Cinque ex agenti dei servizi di gheddafi devono essere eliminati per facilitare la transizione democratica nel paese e, soprattutto, per evitare che rivelino informazioni riservate sul conto del dittatore defunto che potrebbero imbarazzare le democrazie occidentali. Jack ryan jr, figlio del presidente degli stati uniti jack ryan, ha già concluso la missione quando scopre di essere stato filmato. Chi lo sta facendo pedinare? Chi vuole ricattarlo? Intanto, il clima politico fra stati uniti e cina - alle prese, quest'ultima, con le avvisaglie della prima crisi economica della sua storia recente - si fa di ora in ora più delicato. Infatti c'è chi, sfruttando come pretesto i problemi di confine nel mar della cina, trama per scatenare una escalation che possa ridare vigore alla fiaccata potenza orientale. In quest'opera l'attualità si intreccia con la fantasia per evocare lo spettro di un futuro fin troppo probabile.
Nei volti, nella voce, nei gesti e nelle parole ci sono gli indizi che rivelano la menzogna. Autorità riconosciuta nello studio della psicologia delle emozioni e della comunicazione non verbale, paul ekman illustra le tecniche per individuare ed esplorare gli impulsi più profondi del comportamento umano e delle relazioni interpersonali. Microespressioni e mimiche sottili, la menzogna nella vita pubblica, l'inganno della voce e dei gesti e i più svariati comportamenti non verbali sono al centro di una riflessione, inquietante e piena di fascino, che mette sotto una luce nuova le modalità della comunicazione e il vivere individuale e collettivo nella società contemporanea. La relazione tra emozioni e menzogna, come sottolinea ekman, non investe soltanto l'atto del mentire. Riguarda soprattutto i sentimenti che questo atto provoca in noi: la vergogna di essere scoperti, il senso di colpa di aver compiuto un gesto disdicevole, la soddisfazione di essere riusciti nel proprio intento.
Flavia de luce, l'audace undicenne con un talento sherlockiano per la chimica e per il delitto, si trova presa in un groviglio che questa volta la tocca negli affetti più cari. Alla stazione dismessa di bishop's lacey è attesa lady harriet, la madre dispersa dieci anni prima tra le nevi dell'himalaya. Sono ad aspettarla non solo l'impetuosa ragazzina, lo svagato padre colonnello e le due temibili sorelle, daffy e feely, con il maggiordomo: c'è tutta la comunità del vecchio villaggio. Perché il ritorno della dama della magione di buckshaw è un evento, da celebrare in pompa magna. Ma ciò che scende dal treno è solo la bara di harriet con la spoglia mortale preservata dai ghiacci, onorata da altissime personalità statali. Tra cui perfino l'ex premier della guerra da poco vinta, il vecchio churchill. Ed è da lui che viene la prima puntura alla curiosità di flavia.
Marías ha scritto una magnifica storia sul rancore, sulle conseguenze delle dicerie, e sul passato che non passa ma anzi affonda i suoi denti là dove piú fa male. Nel cuore. «può darsi che non si possa neppure annullare o sostituire quello che si è creduto, se lo si è creduto per molto tempo. » siamo nella madrid degli anni ottanta, una città in cui il ricordo della dittatura franchista è ancora dolorosamente vivo. Il giovane juan de vere, fresco di laurea, viene assunto da eduardo muriel per fargli da assistente. Muriel è un regista che vive in una grande casa nei quartieri alti della capitale insieme alla moglie, l'esuberante beatriz noguera, e i figli. I due avrebbero tutto per essere felici, eppure «il giovane de vere» è colpito dalla freddezza e dallo sdegnoso contegno con cui il marito tratta la moglie. Perché si comporta cosí? Addirittura, una notte che passa nella casa dei muriel, juan assiste a una scena per lui del tutto inspiegabile: beatriz che, vestita unicamente con un'impalpabile sottoveste, viene respinta e ricacciata nella sua stanza dal marito. Juan vorrebbe indagare i motivi di quel comportamento e del disamore che tiene in piedi il matrimonio, ma muriel ha altri piani in mente per lui: lo incarica infatti di verificare se le voci che ha sentito su un suo amico, il dottor van vechten, sono fondate. Una donna gli ha fatto intendere che il dottore, durante gli anni della dittatura, si era comportato in modo indecente con una o piú donne, e che pertanto l'amicizia che muriel gli tributava era mal riposta. Per il giovane juan inizia cosí una discesa nelle tenebre degli anni della dittatura, e nelle ambiguità del matrimonio, che ha l'ineluttabile fatalità delle sabbie mobili.
Talentuosa illustratrice, rosalie è famosa per i biglietti d'auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un'accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, una fetta di tarte au citron nelle giornate storte, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura della papeterie. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che ogni anno, per il suo compleanno, rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della tour eiffel fino al secondo piano e, con il cuore in gola, lancia in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini max marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, la tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d'onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un'amara sorpresa. Perché l'uomo è fermamente convinto che la storia della tigre azzurra sia sua.
Dopo cento giorni di felicità fausto brizzi torna con una commedia capace di commuoverci e di farci sorridere. E con un protagonista tenero e maldestro che tutti, in fondo, vorremmo per amico. Esiste una sottile ma fondamentale differenza tra «voler bene» e «fare del bene». Purtroppo diego anastasi se ne accorge soltanto quando ha quasi quarantasei anni, un matrimonio alle spalle e una depressione nuova di zecca in corso. Scopre infatti che tutte le persone che ama non hanno tempo per lui e per le sue paure. E capisce che nemmeno lui si è mai davvero occupato di loro. Nel tentativo di uscire dalla palude emotiva in cui è precipitato decide quindi di adoperarsi in modo attivo per i suoi cari. Il risultato è inevitabile: con la precisione di un cecchino distrugge l'esistenza di ognuno di loro. O forse no.
Londra, 1940. Per evitare la distruzione dell'esercito britannico a dunkerque, churchill ha un'idea che cambierà il corso della guerra: creare una squadra dei servizi segreti che lavori nella segretezza più assoluta, la soe, special operations executive. La soe è incaricata di azioni di sabotaggio e intelligence tra linee nemiche: la novità è coinvolgere persone tra la popolazione locale più insospettabile. Qualche mese dopo, il giovane paul-emile lascia parigi per londra nella speranza di unirsi alla resistenza. Subito reclutato dalla soe, è inserito in un gruppo di connazionali che diventeranno suoi compagni e amici del cuore. Addestrati e allenati in inghilterra, i soldati che passeranno la selezione verranno rimandati nella francia occupata e scopriranno presto che il controspionaggio tedesco è già in allerta. L'esistenza stessa della soe è rimasta a lungo un segreto. Settant'anni dopo i fatti,
Vincitore del premio boccaccio 2016 per la letteratura italiana. Con questo romanzo potente, illuminato per la prima volta da un'intensa voce maschile, dacia maraini ci guida al cuore di una paternità negata, scoprendo i chiaroscuri di un sentimento che non ha mai smesso di essere una terra selvaggia e inesplorata. Ci sono sogni capaci di metterci a nudo. Sono schegge impazzite, che ci svelano una realtà a cui è impossibile sottrarsi. Lo capisce appena apre gli occhi, il maestro nani sapienza: la bambina che lo ha visitato nel sonno non gli è apparsa per caso. Camminava nella nebbia con un'andatura da papera, come la sua martina. Poi si è girata a mostrargli il viso ed è svanita, un cappottino rosso inghiottito da un vortice di uccelli bianchi. Ma non era, ne è certo, sua figlia, portata via anni prima da una malattia crudele e oggi ferita ancora viva sulla sua pelle di padre. E quando quella mattina la radio annuncia la scomparsa della piccola lucia, uscita di casa con un cappotto rosso e mai più rientrata, nani si convince di aver visto in sogno proprio lei. Le coincidenze non esistono, e in un attimo si fanno prova, indizio. È così che nani contagia l'intera cittadina di s. , immobile provincia italiana, con la sua ossessione per lucia. E per primi i suoi alunni, una quarta elementare mai sazia dei racconti meravigliosi del maestro: è con la seduzione delle storie, motore del suo insegnamento, che accende la fantasia dei ragazzi e li porta a ragionare come e meglio dei grandi. Perché nani sa essere insieme maestro e padre, e la ricerca di lucia diventa presto una ricerca di sé, che lo costringerà a ridisegnare i confini di un passato incapace di lasciarsi dimenticare.
'cara lauretta, cara cugina come me orfana e come me allevata dalla inflessibile nonna nel culto della nostra nobilissima stirpe, perdonerai mai all'autrice di avere scritto questo libro sui nostri antenati? Di averne rivelato i segreti e i peccati più insospettabili a partire dal lontano cinquecento, quando una firma del viceré su una pergamena rese blu il nostro sangue che prima era rosso come quello di tutti gli altri abitanti di ordalè e di donora? Adesso che abbiamo quasi quarant'anni, che abbiamo vissuto la liberazione sessuale e le sfrenatezze del sessantotto, che abbiamo messo la testa a partito, non ci dovrebbe risultare così difficile accettare che anche i nostri antenati, e specie le antenate, abbiano avuto le loro storie di letto, e non sempre esemplari. Lo so che per chiunque è difficile pensare che i propri genitori hanno avuto una vita sessuale, e che se così non fosse noi non saremmo qui. E i nostri nonni, come immaginarli a rotolarsi peccaminosamente tra le lenzuola? Ma con i bisnonni non dovrebbe essere così impossibile, specie se sappiamo che hanno messo al mondo quindici figli. Per non parlare dei trisnonni e dei quadrisnonni. Senza l'attività sessuale dei nostri antenati il genere umano si sarebbe estinto. Eppure tu, lauretta, quando accenno a questo argomento ti turi le orecchie e strilli: 'bisogna essere proprio dei maniaci sessuali per pensare a certe cose'.
Il romanzo vincitore dell'european book prize 2016. Un affascinante romanzo vero, ma allo stesso tempo una mirabile opera di finzione. La finzione, però, in questo caso non è frutto della fantasia dell'autore, ma è opera dello stesso protagonista, enric marco. Chi è enric marco? Un novantenne di barcellona, militante antifranchista, che negli anni settanta è stato segretario del sindacato anarchico – la cnt – e in seguito ha presieduto l'associazione spagnola dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, ricevendo numerosi riconoscimenti per il coraggio dimostrato negli anni e la testimonianza degli orrori del lager. Enric marco, un impostore. Perché nel 2005 la sua menzogna è stata pubblicamente smascherata. Enric marco, come ha rivelato uno storico, non è mai stato internato a flossenbürg, e anche la sua partecipazione alla guerra civile spagnola non è affatto dimostrata. Dieci anni dopo, la magistrale scrittura di javier cercas traduce in un romanzo audace che sfida le convenzioni narrative, l'enigma del personaggio, le sue verità e le sue bugie. In queste pagine intense si dipana un intero secolo di storia, raccontato con la passione di un sovversivo della letteratura e un'ammirevole onestà dissacratoria.