276 d. C . L'impero romano vive uno dei momenti più drammatici della sua storia. Dopo aver rotto il confine renano, orde di barbari hanno occupato le gallie e messo in ginocchio l'esercito imperiale. I recenti successi della xxii legione del legato valerio metronio hanno portato una tregua, ma la situazione che valerio deve affrontare è disastrosa. Nel timore dell'inevitabile riscossa di roma, decine di migliaia di barbari si stanno ritirando verso il reno per sfuggire all'avanzata dell'armata guidata dall'imperatore probo. In un clima di spasmodica attesa, valerio e idelnia, i barbari bodomar e murel, la bella docinia e tanti altri personaggi intrecciano i loro destini mentre si prepara la resa dei conti definitiva.
La splendida nefertiti sta per andare in sposa al giovane principe d'egitto amenofi iv. La famiglia reale spera che la ragazza, con la sua forte personalità, possa dissuadere il futuro faraone, deciso a sostituire il culto del dio amon con quello del dio aton. Tuttavia, una volta salita al trono, nefertiti non fa che rafforzare l'arroganza e la determinazione del nuovo re e si preoccupa solo di dare alla luce un figlio maschio che continui ad assicurare a lei e alla sua famiglia il prestigio e il potere di cui godono a corte. L'ossessione religiosa di amenofi e la cieca ambizione di nefertiti finiscono per trascinare l'egitto nella rovina indebolendo l'esercito, i confini, la classe sacerdotale e il popolo. Ma proprio allora la grande regina sceglierà di sacrificare i propri interessi per il bene del suo paese. Tra intrighi di palazzo e amori proibiti, la storia di un'eroina dal fascino straordinario.
Parma, febbraio 1248. Dense colonne di fumo oscurano il cielo della città sotto assedio. L'incendio divampa nell'accampamento imperiale: i soldati di federico ii di svevia giacciono a terra uccisi dai cittadini in rivolta. Il fuoco distrugge ogni cosa e le tende vengono saccheggiate, il manoscritto sull'arte della falconeria scritto di pugno da federico ii scompare. Nove mesi più tardi, l'imperatore delega al proprio vicario, ezzelino da romano, il compito di ritrovarlo. Non può permettere che vada perso: quei fogli contengono dissertazioni che potrebbero scatenare un'accusa di eresia e rompere l'equilibrio già precario con la chiesa. Della missione è incaricato gualdo da margnano, luogotenente di ezzelino che, insieme con il giovane miniaturista francese simone da aix, raggiunge il castello di san martino, dove forse è nascosto il trattato. Nessuno degli abitanti sembra conoscere l'esistenza di questo documento misterioso. Ma bisogna fare in fretta, esplorare ogni stanza, ogni andito. Una nuova guerra è cominciata. Le notizie sul manoscritto sono arrivate all'orecchio del papa. Innocenzo iv decide di affidare le ricerche a un inquisitore senza scrupoli. E mentre una vecchia pazza si aggira sui camminamenti delle mura e una strega esplora passaggi segreti, matthew sarà coinvolto in crudeli giochi di potere, scanditi da enigmi sempre più insolubili. Fino a quando sarà il fato a decidere le sorti del manoscritto.
1848. La rivoluzione infiamma l'europa. Milano insorge contro la dominazione austriaca. In soli cinque giorni un popolo conquista la libertà, una nazione nasce, un uomo e una donna si amano perdutamente. Per farlo, tradiscono tutti, rimanendo fedeli soltanto a se stessi, alla terribile purezza di un sentimento assoluto. 1885. Il senatore del regno d italia italo morosini riceve un manoscritto anonimo. Quelle pagine, con la violenza del rinculo di una fucilata, lo sospingono indietro di quarant'anni, al momento fatidico in cui un manipolo di giovani male armati alzò le barricate per le strade di milano e sconfisse l'esercito più potente del mondo, abbattendo a sassate l'aquila dell'impero asburgico. Ma in quelle pagine si racconta anche la bruciante passione d amore che travolse la bella aspasia, allora musa della rivolta, ora fedele e remissiva moglie del senatore. In un mondo invecchiato, in un'europa insanguinata dal terrorismo anarchico, quando tutte le illusioni sembrano perdute e tutte le passioni spente, il destino picchia alla porta per la resa dei conti. Intrecciato a un potente quadro del nostro risorgimento - l'epoca più eroica e dimenticata della nostra storia - ambientato e scritto come un romanzo ottocentesco,
Con la prefazione di cristina nesi. Romanzo immerso nel fiume carsico del fantastico del novecento di uno dei più grandi scrittori italiani contemporanei, un infinito numero racconta la storia del greco timodemo — venduto come schiavo, istruito come grammatico e poi acquistato da virgilio come suo segretario —, e il suo viaggio onirico e crudo nella terra e nei misteri degli etruschi, il popolo che non ha lasciato traccia scritta di sé. Sarà lui ad accompagnare il poeta e mecenate in un percorso misterioso che li condurrà alla scoperta dei segreti nascosti nel mito fondativo di roma, che l'imperatore ottaviano vuole celebrare commissionando a virgilio mun poema per immortalarlo nella gloria dei secoli. Un viaggio che dura fino agli ultimi mesi di vita di virgilio, la cui opera, incompiuta, verrà terminata da altri e pubblicata contro la sua volontà, tramandando ai posteri la leggenda di enea e di romolo forgiata dalla ragion di stato.
Nel 1828, gauss, matematico, fisico, astronomo, al momento direttore dell'osservatorio di gottinga, dove vive con la seconda moglie minna e i figli, viene invitato da alexander von humboldt, esploratore, geografo e scienziato, a berlino, dove si svolge un congresso di scienziati tedeschi. L'incontro fra due delle menti più geniali della germania illuminista fornisce all'autore l'occasione di narrare le incomparabili vite dei due personaggi, dall'infanzia al 1828 passando per il viaggio e il trattato che hanno fondato la geografia e la matematica moderne. Il ritratto irridente ma appassionato e devoto dell'epoca di massimo splendore della cultura tedesca.
Parma, febbraio 1248. Dense colonne di fumo oscurano il cielo della città sotto assedio. L'incendio divampa nell'accampamento imperiale: i soldati di federico ii di svevia giacciono a terra uccisi dai cittadini in rivolta. Il fuoco distrugge ogni cosa e le tende vengono saccheggiate, il manoscritto sull'arte della falconeria scritto di pugno da federico ii scompare. Nove mesi più tardi, l'imperatore delega al proprio vicario, ezzelino da romano, il compito di ritrovarlo. Non può permettere che vada perso: quei fogli contengono dissertazioni che potrebbero scatenare un'accusa di eresia e rompere l'equilibrio già precario con la chiesa. Della missione è incaricato gualdo da margnano, luogotenente di ezzelino che, insieme con il giovane miniaturista francese simone da aix, raggiunge il castello di san martino, dove forse è nascosto il trattato. Nessuno degli abitanti sembra conoscere l'esistenza di questo documento misterioso. Ma bisogna fare in fretta, esplorare ogni stanza, ogni andito. Una nuova guerra è cominciata. Le notizie sul manoscritto sono arrivate all'orecchio del papa. Innocenzo iv decide di affidare le ricerche a un inquisitore senza scrupoli. E mentre una vecchia pazza si aggira sui camminamenti delle mura e una strega esplora passaggi segreti, matthew sarà coinvolto in crudeli giochi di potere, scanditi da enigmi sempre più insolubili. Fino a quando sarà il fato a decidere le sorti del manoscritto.
Gli ultimi giorni di cristo, in un crescendo di tensione e intrigo che portò poi alla sua crocifissione. Una vicenda drammatica, che cambiò il corso della storia e che coinvolse, segnandoli per sempre, uomini e donne di ogni origine ed estrazione. Fra questi de wohl concentra il proprio sguardo sul soldato romano cassio longino, il centurione che con la propria lancia trafisse il costato di cristo. Accanto a lui, affascinante figura della tradizione cristiana, una ricca galleria di personaggi: uomini autorevoli e potenti, come pilato o il sacerdote caifa, ma anche individui rimasti nell'ombra, come le donne, testimoni non viste di un evento potentissimo. Una storia così intima eppure così universale, raccontata dal punto di vista di chi ha toccato con mano un grande mistero. Un romanzo storico d'ampio respiro, pieno di eventi, tra le opere più significative di de wohl.
Mosca, 1620. Rimasta orfana, la capricciosa contessina synnovea zenkotma è affidala per ordine dello zar alla cugina. Nella steppa innevata, lungo il cammino che la porta a corte, la carrozza della giovane viene assalila da una banda di feroci briganti. Il coraggioso intervento di tyrone rycroft, affascinante ufficiale inglese al servizio dello zar, salverà synnovea dal rapimento. E l'attrazione scocca immediata, travolgente e irresistibile. Ma a corte, i due giovani dovranno fronteggiare una tutrice gelosa, intrighi e complotti, che rischiano di infrangere il loro sogno.
Andrew, lord drake, è un famigerato libertino che non ha nessuna intenzione di ravvedersi, almeno fin quando il padre, sul letto di morte, non lo disereda per la sua condotta scandalosa. Timoroso di perdere fondi e posizione sociale, andrew architetta un audace piano per convincere il genitore che è cambiato: corteggerà la rispettabile zitella caroline hargreaves, una donna che fino a quel momento non aveva degnato neppure di uno sguardo e che lo disprezza profondamente. Ma ciò che nessuno dei due ha messo in conto è che le bugie a volte possono trasformarsi in verità e che la passione può scoppiare quando meno lo si aspetta.