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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

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Libri in questa classifica: 1067

Pagina 66 di 107

Posizione in classifica: 651

I Posseduti
Storie Di Grandi Romanzieri Russi E Dei Loro Lettori

Elif Batuman

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

I Posseduti<br>Storie Di Grandi Romanzieri Russi E Dei Loro Lettori
'cos'è che ami, quando sei innamorata? I suoi vestiti, i suoi libri, il suo spazzolino da denti. Tutti i beni di consumo, che prima erano estranei, vengono magicamente riabilitati come aspetti della persona. Dopo che evgenij onegin scompare nel settimo capitolo, tat'jana comincia ad andare in visita nella sua tenuta abbandonata. Guarda i segni che ha lasciato sul biliardo, la sua biblioteca, il suo frustino, 'tutto le pare inestimabile'. 'chi era dunque lui? ' domanda riflettendo sui suoi libri, esaminando i segni lasciati sui margini dall'unghia del suo pollice'. Il nostro rapporto con la letteratura non è forse sottomesso alla stessa costellazione sentimentale? Non è, anche questa, un'allegoria della lettura? Come tat'jana cerchiamo tra le pagine di un libro le tracce di un personaggio e del suo autore, tentiamo di ricostruire, a partire da un'assenza, un'essenza. Esponendoci al rischio inevitabile, incalcolabile - del disastro, del fallimento. Allora 'i posseduti', come il romanzo e come la critica letteraria (generi a cui allo stesso tempo appartiene e che trascende), è il racconto di una storia d'amore. Come il protagonista della 'montagna magica' di thomas mann, che arriva in un sanatorio svizzero per una visita di tre settimane al cugino e vi rimane per sette anni a causa, si può dire, dell'amore, così elif batuman a tutto pensava tranne che a dedicarsi alla vita accademica: eppure resterà a stanford sette anni per un dottorato sulla forma del romanzo russo.
Punteggio: 465
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2019

Posizione in classifica: 652

Storia Della Libertà Di Pensiero

Paolo Villaggio

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Storia Della Libertà Di Pensiero
Non è un saggio. Non è un libro di filosofia. Non è solo uno squassante romanzo comico. 'storia della libertà di pensiero' è queste tre cose insieme, è un excursus in due millenni di storia. Paolo villaggio amalgama brillantemente verve comica, graffiante irriverenza e grottesca determinazione per dar vita a un match senza esclusione di colpi tra storia e ironia, filosofia e comicità. Nei capitoli di 'storia della libertà di pensiero' paolo villaggio si diverte a ricostruire biografie (anche molto immaginarie), fatti esemplari, frasi famose, e tutto ciò che i libri di scuola non ci hanno raccontato.
Punteggio: 460
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/04/2025

Posizione in classifica: 653

Silone
La Doppia Vita Di Un Italiano

Dario Biocca

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Silone<br>La Doppia Vita Di Un Italiano
C'è un tema che percorre molti dei più amati romanzi di ignazio silone (da vino e pane a il seme sotto la neve): l'ossessione del tradimento, del rimorso, del male compiuto e della necessità e dei modi di espiare. I documenti emersi negli ultimi anni dall'archivio centrale dello stato hanno rivelato che quell'ossessione è molto più di un tema romanzesco: perché dal 1919 al 1930 silone - che era allora uno dei massimi dirigenti della gioventù socialista prima e del partito comunista poi - fu anche un informatore della polizia, e successivamente dell'ovra, il servizio segreto fascista. Dario biocca insegna storia contemporanea all'università di perugia e a silone aveva già dedicato 'l'informatore. Silone, i comunisti e la polizia' (luni, 2000).
Punteggio: 457
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/04/2025

Posizione in classifica: 654

Sbucciando La Cipolla

Günter Grass

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Sbucciando La Cipolla
L'autobiografia di günter grass si apre nel 1939, con lo scoppio della guerra, nella quale risulta immediatamente coinvolta danzica, la città natale dello scrittore e il centro nevralgico dell'opera che gli diede la fama, 'il tamburo di latta'. E proprio con la stesura e la pubblicazione del grande romanzo negli anni cinquanta, il libro si chiude. L'attenzione della stampa internazionale si è soprattutto concentrata sulle pagine in cui grass confessa di essere stato nelle waffen-ss: presentatosi volontario a quindici anni per servire nei sottomarini, viene, due anni dopo, arruolato in un battaglione delle ss appena costituito. La sua presenza sul fronte orientale dura poche settimane: sopravvive ad alcune operazioni di guerra e finisce prigioniero degli americani. Ciò che fa scandalo non è il suo arruolamento, ma il successivo silenzio e il ruolo di censore intellettuale e morale assunto dall'autore negli ultimi sessant'anni. Al centro della seconda parte dell'autobiografia c'è la germania del dopoguerra, con grass che per un anno e mezzo non sa se i famigliari siano ancora vivi. Nonostante tutto, l'autore riesce a descrivere la vita del campo di prigionia americano con pagine esilaranti. Ritrovata la famiglia decide di diventare scultore, ma presto iniziano i contatti con il mondo letterario (benn e il gruppo 47) e, come dal nulla, preceduto solo da qualche racconto, pubblica il primo grande romanzo, 'il tamburo di latta'.
Punteggio: 443
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/07/2018

Posizione in classifica: 655

Le Tre Minestre

Andrea Vitali

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Le Tre Minestre
Le tre minestre che danno il titolo al racconto autobiografico di andrea vitali rappresentano, con un espediente letterario tanto originale quanto spassoso, tre ministre: è così che vitali ribattezza segretamente le zie che accompagnano gli anni della sua infanzia. Cristina, ministro degli interni, è preposta alla conduzione delle faccende domestiche e alla cucina; colomba, ministro dell'agricoltura, si occupa dell'orto e delle attività agricole di famiglia; paola infine, ministro degli esteri, è impegnata professionalmente fuori casa e cura le relazioni con vicini e parenti. Filo conduttore del racconto di vitali sono le qualità attribuite ai cibi di casa, più particolarmente le loro presunte virtù terapeutiche, a cui si legano vari aneddoti. Siamo in un'italia di provincia, negli anni sessanta, dove ancora si parla il dialetto e 'la saggezza si esprime in assiomi che non ammettono repliche'. Le zie circondano il ragazzino con un affetto 'rustico ma profumato', dettato dal buon senso ma ancora pregno di superstizioni, retaggio di una cultura popolare di altri tempi. Ne emerge uno spaccato di vita vissuta e di costume di grande suggestione, delicatamente nostalgico e al contempo ironico. Un autentico tuffo nel passato al quale contribuisce anche il verace ricettario della tradizione locale che affonda le radici nel territorio, tra le sponde del lago di como e le valli retrostanti.
Punteggio: 439
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2023

Posizione in classifica: 656

L' Anello Che Non Tiene
Tolkien Fra Letteratura E Mistificazione

Lucio Del Corso

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

L" Anello Che Non Tiene<br>Tolkien Fra Letteratura E Mistificazione
Il libro affronta l'incredibile vicenda che in italia è toccata in sorte a j. R . R . Tolkien: a partire dagli anni settanta l'autore del signore degli anelli è stato oggetto nel nostro paese di una bizzarra strumentalizzazione, accompagnata da una produzione di saggi critici che hanno letteramente 'cucito' sulle avventure di frodo, gandalf e soci significati che il loro autore non si sarebbe mai sognato di suggerire. Il risultato è stato un travisamento sistematico dei fondamenti della sua opera, che ancora oggi resta sottinteso a un fenomeno di costume in rapida espansione. Paolo pecere (1975) si occupa di filosofia e sta curando per bompiani edizioni critiche di opere di kant e hegel; lucio del corso (1976) è uno studioso di filologia classica.
Punteggio: 425
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/02/2018

Posizione in classifica: 657

Come Diventare Vivi
Un Vademecum Per Lettori Selvaggi

Giuseppe Montesano

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Come Diventare Vivi<br>Un Vademecum Per Lettori Selvaggi
«non abbiamo tempo? E allora leggiamo in treno, in aereo, nella metro, a letto, sotto il tavolo, sotto il banco. Leggere per vivere vuol dire attingere a quell'energia che fa essere la realtà diversa da una prigione, e dobbiamo diventare lettori selvaggi proprio ora che non abbiamo tempo»: giuseppe montesano parte dal suo lettori selvaggi per distillare un appassionato pamphlet che compendia un'intera visione dell'uomo e della conoscenza e si propone come rifondazione di un umanesimo contemporaneo. Montesano parla a ciascuno di noi: a chi gli si siede vicino in metropolitana, a chi rifugge ogni slogan e certezza, a chi non teme la propria ignoranza perché sa trasformarla in sete di conoscenza. Con le pagine di questo libro partiamo per un viaggio attraverso le conquiste delle neuroscienze che si ribellano alla dittatura digitale, siamo investiti dal grido di chi non accetta le semplificazioni sciocche spacciate per progresso, e siamo colti dallo stupore sprigionato da una poesia letta ad alta voce e condivisa parola per parola. Montesano argomenta e racconta, e ci ricorda che aprire un libro vuol dire entrare nel regno della libertà.
Punteggio: 423
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/11/2023

Posizione in classifica: 658

Guida Poco Che Devi Bere
Manuale A Uso Dei Giovani Per Imparare A Bere

Mauro Corona

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Guida Poco Che Devi Bere<br>Manuale A Uso Dei Giovani Per Imparare A Bere
Tenendosi volutamente alla larga da falsi moralismi, mauro corona solleva un problema importante e lo affronta. Stila un elenco di consigli, anzi, di veri e propri comandamenti. Consapevole di aver trascorso anni di bevute colossali – cantati e celebrati anche nei suoi libri – mauro corona ora cambia passo: si guarda indietro con lucidità e con l'atteggiamento critico di chi sa che nella vita gli è andata bene e sente che è arrivato il momento di mettere in guardia i giovani, perché non prendano con leggerezza, e tantomeno con esaltazione, l'alcol, nemico subdolo e accattivante. Non si considera un medico, né uno psicologo, né un 'indicatore di vie con l'indice puntato': è sempre lui, uno che ha fucilato la serenità della sua vita con l'alcol, nello specifico il vino. E sa benissimo che raccomandare ai giovani di non bere è come pretendere che non piova, quindi tanto vale dare loro qualche dritta per 'bere bene senza fracassarsi il naso'. Richiamando i suggerimenti che lui, a sua volta, non ha mai ascoltato, rievocando le memorabili avventure tra i monti di erto e la valle del vajont, e le sbronze che hanno tagliato le gambe dei suoi compagni e le sue, mauro corona stila un elenco di consigli, anzi, di veri e propri comandamenti. Tenendosi volutamente alla larga da falsi moralismi, solleva un problema importante e lo affronta con la sua consueta ironia, regalandoci un vademecum agile e spassoso e dedicando a tutti noi, noi bevitori, un augurio irriverente ma profondamente saggio: 'bevete e divertitevi, ma non cancellate con l'alcol le vostre tracce'.
Punteggio: 365
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2023

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