Birger jarl altri non è che il nipote di arn magnusson, il templare che dopo vent'anni di servizio in terrasanta era tornato in patria e aveva gettato le fondamenta di un nuovo regno. Birger magnusson impara fin da ragazzo a maneggiare la spada e diventa poi un abile commerciante e uno stimato uomo di legge. Ma è allo scoppio della guerra, prima contro knut holmgeirsson, poi contro i sostenitori del suo stesso figlio valdemar, che birger sfodera tutta la sua forza e capacità. Una storia sanguinosa dove il terreno trema sotto gli zoccoli dei cavalli al galoppo e dove il matrimonio diventa uno strumento di potere altrettanto importante della spada.
L'orient-express, il famoso treno che congiunge parigi con istanbul, è costretto ad una sosta forzata, bloccato dalla neve. A bordo qualcuno ne approfitta per compiere un efferato delitto, ma, sfortunatamente per l'assassino, tra i passeggeri c'è anche il famoso investigatore belga hercule poirot, al quale verranno affidate le indagini. Poirot, in effetti, risolverà il caso, non prima, però, di essersi imbattuto in una sensazionale sorpresa.
'falconer' è il racconto di un uomo che sopravvive all'inferno. Farragut, quarantottenne professore universitario, genitore amorevole e marito fin troppo mansueto, viene condannato per avere ucciso il fratello e in un giorno di fine estate si ritrova nel carcere di 'falconer'. Qui perde la sua identità per assumere quella del prigioniero 734-508-32 e sprofondare negli abissi di una solitudine abitata solo dai rimorsi della dipendenza dall'eroina e di una dolorosa e lacerante omosessualità.
A dieci anni thomas bishop viene internato in una clinica psichiatrica dopo aver ucciso la madre che lo seviziava da sempre. Quindici anni dopo, evade dall'istituto e dà inizio a una fuga sanguinaria sul cui cammino sono ancora le donne a cadere. Un omicidio, due, poi saranno decine; bishop tortura e uccide spostandosi da las vegas a chicago, a new york. Un personaggio infero ma straordinariamente umano, del quale shane stevens è cronista implacabile raccontandone nel dettaglio l'infanzia e gli anni di reclusione, le quotidiane strategie di sopravvivenza e la ferocia omicida. Ne emerge un indimenticabile ritratto della follia, di quel concatenarsi di storie, incontri o mancati incontri che conducono un uomo a cedere alla violenza, all'orrore, alla distruzione dell'altro e di sé. E accanto a questa ombra che ferisce a morte le grandi metropoli del continente, emerge il volto oscuro dell'america degli anni settanta, restituito attraverso il racconto di una caccia all'uomo che coinvolgerà tutti, poliziotti e giudici, politici e giornalisti, beffati dall'astuzia dell'assassino e incatenati, loro malgrado, alla sua testarda, deviata umanità.
Daniel armstrong è cresciuto in africa e ama il fascino misterioso delle sue lande sconfinate, sulle quali realizza appassionati documentari. Daniel non può assistere inerte a quello che alcuni individui avidi e spietati stanno facendo alla sua terra, un tempo intatta e ora sventrata, torturata in nome del dio denaro. Ma l'africa rifiuta la morte e farà risuonare il suo canto di ribellione e vendetta.
Il professor van dusen, soprannominato 'la macchina pensante' per la sua capacità di trattare qualunque problema come un'equazione matematica, è alle prese con una sfida impossibile: evadere da una cella di massima sicurezza usando solo il cervello. Solide sbarre di ferro alla porta e alla finestra, spesse mura di pietra, nessun contatto col mondo esterno, una sorveglianza asfissiante, perquisizioni continue. Com'è possibile che la macchina pensante riesca a vincere la sfida?
Sicilia fine ottocento. Costanza safamita è l'unica figlia femmina di una ricca famiglia di proprietari terrieri, tanto amata e protetta dal padre, il barone domenico, quanto rigettata dalla madre. Con la sua chioma di capelli rossi e il suo aspetto fisico quasi 'di un'altra razza', cresce fra le persone di servizio, fra l'orgoglio paterno del sangue e le prospettive alquanto ridotte della vita in provincia. Sarà lei, per volere del padre, a ereditare le sostanze e il prestigio della famiglia. Affronterà la mondanità palermitana e una vita coniugale in equilibrio tra l'amore per il marito e l'impossibilità di abbandonarglisi, saprà affrontare i capimafia e contenere lo sfascio della famiglia, in un mondo arcaico e barbarico, fotografato nel momento della fine.
Francia, 1980. In una notte di dicembre, appena prima di natale, un aereo diretto a parigi da istanbul si schianta contro il mont terrible, nel giura. Fra i rottami viene ritrovata una bambina di tre mesi, sbalzata fuori al momento della collisione. È l'unica sopravvissuta, ma a bordo le neonate erano due: si tratta di lyse-rose o di emilie? Due famiglie - una ricca e potente di industriali, l'altra povera e sfortunata di ristoratori ambulanti - si fanno a pezzi per anni perché venga riconosciuta loro la paternità di quella che viene soprannominata dalla stampa francese la 'libellula', in un'epoca in cui il test del dna non esiste ancora. La prima sentenza dà sorprendentemente ragione ai più poveri, ma i ricchi non si danno per vinti e assoldano un eccentrico investigatore che per diciotto anni cerca la verità. E quando finalmente la trova, la consegna in segreto nelle mani della ragazza ormai maggiorenne. Subito dopo, viene ritrovato cadavere nel suo studio. E lei scompare. Dai quartieri parigini a dieppe, da marne-la-vallée al giura, il lettore viene trascinato in una corsa affannosa e ricca di continui colpi di scena, fino all'incredibile finale. Quanto peso ha il destino in questa vicenda? Oppure qualcuno, fin dall'inizio, manovra tutti i protagonisti di questo dramma? 'un aereo senza di lei' è un thriller la cui trama è basata sulle false apparenze e sulla manipolazione del lettore, che fino alla fine si interroga sulla vera identità della neonata.
Dolores claiborne è un'anziana rompiscatole yankee che adesso si trova a doversi discolpare, davanti alla polizia, per la fine misteriosa di vera donovan, la ricca invalida di cui era la governante. Ma a little tall island molti si chiedono ancora cosa sia realmente successo in quel giorno spettrale di trent'anni prima - che coincise con un'eclissi totale - in cui morì suo marito. Per difendersi, dolores si lancia in un racconto trascinante, un avvincente monologo in cui ripercorrere la sua tormentata e terribile esistenza.
Amaranta è una suora che giorno dopo giorno è invecchiata nella sfiducia, 'nel sospetto di stare dentro a una storia bugiarda'. Rifugiandosi nella vocazione come in una tana, si sente dolorosamente diversa dalle altre suore che sembrano indaffarate e felici. Un giorno la madre superiora le ordina di dedicarsi alla cura dei bambini dell'asilo: una proposta terribile per amaranta, che i bambini non li ama né li capisce. Eppure il contatto quotidiano con quelle tredici creature la cambia profondamente. Il suo cinismo, il suo disincanto sfarinano nella concretezza dei gesti e dei rapporti. Poi arriva luca, un bambino problematico, quasi autistico. Nel corso del libro pronuncerà - quasi come un diavolo tentatore - solo tre parole, tre parole strane e casuali (sigaretta, ruba, uomo) che suor amaranta interpreterà come ordini diretti a lei. Cosí fumerà una sigaretta, ruberà un oggetto in un centro commerciale e amerà un uomo. E si troverà infine degna di se stessa.