Il pub di foley, al centro di dublino, è famoso per molte cose, ma per i browne soprattutto per una: è la sede tradizionale da ventisette anni a questa parte di tutti i loro festeggiamenti. Ora perciò che l'ultimo dei browne, aaron, il figlio di mark, ha deciso di venire al mondo, agnes e i suoi pargoli si sono dati appuntamento da foley subito dopo il battesimo. Al bancone del bar agnes, il bicchiere in mano, fa scorrere lo sguardo attraverso la sala. Sono tutti lì, i suoi piccoli orfani, tutti adulti ormai. La sua nidiata al completo, tranne il povero frankie, il figlio derelitto e sfortunato. Mark si è sistemato, è sposato con betty e ha un figlio meraviglioso; rory e il suo amico dino sono tra i più rinomati hair stylist della wash & blow; a trevor manca solo un anno per completare il corso universitario di arte e diventare subito dopo un qualificato artista grafico; simon è ora portantino-capo al st. Patrick's hospital; cathy è con il fidanzato mick o'leary e dermot. Dermot è con mary carter, tossica e forse anche spacciatrice, ma ancora per poco, dato che agnes ha deciso di porre fine alla tresca. Andrebbe tutto bene per agnes se a pierre non venisse in mente di sollevare il calice e di dire davanti agli ospiti del pub di foley e alla gente del jarro: 'alla bellissima agnes browne. Benvenuta, nonna! '
Un classico nel panorama degli studi di storia economica. Questo volume, divenuto ormai un classico nel panorama degli studi di storia economica, illustra come tra il secolo x e il secolo xiii l'europa sia riuscita con le sole sue forze a trasformarsi da area periferica e sottosviluppata a centro motore dell'economia mondiale. Fondendo due diverse anime della storia economica, quella prettamente storica e quella matematica, cipolla mostra come il predominio mondiale acquisito dall'europa nei secoli xviii e xix non sia stato un fenomeno casuale e improvviso, ma l'inevitabile conseguenza degli sviluppi culturali, tecnologici ed economici che si verificarono nel corso del medioevo e del rinascimento.
Nel settembre del 2oo6 randy pausch è un brillante professore di informatica della carnegie mellon university di pittsburgh, in pennsylvania. Ha una moglie, tre bambini e ama appassionatamente il suo lavoro, i suoi colleghi, i suoi studenti. E allora che i medici gli diagnosticano un cancro del pancreas in stadio ormai avanzato. Un anno dopo, il 18 settembre del 2007, pausch tiene la sua ultima lezione pubblica, la
La storia di nina e dei suoi amici è giunta a una svolta cruciale. Manca soltanto un arcano, l'acqua, ma raggiungerlo non sarà affatto facile. Anche perché qualcuno trama nell'ombra contro la piccola alchimista. Qualcuno di importante, insospettabile, molto vicino a lei. Età di lettura: da 8 anni.
'rime per le mani' è un libro ricco di illustrazioni e tante filastrocche adatte ai più piccoli. È una linea editoriale pensata pensando al bambino nelle sue tappe di crescita per giocare, ridere, conoscere, guardare. Per crescere insieme. È progettata da emanuela bussolati e antonella vincenzi. Età di lettura: da 1 anno.
Un classico nel panorama degli studi di storia economica. Questo volume, divenuto ormai un classico nel panorama degli studi di storia economica, illustra come tra il secolo x e il secolo xiii l'europa sia riuscita con le sole sue forze a trasformarsi da area periferica e sottosviluppata a centro motore dell'economia mondiale. Fondendo due diverse anime della storia economica, quella prettamente storica e quella matematica, cipolla mostra come il predominio mondiale acquisito dall'europa nei secoli xviii e xix non sia stato un fenomeno casuale e improvviso, ma l'inevitabile conseguenza degli sviluppi culturali, tecnologici ed economici che si verificarono nel corso del medioevo e del rinascimento.
Munito solo di uno zaino da alpinista, un vecchio cappotto militare, scarponi chiodati, l''oxford book of english verse' e un passaporto nuovo di zecca che gli attribuisce la professione di studente (anziché, come avrebbe auspicato, quella di vagabondo), nel dicembre del 1933 patrick leigh fermor abbandona londra e una carriera scolastica sciagurata e ribalda. Ha appena diciotto anni, vaghe ambizioni letterarie, ma un progetto nitido e grandioso: attraversare l'europa a piedi e raggiungere costantinopoli. Quando vi arriva, il 1° gennaio 1935, è ormai un altro: non solo si è lasciato per sempre alle spalle disastri e misfatti, ma ha sviluppato una rara forma di nomadismo e l'arte, ancora più rara, di trasmetterlo agli altri. Che contempli lo splendore barocco dello schloss bruchsal o le nodose mani dei contadini fra cipolle tagliate, caraffe sbeccate e pane integrale; che dorma in un fienile steso come un crociato sulla tomba o nel 'capanno da caccia' del barone pips schey a kòvecses; che percorra il reno su una colonna di chiatte che trasportano cemento o attraversi vienna offrendosi come ritrattista a domicilio; tutto ci appare il dettaglio di un fantasmagorico affresco, tutto sembra ricomporsi in un gigantesco puzzle dove risorge il passato dell'europa. E insieme scopriremo qui il modello ancora fragrante di quel modo di viaggiare (e di vivere) che sarà un giorno identificato con la fisionomia di un giovane amico di leight fermor: bruce chatwin.
Rimaniamo tutti sorpresi quando telegiornali e quotidiani ci informano che un quadro o una scultura sono stati battuti all'asta per cifre iperboliche. Lo sbalordimento diventa incredulità quando l'opera venduta non è un capolavoro impressionista o una madonna di raffaello bensì un pezzo di arte contemporanea, magari realizzato da un artista vivente, in alcuni casi ancora giovanissimo. Milioni di dollari, euro, sterline investiti in un armadietto dei medicinali, un aspirapolvere sotto vetro o uno squalo in formaldeide. Perché accade questo? Quali sono i meccanismi di mercato che rendono possibili quelle che, a un occhio profano, appaiono delle assurde esagerazioni? E poi: ha davvero senso investire denaro nell'arte? Autorevole economista inglese con la passione per l'arte, don thompson prende spunto dalla formidabile storia di damien hirst e del suo famoso squalo per condurci alla scoperta dei meccanismi che muovono un vero e proprio sistema economico, fatto, come ogni altra attività imprenditoriale, di strategie di marketing e di creazione di brand. Racconta il modo di operare delle case d'aste (colossi come christie's e sotheby's), ma anche di galleristi e collezionisti, e ci svela la psicologia sottesa a questo particolare mercato, mostrando quanto esso sia connotato da smania di possesso, ricerca di status, potere del brand e da clamorosi conflitti di interesse, esattamente come molti altri sistemi economici. Non è così assurdo spendere dodici milioni di dollari per uno squalo sottovetro.