La conoscenza può uccidere. «un thriller brillantissimo» – internazionale«un'avventura emozionante che tiene il lettore col fiato sospeso fino alla fine» – kirkus reviews«originale e imprevebile. Immaginate di svegliarvi conoscendo 108 previsioni in grado di sconvolgere il mondo» – the washington post«ritmo inarrestabile, personaggi ben sviluppati e un finale brillante fanno di questo thriller, apocalittico e immaginifico, una lettura indimenticabile» – publishers weeklynon sa come sia successo. Will sa solo che, un mattino, si è svegliato di soprassalto con in testa le immagini di 108 eventi che si verificheranno nel corso dell'anno. All'inizio, will non crede che siano profezie. Poi le prime si avverano. E allora lui decide di pubblicarne alcune su un sito, firmandosi l'oracolo. La reazione è immediata: il sito viene inondato di messaggi, da quelli di persone comuni ansiose di scoprire il proprio futuro a quelli di multinazionali che pagherebbero qualsiasi cifra in cambio di previsioni in esclusiva. Ma non solo. Will comincia a ricevere anche diverse minacce. Perché la conoscenza è un'arma potente e sono in molti a voler annoverare l'oracolo nel proprio arsenale… o a volerlo distruggere. Dai lobbisti senza scrupoli ai fanatici religiosi, dalle cellule terroristiche fino al presidente degli stati uniti, tutti vogliono sapere chi sia l'autore del sito e come controllarlo. Così, in brevissimo tempo, will si ritrova nel mirino di hacker e killer professionisti. E, mentre il cerchio intorno a lui si stringe e la lista di persone di cui può fidarsi si assottiglia, will si rende conto con orrore che le 108 profezie sono collegate tra loro e, se nessuno riuscirà a spezzare quella catena di avvenimenti, il mondo intero sarà in pericolo.
Con voce inconfondibile, e una padronanza assoluta del ritmo e del racconto, luca d'andrea ci mostra come un thriller può mettere a nudo il cuore di un uomo travolto dalla propria ossessione. «il libro più conteso alla fiera di londra 2016» - publishers weekly «werner si lasciò sfuggire un verso di scherno. - nessuno è mai uscito dalle grotte del bletterbach. Laggiù c'è l'inferno». Nel 1985 kurt schaltzmann, markus baumgartner e sua sorella evi vengono uccisi nel bletterbach, una gigantesca gola nei cui fossili si può leggere la terribile storia del mondo. Qualcuno li ha letteralmente massacrati durante una tempesta. I loro cadaveri sono rinvenuti mutilati a tal punto da far dubitare che sia stato un essere umano a compiere un simile scempio. A distanza di trent'anni jeremiah salinger, un autore statunitense di documentari che ha sposato una donna del luogo, scopre la vicenda e ne viene risucchiato. Tutti, a siebenhoch, la piccola cittadina dolomitica dove si è trasferito, gli consigliano in modo più o meno minaccioso di lasciar perdere. Anche suo suocero werner, ex responsabile del soccorso alpino, uno degli uomini che hanno hanno ritrovato i corpi dei tre ragazzi; anche sua moglie annelise, preoccupata per lui e per la figlioletta clara. È come se quel fatto di sangue avesse portato con sé una maledizione. Come se nel bletterbach si fosse risvegliato qualcosa di spaventoso che si credeva scomparso, qualcosa di antico come la terra stessa.
Si chiama eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, maja salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio maja a cercare disperatamente l'aiuto di pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, l'addormentatore di bambini. Da qualche tempo eva non è più davvero sola. Con lei c'è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse eva è in pericolo. Ma la reputazione di pietro gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio destino, pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con eva. O meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. La voce del bambino perduto che parla attraverso eva, quando lei è sotto ipnosi, non gli è sconosciuta. E, soprattutto, quella voce conosce pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino. Perché a undici anni pietro gerber è morto. E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta.
Dopo il successo internazionale della casa delle voci, il nuovo romanzo di donato carrisi: imprevedibile, ipnotico, potente. «magistrale. Mette i brividi. » – the timesascolterai ciò che ho da dire. Fino in fondo. Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della valle dell'inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l'ha nutrito, l'ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L'unico in grado di risvegliarlo è l'addormentatore di bambini. Pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, viene chiamato a esplorare la mente di nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, pietro gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata. L'ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui.
Il mondo intorno a lei è fatto solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse che amber reynolds capisce di aver avuto un incidente d'auto e di essere in ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è accaduto, e una domanda la perseguita da subito: com'è possibile? Io non guido quasi mai. Poi, tra quelle voci riconosce quella di suo marito e di sua sorella. Ignari che amber li possa sentire, i due discutono, litigano, rivelano dettagli e indizi. E lei si rende conto che entrambi hanno qualcosa da nascondere. E, forse, non sono un'ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. L'unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente gli eventi dell'ultima settimana, fino al momento dell'«incidente». Ma amber ha paura. È impotente, in balia di chi le sta intorno. Come l'uomo che si accosta al suo letto la sera, e che le sussurra velate e inquietanti minacce. Amber deve svegliarsi, prima che sia troppo tardi. Perché anche lei ha un segreto da proteggere. Anche lei ha un piano da portare a termine.
Jenny è un medico, sposata con un famoso neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Ma quando la figlia quindicenne, naomi, non fa ritorno a casa dopo scuola, la vita perfetta che jenny credeva di essersi costruita va in pezzi. Le autorità lanciano l'allarme e parte una campagna nazionale per cercare la ragazza, ma senza successo: naomi è scomparsa nel nulla e la famiglia è distrutta. I mesi passano e le ipotesi peggiori, rapimento, omicidio, diventano sempre più plausibili, ma in mancanza di indizi significativi l'attenzione sul caso si affievolisce. Jenny però non si arrende. A un anno dalla sparizione della figlia, sta ancora cercando la verità, anche se ogni rivelazione, ogni tassello sembra allontanarla dalle certezze che aveva. Presto capisce che le persone di cui si fidava nascondono terribili segreti, naomi per prima. Seguendo le flebili tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé, jenny si accorgerà che sua figlia è molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto.
Per pagarsi gli studi di recitazione, lisa lavora in un bar di manhattan. Una sera conosce arthur, un giovane medico di pronto soccorso che sembra avere tutte le carte in regola per piacerle, e lisa in effetti ne rimane subito affascinata. Ma arthur nasconde una storia che lo rende diverso da chiunque abbia incontrato prima d'ora: possiede un faro, ricevuto in eredità dal padre, una torre battuta dai venti in riva all'oceano nelle cui acque suo nonno è misteriosamente scomparso alcuni decenni prima. Il dono gli è stato fatto a una condizione: arthur non deve aprire la porta metallica della cantina. Malgrado la promessa fatta al padre, il giovane non trattiene la sua curiosità, spalancando la porta su un terribile segreto da cui sembra impossibile poter tornare indietro. Riuscirà l'amore per lisa a dargli la forza necessaria per superare le insidie di una folle corsa contro il tempo?
Harriet westaway vive a brighton. Sua madre, che l'ha cresciuta da sola, è morta in un incidente stradale poco prima del suo diciottesimo compleanno. Un giorno riceve una lettera inaspettata dalla cornovaglia: la nonna, morendo, le ha lasciato una cospicua eredità. Da una parte è una notizia fantastica, perché harriet si trova in una pessima situazione finanziaria ed è indebitata con un usuraio, dall'altra è una notizia piuttosto strana, perché la sua vera nonna è morta più di vent'anni prima. Evidentemente si tratta di un caso di omonimia, che però harriet decide di sfruttare a suo vantaggio utilizzando le sue capacità manipolatorie che le permettono di sopravvivere come cartomante, lo stesso lavoro che faceva sua madre. Ma harriet non sa quello che la attende e ignora che la sua decisione cambierà drasticamente la sua vita per sempre.
Fine ottobre. Mezzanotte passata. Jen, affacciata alla finestra, sta aspettando che il figlio diciottenne torni a casa. Non ha rispettato il coprifuoco. A un certo punto il ragazzo compare, ma non è solo: si sta avvicinando a qualcuno, e ha qualcosa in mano. Impietrita, jen assiste a una scena che non si sarebbe mai immaginata: suo figlio accoltella un uomo. Non riesce a crederlo: todd, un adolescente spiritoso e felice, ha appena ucciso uno sconosciuto, proprio lì, sulla strada di casa. Non sa chi sia. Non sa perché. Sa solo che il suo futuro è distrutto. Quella notte si addormenta disperata. Tutto è perduto. Finché non si sveglia. Ed è ieri. E poi si sveglia di nuovo. Ed è l'altro ieri. Ogni mattina al risveglio jen scopre di essere tornata indietro nel tempo. Può evitare che quell'omicidio avvenga. Tassello dopo tassello, emergono dei particolari sulla vita di suo figlio di cui era completamente all'oscuro. La faccenda si fa sempre più inquietante, finché jen non fa la scoperta peggiore di tutte: suo marito è coinvolto. Da qualche parte, nascosta nel passato, c'è una soluzione, e non ha altra scelta: deve trovarla.
Mi chiamo pietro gerber ma qui a firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l'addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l'ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo. Ormai matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall'aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai. La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà. Non dovrebbe essere nient'altro che un sogno, ma allora… allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi? E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… come la mia? Mi chiamo pietro gerber, sono l'addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.