Tre storie sconvolgenti legate da un unico filo conduttore: l'abuso sessuale. Nella prima uno stupro di gruppo consumato in un bar di un piccolo paese e scandito dalle malinconiche note de 'la canzone di marinella' (fabrizio de andré). Nella seconda una donna matura alle prese con un inquietante 'nodo' del suo passato. Nella terza una tragica rivisitazione, ambientata ai giorni nostri, della fiaba di cappuccetto rosso.
Justine lévy, figlia del filosofo bernard-henry lévy, ripercorre e trasfigura nella narrazione reali vicende autobiografiche: l'amore per adrien (al secolo rafhaël enthoven), nato nell'adolescenza e proseguito nell'età adulta, l'incontro di adrien con la bellissima paula, famosissima top-model e amante del padre (carla bruni), la disperazione di chi ha perso l'amore della vita e che ora si lascia vivere senza vivere, attende sapendo che non c'è nulla da attendere.
Inferocita per l'uccisione dei suoi piccoli da parte di avidi cacciatori, una tigre semina il terrore nei villaggi. L'imperatore decide allora di mandare l'esercito per ucciderla ma la veggente lo ferma:
Pubblicato nel 1966, 'a sangue freddo' suscitò una serie di polemiche di carattere letterario ed etico-sociale. L'autore venne accusato, tra l'altro, di voyerismo cinico, per aver voluto registrare 'oggettivamente' un fatto di cronaca nera, anzi di violenza gratuita, avvenuta nel cuore del middle west agricolo: lo sterminio brutale di una famiglia da parte di due psicopatici. Nel libro, la visione puntuale delle dinamiche della vicenda, ottenuta grazie all'assidua frequentazione dei due colpevoli, giustiziati dopo un processo durato sei anni, è filtrata e riscattata attraverso una sapiente rielaborazione stilistica.
Camminare sul filo del rasoio è difficile e, in effetti, tutt'altro che facile si presenta l'impresa di larry, un giovane americano traumatizzato dagli orrori della grande guerra che si decide a percorrere - molto in anticipo sui suoi coetanei di qualche decennio dopo - la via dell'india, e dell'illuminazione. E lo fa senza rinunciare a una fitta schermaglia amorosa con l'incantevole isabel, a un duello col feroce zio di lei, e al cimento più arduo di tutti: la mera sopravvivenza nella spietata comunità di espatriati che fra le due guerre abitava la riviera francese.
Lord colum di sevenwaters ha generato sette figli: liam, il leader naturale, l'avventuroso diarmid, i gemelli cormack e conor, il ribelle finbar e il compassionevole padriac. Sarà tuttavia sorha, l'unica figlia, la settima della nidiata, a difendere la propria famiglia e a proteggere la propria terra dai bretoni, nel momento in cui il padre e i fratelli rimangono vittime dell'incantesimo della perfida lady oonagh. Esiliata da sevenwaters e rifugiatasi nella foresta, la giovane cade nelle mani dei suoi nemici e conosce l'amore.
L'anarchico céline, che amava definirsi un cronista, aveva vissuto le esperienze più drammatiche: gli orrori della grande guerra e le trincee delle fiandre, la vita godereccia delle retrovie e l'ascesa di una piccola borghesia cinica e faccendiera, le durezze dell'africa coloniale, la new york della 'folla solitaria', le catene di montaggio della ford a detroit, la parigi delle periferie più desolate dove lui faceva il medico dei poveri, a contatto con una miseria morale prima ancora che materiale. Questo libro sembra riassumere in sé la disperazione del nostro secolo: è in realtà un'opera potentemente comica, in cui lo spettacolo dell'abiezione scatena un riso liberatorio, un divertimento grottesco più forte dell'incubo.
L'anarchico céline, che amava definirsi un cronista, aveva vissuto le esperienze più drammatiche: gli orrori della grande guerra e le trincee delle fiandre, la vita godereccia delle retrovie e l'ascesa di una piccola borghesia cinica e faccendiera, le durezze dell'africa coloniale, la new york della
A skepthia, una piccola cittadina della nazione tantriana, un misterioso individuo si erge da solo in difesa dei monaci di un convento, minacciati da una folla in rivolta: quest'individuo altri non è che skilgannon il dannato, l'ex campione e generale della spietata regina incantatrice. Dopo avere guidato tre anni prima il massacro di tutti i cittadini di perapolis, il dannato era fuggito in preda ai sensi di colpa, portando con sé le spade del giorno e della notte, un prezioso artefatto ricevuto in dono dalla stessa regina. In un disperato tentativo di redenzione, skilgannon inizia la ricerca di un tempio e della sacerdotessa che lo governa. Nel suo viaggio dovrà affrontare un antico e letale nemico ritornato dal passato per ucciderlo.
Robbie, il protagonista e la voce narrante di questo romanzo, è un bambino speciale. Quando dio gli è apparso in sogno, in seguito a un terribile incidente, gli ha concesso infatti la facoltà di compiere i miracoli, e lui è intenzionato a portare avanti la sua missione: salvare le persone che gli stanno intorno. Il suo sguardo premuroso coglie le sofferenze dei suoi genitori, dei fratelli, degli altri bambini, per i quali è disposto a impegnarsi in qualunque modo la sua fantasia gli suggerisca. O'donnell è nato a dublino nel 1947. Già attore, ha scritto numerose sceneggiature cinematografiche. Questo è il suo primo romanzo.