Il millenario jinn bartimaeus, il demone che costruì le mura di uruk, karnak e praga, che parlò con re salomone, che cavalcò per le praterie con i padri dei bisonti, viene improvvisamente richiamato dal mondo degli spiriti ed evocato a londra. Una londra tetra e cupa dove la magia consiste in un'unica capacità: quella di evocare e asservire demoni, i quali, loro malgrado, obbediranno a ogni ordine del mago che li tiene in suo potere. Bartimaeus deve compiere una missione difficilissima: rubare l'amuleto di samarcanda al temibile e ambizioso simon lovelace.
Se è vero che ogni famiglia infelice lo è a suo modo, quella di miriam e sebastiano appare dal di fuori normalmente infelice: tra loro qualche discussione, la frustrazione di fondo per una modesta vita borghese, a volte liti furiose seguite da silenzi devastanti (quanto possano essere devastanti i silenzi, miriam lo impara presto a sue spese); poi, finalmente, la sospirata riappacificazione. Sebastiano la porta fuori a cena, le regala un oggetto desiderato o un viaggio. A miriam questo basta per andare avanti senza porsi domande. Ma a poco a poco la vera natura di sebastiano viene a galla. Se miriam lo contraddice e cerca di farsi valere, lui risponde ignorandola, ostile, fino a che lei sente la propria volontà assottigliarsi e cede, scusandosi. Ai silenzi subentrano ben presto le parolacce, le offese, i pugni gonfi di lui che minacciano, che fanno paura, l'umiliazione di un possibile tradimento. Miriam subisce e perdona perché si sente colpevole: in fin dei conti è sebastiano che la mantiene, che l'ha preferita a sua sorella sara l'eterna rivale - lui che l'ha resa madre. Ma quando resta sola col piccolo teodoro e deve lottare contro il cumulo delle incombenze quotidiane e soprattutto contro il bisogno di sonno che la tortura, ecco che i suoi fantasmi ritornano, facendola sentire ancora una volta non all'altezza. Fino a quando un avvenimento imprevisto la aiuterà a risalire dagli inferi e a riscattarsi.
Durante il ritiro finalizzato a potenziare il quirk, noi studenti del primo anno siamo stati improvvisamente attaccati dai villain! Che intenzioni avranno stavolta? ! E come hanno fatto a trovarci? ! Ho un brutto presentimento ma sono certa che andrà tutto bene. D'altronde siamo fortissimi, no? !
«cucinare è raccontare una storia: quella della ricetta, delle infinite versioni elaborate in luoghi diversi e in momenti lontani, dei passaggi attraverso i quali è arrivata fino a chi la prepara. È una storia nella quale non credo ci debbano essere segreti, altrimenti si rischia che non ci sia più nessuno in grado di continuarla. In queste pagine ho raccolto 130 ricette inedite e non. Ci sono le mie preferite, i miei cavalli di battaglia, una decina di piatti
Una storia che parla di diversità, inclusione, rifiuti gettati in mare e talenti nascostiil piccolo polpo poldino è davvero un disastro: non riesce in nessuna delle cose che rendono i polpi così importanti nel mondo marino. Una storia che parla di diversità, inclusione e talenti nascosti. Età di lettura: da 6 anni.
Nata da una costola della lucasfilm di george lucas, acquisita da steve jobs nel 1986 e divenuta nel 2006 di proprietà della walt disney, la pixar rappresenta un grande esempio di industria creativa capace di imporre a livello globale un marchio di qualità che è cifra di una precisa visione del mondo, oltre che di un solido e corposo immaginario insieme infantile e adulto. Film come toy story, alla ricerca di nemo, gli incredibili, cars o inside out sono il frutto di un sistema industriale, narrativo, estetico e ideologico che ha rivitalizzato il cinema d'animazione, proponendo, fra tecnofilia e nostalgia, un'articolata riflessione sull'