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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Scienze, Geografia, Ambiente

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Libri in questa classifica: 726

Pagina 7 di 73

Posizione in classifica: 61

L' Incredibile Viaggio Delle Piante

Stefano Mancuso

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

L" Incredibile Viaggio Delle Piante
Se le piante potessero parlare forse la prima cosa che ci direbbero è: «vegetale a chi? Noi non vegetiamo, siamo dotate di tutte le facoltà sensibili e, udite, udite, non siamo immobili, solo che voi non ve ne accorgete». Attraverso il racconto di storie straordinarie, uno scienziato di fama internazionale ci accompagna nel viaggio impercettibile, intelligente che le piante compiono per conquistare il mondo. Sì, perché esse sono la maggior parte di tutto ciò che è vivo sulla terra, gli animali sono una minoranza risicata e gli uomini delle tracce irrilevanti. «spostarsi in lungo e in largo per il mondo, raggiungendo i posti più impraticabili: è un'attività difficile da associare a esseri viventi incapaci di muoversi, eppure le piante hanno mostrato una propensione all'esplorazione e alla conquista superiore a quella di qualsiasi giramondo umano» - il venerdì nel 1896 il botanico tedesco wilhelm pfeffer realizzò un filmato in time lapse per studiare il comportamento e i movimenti delle piante. Pfeffer mostrò, davanti ai volti sbigottiti dei colleghi, la fioritura di un tulipano e i movimenti esplorativi delle radici nel suolo. Per la prima volta fu possibile vedere quello che sino a quel momento si poteva solo immaginare: a muoversi non sono solo gli animali ma anche le piante. Esse si spostano e si muovono per procurarsi nutrimento, per difendersi, per riprodursi. Non potendosi spostare dal luogo in cui nascono, le piante hanno bisogno di aiuto per ricevere e inviare all'esterno… messaggi, polline o semi. Per questo hanno messo in piedi una specie di sistema postale. Le piante aviatori si affidano all'aria, le naviganti all'acqua, ma più spesso usano come postini gli animali, soprattutto quando si tratta di incarichi molto delicati come la difesa o la riproduzione. La bardana, ad esempio, produce dei semi dotati di uncini che si attaccano in maniera tenace al pelo degli animali. Se avete un cane e lo portate a passeggio in campagna sapete di cosa parlo. I semi delle naviganti possono percorrere migliaia di chilometri e passare anni in acqua prima di approdare in luoghi sicuri dove germinare: sappiamo di noci di cocco entrate nella corrente del golfo e approdate sulle coste dell'irlanda, oppure del giacinto d'acqua scappato da un giardino botanico di giava che ormai abita quasi ogni continente.
Punteggio: 973
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/11/2021

Posizione in classifica: 62

Homo Deus
Breve Storia Del Futuro

Yuval Noah Harari

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Homo Deus<br>Breve Storia Del Futuro
Harari racconta sogni e incubi che daranno forma al xxi secolo in una sintesi audace e lucidissima di storia, filosofia, scienza e tecnologia, e ci mette in guardia: il genere umano rischia di rendere se stesso superfluo. Saremo in grado di proteggere questo fragile pianeta e l'umanità stessa dai nostri nuovi poteri divini? «'homo deus' è ancora più leggibile, ancora più significativo dello straordinario 'sapiens'» – kazuo ishiguro «difficile immaginare qualcuno che nel leggere questo libro non provi ogni tanto un brivido di vertigine» – the guardian nella seconda metà del xx secolo l'umanità è riuscita in un'impresa che per migliaia di anni è parsa impossibile: tenere sotto controllo carestie, pestilenze e guerre. Oggi è più probabile che l'uomo medio muoia per un'abbuffata da mcdonald's piuttosto che per la siccità, il virus ebola o un attacco di al-qaida. Nel xxi secolo, in un mondo ormai libero dalle epidemie, economicamente prospero e in pace, coltiviamo con strumenti sempre più potenti l'ambizione antica di elevarci al rango di divinità, di trasformare «homo sapiens» in «homo deus». E allora cosa accadrà quando robotica, intelligenza artificiale e ingegneria genetica saranno messe al servizio della ricerca dell'immortalità e della felicità eterna? Harari racconta sogni e incubi che daranno forma al xxi secolo in una sintesi audace e lucidissima di storia, filosofia, scienza e tecnologia, e ci mette in guardia: il genere umano rischia di rendere se stesso superfluo. Saremo in grado di proteggere questo fragile pianeta e l'umanità stessa dai nostri nuovi poteri divini?
Punteggio: 970
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2024

Posizione in classifica: 63

Inquietanti Azioni A Distanza

George Musser

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

Inquietanti Azioni A Distanza
«l'universo» scrive george musser introducendo la sua sorprendente incursione nelle acquisizioni della fisica contemporanea «è un luogo selvaggio e capriccioso, pieno di insidie e di arbìtri»; eppure, su quello sfondo, «le leggi del mondo brillano per la loro rassicurante regolarità». Una regolarità che passa per vincoli come quello della «località», cui einstein associava due aspetti chiave – la «separabilità» tra due oggetti e il loro interagire solo per contatto – e che rappresenta «l'essenza stessa dello spazio». Ma negli ultimi decenni la fisica sta dimostrando come, a un livello più fondamentale, il discorso muti, con le coppie di particelle sottoposte a quella che einstein stesso definiva «un'inquietante azione a distanza», e che ora possiamo ricondurre al principio di «non-località». In certi esperimenti tali coppie si comportano come «monete magiche» in grado di far uscire sempre testa o croce in sinergia, a prescindere dallo spazio che le separa: possono cioè «allontanarsi fino alle estremità opposte dell'universo, e comportarsi lo stesso all'unisono». Ed è solo l'inizio: diverse tipologie di non-località sembrano agire molto al di sopra del livello subatomico (nei «paradossi» dei buchi neri o nella struttura «su larga scala» dell'universo), tanto da risultare decisive in una riformulazione della teoria unificata delle forze. Ma le conseguenze più profonde investono la natura stessa dello spazio, che secondo le nuove conoscenze potrebbe non essere «la base ultima della realtà fisica».
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/04/2024

Posizione in classifica: 64

A Piedi Nudi Su Marte
Viaggio Nel Sistema Solare Interno 4 Pianeti, 3 Lune E Una Stella Coi Fiocchi

Adrian Fartade

Scienze, geografia, ambiente - Astronomia e spazio

A Piedi Nudi Su Marte<br>Viaggio Nel Sistema Solare Interno 4 Pianeti, 3 Lune E Una Stella Coi Fiocchi
Giovane e brillante divulgatore, adrian fartade ha conquistato il pubblico del web con la sua passione contagiosa per l'astronomia. Questo libro narra la storia leggendaria di come una piccola, meravigliosa e complicata specie, nata su un puntino di roccia e acqua, intorno a una normalissima stella tra centinaia di miliardi di altre stelle, in una galassia tra centinaia di miliardi di altre galassie dell'universo, abbia alzato lo sguardo oltre l'orizzonte e abbia deciso di partire per scoprire ciò che aveva intorno. Senza pensare ai mille pericoli che avrebbe incontrato, senza avere idea di quali sfide avrebbe dovuto affrontare, ma con il cuore pieno di curiosità, passione, ingegno e tanto coraggio. Questa specie siamo noi umani (lo so, non è esattamente il colpo di scena del secolo. ) . In a piedi nudi su marte vi accompagnerò alla scoperta della storia dell'esplorazione spaziale del sistema solare e, in particolare, del sole e dei pianeti rocciosi, partendo dalla nostra terra. Giovane e brillante divulgatore, adrian fartade ha conquistato il pubblico del web con la sua passione contagiosa per l'astronomia. Scrivendo nel suo personalissimo linguaggio scoppiettante – che, per rendere accessibili rigorosi concetti scientifici, ci porta a immaginare gatti su mercurio e calzini perduti su marte –, fartade in queste pagine ci fa innamorare dell'avventura dell'esplorazione spaziale. Il sole, mercurio, venere, la luna e marte ci appariranno come scenari mozzafiato dove vorremmo andare in vacanza, con valli, mari e crateri meravigliosi, albe e tramonti da capogiro, e con mille fenomeni scientifici sorprendenti da studiare. E anche la terra ci sembrerà diversa da quella che pensavamo di conoscere.
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2021

Posizione in classifica: 65

Elogio Dellimperfezione

Rita Levi-Montalcini

Scienze, geografia, ambiente - Argomenti dinteresse generale

Elogio Dellimperfezione
L'autobiografia, raccontata in prima persona, di una delle più importanti e preziose personalità scientifiche dello scorso secolo. Una vita che si muove tra le minacce della storia - le due guerre mondiali e le leggi razziali - i limiti culturali di una società che discrimina ancora fortemente la donna e un modo di concepire la scienza come ricerca continua, processo evolutivo di idee e approcci, scoperta. Al centro di questa ricognizione autobiografica emerge l'imperfezione come virtù e condizione da sempre necessaria per correggere se stessi, indagare sui propri errori, percorrere nuove strade e trovare nuove soluzioni. «l'imperfezione», dice la montalcini, «ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell'uomo. »
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/04/2024

Posizione in classifica: 66

Profugopoli
Quelli Che Si Riempono Le Tasche Con Il Business Degli Immigrati

Mario Giordano

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Profugopoli<br>Quelli Che Si Riempono Le Tasche Con Il Business Degli Immigrati
Profugopoli è un fiume di denaro che significa potere, migliaia di posti di lavoro, tanti voti. E che fa gola a molti perché, come è noto, «gli immigrati rendono più della droga». La società che organizza corsi per buttafuori e addetti alle pompe funebri ed è controllata dal noto paradiso fiscale dell'isola di jersey. L'ex consulente campano che con gli immigrati incassa 24. 000 euro al giorno e gira in ferrari. La multinazionale francese dell'energia. E l'arcipesca di vibo valentia. Ecco alcuni dei soggetti che si muovono dietro il grande business dei profughi: milioni e milioni di euro (denaro dei contribuenti) gestiti dallo stato in situazione d'emergenza. E proprio per questo sfuggiti a ogni tipo di controllo. Dunque finiti in ogni tipo di tasca, più o meno raccomandabile. Si parla spesso di accoglienza e solidarietà, ma è sufficiente sollevare il velo dell'emergenza immigrazione per scoprire che dietro il paravento del buonismo si nascondono soprattutto gli affari. Non sempre leciti, per altro. Fra quelli che accolgono gli stranieri, infatti, ci sono avventurieri improvvisati, faccendieri dell'ultima ora, speculatori di ogni tipo. E poi vere e proprie industrie, che sulla disperazione altrui hanno costruito degli imperi economici: basti pensare che, mentre il 95 per cento delle aziende italiane fattura meno di 2 milioni di euro l'anno, ci sono cooperative che arrivano anche a 100 milioni e altre che in dodici mesi hanno aumentato il fatturato del 178 per cento. Profugopoli è un fiume di denaro che significa potere, migliaia di posti di lavoro, tanti voti. E che fa gola a molti perché, come è noto, «gli immigrati rendono più della droga». Però l'impressione è che mafia capitale, che tanto ci ha indignato, sia solo l'inizio: c'è un pentolone da scoperchiare che non riguarda solo roma, ma tutta italia. Lo ha detto anche il capo dell'anticorruzione raffaele cantone: «temo abusi di un sistema diffuso». Diffuso sì, ma quanto? Leggendo queste pagine ne avrete un'idea. Profugopoli, infatti, vi anticipa gli scandali che stanno per scoppiare, e vi svela ciò che nessuno ha ancora svelato: le coop sospette che continuano inspiegabilmente a vincere appalti, i personaggi oscuri, gli affidamenti dubbi, i comportamenti incomprensibili di alcune prefetture. Come si giustifica, per esempio, che nel nordest si aggiudichi bandi di gara a ripetizione una coop modenese, guidata da uno studente ventiduenne, già segnalata per «gravi inadempienze, poca trasparenza e false comunicazioni»? Tutti gli scandali sono insopportabili. Ma quelli che si fanno scudo della generosità sono i peggiori. E vanno denunciati, in primo luogo per rispetto ai tantissimi volontari perbene: questo libro è dedicato proprio a loro, che ogni giorno tendono la mano al prossimo senza ritirarla piena di quattrini. E che, perciò, non possono essere infangati da chi ha trasformato l'accoglienza in una grande mangiatoia. Perché se i volontari aiutano gli altri è per cercare di guadagnarsi il paradiso. Quello vero, non quello fiscale.
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2023

Posizione in classifica: 67

Cacciateli! Quando I Migranti Eravamo Noi

Concetto Vecchio

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Cacciateli! Quando I Migranti Eravamo Noi
Vincitore premio estense 2020nel 1970 viene indetto in svizzera il primo referendum contro gli stranieri nella storia d'europa. E gli stranieri eravamo noi. «un libro ricorda il primo referendum elvetico per cacciare gli italiani. Era il giugno del 1970, e un politico adottò lo slogan che oggi, rivisto e corretto, va così di moda» - fabrizio ravelli, il venerdì james schwarzenbach, un editore colto e raffinato di zurigo, rampollo di una delle famiglie industriali più ricche della svizzera, cugino della scrittrice anne marie schwarzenbach, a metà degli anni sessanta entra a sorpresa in parlamento a berna, unico deputato del partito di estrema destra nationale aktion, e come suo primo atto promuove un referendum per espellere dalla svizzera trecentoquarantamila stranieri, perlopiù italiani. È l'inizio di una campagna di odio contro gli emigrati italiani che dura anni e che sfocerà nel referendum del 7 giugno 1970, quando schwarzenbach, solo contro tutti (giornali, establishment, confindustria sono schierati su posizioni opposte), perderà la sua sfida solitaria per un pelo. Com'è stato possibile? Cosa ci dice del presente questa storia dimenticata? E come si spiega il successo della propaganda xenofoba, posto che la svizzera avrà dal 1962 al 1974 un tasso di disoccupazione inesistente e sono stati proprio i lavoratori italiani, i gastarbeiter richiamati in massa dal boom economico, a proiettare il paese in un benessere che non ha eguali nel mondo? Eppure schwarzenbach, a capo del primo partito antistranieri d'europa, con toni e parole d'ordine che sembrano usciti dall'odierna retorica populista, fa presa su vasti strati della popolazione spaesata dalla modernizzazione, dalle trasformazioni economiche e sociali e dal '68. Schwarzenbach fiuta le insicurezze identitarie e le esaspera. 'svizzeri svegliatevi! Prima gli svizzeri! ' sono i suoi slogan, mentre compaiono le inserzioni 'non si affitta a cani e italiani'.
Punteggio: 968
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/11/2021

Posizione in classifica: 68

Gli Italiani Sotto La Chiesa
Da San Pietro A Berlusconi

Giordano Bruno Guerri

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Gli Italiani Sotto La Chiesa<br>Da San Pietro A Berlusconi
Gli italiani e la chiesa, roma e il papa: una coppia che, un po' per amore e molto per forza, sta insieme da oltre duemila anni. Gli italiani devono alla chiesa una parte della loro fortuna e una più gran parte, forse, della loro sfortuna: la chiesa li ha protetti dai barbari ma li ha più tardi lasciati per secoli disuniti e in mano a padroni stranieri; la chiesa li ha educati ai valori cristiani e li ha diseducati ai valori civili. Giordano bruno guerri affronta il tema da laico, ma con grande rispetto per chi ha creduto e crede (ma non per chi ha fatto e fa finta di credere). E ha brillantemente ricostruito, da storico, una affascinante vicenda che da san pietro a berlusconi attraversa tutti i grandi crocevia della nostra storia: dai comuni alle lotte tra guelfi e ghibellini, dal rinascimento alla controriforma, dalla decadenza del seicento e settecento all'unità d'italia, fino alla seconda repubblica. Una dopo l'altra scopriamo le origini di tante nostre vicende e comportamenti, anche attuali, che si penserebbero lontanissimi dalla religione.
Punteggio: 967
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2023

Posizione in classifica: 69

La Rivolta Del Corpo
I Danni Di Un'educazione Violenta

Alice Miller

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

La Rivolta Del Corpo<br>I Danni Di Un"educazione Violenta
Chi da piccolo è stato maltrattato e abusato dai genitori può amarli solo a patto di rimuovere le proprie autentiche emozioni. E dunque accade spesso che il corpo, rivoltandosi contro la negazione dei traumi infantili irrisolti, si ammali gravemente. In questo libro l'autrice interpreta i messaggi trasmessi dalla malattia e spiega per quale motivo rivivere l'esperienza delle emozioni negate consente di riconoscere la verità di quei messaggi. Un percorso intenso per indicare come uscire dal circolo vizioso dell'autoinganno e rispondere agli appelli del corpo liberandolo dai sintomi.
Punteggio: 967
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/07/2021

Posizione in classifica: 70

La Rivolta Del Corpo
I Danni Di Uneducazione Violenta

Alice Miller

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

La Rivolta Del Corpo<br>I Danni Di Uneducazione Violenta
Chi da piccolo è stato maltrattato e abusato dai genitori può amarli solo a patto di rimuovere le proprie autentiche emozioni. E dunque accade spesso che il corpo, rivoltandosi contro la negazione dei traumi infantili irrisolti, si ammali gravemente. In questo libro l'autrice interpreta i messaggi trasmessi dalla malattia e spiega per quale motivo rivivere l'esperienza delle emozioni negate consente di riconoscere la verità di quei messaggi. Un percorso intenso per indicare come uscire dal circolo vizioso dell'autoinganno e rispondere agli appelli del corpo liberandolo dai sintomi.
Punteggio: 967
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/04/2022

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