Lucretia, anziana e ricchissima stella del cinema, prima di risposarsi decide di regalare una parte della sua fortuna agli unici parenti che le sono rimasti: tre fratelli e la figlia di uno di loro, whitney. Gli eredi non immaginano però che il futuro sposo - un giovane e agguerrito cacciatore di dote - non è affatto d'accordo, mentre sanno che se non trovano subito l'irrintracciabile whitney perderanno tutto, o almeno così sostiene una domestica della diva. È a questo punto che, per fare chiarezza, entra in scena l'impareggiabile detective privata regan reilly. Aiutata dal fidanzato poliziotto, la donna dovrà vedersela con truffe, rapimenti, incendi e un gruppo di minacciosi motociclisti tatuati.
Non più ragazzo, ma non ancora uomo, jarred vive da sempre nelle desertiche regioni meridionali del regno di tir. Benché amatissimo dalla madre e dal suo popolo, jarred è inquieto: a seguirlo come un'ombra è infatti il ricordo del padre, che ha lasciato la famiglia molti anni prima. E benché l'uomo avesse giurato alla moglie di fare ritorno, quella promessa si è finora rivelata vana. Jarred si è ormai convinto che il proprio destino e quello del padre sono inestricabilmente legati: anche lui deve diventare un viaggiatore, destinato a trovare fortuna e gloria in paesi lontani e misteriosi. Il giovane si mette dunque in cammino e ben presto raggiunge la regione del marsh, una smisurata distesa segnata da paludi e corsi d'acqua, dove l'aria sembra vibrare di magia ed esseri fatati si mescolano alla gente comune. E qui, in un luogo incredibilmente diverso da quello in cui è cresciuto, jarred incontra lilith, una donna che entrerà nei suoi sogni e gli ruberà il cuore.
Ecco a voi misha vainberg, il figlio dell'uomo che occupa la milleduecentotrentottesima posizione nella classifica dei più ricchi della russia: le sue passioni sono il cibo e l'alcol, la musica rap e tutto ciò che ha a che fare con new york, la città che ha dovuto lasciare per ragioni legate al comportamento violento di suo padre. Misha è un uomo troppo grasso, che dall'america - dopo essere transitato nel paese natale del padre -approda in una nazione troppo piccola, l'absurdistan; il suo è un assai strano esilio, lontano dalla sua patria adottiva, con sempre meno speranze di riuscire a tornarci. Proprio mentre sta cercando di procurarsi un passaporto di nazionalità belga per fuggire da lì, nella piccola nazione dell'absurdistan scoppia anche una guerra civile e misha si trova catapultato in un mondo grottesco, in cui gli tocca diventare ministro degli affari interculturali, alle prese con il petrolio, con l'amore, con un mondo in cui sembra impossibile aspirare a una vita normale.
Lui è uno dei tanti italiani che atterrano a bucarest, ma spinto fin laggiù da un motivo diverso da tutti gli altri. Gli uomini che scendono dall'aereo prima di lui hanno scarpe dalla punta quadrata e cravatte con il nodo troppo largo: sono in cerca di fortuna, hanno trasferito lì le aziende, tirato su capannoni e comprato fuoristrada per mettere le mani su donne e denaro. Lui deve seppellire una madre che non è mai stata sua per davvero, se non in un'infanzia - magica nel ricordo - di pazza allegria: una donna carica di sogni, che un giorno di molti anni prima si è lasciata alle spalle lui e tutto il resto per seguire un progetto improbabile e una passione mal riposta. Una storia d'amore totale all'orizzonte di un mondo che scambia per oro tutto quello che luccica.
Tra il 1974 e il 1985 una serie di atroci delitti sconvolge i dintorni di firenze: sette coppiette di innamorati vengono massacrate nei luoghi isolati dove si erano appartate. Le indagini seguono diverse piste, poi si concentrano su un contadino, pietro pacciani. Le prove raccolte lo fanno condannare all'ergastolo nel 1994, ma non soddisfano il procuratore pier luigi vigna. Michele giuttari, appena nominato capo della mobile del capoluogo toscano s'immerge nei faldoni e nei verbali di interrogatorio, indaga, interroga e si convince che la verità è ben diversa da quella stabilita dalla sentenza del tribunale. La storia di un uomo di legge che non si rassegna alle mezze verità e che ha il coraggio di voler fare finalmente piena luce su una delle più sanguinose serie di delitti che hanno sconvolto il nostro paese.
Il libro che ha sconvolto l'america. Il noto psicoterapeuta americano ha rivolto il suo lavoro a persone omosessuali che chiedono di entrare in cura per abbandonare questo comportamento. Alla base di questa richiesta risiede un forte conflitto, molto frequente nei maschi che hanno assunto il modello in modo non riflesso e che nel tempo ha aggravato le ambivalenze invece che migliorarle. Le storie raccontate in questo libro sono espressione, infatti, di situazioni patologiche e di squilibri ambientali. Da qui il nome
Qualcosa ha portato eugenie davies a londra in una piovosa notte autunnale, qualcosa che non potrà mai raccontare perché quella notte la donna è stata uccisa, travolta intenzionalmente da un'auto sbucata dall'oscurità. Chi poteva volere la sua morte? Quel delitto può forse avere qualche collegamento con il fatto che eugenie era la madre di gideon davies, il celebre violinista colpito inspiegabilmente da una grave forma di amnesia che da mesi gli impedisce di suonare? Così, mentre il giovane, con l'aiuto di un terapeuta, s'immerge negli abissi della propria memoria, l'ispettore thomas lynley, incaricato di seguire il caso, e la sua aiutante barbara harvers si dibattono in una ridda d'ipotesi legate alla complicata storia della famiglia davies, mettendo in moto una spirale di dolore, rabbia e odio che minaccia di travolgere chi vuole scoprire la verità.
Bette robinson, ventisettenne newyorchese, ex impiegata di banca che sogna di trovare il principe azzurro, non crede alla sua fortuna quando viene assunta dalla più famosa agenzia di pubbliche relazioni di manhattan con il compito di organizzare i party più esclusivi. In equilibrio sui tacchi a spillo, bette diventa una delle migliori del suo campo. Ma una mattina, dopo una festa, si ritrova nel letto del playboy più ambito della città. È vestita solo di un paio di boxer dolce & gabbana e capisce di essere in un mare di guai. Non si ricorda nulla della serata precedente, ma è sicura di una cosa: non può essere stata con un tipo simile. Bastano poche ore perché il suo nome finisca sulle copertine di tutti i rotocalchi. Per l'agenzia è un trionfo, il ritorno di pubblicità è immenso. Ma per bette è un vero inferno. Per assecondare la sua carriera sta pian piano perdendo il controllo della sua vita.
È mattina presto. C'è una spiaggia deserta e c'è il mare. Lo sfondo è magico, irreale, e ancora più magico l'incontro che avviene su quella spiaggia: un figlio e il padre morto che, per un'ultima volta, parla al ragazzo e ascolta le sue parole. Padre e figlio si dicono, finalmente, quello che non c'è mai stato tempo di dire, quello che è stato rimandato per fretta, distrazione, timidezza. Il racconto di un sogno bellissimo, di un desiderio impossibile realizzato come per sortilegio. Un libro che parla al cuore degli adolescenti e degli adulti, dei genitori e dei figli.
Negli anni cruciali del regno delle due sicilie, tra napoli, palermo e amalfi, una storia d'amore, di sostituzioni e di identità, una giovane donna scomparsa e il suo doppio che ritorna misteriosamente a intrigare amanti e scienziati di malie e di passioni. La nobile fanciulla chiara ama il giovane alessandro, dell'illustre famiglia degli altomare. Dopo estati trascorse a intrecciare giochi d'amore i due si sposano, ma chiara presto è uccisa dal vaiolo. A sconvolgere la rassegnazione di chi la pianse e l'isolamento in cui s'è chiuso il suo sposo, compare una donna che alcuni riconoscono come chiara. Ma chi sia veramente non è dato sapere. Questa incertezza compenetra i destini incrociati e gli interessi contrastanti dei personaggi. La vicenda si snoda su più registri: c'è la testimonianza oggettiva e piana di un narratore. Ma accanto a questa, il diario e le lettere tra il giovane altomare e un singolare scienziato francese trasformano uomini, cose e avvenimenti in perturbanti fantasmi della mente. Ruggero cappuccio è scrittore e regista per il teatro e il cinema, e da questo trae una personalissima maniera di immaginare l'intreccio e la sapienza nel far risuonare le sue molte voci come su un vasto palcoscenico.