Tra le forze della luce e quelle delle tenebre per centinaia di anni, forse per millenni, si è combattuta una battaglia senza esclusione di colpi, senza né vinti né vincitori. Ora si è giunti a un grande patto, una tregua che i corpi speciali degli altri lottano per far rispettare: i guardiani della notte vegliano sui loro avversari nel buio, mentre i seguaci delle tenebre sono costretti a sorvegliare di giorno gli adepti della luce. Tra i guardiani del giorno vi sono la giovane strega alisa, che ha perso i suoi poteri ma ha deciso di recuperarli nutrendosi degli incubi dei bambini di un campeggio; il mago vitalij, che non ricorda più nulla, ma vede crescere il suo potere di giorno in giorno; edgar, avvocato per le forze delle tenebre, costretto a giocare il tutto per tutto in un processo dove è in ballo non solo la sua vita, ma il destino dell'intero genere umano.
Arthur è un architetto, lauren una giovane internista di neurochirurgia. Una sera d'inverno, a san francisco, si incontrano nell'appartamento di arthur. Solo che lauren è un fantasma. In coma dopo un incidente stradale, il suo corpo giace in ospedale; il suo spirito, vitale e affascinante, si innamora di arthur, l'unico che può vederla. Proprio quando il sentimento sbocciato tra i due si trasforma in un legame profondo, i medici decidono che è giunto il momento di staccare il respiratore. Il romanzo è ambientato qualche anno dopo: lauren è uscita dal coma e prosegue il suo internato; arthur è andato in francia per dimenticarla, ma deve tornare a san francisco per lavoro.
Vincitore premio bancarella 1963«il libro che, meglio di ogni altro, ha raccontato la battaglia simbolo della guerra sul fronte d'africa. » il destino di paolo caccia dominioni, soldato e ingegnere, umanista, esploratore e scrittore, è indissolubilmente legato al nome di un luogo perso nelle sabbie del deserto africano: alamein. Il primo viaggio nel 1933, poi il ritorno durante la epocale battaglia del secondo conflitto mondiale, infine la lunga ricerca dei corpi dei cinquemila soldati italiani caduti. Caccia dominioni racconta in questo straordinario libro le vicende del battaglione italiano che fu al centro dello scontro e ne ripercorre l'odissea attraverso le tragiche storie dei due unici superstiti: il comandante e un soldato semplice.
Caldo torrido, estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l'ardore e la passione che infiammano montalbano. Siamo in agosto, mimì augello ha dovuto anticipare le ferie e montalbano è costretto a rimanere a vigàta. Livia vorrebbe raggiungerlo, ma per non restare sola, con montalbano sempre al lavoro, pensa di portare con sé un'amica (con marito e bambino) e chiede a salvo di affittare una casa sul mare per loro. La vacanza scorre nella villetta sul mare, silenziosa, verde. Ma un giorno il bambino sparisce. Montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di una ragazza scomparsa sei anni prima.
Tre clinici raccontano la loro doppia esperienza di medici e di malati. L'insorgenza improvvisa del male sconvolge la loro vita professionale e il loro status professionale. Ora, la malattia non è più da curare, ma anche da vivere, in prima persona. Dopo aver vissuto da medici le diagnosi più infauste, le terapie più devastanti, ma anche la paura, l'angoscia di morte e lo smarrimento di tutti gli ammalati gravi, essi raccontano il tragico e il grottesco della loro esperienza, anche con sferzate al mondo dei colleghi sani, ignari di cosa significhi essere un ammalato in italia. E, soprattutto, mettono nero su bianco in un 'decalogo per una medicina diversa' le loro proposte perché la sanità possa funzionare meglio.
Ancora una volta a bordo della surprise, il comandante aubrey e il dottor maturin fanno vela verso il perù: stephen, come agente segreto, è incaricato di sobillare i fermenti rivoluzionari che percorrono il sudamerica, poiché un'insurrezione indipendentista gioverebbe alla gran bretagna impegnata militarmente contro gli stati uniti. Il viaggio per maturin ha anche un interesse naturalistico, perché nel toccare terre lontane e affascinanti gli permetterà anche di visitare le ande. La missione prende però una piega imprevista e, lasciato il sudamerica, aubrey insegue tre mercantili statunitensi nei mari tempestosi a sud di capo horn, dove dovrà cercare di salvare la sua nave da una fregata americana, ma anche da iceberg e fulmini.
Con rapidità bruciante i racconti di le mille e una morte attraversano tutto il mondo di jack london, illuminandone la mappa segreta. La miccia si accende nella baia di san francisco, dove lo scrittore poco più che ventenne ingaggia col fantasma del padre una vera e propria psicomachia; attraversa i territori del grande nord, quel klondike dove, giovane avventuriero, london non troverà l'oro ma se stesso - perché «là nessuno parla» -, e lo sfondo di racconti come 'perdifaccia e allestire un fuoco', fra i più celebri e perfetti; per giungere infine al deflagrante esito di 'il dio rosso', scritto sotto il segno di freud e di jung negli ultimi mesi di vita e ambientato in polinesia, paradiso invano agognato. E come sempre si impone la presenza animale, che in 'bâtard', dove uomo e cane lupo lottano letteralmente all'ultimo sangue e con le stesse armi, tocca inauditi vertici di ferocia. Abbiamo così sotto gli occhi nella loro luce più vivida tutte le ossessioni di london: la natura primitiva, anzi preistorica, dell'uomo; il conflitto tra gli istinti ferini del corpo e i folli sogni della mente; e soprattutto, vero mito fondante dell'uomo e dello scrittore london, il presagio di una fine violenta, che giungerà immancabile.
È la storia di una modesta famiglia artigiana di mineo, in provincia di catania, narrata da tre componenti, il padre pietro, cioè il sarto della stradalunga, sua sorella pina, il figlio undicenne peppi. La narrazione si articola in tre parti distinte che si intersecano e si contraddicono, completandosi a vicenda. Il libro riflette la condizione sociale di miseria secolare della sicilia negli anni cinquanta, ma lo fa in modo originale, lontano dagli schemi narrativi allora consueti. Mentre la spinta del neorealismo si andava esaurendo si intensificavano i tentativi di percorrere nuove strade, e certamente 'l'esperimento'di bonaviri era tra i più originali.
Red schouart lavora presso l'istituto internazionale di culture extraterrestri: è uno stalker, un cercatore, uno dei pochi esseri umani abilitati a compiere esplorazioni, raccogliere campioni e soggetti, nelle 'zone', luoghi estremamente pericolosi dove pullulano fenomeni sconvolgenti quanto effimeri, di oggetti dalle qualità straordinarie. Le spedizioni sono spossanti, le pressioni di aziende di ogni genere, giornalisti, sciacalli a caccia di oggetti da trafugare, si fanno insostenibili. Nel corso di una delle spedizioni red perde il migliore amico e decide di abbandonare l'istituto, in cui serpeggia la corruzione; preferisce seguire il proprio destino, il desiderio di capire cosa c'è realmente nel cuore della zona.
Gli idrocarburi alimentano un sistema economico fondato sull'accumulo e sul consumo smodato, e lo fanno a un prezzo ambientale altissimo. La nostra sete di energia continua a crescere, così come cresce a ritmi vertiginosi quella dei paesi in via di sviluppo. Ma non è troppo lontano il giorno in cui queste risorse si esauriranno (o cominceranno a costare troppo). Che faremo allora? Che farà l'italia, dopo che il blackout dell'estate 2003, le difficoltà di approvvigionamento di gas dell'inverno 2005 e le battaglie politiche ed economiche internazionali tra i paesi ricchi di fonti energetiche (dal petrolio al metano) e quelli che le acquistano a prezzo sempre più caro sono suonati come pericolosi campanelli d'allarme? Muovendo dalle situazioni reali esaminate sul campo (dai giacimenti petroliferi lucani alle centrali solari campane, dagli impianti eolici della daunia alle grandi dighe alpine), mario tozzi ci spiega con invidiabile chiarezza come e dove si produce energia nel nostro paese. E ci illustra quali potrebbero essere le strade da percorrere per scongiurare conseguenze traumatiche: investire in efficienza e in informazione, potenziare la ricerca sulle fonti rinnovabili e non inquinanti (il sole, il vento, l'idrogeno), favorire il decentramento della produzione.