«le imperfezioni e i balbettii di questo racconto, di questo reportage sull'inizio del terzo millennio, sono tutti miei, ma gli occhi li ho ricevuti in dono. Gli occhi con cui ho imparato a guardare e capire questi eventi, quest'alba di un mondo nuovo, li devo specialmente a don luigi giussani, come si capisce da queste pagine, che vogliono essere anche un mio piccolo 'grazie'. » (dall'introduzione)
Una lettura, nella chiave della nazione, delle origini della repubblica italiana, che rimette in discussione, a partire dalla resistenza, molte valutazioni storiche date finora per intoccabili. Ernesto galli della loggia (roma, 1942) è ordinario di storia dei partiti e dei movimenti politici presso la facoltà di scienze politiche di perugia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: 'il mondo contemporaneo', 'l'identità italiana', 'intervista sulla destra'.
Una lettura, nella chiave della nazione, delle origini della repubblica italiana, che rimette in discussione, a partire dalla resistenza, molte valutazioni storiche date finora per intoccabili. Ernesto galli della loggia (roma, 1942) è ordinario di storia dei partiti e dei movimenti politici presso la facoltà di scienze politiche di perugia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:
Quali misteri avvolgono ancora la banda della magliana? Perché, pur macchiatosi di innumerevoli delitti, enrico de pedis, il boss della frangia più pericolosa della banda, è stato sepolto nella cripta della basilica vaticana di sant'apollinare, tra monsignori e cardinali e con il benestare del vicario del papa? Proprio lì vicino il 22 giugno del 1983 scomparve la quindicenne emanuela orlandi, e gli inquirenti sono ormai convinti che la banda della magliana sia coinvolta nel rapimento. Attraverso la voce di sabrina minardi, amante di de pedis, questo libro getta una nuova luce sulla potentissima organizzazione criminale. La 'pupa' di renatino de pedis, unica confidente del boss per dieci lunghi anni, divenuta per la procura di roma una supertestimone per le sue sconcertanti dichiarazioni, svela finalmente la sua scioccante verità sulla banda della magliana e i suoi rapporti con mafia, camorra, servizi segreti, politici, massoni, imprenditori e alti prelati.
Carlo lucarelli, scrittore di noir e grande indagatore di tutti quei misteri che hanno segnato la nostra storia, e massimo picozzi, psichiatra e criminologo, coinvolto dalle forze dell'ordine in molte delle indagini più controverse degli ultimi anni, raccontano alcuni clamorosi e spesso ambigui casi di cronaca nera e ne fanno lo spunto per un'inchiesta sul ruolo che la cura e la professionalità con cui vengono raccolte e analizzate tutte le tracce da parte degli investigatori scientifici ha sempre nella soluzione dei delitti più intricati. Dalle impronte digitali ai liquidi biologici e al sangue, dalle fibre alle tracce elettroniche lasciate dai telefonini, lucarelli e picozzi ricostruiscono quella fitta trama che unisce il lavoro degli investigatori sulla scena del crimine con quello degli scienziati e dei tecnici che nei loro laboratori analizzano e danno un valore inoppugnabile al lavoro dei primi. Perché è solo dalla loro collaborazione che delle semplici tracce di vernice bianca, come nel caso dell''incidente' di parigi, potrebbero diventare delle vere e proprie 'prove d'accusa', capaci di restituirci la verità sulle più inquietanti storie di sangue.
Un libro coraggioso, ricco di passione, aneddoti e retroscena, ma soprattutto di una visione capace di squarciare il conformismo a cui troppo spesso siamo stati abituati. «all'inizio del 2021 abbiamo aperto una crisi di governo in piena pandemia. Ci hanno definito pazzi e irresponsabili ma noi pensavamo giusto e necessario per l'italia cambiare passo sui vaccini, sull'economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L'ho fatto e lo rifarei, dunque, senza alcun dubbio. Sono convinto che il nostro gesto abbia aiutato in modo decisivo l'italia a svoltare. Grazie al nostro coraggio e all'arrivo di mario draghi, il paese e più forte di prima. E tuttavia avverto la responsabilità di raccontare, confidare, illustrare ciò che è accaduto in queste settimane, per chi davvero vuole conoscere, giudicare e criticare le nostre scelte. Ma voglio farlo partendo dalle ragioni profonde che ci hanno mosso, non dalla verità preconfezionata degli slogan, dei tweet, dei titoli acchiappa consenso. Ciò che è avvenuto non è una sconfitta della politica, ma il capolavoro di una politica che vive di idee e non si piega alla logica dei sondaggi e degli influencer. Di una politica capace di essere controcorrente. Siamo andati controcorrente per realizzare questa svolta. Controcorrente, contro tutti. Ma nel mondo che cambia ci sarà sempre più bisogno di persone capaci di andare controcorrente. »
Un libro coraggioso, ricco di passione, aneddoti e retroscena, ma soprattutto di una visione capace di squarciare il conformismo a cui troppo spesso siamo stati abituati. «all'inizio del 2021 abbiamo aperto una crisi di governo in piena pandemia. Ci hanno definito pazzi e irresponsabili ma noi pensavamo giusto e necessario per l'italia cambiare passo sui vaccini, sull'economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L'ho fatto e lo rifarei, dunque, senza alcun dubbio. Sono convinto che il nostro gesto abbia aiutato in modo decisivo l'italia a svoltare. Grazie al nostro coraggio e all'arrivo di mario draghi, il paese e più forte di prima. E tuttavia avverto la responsabilità di raccontare, confidare, illustrare ciò che è accaduto in queste settimane, per chi davvero vuole conoscere, giudicare e criticare le nostre scelte. Ma voglio farlo partendo dalle ragioni profonde che ci hanno mosso, non dalla verità preconfezionata degli slogan, dei tweet, dei titoli acchiappa consenso. Ciò che è avvenuto non è una sconfitta della politica, ma il capolavoro di una politica che vive di idee e non si piega alla logica dei sondaggi e degli influencer. Di una politica capace di essere controcorrente. Siamo andati controcorrente per realizzare questa svolta. Controcorrente, contro tutti. Ma nel mondo che cambia ci sarà sempre più bisogno di persone capaci di andare controcorrente. »
Un libro coraggioso, ricco di passione, aneddoti e retroscena, ma soprattutto di una visione capace di squarciare il conformismo a cui troppo spesso siamo stati abituati. «all'inizio del 2021 abbiamo aperto una crisi di governo in piena pandemia. Ci hanno definito pazzi e irresponsabili ma noi pensavamo giusto e necessario per l'italia cambiare passo sui vaccini, sull'economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L'ho fatto e lo rifarei, dunque, senza alcun dubbio. Sono convinto che il nostro gesto abbia aiutato in modo decisivo l'italia a svoltare. Grazie al nostro coraggio e all'arrivo di mario draghi, il paese e più forte di prima. E tuttavia avverto la responsabilità di raccontare, confidare, illustrare ciò che è accaduto in queste settimane, per chi davvero vuole conoscere, giudicare e criticare le nostre scelte. Ma voglio farlo partendo dalle ragioni profonde che ci hanno mosso, non dalla verità preconfezionata degli slogan, dei tweet, dei titoli acchiappa consenso. Ciò che è avvenuto non è una sconfitta della politica, ma il capolavoro di una politica che vive di idee e non si piega alla logica dei sondaggi e degli influencer. Di una politica capace di essere controcorrente. Siamo andati controcorrente per realizzare questa svolta. Controcorrente, contro tutti. Ma nel mondo che cambia ci sarà sempre più bisogno di persone capaci di andare controcorrente. »
Un libro coraggioso, ricco di passione, aneddoti e retroscena, ma soprattutto di una visione capace di squarciare il conformismo a cui troppo spesso siamo stati abituati. «all'inizio del 2021 abbiamo aperto una crisi di governo in piena pandemia. Ci hanno definito pazzi e irresponsabili ma noi pensavamo giusto e necessario per l'italia cambiare passo sui vaccini, sull'economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L'ho fatto e lo rifarei, dunque, senza alcun dubbio. Sono convinto che il nostro gesto abbia aiutato in modo decisivo l'italia a svoltare. Grazie al nostro coraggio e all'arrivo di mario draghi, il paese e più forte di prima. E tuttavia avverto la responsabilità di raccontare, confidare, illustrare ciò che è accaduto in queste settimane, per chi davvero vuole conoscere, giudicare e criticare le nostre scelte. Ma voglio farlo partendo dalle ragioni profonde che ci hanno mosso, non dalla verità preconfezionata degli slogan, dei tweet, dei titoli acchiappa consenso. Ciò che è avvenuto non è una sconfitta della politica, ma il capolavoro di una politica che vive di idee e non si piega alla logica dei sondaggi e degli influencer. Di una politica capace di essere controcorrente. Siamo andati controcorrente per realizzare questa svolta. Controcorrente, contro tutti. Ma nel mondo che cambia ci sarà sempre più bisogno di persone capaci di andare controcorrente. »
Reportage inediti, testimonianze dirette, domande poste ai potenti del mondo e scene mai mostrate dai media compongono 'fahrenheit 9/11'. Dalle contestazioni alle elezioni presidenziali del 2000 alla denuncia delle imbarazzanti amicizie tra le famiglie bush, saud e bin laden. Il film descrive l'atmosfera di terrore generalizzato in cui vive la popolazione americana, le cui libertà individuali sono fortemente limitate dal 'patriot act', e si concentra sulle drammatiche conseguenze della guerra in iraq. Mentre il presidente declama l'onor di patria, nelle zone più povere del paese i giovani disoccupati vengono reclutati con allettanti promesse, per poi venire gettati al macello. Il fascicolo raccoglie saggi, commenti, interviste e altri materiali inediti.