La penna più ironica e sferzante dell'ottocento inglese non si spuntava neanche nelle comunicazioni private. Jane austen consegna all'epistolario tutta la sua saggia ironia, dilettandoci con l'educata sfrontatezza della sua prosa impareggiabile. Un volumetto spedibile che distilla lettera per lettera il concentrato di un'ineguagliata intelligenza pratica, sociale e letteraria, tracciando un preciso percorso di emancipazione e di consapevolezza artistica.
Alberto ha 30 anni e di mestiere fa l'operaio. Da piccolo, come tutti i bambini, è stato battezzato nella chiesa del suo paese, ma oggi, da grande, non crede più in dio e non frequenta la chiesa. Un giorno, tornato dalla fabbrica, di fronte all'immagine televisiva di papa ratzinger che stringe la mano di george w. Bush inginocchiato davanti al pontefice, decide che è arrivato il momento di 'dire basta', e comunica ai genitori e ai parenti di voler uscire per sempre dalla chiesa cattolica. Ma come si può fare? A chi rivolgersi? Alberto in questo diario racconta la sua vera incredibile odissea.
Chi sparò, il 28 aprile 1945, a benito mussolini e claretta petacci? I due morirono insieme? Perché il capo del fascismo non è stato fucilato in piazzale loreto, ma vi è stato portato già cadavere? Le versioni fornite dall'esecutore ufficiale, il famoso colonnello valerio, si sono rivelate parziali, contraddirtene e confuse. In questo libro, i testimoni degli ultimi secondi di vita del dittatore sono finalmente usciti allo scoperto e hanno parlato. Il loro racconto svela una realtà sconvolgente: la solitaria morte del duce, le urla di claretta, la finta fucilazione. Un'inchiesta difficile e scomoda, arricchita da documenti d'archivio, prove e immagini raccolte in quarant'anni di ricerche.
Chiamato a esprimere un'opinione sull'intervento degli stati uniti nella seconda guerra mondiale, bertrand russell decide di cominciare il discorso da lontano, raccontando la propria vita. Così le vicende personali di russell, dalla rigida educazione puritana dell'infanzia ai tormentati amori della maturità, si intrecciano alla sua storia di scienziato e filosofo, che getta le fondamenta della logica matematica moderna. Un viaggio che comincia sul finire del xix secolo, per continuare in anni di grandi speranze e terribili conflitti, in compagnia di pensatori del calibro di frege, wittgenstein e gödel. Ma anche insieme agli autori di questo libro, che intervengono in prima persona nel flusso del racconto, per coinvolgere i lettori in una storia che è quella di un cruciale capitolo della scienza. Logicomix segna un nuovo traguardo per il graphic novel come forma d'arte e strumento di divulgazione. La logica, la matematica e la filosofia non sono mai apparse così affascinanti ed emozionanti.
Alberto ha 30 anni e di mestiere fa l'operaio. Da piccolo, come tutti i bambini, è stato battezzato nella chiesa del suo paese, ma oggi, da grande, non crede più in dio e non frequenta la chiesa. Un giorno, tornato dalla fabbrica, di fronte all'immagine televisiva di papa ratzinger che stringe la mano di george w. Bush inginocchiato davanti al pontefice, decide che è arrivato il momento di 'dire basta', e comunica ai genitori e ai parenti di voler uscire per sempre dalla chiesa cattolica. Ma come si può fare? A chi rivolgersi? Alberto in questo diario racconta la sua vera incredibile odissea.
La storia di galeazzo ciano, uno dei personaggi-chiave del regime. Figlio di un ammiraglio eroe nazionale e sposo di edda, la figlia prediletta del duce, a trentatré anni diventa ministro degli esteri, il più giovane di tutti i tempi. Affascinante come un attore, la sua vita sembra la sceneggiatura di un film e scorre tra facili amori, tradimenti, vacanze, parate. Come ministro degli esteri lega il suo nome all'ingresso dell'italia nella guerra di spagna, al patto d'acciaio, alla guerra contro la grecia. Poi, la svolta che lo porterà a sganciarsi dall'asse e a schierarsi contro il duce il 25 luglio 1943. Infine, l'epilogo: la fuga senza senso tra le braccia dei tedeschi, il processo a verona e l'uccisione per mano degli alleati di ieri. Il libro, che si avvale di documenti inediti, avvicina il lettore a una delle personalità più complesse del regime, restituendo, accanto alla figura pubblica anche la dimensione privata di un uomo che ha pagato le sue scelte con il prezzo più alto: la vita.
In una lunga conversazione con giancarlo dotto, carmelo bene racconta e si racconta: il teatro e il cinema, la letteratura e la voce, le passioni e i disgusti. La dissipazione incessante di una vita privata e pubblica che 'gioca' al massacro. E mentre si dipana il filo di un'esistenza unica che via via si libera insofferente da ogni gabbia e da qualsiasi tentativo di schematizzazione, più di cinquant'anni di vita culturale, artistica e sociale si srotolano tra le pagine, raccontati da due occhi inquieti e mobili alla cui lucidità spietata niente sembra poter mai sfuggire.
Sir ernest shackleton fa parte, insieme ad amundsen e scott, del gruppo di pionieri che nel primo ventennio del novecento partecipò alla corsa verso il polo sud e che ha fatto la storia dell'esplorazione antartica. Prima della spedizione dell'endurance (1914-1917) shackleton aveva affrontato già due volte il continente: nel 1902 quando, colpito dallo scorbuto, venne rimpatriato da scott, e nel 1908 quando dovette arrendersi a sole centotrentacinque miglia dal polo. Anche dopo che amundsen conquista il polo nel 1911, lui progetta un'impresa ancora più ampia: traversare il continente da una costa all'altra. La spedizione dell' endurance, partita da plymouth nell'agosto del 1914, fallisce però quasi prima di iniziare. La nave rimane infatti bloccata nel pack del mare di weddell nel 1915, finendo poi stritolata dai ghiacci polari. Ma è paradossalmente proprio a partire da questo sfortunato evento che shackleton dà vita alla più grande e alla più disperata delle avventure antartiche: trarre in salvo i ventisette uomini che sono con lui. 'sud' e il resoconto di quegli anni tremendi sul ghiaccio, ricostruiti dalla voce asciutta e lucida di shackleton attraverso i diari di tutto l'equipaggio. Gli accampamenti improvvisati per mesi sulla banchisa alla deriva, la fuga per mare a bordo delle tre scialuppe di salvataggio, l'approdo all'isola elephant e,. Infine, l'incredibile traversata verso la georgia del sud.
Chi sparò, il 28 aprile 1945, a benito mussolini e claretta petacci? I due morirono insieme? Perché il capo del fascismo non è stato fucilato in piazzale loreto, ma vi è stato portato già cadavere? Le versioni fornite dall'esecutore ufficiale, il famoso colonnello valerio, si sono rivelate parziali, contraddirtene e confuse. In questo libro, i testimoni degli ultimi secondi di vita del dittatore sono finalmente usciti allo scoperto e hanno parlato. Il loro racconto svela una realtà sconvolgente: la solitaria morte del duce, le urla di claretta, la finta fucilazione. Un'inchiesta difficile e scomoda, arricchita da documenti d'archivio, prove e immagini raccolte in quarant'anni di ricerche.