Il mio nome è nikka. Mi hanno uccisa. Ma questo è solo l'inizio. «quando wulf dorn, con una calibrata strategia della suspense, fa tirare il fiato al lettore, è solo per trascinarlo meglio più giù, verso l'inferno» – il messaggero quando nikka, sedici anni, si risveglia dal coma in ospedale fatica a ricordare cosa sia successo. Era a una festa, questo lo ricorda, insieme alla sua amica zoe. Ma poi? Poi, improvvisamente un blackout. Nikka ha provato l'esperienza della morte: per ventuno terribili minuti il suo cuore ha cessato di battere, ma il suo cervello ha continuato a funzionare. E nikka ricorda un tunnel buio in cui si intravedeva una luce e ricorda che anche zoe era con lei. E quindi rimane scioccata alla notizia che zoe è scomparsa proprio durante la festa e che da allora manca da casa. Che sia stata uccisa? Nikka è convinta di no e appena riesce incomincia a cercarla… ma fin dove sarà disposta a spingersi per salvare la sua migliore amica?
Jeffery deaver lancia la sua sfida, una duplice caccia all'uomo nello spietato mondo del commercio dei diamanti, e si diverte a mettere alla prova il formidabile intuito di lincoln e amelia. Diamond district, manhattan. Jatin patel, maestro tagliatore di diamanti, giace esanime sul pavimento del suo laboratorio. Pochi metri più in là, una giovane coppia di fidanzati. Hanno caviglie e polsi legati, la gola tagliata. La scena che la squadra di lincoln rhyme si trova di fronte, un sabato mattina qualunque nelle stanze della patel designs, ha tutti i numeri della classica rapina finita male. Ma per amelia sachs qualcosa non torna. I diamanti lavorati non sono stati portati via, e l'assassino si è accanito sulle vittime con una brutalità che suggerisce un movente diverso. Per sposare definitivamente la tesi che dietro all'omicidio si nasconda altro, basta leggere il messaggio sgrammaticato e delirante che il killer ha inviato alla stampa. Non è la prima volta che rhyme deve entrare nella mente allucinata di un assassino. Se non fosse che la follia del promittente, così si è firmato, è eguagliata da un'abilità e una lucidità fuori dal comune. Per quanto un errore l'abbia già commesso, un errore che lo potrebbe incastrare. Jeffery deaver lancia la sua sfida, una duplice caccia all'uomo nello spietato mondo del commercio dei diamanti, e si diverte a mettere alla prova il formidabile intuito di lincoln e amelia con svolte improvvise e deviazioni di percorso. Nelle pagine dell'ultimo rhyme, il suo autore ci offre qualcosa di nuovo e inaspettato, l'ingrediente segreto per un thriller perfetto.
Mila vasquez ingaggia una partita con le tenebre, le stesse che hanno messo radici dentro di lei. «il thriller puro. Quello di donato carrisi è il thriller come dovrebbe essere: una caccia all'ultimo sangue contro il male, pur consapevoli che quel male si annida dentro di noi, in una zona grigia tra giusto e ingiusto, ai confini del buio» – ttl - la stampa «un meccanismo da page-turner perfetto, oliato, geometrico» – massimo rota, rolling stone «È dal buio che provengo. È nel buio che devo tornare. » c'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un'ipotesi convincente, solida, razionale. Un'ipotesi del male. Ma per verificarla non c'è che una soluzione: consegnarsi al buio.
Il nuovo polar dello scrittore francese più venduto e tradotto al mondo. Un meccanismo diabolico e perfetto che avvince sino alla fine. «musso sconvolge e affascina sempre. » – le parisien nel 1999, dopo aver pubblicato tre romanzi di culto, il celebre scrittore nathan fawles annuncia la sua decisione di smettere di scrivere e ritirarsi a vita privata a beaumont, un'isola selvaggia e sublime al largo delle coste mediterranee. Autunno 2018. Fawles non rilascia interviste da più di vent'anni, mentre i suoi romanzi continuano ad attirare i lettori. Mathilde monney, una giovane giornalista svizzera, sbarca sull'isola, assolutamente decisa a svelare il segreto del celebre scrittore. Lo stesso giorno, viene ritrovato il cadavere di una donna sulla spiaggia e le autorità mettono sotto sequestro tutta l'isola, bloccandone ogni accesso e ogni entrata. Comincia allora un pericoloso faccia a faccia tra mathilde e nathan, nel quale i due protagonisti affronteranno verità occulte e insospettabili menzogne mescolando l'amore e la paura.
Un nuovo imperdibile thriller con la coppia di detective più straordinaria che si sia vista sulla pagina scritta da molto, molto tempo a questa parte. «michael connelly è un maestro assoluto» - publishers weejly un caso che lui non può abbandonare. E che solo insieme a lei riuscirà a risolvere. È un giorno triste, per harry bosch, quello del funerale dell'ex poliziotto john jack thompson. Un uomo che ha dedicato quarant'anni di vita al lapd, ma soprattutto un maestro per molti giovani detective alle prime armi. Uno di questi era stato proprio bosch, che adesso, appoggiato al suo bastone dopo l'operazione al ginocchio che ha subito, osserva da lontano il gruppetto convenuto al cimitero, pensando alle cose che ha imparato da lui. Ad esempio, a capire quando qualcuno sta mentendo durante un interrogatorio. John jack sapeva riconoscere un bugiardo. Non se n'era mai fatto scappare uno. Ma quando si avvicina a margaret, la moglie di thompson, bosch non si aspetta di scoprire che, anche dalla tomba, john jack abbia un altro bugiardo da incastrare. Un caso irrisolto di vent'anni prima, l'omicidio di un ragazzo ritrovato senza vita in un vicolo frequentato da spacciatori. Un caso che john jack si era portato in pensione con sé, trafugando il fascicolo dagli archivi del lapd. Bosch decide di occuparsene. E c'è una sola persona, dentro la polizia, che può aiutarlo: renée ballard. Così, tra un crimine e l'altro del suo turno di notte - 'l'ultimo spettacolo', come lo chiamano i poliziotti losangelini - renée farà di nuovo coppia con bosch per riaprire piste sepolte da anni di bugie. Perché tutti i bugiardi, prima o poi, fanno i conti con la verità.
Dall'autore best seller in tutto il mondo, con oltre 450 milioni di copie vendute, un romanzo definito dalla critica e dai lettori con queste parole: 'costruito sapientemente, originale e decisamente inquietante. Una lettura imperdibile, suspense ai massimi livelli e un finale assolutamente inatteso. 'e se l'incidente che le ha portato via suo figlio non fosse mai avvenuto? È trascorso un anno da quel giorno fatale in cui tina evans ha perso suo figlio danny e anche se la sua vita è cambiata per sempre, ora sta finalmente iniziando ad accettarlo. Il successo nel lavoro, un incontro di passione e sentimento… tutto sembra rimettersi al posto giusto. Ma le basta confondere il viso di un bambino per quello di suo figlio nell'auto di uno sconosciuto per scatenare in lei un vortice di dubbi ed emozioni incontrollate. E poco dopo, nella camera del suo bambino, sulla lavagna cominciano ad apparire due parole: non morto. Tina ha motivo di credere che quell'incidente con gli scout non si sia mai verificato, e che forse suo figlio viene tenuto lontano da lei, prigioniero di un uomo in nero, e disperatamente bisognoso del suo aiuto. E così, verso un lento e inesorabile destino, il dolore e il dubbio genereranno in lei un'ossessione da cui le sarà impossibile sottrarsi: il bisogno di rivedere suo figlio a costo di sprofondare nell'abisso. Organizzazioni militari segrete e misteriose sperimentazioni sono al centro del romanzo di dean koontz, che grazie alla sua straordinaria capacità di descrivere l'animo umano già nel 1981 riuscì a profetizzare una minaccia del nostro tempo in un thriller angosciante e sensazionale.
Una lettura tesa e avvincente, che vi farà girare le pagine vorticosamente, e che fa di ann morgan una delle voci più sorprendenti del thriller psicologico. «impossibile non paragonarlo alla 'ragazza del treno'. » - booklisthai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra? Helen ed ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: helen è la leader, ellie la spalla. Helen decide, ellie obbedisce. Helen pretende, ellie accetta. Helen inventa i giochi, ellie partecipa. Finché helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che ellie, con la treccia di helen, comincia a spadroneggiare, mentre helen si finge la sottomessa e spaventata ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e helen pretende di tornare a essere se stessa, ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera helen comincia l'incubo. Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà. Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di helen ed ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare. Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco.
A sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell'isola nel mare della scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, sarah sente che lei, la bambina e suo marito angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, stranamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, sarah e kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, kirstie alza gli occhi e sussurra: 'mamma, perché continui a chiamarmi kirstie? Io sono lydia. Kirstie è morta, non io'. Sarah è devastata e il tarlo del dubbio comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?
Venerdì sera. Ylva sta tornando a casa dopo un drink con i colleghi, l'ipod nelle orecchie e la musica ad alto volume. A un tratto un'auto la affianca, cogliendola di sorpresa. Conosce la donna al volante e l'uomo sul sedile posteriore, anche se non li vede da anni, da quando da stoccolma si è trasferita nella cittadina in cui ora vive con mike, suo marito, e la figlia sanna. Quando i due le offrono un passaggio, ha un attimo di esitazione ma non se la sente di rifiutare. Ringrazia e sale. Poi il buio. Quando riprende i sensi, ylva si ritrova imprigionata in una cantina, legata a un letto, gli occhi puntati su un televisore fissato al soffitto. Allora capisce: quello che vede sullo schermo è il giardino di casa sua e lei si trova a pochi metri da lì. A breve mike inizierà ad allarmarsi per la sua assenza e sanna a chiedere perché la mamma non torna. Un gioco sadico che i suoi aguzzini le infliggono tra sevizie di ogni tipo. Una violenza cieca, in apparenza. Se non fosse per quell'episodio del passato che ylva ha cercato in ogni modo di dimenticare, ma che qualcuno, evidentemente, ha ancora ben impresso nella memoria.
Roma è battuta da una pioggia incessante. In un antico caffè, vicino a piazza navona, due uomini esaminano lo stesso dossier. Una ragazza è scomparsa. Forse è stata rapita, ma se è ancora viva non le resta molto tempo. Uno dei due uomini, clemente, è la guida. L'altro, marcus, è un cacciatore del buio, addestrato a riconoscere le anomalie, a scovare il male e a svelarne il volto nascosto. Perché c'è un particolare che rende il caso della ragazza scomparsa diverso da ogni altro. Per questo solo lui può salvarla. Ma, sfiorandosi la cicatrice sulla tempia, marcus è tormentato dai dubbi. Come può riuscire nell'impresa a pochi mesi dall'incidente che gli ha fatto perdere la memoria? Anomalie. Dettagli. Sandra è addestrata a riconoscere i dettagli fuori posto, perché sa che è in essi che si annida la morte. Sandra è una fotorilevatrice della scientifica e il suo lavoro è fotografare i luoghi in cui è avvenuto un fatto di sangue. Il suo sguardo, filtrato dall'obiettivo, è quello di chi è a caccia di indizi. E di un colpevole. Ma c'è un dettaglio fuori posto anche nella sua vita personale. E la ossessiona. Quando le strade di marcus e di sandra si incrociano, portano allo scoperto un mondo segreto e terribile, nascosto nelle pieghe oscure di roma. Un mondo che risponde a un disegno superiore, tanto perfetto quanto malvagio. Un disegno di morte. Perché quando la giustizia non è più possibile, resta soltanto il perdono. Oppure la vendetta. Questa è la storia di un segreto invisibile.