Il terzo e ultimo episodio della saga. Lo scontro con l'oscuro signore è vicino, e hania dovrà affrontare la battaglia finale usando solo armi umane: coraggio, intelligenza e amore. Lei era hania, il cavaliere di luce, figlia di haxen, nipote di ari, sorella di rois il cavaliere perfetto, e avrebbe annientato l'oscurità da cui era nata. Lei doveva fare la cosa giusta. Hania, creatura fatta di tenebra, era nata con il compito di dannare il mondo. Aveva una consapevolezza totale della realtà e del linguaggio, ma non conosceva amore, amicizia, allegria, che per lei erano solo suoni. La compassione di sua madre, però, le ha salvato la vita, mentre le narrazioni del cavaliere di luce hanno nutrito il suo spirito, che poi è cresciuto, si è fortificato e ha dato fiori e frutti, come un albero nato da un unico grano seminato nel deserto. E così, in un'hania aspra, caustica, sarcastica, rinchiusa in una disperata solitudine, piano piano sono nati i sentimenti dell'amore, dell'amicizia, della compassione. E, con essi, il libero arbitrio. Hania ha scelto, è diventata una creatura di luce e di tenebra, con dentro di sé un anelito verso la felicità e verso il bene. E adesso, nell'ultimo scontro con l'oscuro signore, dovrà affrontare la battaglia finale usando solo armi umane: il coraggio, l'intelligenza e l'amore. Età di lettura: da 12 anni.