fino all'ultimo.
Punteggio: 867
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2020

Posizione in classifica: 74

Lungo Cammino Verso La Libertà
Autobiografia

Nelson Mandela

Biografie - Personaggi

Lungo Cammino Verso La Libertà<br>Autobiografia
Dall'infanzia nelle campagne del transkei alle township di johannesburg, dalla prima militanza nell'anc, attraverso ventisette anni di carcere, al premio nobel per la pace e alla presidenza del suo paese. 'il lungo cammino verso la libertà' di nelson mandela è il lungo cammino verso la libertà politica e la conquista di un valore irriducibile: la dignità dell'essere umano.
Punteggio: 865
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/02/2024

Posizione in classifica: 75

Maria La Sanguinaria
Miserie E Grandezze Alla Corte Dei Tudor

Carolly Erickson

Biografie - Personaggi

Maria La Sanguinaria<br>Miserie E Grandezze Alla Corte Dei Tudor
Carolly erickson smantella lo stereotipo di spietata tiranna cui maria tudor, la prima regina inglese, è da sempre condannata, per rivelarne la vera natura. Emerge così il ritratto contrastato di una donna infelice e sola quanto forte e combattiva, una regina rimasta troppo a lungo nell'ombra nella quale l'appellativo sanguinaria l'ha relegata.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2023

Posizione in classifica: 76

Il Combattente
Come Si Diventa Pertini

Giancarlo De Cataldo

Biografie - Personaggi

Il Combattente<br>Come Si Diventa Pertini
Esistono uomini talmente smisurati, complessi e contraddittori che sembra impossibile raccontarli «la biografia straordinariamente epica di un protagonista del novecento. » - filippo la porta «un libro forte e semplice, un'interpretazione vigorosa e schietta dell'etica. » - michele serra, la repubblica e scenda pure su di noi la notte che non conoscerà più albe: vi andremo incontro con animo sereno, consapevoli di aver sempre compiuto sin all'ultimo il nostro dovere di uomini liberi - sandro pertini, discorso al parlamento europeo di strasburgo, 27 aprile 1983 esistono uomini talmente smisurati, complessi e contraddittori che sembra impossibile raccontarli. Per esempio, come si racconta la vita di uno come sandro pertini, che ha attraversato da protagonista tutte le stagioni del novecento italiano? Inizialmente giovane soldato in azione tra le trincee della prima guerra mondiale; poi militante socialista picchiato e bandito dal fascismo; partigiano che dopo quattordici anni fra carcere e confino diventa un intransigente giustiziere di camicie nere; infine presidente della camera e della repubblica, fuori da qualunque schema. Una sfida per lo scrittore giancarlo de cataldo, che di questo libro è anche protagonista: chiamato a sceneggiare un film sul 'presidente di tutti gli italiani', cerca contemporaneamente di spiegare al figlio tredicenne la grandezza di un uomo dai mille volti. Ma per de cataldo il combattente pertini è qualcosa di più: è un'affinità elettiva, è l'integrità che illumina la lunga notte del regime e della prima repubblica, è l'orgoglio delle idee, è la furia della battaglia. Da questo libro è tratto il film 'pertini. Il combattente' diretto da graziano diana e giancarlo de cataldo.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2025

Posizione in classifica: 77

La Guerra Privata Del Tenente Guillet
La Resistenza Italiana In Eritrea Durante La Seconda Guerra Mondiale

Vittorio Dan Segre

Biografie - Personaggi

La Guerra Privata Del Tenente Guillet<br>La Resistenza Italiana In Eritrea Durante La Seconda Guerra Mondiale
Questo libro è una medaglia su cui sono ritratti due volti. Il primo è quello del suo protagonista: amedeo guillet, ufficiale di cavalleria, comandante di un gruppo bande a cavallo che fece contro gli inglesi, durante la seconda guerra mondiale, una sorta di guerra di corsa fra le colline e le pianure desertiche dell'eritrea. Dopo la resa dell'esercito italiano in africa orientale, guillet continuò a combattere. Vestito come un arabo, si mise alla testa di una banda composta da guerriglieri eritrei, etiopici e arabi. Dopo mesi di guerriglia dovette nascondersi a massaua a lavorare come acquaiolo sino al giorno in cui riusci ad attraversare il mar rosso per raggiungere lo yemen neutrale. L'altro volto inciso sulla medaglia è quello del suo nemico, vittorio dan segre, politologo, giornalista, professore a haifa e a stanford, uno dei maggiori esperti di questioni mediorientali. Nel 1938, all'età di 16 anni, emigrò in palestina. Guillet e segre s'incontrarono a napoli nel 1944, combattendo ora dalla stessa parte, ma si conoscono dal giorno in cui segre studiava nell'esercito britannico sui rapporti dell'intelligence service le spericolate azioni di un ufficiale piemontese. Da questa lunga amicizia è nata una biografia in cui segre, per disegnare il ritratto di guillet, ha utilizzato soprattutto fonti 'nemiche': i rapporti e i ricordi degli ufficiali inglesi che lo combatterono in etiopia e in eritrea.
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/03/2021

Posizione in classifica: 78

Carlo Magno
Un Padre DellEuropa

Alessandro Barbero

Biografie - Personaggi

Carlo Magno<br>Un Padre DellEuropa
Alessandro barbero presenta una biografia di carlo magno. Nel giorno di natale dell'anno 800 carlo magno viene incoronato imperatore. Un poeta rimasto anonimo saluta in lui
Punteggio: 855
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 79

HHhH
Il Cervello Di Himmler Si Chiama Heydrich

Laurent Binet

Biografie - Personaggi

HHhH<br>Il Cervello Di Himmler Si Chiama Heydrich
La storia che viene qui raccontata è una storia nota. Apparentemente nota: l'attentato a heydrich del 27 maggio 1942. In realtà, la sensazione è quella di leggerla per la prima volta, in tutta la sua trascinante forza narrativa e nella sua drammatica verità documentaria. Il primo protagonista della storia è reynard heydrich, il braccio destro di himmler, l'ideatore, nel gennaio del 1942 della soluzione finale, lo sterminio sistematico degli ebrei. Heydrich è gerarca più spietato del terzo reich, il macellaio di praga, la bestia bionda. L'uomo dall'infanzia problematica, segnata da due traumi: da una parte la voce stridula e l'aspetto effeminato che gli valsero l'appellativo di capra, e dall'altra il mistero di una presenza ebraica all'interno della sua famiglia. Ben presto il giovane heydrich comincia a trasformarsi nell'incarnazione del ariano, ammirato da hitler per la ferocia e per l'efficacia delle sue azioni. In rapida ascesa politica heydrich arriva al vertice del protettorato di boemia e moravia, dove si dedica allo sterminio degli ebrei e di tutti gli oppositori al regime. Ma da londra, città in cui il governo ceco è stato esiliato, parte contro di lui l'offensiva della resistenza che culminerà nell'operazione antropoide. I protagonisti indiscussi diventano allora due: i paracadutisti jozef gabcik e jan kubis, uno slovacco e l'altro ceco, ai quali viene affidato l'incarico dell'esecuzione.
Punteggio: 849
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2020

Posizione in classifica: 80

La Spia Intoccabile
Federico Umberto DAmato E LUfficio Affari Riservati

Giacomo Pacini

Biografie - Personaggi

La Spia Intoccabile<br>Federico Umberto DAmato E LUfficio Affari Riservati
La storia di un uomo dallo straordinario potere, esercitato in modo felpato, in un cono d'ombra, in italia, a partire dal dopoguerra. Di federico umberto d'amato è stato detto che «sapeva quasi tutto di tutti e quello che non sapeva, tutti pensavano che lo sapesse». Per questo tutti lo temevano. Per i suoi detrattori è stato una sorta di anima nera della repubblica della quale avrebbe custodito i piú reconditi misteri; per i suoi estimatori, invece, è stato il piú geniale uomo di intelligence che l'italia abbia mai avuto, maestro nell'arte dello spionaggio e unico esponente dei servizi segreti italiani davvero stimato a livello internazionale. Al vertice del cosiddetto ufficio affari riservati (l'organismo informativo del ministero dell'interno) tra l'inizio degli anni sessanta e la metà degli anni ottanta d'amato fu detentore di un potere talmente vasto da permettergli di condizionare perfino le scelte politiche dei vari ministri dell'interno in carica. Chi era federico umberto d'amato? E quale funzione aveva l'ufficio affari riservati (uar), che diresse per tanti anni? Solo di recente ci si è resi conto di quanto sia stato rilevante il ruolo giocato dall'uar durante gli anni della guerra fredda in italia, disponendo finalmente di sufficienti elementi documentali per comprendere come esso sia stato l'organismo responsabile di una delle piú spregiudicate e capillari opere di infiltrazione all'interno di partiti politici, sindacati e movimenti extraparlamentari. Questa documentazione ha dimostrato che per decenni all'uar aveva fatto capo una sorta di polizia parallela che agiva in modo del tutto autonomo dalle canoniche forze di pubblica sicurezza e che era in grado di gestire e tenere a libro paga centinaia di informatori sparsi in gran parte del territorio italiano. L'ufficio affari riservati, in sostanza, operava come un vero e proprio servizio segreto, pur non essendo giuridicamente riconosciuto come tale. E, pur non avendo alcuna legittimazione giuridica, è di fatto esistito fin dall'immediato dopoguerra senza che il suo operato abbia mai suscitato un particolare interesse da parte della stampa, delle forze d'opposizione e della magistratura. La stessa figura di federico umberto d'amato, d'altronde, è ancora oggi molto poco conosciuta, sebbene egli sia certamente stato il piú importante e influente dirigente dell'uar, per anni detentore di un potere talmente vasto da permettergli di condizionare perfino le scelte politiche dei vari ministri dell'interno in carica.
Punteggio: 846
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2025

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