Quando la piccola janie rose pike muore, a sei anni, per un banale incidente, il microcosmo della lunga casa trifamiliare dal tetto di latta che ospita la sua famiglia, le signorine potter e i due fratelli green sembra scombussolato per sempre. Il dolore di ciascuno e il senso di impotenza di fronte alla sofferenza degli altri alterano gli equilibri, riportano a galla vecchie ferite, mettono a nudo paralisi emotive ormai croniche. Ma simon, il fratello maggiore di janie rose, è solo un bambino: ha bisogno di attenzioni, di qualcuno che giochi con lui e lo aiuti a ricordare, a integrare in quel presente desolato gli oggetti, i frammenti di memoria legati alla sorella che - per quanto strano e innaturale - le sopravvivono, si riaffacciano immancabilmente proprio quando, per un momento, si era riusciti a non pensarci. Un particolare rimasto intrappolato per sbaglio in una fotografia, un francobollo italiano, delle lattine appese a un albero spelacchiato che tintinnano al vento. Ed è proprio l'ostinato istinto vitale di simon, la sua determinazione a cercare una via di fuga, a scuotere gli adulti dal proprio dolore, a ricordare loro che 'l'aspetto più coraggioso degli uomini' è che 'continuano a voler bene alle creature mortali anche dopo avere scoperto che esiste la morte', e a riunirli in un inatteso festeggiamento corale, tenero e solenne.
Nel giugno del 1865, durante un viaggio in compagnia della sua amante, charles dickens rimane coinvolto in un incidente ferroviario, in seguito al quale incontra un sinistro personaggio di nome drood che cambierà per sempre la sua vita. Il racconto degli avvenimenti che seguirono è affidato al suo migliore amico ed eterno rivale, wilkie collins, autore di libri come 'la donna in bianco' e 'la pietra di luna', che viene coinvolto in una serie di indagini nell'underworld di londra, attraverso sotterranei oscuri e misteriosi, colonie umane di derelitti, fumerie d'oppio clandestine, pratiche di mesmerismo e sette segrete. Quando drood sembra avvicinarsi alle loro ricerche, egli viene messo da parte da dickens, il quale comincia a mostrare segnali inquietanti di cambiamento. Come se non bastasse, anche collins inizia ad avere visioni inspiegabili, allucinazioni, un senso costante di minaccia. Provato fisicamente e mentalmente ma avvinto da questo gioco mortale, collins si dibatte tra la paura della follia e il dubbio che tutto faccia parte di un diabolico piano della creatura che si fa chiamare drood. Centrato sulle figure di due degli scrittori inglesi più influenti della modernità, è un romanzo storico-letterario sul mistero dell'ultimo omonimo romanzo rimasto incompiuto di dickens, un inquietante racconto sovrannaturale e un'indagine psicologica sui recessi più oscuri della mente umana. Un'opera ambiziosa nella produzione narrativa di uno dei maestri contemporanei del romanzo americano.
Bree tanner ricorda appena come fosse la sua vita prima di acquisire dei riflessi sovrumani e un'inesauribile forza fisica. Prima che una sete insaziabile di sangue si impossessasse di lei. Prima che qualcuno decidesse di trasformarla in un vampiro. Tutto quello che bree sa è che vivere tra i suoi simili comporta poche certezze e ancor meno regole: guardati alle spalle, non attirare l'attenzione e, soprattutto, torna a casa prima dell'alba o morirai. Quel che non sa è che il suo tempo da immortale sta velocemente per scadere. Ma bree trova un inaspettato amico in diego, un vampiro neonato che desidera quanto lei scoprire l'identità della loro creatrice: un essere misterioso che tutti chiamano
I racconti di 'non esiste saggezza' provengono dai luoghi della realtà quotidiana: sono volti che emergono dalla folla dei viaggiatori, in zone neutrali di transito. Soprattutto, figure di donne: con esse, la voce del narratore è partecipe, solidale, protettiva, come a voler condividere il peso di un segreto in varie forme doloroso, a volerle affrancare da un destino ostile. Appaiono improvvisamente: a un casello autostradale, la bambina solitaria chiede a un automobilista ignaro di accompagnarla verso il mistero. L'attesa notturna in un aeroporto è colmata dai versi di una poetessa russa, dalla sosta sfuggente di una sconosciuta. E, improvvisamente, queste donne scompaiono: dall'ambulatorio di una missione umanitaria, ultimo posto in cui sono state viste una dottoressa volontaria e la ragazza colombiana sua compagna, nella rischiosa sfida a ingiustizie e prevaricazioni. I personaggi maschili si trovano a cercare, a inseguire: un'impressione, un sospetto, una curiosità che li spinge oltre i limiti del prevedibile, talvolta del lecito. E la raccolta si completa con un vero e proprio romanzo di formazione in miniatura, ambientato negli spazi metafisici della murgia. 'le cose non esistono se non abbiamo le parole per chiamarle. '
Sira quiroga è una giovane sarta nella madrid degli anni trenta, sta per sposarsi e avviarsi a un destino senza imprevisti quando perde la testa per un carismatico imprenditore e, prima che scoppi la guerra civile, lascia la spagna per trasferirsi con lui in marocco. Ma qui si ritrova presto sola, ingannata e piena di debiti. Raggiunto il protettorato spagnolo di tetuàn, con l'aiuto di alcuni improbabili amici sira riesce ad aprire un atelier di alta moda che, grazie al suo gusto e alla sua forza di volontà, diventa il punto di riferimento per le signore più ricche e influenti della città. Una clientela all'apparenza insospettabile, ma che nasconde dei segreti. E qui il destino di sira subisce una svolta imprevedibile, intrecciandosi con quello di un variegato gruppo di personaggi, alcuni dei quali storicamente esistiti. Saranno loro a dare a sira la possibilità di riscattarsi, di ricostruire pezzo a pezzo il suo destino. La notte ha cambiato rumore può essere letto come un moderno feuilleton, avvolgente e irresistibile nel disegnare le atmosfere e con uno splendido cast di personaggi, trasportandoci sul filo della storia attraverso una mappa di affascinante ampiezza per intrecciare una storia di fedeltà e tradimento, coraggio e dedizione, amore e ideali, in cui i lettori scopriranno l'arte di narrare di una nuova scrittrice che combina sapientemente i generi e immette una linfa nuova nella grande tradizione del romanzo d'appendice.
Sira quiroga è una giovane sarta nella madrid degli anni trenta, sta per sposarsi e avviarsi a un destino senza imprevisti quando perde la testa per un carismatico imprenditore e, prima che scoppi la guerra civile, lascia la spagna per trasferirsi con lui in marocco. Ma qui si ritrova presto sola, ingannata e piena di debiti. Raggiunto il protettorato spagnolo di tetuàn, con l'aiuto di alcuni improbabili amici sira riesce ad aprire un atelier di alta moda che, grazie al suo gusto e alla sua forza di volontà, diventa il punto di riferimento per le signore più ricche e influenti della città. Una clientela all'apparenza insospettabile, ma che nasconde dei segreti. E qui il destino di sira subisce una svolta imprevedibile, intrecciandosi con quello di un variegato gruppo di personaggi, alcuni dei quali storicamente esistiti. Saranno loro a dare a sira la possibilità di riscattarsi, di ricostruire pezzo a pezzo il suo destino. La notte ha cambiato rumore può essere letto come un moderno feuilleton, avvolgente e irresistibile nel disegnare le atmosfere e con uno splendido cast di personaggi, trasportandoci sul filo della storia attraverso una mappa di affascinante ampiezza per intrecciare una storia di fedeltà e tradimento, coraggio e dedizione, amore e ideali, in cui i lettori scopriranno l'arte di narrare di una nuova scrittrice che combina sapientemente i generi e immette una linfa nuova nella grande tradizione del romanzo d'appendice.
Nonostante sia trascorso più di mezzo secolo dal crollo del fascismo e dalla fine del secondo conflitto mondiale, siamo davvero convinti di sapere come andarono effettivamente le cose? Il tanto discusso dopoguerra italiano può considerarsi concluso? Piero buscaroli, critico musicale, scrittore e giornalista non ne è affatto convinto e ha deciso di aprire la sua valigia di carte, documenti inediti e ricordi troppo a lungo taciuti per raccontarci il suo novecento. Adolescente romagnolo con la passione per il pianoforte, assiste con stupore a fianco del padre còrso, insigne latinista, al naufragio 'non casuale' del 1943-45, che precipitò l'italia in una spirale di guerra e violenze. L'interpretazione di eventi come la 'congiura' del 25 luglio contro mussolini, la dissoluzione militare e civile dell'8 settembre, l'occupazione tedesca e i 'crimini dei vincitori' ci restituisce l'immagine di un buscaroli 'schierato a vita', cittadino coatto di una 'ex nazione'. Le sue 'passeggiate fuori dalle solite strade della storiografia dominante' lo portano poi a visitare luoghi simbolo del novecento come il giappone e la germania del dopoguerra, il vietnam del 1966, la praga del 1968, senza rinunciare agli incontri, che si susseguono in questi anni, con personaggi altrettanto significativi, da ezra pound a dino grandi, dall'ambasciatore giapponese hidaka - l'ultima persona che ebbe un colloquio con mussolini prima dell'arresto ordinato dal re - al dittatore portoghese salazar.
L'indicibile della storia italiana. La domanda di fondo è: perché l'italia dal 1969 è stata funestata dal terrorismo e dalla violenza politica con centinaia di morti e migliaia di feriti? Perché solo nel nostro paese? Tutte le inchieste giudiziarie hanno dato finora molta importanza al ruolo dei servizi segreti deviati, della p2, della cia. Risultato: nessuna verità giudiziaria, nessuna verità storica. Rosario priore, il magistrato che si è occupato di eversione nera e rossa, di autonomia operaia, del caso moro, di ustica, dell'attentato a giovanni paolo ii, qui prova a rispondere cambiando completamente scenario. E strumenti di analisi. Grazie ad anni di ricerche, testimonianze, prove, carte private, incontri con ex terroristi, agenti segreti e uomini politici anche stranieri, priore ricostruisce uno scenario internazionale inedito per spiegare il terrorismo e la strategia della tensione in italia, testimoniando la verità che finora nessuno ha potuto certificare attraverso le sentenze. Colpita la manovalanza (e non sempre), la giustizia si è infatti dovuta fermare senza arrivare a scoprire il livello più alto dei responsabili. Siamo stati in guerra, senza saperlo. L'egemonia del mediterraneo, il controllo delle fonti energetiche ci hanno messo in rotta di collisione con l'asse franco-inglese che non ha mai sopportato il nostro rapporto privilegiato con la libia. Ecco chi era il terzo giocatore dopo urss e stati uniti.
Dopo il successo di zia mame, patrick dennis torna con una nuova meravigliosa macchina comica a cielo aperto, che suscita anche solo in chi lo sfoglia le reazioni migliori. Se siete fra quanti ritengono che la partenza di zia marne per l'india abbia ingiustamente sottratto alla vostra vita l'indispensabile correttivo di gag, frasi celebri e alzate d'ingegno, allora siete pronti per incontrare una sua sorella immaginaria, una ragazza di cui persino marne - accusabile di tutto, ma non di ossequio al comune senso del pudore - avrebbe parlato con imbarazzo: belle schlumpfert. Belle nasce a venezuela, nell'illinois, da una madre troppo impegnata a far carriera presso la casa di madam louise per mettere su una famiglia come si deve. Che cosa quella «casa» sia, naturalmente, il lettore è libero di immaginarlo, ma nell'inattendibile, incontenibile, travolgente racconto di belle è solo una dimora di artiste dove la piccina scoprirà una precoce, ma non per questo meno temibile, vocazione per lo spettacolo in ogni sua forma conosciuta. Una vocazione che belle porterà alle sue estreme conseguenze, demolendo con la coerenza stilistica del suo coetaneo ed wood, e la grazia imperdonabile di hrundi v. Bakshi in hollywood party, ogni commedia, film o varietà televisivo in cui le capiterà di comparire.
Le protagoniste di 'le lune di giove' sono donne a una svolta: una svolta dell'età o del gusto, della rabbia o della passione, una delle piccole o grandi svolte quotidiane che plasmano le vite e i caratteri, e che potrebbero forse passare inavvertite non fosse per l'intelligenza vivida e acuminata che le individua e le svela. Per molte di loro la svolta è amorosa, e in qualche raro caso la reazione rabbiosamente solutiva. La protagonista di 'agganci' replica al commento sarcastico del marito su una zia che solo lei si sente in diritto di disprezzare con il lancio stupefacente di una torta al limone nel suo piatto di pirex. Più spesso il verdetto è meno teatrale ma ugualmente definitivo. La rinuncia di valerie al gioco della seduzione viene così commentata in 'festa di fine estate': 'il suo modo di vivere, la sua persona, ricordano all'interlocutore come l'amore non sia né buono né onesto e come non contribuisca alla felicità della gente in maniera affidabile'. Ma non c'è alcuna autocommiserazione nella rinuncia; semmai una buona dose di pragmatismo. E l'imperativo categorico di non voltarsi mai indietro: 'quanto alla vita che è sepolta qui, meglio pensarci su due volte, prima di rimpiangerla'.