La protagonista, juliette, è una giornalista trentenne che vive e lavora a parigi con la sorellina alice e il figlio aurélien. Quando si rende conto che la sua vita professionale e sentimentale sta andando a rotoli, prende una decisione coraggiosa: mollare tutto per andare a vivere in campagna. Ma che fare, una volta trasferiti al sud? Con un'amica d'infanzia, sarah, ha un'idea semplice e geniale: aprire un'agenzia che sotto l'insegna 'cambiare tutto' offre consigli, aiuto e supporto logistico a chi vuole abbandonare la metropoli e trovare un ritmo di vita più sano. Per juliette comincia così una nuova fase dell'esistenza, popolata di nuovi amici, di nuovi amori, ma anche di vicini diffidenti o addirittura ostili, in un crescendo di avventure.
I ricordi della ritirata di russia scritti in un lager tedesco dall'alpino rigoni stern nell'inverno del 1944, pubblicati da einaudi nel 1953 sotto il titolo il sergente nella neve e da allora long-seller per il candore e la forza con cui viene rappresentata la lotta dell'uomo per conservare la propria umanità. Un sogno di pace rivisitato nel 1973, quasi trent'anni dopo, in ritorno sul don, un viaggio non solo nello spazio, ma anche nel tempo, senza rancori e senza voglie di rivalse, come atto d'amore e di riappacificazione con gli uomini e con la storia.
'il borgomastro di furnes è un romanzo mirabile, che riassume la visione di simenon. Il mondo è furnes: questa misurazione, questa ripetizione, questo odio, questa apparente trasparenza, questa foltissima nebbia. Nessuna fuga è possibile. Il borgomastro intravede un barlume di libertà e di leggerezza: per un momento è abbacinato: vorrebbe fuggire; ma alla fine comprende che non potrà mai violare la sua fedeltà verso i vivi e i morti, e lentamente rientra tra le invalicabili mura, dove, come tutti noi, abita prigioniero da sempre. ' (pietro citati)
'buon giorno', disse la volpe. 'buon giorno', rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno. 'sono qui', disse la voce, 'sotto il melo. ' 'chi sei? ' domandò il piccolo principe, 'sei molto carino. ' 'sono una volpe', disse la volpe. 'vieni a giocare con me', le propose il piccolo principe, 'sono così triste. ' . Età di lettura: da 8 anni.
Così rispondeva l'autore a chi, al momento della pubblicazione, gli chiedeva se la ciudad y los perros - bruciato in piazza dai militari, considerato dalla critica il migliore tra i suoi romanzi, - fosse un romanzo 'sulla violenza'. E la violenza - fisica e non - fa da sfondo al microcosmo del collegio leoncio prado di lima dove avviene l'educazione del protagonista-alter ego dell'autore. Un collegio retto da militari secondo una disciplina militare in cui confluiscono sia i figli delle classi inferiori ammessi per merito sia quelli delle classi alte mandati lí dalle famiglie nella speranza di domarli, e dove la sopraffazione, la forza bruta, il dispotismo sono le leggi della convivenza, a dispetto di regolamenti e norme. 'ero un bambino viziatissimo, presuntuosissimo, cresciuto, faccio per dire, come una bambina. Mio padre pensava che il leoncio prado avrebbe fatto di me un uomo, - ricorda vargas llosa, - ma per me fu come scoprire l'inferno'.
Il romanzo della vita di una casa, in una città di provincia, dagli inizi del regno d'italia ai giorni nostri. Un secolo e mezzo di piccoli fatti memorabili visti dalla parte della gente comune, sullo sfondo dei grandi eventi della nostra storia. Vassalli racconta, famiglia dopo famiglia, il carattere degli italiani, i vizi e le virtù in cui tutti noi, con affetto o con rabbia, con nostalgia o con qualche malumore, potremo riconoscerci.
'in tutti i libri dove il frammento è sovrano, verità e ubbie si susseguono da un capo all'altro. Ma come distinguerle, come sapere che cosa è convincimento e che cosa è capriccio? Un'affermazione, frutto del momento, ne precede o ne segue un'altra che, compagna di tutta una vita, si eleva alla dignità di ossessione. Spetta dunque al lettore discernere, perché non di rado l'autore esita a pronunciarsi. In 'confessioni e anatemi', sequela di perplessità, si troveranno interrogativi ma nessuna risposta. Del resto, quale risposta? Se ce ne fosse una la si conoscerebbe, con buona pace del devoto dello stupore'. Queste le parole con cui lo stesso cioran presentava, nel 1987, quello che sarebbe stato l'ultimo suo libro pubblicato in vita, una raccolta di aforismi.
Una trama piena di svolte inattese, una scrittura ricca di immagini ammalianti e scorrevole al punto da essere travolgente. «se non sarà fermato, non si fermerà. » non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l'inizio di un racconto. Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente – non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio – se non la propria rabbia… e un talento segreto. Perché marcus è l'ultimo dei penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui. Questo è il romanzo di una donna che sta cercando di ricostruire se stessa. Anche sandra lavora sulle scene del crimine, ma diversamente da marcus non si deve nascondere, se non dietro l'obiettivo della sua macchina fotografica. Perché sandra è una fotorilevatrice della polizia: il suo talento è fotografare il nulla, per renderlo visibile. Ma stavolta il nulla rischia di inghiottirla. Questo è il romanzo di una follia omicida che risponde a un disegno, terribile eppure seducente. E ogni volta che marcus e sandra pensano di aver afferrato un lembo della verità, scoprono uno scenario ancora più inquietante e minaccioso. Questo è il romanzo che leggerete combattendo la stessa lotta di marcus, scontrandovi con gli stessi enigmi che attanagliano sandra, vivendo delle stesse speranze e delle stesse paure fino all'ultima riga. E non dimenticherete più.
Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall'antropologia all'ecologia, rifkin in questo libro formula una precisa accusa verso la 'cultura della carne' imperante in occidente, che sarebbe responsabile da un lato di numerose malattie, dall'altro di enormi squilibri ecologici e della sottrazione di grandi quantità di cereali all'alimentazione umana, incrementando così la povertà e la fame nei paesi del terzo mondo.
Alle soglie del capodanno del 2000 claire newman, reduce da un matrimonio fallito e da un lungo soggiorno in italia, decide di tornare in inghilterra, nella sua vecchia città di birmingham. Pensa sia venuto il momento, dopo più di vent'anni, di scoprire definitivamente cosa sia successo a sua sorella miriam, scomparsa misteriosamente nel 1978. Il libro, al tempo stesso seguito de 'la banda dei brocchi' e romanzo in sé compiuto, conclude un'ideale trilogia costituita da 'la banda dei brocchi' (dedicato agli anni settanta) e da 'la famiglia winshaw' (dedicato agli anni ottanta).