Il romanzo narra epicamente il tragico destino di una minoranza etnica odiata e perseguitata per la sua antichissima civiltà cristiana, in eterno contrasto con i turchi e con il grande impero ottomano. Verso la fine del luglio 1915 circa cinquemila armeni perseguitati dai turchi si rifugiarono sul massiccio del mussa dagh, a nord della baia di antiochia. Fino ai primi di settembre riuscirono a tenere testa agli aggressori ma poi, cominciando a scarseggiare gli approvvigionamenti e le munizioni, sarebbero sicuramente stati sconfitti se non fossero riusciti a segnalare le loro terribili condizioni a un incrociatore francese. Su quel massiccio dove per quaranta giorni vive la popolazione di sette villaggi, in un'improvvisata comunità, si ripete in miniatura la storia dell'umanità, con i suoi eroismi e le sue miserie, con le sue vittorie e le sue sconfitte, ma soprattutto con quell'afflato religioso che permea la vita dell'universo e dà a ogni fenomeno terreno un significato divino che giustifica il male con una lungimirante, suprema ragione di bene. Dentro il poema corale si ritrovano tutti i drammi individuali: ogni personaggio ha la sua storia, ogni racconto genera un racconto. Fra scene di deportazioni, battaglie, incendi e morti, dotate di straordinaria potenza rappresentativa, si compone quest'opera fondamentale dell'epica moderna.
Il 20 marzo 1995 in quattro treni della metropolitana di tokyo viene sparso veleno liquido da una setta religiosa, causando dodici morti e migliaia di intossicati. Questo libro è una ricostruzione degli eventi per mezzo delle testimonianze delle persone coinvolte, ma è anche un viaggio nella coscienza collettiva dei giapponesi. Unica opera non narrativa di haruki è composta da due parti: la prima presenta le interviste a 40 vittime dell'attentato (e ai parenti dei morti). La seconda, nata anni dopo, contiene le interviste ai membri della setta. Le interviste degli uni e degli altri ci mostrano un giappone dominato dall'alienazione.
Martina abita a poggio di giugno con la mamma, il papà, la sorellina lisa nella casa rossa in riva al fiume. Vivace e piena di idee, un po' maldestra, martina ha tutte le caratteristiche dei bambini cresciuti in un ambiente rurale, ma ha anche un grande senso dell'ingiustizia e della lealtà, è animata cioè da sentimenti radicati nella piccola borghesia protestante, in cui è cresciuta. Età di lettura: da 8 anni.
Alla fine degli anni ottanta gerald durrell intraprende una spedizione in madagascar per catturare qualche esemplare di aye-aye, un lemure caratteristico della zona, e garantirne così la riproduzione all'interno del jersey wildlife preservation park. Giunto nell'isola durrell si mette sulle tracce dei misteriosi lemuri. E nel mercato
La vita della famiglia courteney scorre tranquilla nella tenuta di high weald che si trova in africa, precisamente a capo di buona speranza, ma una forza sconosciuta li attira verso il cuore dell'africa nera. Il primo a rispondere a quel richiamo sarà jim, che abbandonerà il capo e la famiglia per inseguire un sogno d'amore e d'avventura intravisto negli occhi azzurri di una giovane donna perseguitata. Poi sarà la volta di tom, suo padre, che non esiterà a schierarsi col figlio e a proteggere i due giovani dalle autorità olandesi. Quindi toccherà a dorian, lo zio di jim, che farà rotta verso l'oman, la terra che vent'anni prima l'ha comprato come schiavo e ora lo reclama come condottiero.
La giovane e avvenente carlotta wonder, della famiglia dei nobilissimi madellis-food-foulard-wonder, si trova dinanzi a un difficile problema: deve sposarsi nel giro di quarantotto ore, e con un uomo gradito allo zio casimiro wonder, altrimenti lo stesso zio casimiro getterà tutta la nobilissima famiglia sul lastrico, lasciando la sua fortuna agli orfanelli. Posta di fronte a una così dura alternativa, la povera fanciulla ha ben chiaro il suo dovere: si sacrificherà per il bene della famiglia. Si dà da fare, ma il tempo è poco, e il difficile zio respinge tutti i suoi pretendenti. Alla fine carlotta sarà costretta a sottoporre all'approvazione di zio casimiro un giovane e aitante artigiano.
Springfield, oregon, 19 maggio 1983. Alle undici di sera, una donna si presenta al pronto soccorso: è sconvolta e ha una lieve ferita al braccio. L'unica cosa che riesce a dire è : 'hanno sparato ai miei figli! ' . E infatti, nell'auto parcheggiata lì fuori, ci sono tre bambini coperti di sangue. Ma cos'è successo davvero? La madre, diane downs, sostiene che uno sconosciuto ha fermato la sua auto su una strada secondaria e poi si è messo a sparare contro di lei e i suoi figli. La sua versione, però, non convince né i medici né i poliziotti accorsi per avviare le indagini. Il percorso per trovare la verità sarà lungo e doloroso per tutti, soprattutto per i due bambini sopravvissuti.
Sharla ha cinque anni, ma la sua vita non è stata facile. La madre l'ha abbandonata a casa di addy shadd, un'anziana signora che vive in una roulotte, per seguire uno dei suoi amanti. Tra la donna e la piccola si instaura un rapporto molto intenso, una solidarietà che riporta alla mente di addy l'infanzia trascorsa in canada. Tra scaramucce, slanci affettivi e improvvise disperazioni,la vecchia racconta alla bambina la sua storia: la violenza subita quando era solo quindicenne, la tragica morte del marito e della figlia, il suo lavoro di cameriera a detroit. Per sharla è un modo per sentirsi accudita, per addy l'occasione per ripercorrere le tappe della propria vita.
Le gemelle olivia e vittoria henderson sono belle, giovani e appartengono a una delle più ricche famiglie newyorkesi. La loro è un'esistenza tranquilla e agiata, come si addice a tutte le signorine dell'alta società americana d'inizio secolo. Unica loro preoccupazione è quella di accudire il padre che non si è ancora ripreso dal lutto per la perdita della moglie. Un giorno nella vita degli henderson compare l'aitante charles dawson e, mentre si avvicina inesorabilmente il primo conflitto mondiale, l'inquieta vittoria si trova a fronteggiare una serie di situazioni più grandi di lei. Olivia non assisterà passiva alle vicende della sorella, ma tenterà in tutti i modi di starle accanto.