Lamorna cove, una piccola, incontaminata baia in cornovaglia, nel secolo scorso era il ritrovo di una colonia di artisti. Oggi, mei spera che possa essere il luogo per sfuggire al dolore della morte della madre e per riprendersi dalla fine della sua storia d'amore. Affitta un cottage nella suggestiva tenuta di merryn hall, dove dopo qualche giorno arriva patrick, il nipote del vecchio proprietario, anche lui reduce dal fallimento di una relazione sentimentale. I due iniziano insieme una lunga opera di ricostruzione del giardino della villa per riportarlo all'antico splendore e, contemporaneamente, indagano sull'identità dell'artista di alcuni quadri ritrovati da mei. Scopriranno così a poco a poco la vicenda di pearl, una delle cameriere di merryn hall all'inizio del novecento, divenuta l'amante del nipote del proprietario ma allontanata una volta rimasta incinta. Mei e patrick si avvicinano sempre più fino a innamorarsi, ma la completa felicità sembra irraggiungibile.
Paolo brosio è lontano dalla fede e dalla preghiera negli anni in cui acquisisce la notorietà di personaggio televisivo, prima come giornalista del tg4 con emilio fede, nei giorni di tangentopoli, poi con la partecipazione a programmi importanti: da 'quelli che il calcio', a 'sanremo notte', a 'domenica in' fino all''isola dei famosi' e a 'stranamore'. Il successo, i soldi, la carriera si intrecciano a una vicenda umana inquieta e travagliata che lo porterà nel baratro più profondo del lutto, della sconfitta affettiva, della depressione. Nasce nel cuore una preghiera alla madonna e il desiderio d'incontrarla a medjugorje, il villaggio della bosnia-erzegovina dove, dal 24 giugno 1981, sei ragazzi hanno apparizioni mariane e dove si recano in pellegrinaggio milioni di persone. Per brosio è una svolta. L'incontro con i veggenti e con tante persone di fede, ma soprattutto il desiderio di fare del bene. Con la semplicità e la simpatia che lo contraddistinguono il giornalista racconta la sua vicenda umana e i passi di un ritorno a dio che gli ha restituito forza, ottimismo e amore per la vita.
Un boeing 777 partito da berlino atterra all'aeroporto jfk di new york. Durante l'intera manovra dall'apparecchio non arriva alcun segnale umano. L'inquietante silenzio spinge le autorità a creare un cordone di sicurezza intorno ai velivolo e inviare forze speciali in ricognizione, nel timore di un attacco terroristico. All'interno dell'aereo, uno spettacolo agghiacciante: l'intero equipaggio e i passeggeri, a eccezione di quattro, sono morti per cause misteriose. Che cosa ha ucciso quelle persone? Chi ha condotto l'aereo a destinazione? Che cos'è la misteriosa e letale malattia che solo dopo qualche giorno comincia a diffondersi per manhattan, seminando morte e terrore? Ciò che l'epidemiologo eph goodweather, incaricato delle indagini, scoprirà suo malgrado, è che quello che l'america si trova ad affrontare non è un morbo, bensì l'inizio di una terribile guerra: un immane conflitto fra esseri soprannaturali, nel quale l'unico ruolo assegnato agli esseri umani è quello di cibo.
Jonathan carroll torna a incantare i lettori con le sue surreali miscele di racconto fiabesco, realismo quotidiano e inquietudine ad alta tensione. A partire da 'mele bianche', passando per 'i bambini di pinsleepe' fino a 'zuppa di vetro' o al 'matrimonio dei fiammiferi', la scrittura limpida e raffinata di questo romanziere ci incatena alla sua magia. Il narratore di 'black cocktail', ingram york, ha perduto il proprio compagno nell'ultimo terremoto di los angeles. Nel corso dei vuoti giorni del lutto conosce michael bilia, uno strano personaggio che più di ogni altra cosa ama raccontare storie. Tra queste c'è il ricordo della propria infanzia, di quando da bambino veniva bersagliato dagli altri perché grasso, maldestro; e di quanto per lui abbia contato, allora, l'amicizia di deix, il compagno preferito di michael, il ragazzo più violento e attaccabrighe della scuola. Il ragazzo che ora è tornato per rivedere michael. Il ragazzo che ha ancora quindici anni. A partire da questo incontro, una catena di bizzarri avvenimenti coinvolge ingram in un crescendo di angoscia e di orrore. Fino a quando, osservando i palmi delle proprie mani, il protagonista scoprirà che le linee che li solcano non sono irripetibili e che la sua è un'identità moltiplicata, condivisa. Jonathan carroll torna, con 'black cocktail', ai suoi neri enigmi esistenziali, e al colpo d'ala di una scrittura e una sapienza narrativa senza pari.
La verità storica della risurrezione. Gli scismi. I templari. L'inquisizione. Il caso galileo. Il rapporto del vaticano con hitler. Sembra che un pugno di autori si superino a vicenda nel rappresentare i vangeli come storie di menzogne, i papi come criminali assetati di potere. Raccontare le leggende nere della chiesa cattolica conviene, è quasi una garanzia di alte tirature. Così, anno dopo anno, ci attendono nuove rivelazioni. Tutte con un denominatore comune: mettono in dubbio i fondamenti del cristianesimo, gettano fango sulla storia della chiesa. Questo libro ha per oggetto appunto le leggende nuove e antiche, le menzogne e i luoghi comuni. Non di rado, si scopre così che i pregiudizi sono altrove.
Un saggio breve e folgorante, profetico, in cui il maestro del pensiero americano dell'ottocento mette in guardia dai pericoli della civiltà industriale. Un libro che individua nella natura selvaggia la vera patria dell'uomo e nel vagabondare per boschi la salvezza spirituale. Un inno alla libertà dell'uomo che vede nel camminare un moto di elevazione spirituale, un itinerario interiore verso la purezza infinita e divina.
In un fatiscente trailer park della florida lem altick vende enciclopedie porta a porta per pagarsi l'università quando una coppia di suoi potenziali clienti viene uccisa a sangue freddo davanti a lui. L'assassino, il vegetariano postmarxista melford kean, promette allo scomodo testimone di non fargli alcun male a patto che tenga la bocca chiusa. Ma il rischio di venire incolpato del delitto - o peggio, di diventare la prossima vittima - obbliga lem a stringere con il killer un pericoloso patto di complicità. Chi è il carismatico
L'incontro con un vecchio saggio trasforma la vacanza a bali di un professore nell'avventura più inaspettata, più travolgente, più affascinante: la scoperta di sé. E dà l'avvio a questa storia - ma la si potrebbe anche chiamare favola - che schiude un mondo di nuove possibilità, offrendo le chiavi di un'esistenza all'altezza dei propri sogni.
Lui vi ha lasciate? È terribile, non resta che piangere, piangere, piangere ancora, disperarsi, lagnarsi ben bene con un paio di amiche e poi passare oltre. O volete entrare nella triste schiera delle vittime rancorose, di quelle tizie che tre anni dopo la separazione ce l'hanno ancora con l'ex? Guardate che lo spazio interno di un essere umano non è infinito, e se ne occupate svariati centimetri con rancori, rimpianti e altri sentimenti sgradevoli, non è che poi resta tutto questo spazio per immagazzinare sensazioni positive. E allora reagite, con l'aiuto di 'se mi lasci fa male', un allegro alfabeto che vi aiuterà a districarvi nelle più comuni situazioni post-abbandono: dall'ex suocera al purè, dalla gita in campagna ai libri da leggere, dal rapporto con il cellulare a quello con i cassetti, scoprite come si può affrontare la fine di un amore senza che per questo finisca il mondo.
Uno scrittore giunge a venezia per preparare la sceneggiatura di un film tratto dal carteggio aspern di henry james. Nella città incontra l'affascinante olimpia, che gli confida d'aver ritrovato un taccuino del romanziere americano e un racconto inedito ispirato alla figura del pittore giorgione e al suo quadro più enigmatico, la tempesta. Lo scrittore, attratto dal fascino della donna e desideroso di poter avere il prezioso carteggio jamesiano, avrà modo di incontrare un gruppo di studiosi, impegnati a svelare il messaggio che il pittore ha celato nel quadro che colpì anche henry james. Attraverso un abile artifizio letterario, maurensig fa rivivere la venezia ottocentesca alternandola a quella odierna. Tutti i protagonisti, di ieri e di oggi, legati dall' attrazione per la tempesta, si muovono tra calli, campielli e palazzi, cercando di svelare il messaggio esoterico celato dal giorgione nel quadro; costui fu un personaggio unico, che visse e morì misteriosamente. Lo scrittore offre al lettore la propria personalissima, e assai convincente, interpretazione sulla simbologia del quadro e sulla personalità del pittore, scomodando teorie ermetiche, dottrine rosacrociane e massoniche.