È facile amare la luce, ma ci vuole coraggio per amare il buio. C'era una volta la bellissima principessa karsen. La sua, però, non è una favola come le altre. Karsen viveva in un regno di malvagità e corruzione, ma al riparo dagli orrori del mondo. Ignara della sofferenza, la principessa era innamorata della città che bruciava intorno a lei, ne amava gli angoli oscuri, le ombre spaventose. Fu così che consegnò il suo cuore nelle mani di un uomo pericoloso e violento, sorda ai suoi avvertimenti: lui diceva di non meritarla, ma lei non voleva credergli. Nonostante la sua indole brutale, quando erano insieme lui si dimostrava attento e premuroso. Karsen doveva sapere che l'oscurità avrebbe inghiottito la città e l'uomo che amava, ma il dolore per il suo tradimento fu tale che si trovò costretta a fuggire, con il cuore spezzato. Gettò via la corona sperando di riuscire a dimenticare e lasciarsi tutto alle spalle. Ma nel regno oscuro di questa favola, la famiglia è tutto. E karsen non ha altra scelta se non tornare indietro. Ora, però, non è più un'ingenua principessa.
Un natale nel segno del giallo raccontato da cinque diversi scrittori della letteratura noir italiana: piergiorgio pulixi, diego lama, gianluca arrighi, riccardo landini, e letizia vicidomini. Storie avvincenti, all'insegna della suspense e delle emozioni forti. Un insieme di racconti, presentati nello stile unico che contraddistingue ogni autore e con un'unica ambientazione: natale, il giorno più bello dell'anno. In questo viaggio suggestivo tra passioni e delitti il natale sarà come da tradizione tinto di rosso e non solo per il colore delle decorazioni… vivrete i differenti brividi d'autore attraverso i racconti di: piergiorgio pulixi, diego lama, gianluca arrighi, riccardo landini, e letizia vicidomini.
Jennifer robson ha intessuto con grazia infinita un incantevole romanzo di amicizia, tradimento, speranza e redenzione. In corso di pubblicazione in tutto il mondo, le ricamatrici della regina ha conquistato il cuore di lettori e librai. Un vivido esempio di indipendenza femminile sullo sfondo di un'inghilterra ancora sconvolta dalla seconda guerra mondiale. 'un affascinante scorcio del mondo della moda, del potere salvifico dell'arte e dell'importanza dell'amicizia tra donne. ' - kirkus 'un accattivante dietro le quinte della vita dei reali d'inghilterra che stimolerà il vostro desiderio di saperne di più. ' - people
Salvatore aranzulla è il fondatore di uno dei portali web più visitati in italia e da anni è un punto di riferimento per milioni di italiani che ogni giorno hanno a che fare con i piccoli problemi o le grandi insidie del mondo hi-tech. In questo libro, dopo una prima parte nella quale si ripercorrono le tappe della sua precoce carriera da blogger informatico, l'autore presenta i 'ferri del mestiere' e illustra il suo metodo per creare un sito di successo e trasformare una passione in un'impresa redditizia. Un'occasione per scoprire una delle figure più interessanti della giovane imprenditoria italiana, ma anche per capire come sfruttare le potenzialità del web e investire su se stessi. Ma come è riuscito un ragazzo che abitava in un paesino della sicilia a diventare il più famoso divulgatore informatico del nostro paese? La sua è una storia di successo e talento, ma soprattutto di impegno, curiosità e voglia di confrontarsi con nuove sfide imprenditoriali.
In un romanzo straordinariamente intenso e vivo, toni morrison racconta la storia di due ragazzine che diventano donne, due amiche che diventano nemiche. «questo libro è un urlo d'amore e rabbia, divertente quanto duro e amaro» – the new york times nel e sula vivono nella piccola cittadina di medallion, in ohio, nel cosiddetto fondo, una sorta di mondo a parte, completamente separato da quello dei bianchi. Qui stringono un'amicizia indissolubile, un'amicizia che permetterà loro di sopportare il peso di un terribile segreto. Ma gli anni passano e, crescendo, nel sceglie di condurre una vita normale, si sposa e ha dei bambini, mentre sula accentua il proprio comportamento ribelle, diventando la paria della comunità. Finché un imperdonabile tradimento infrangerà la loro amicizia.
È accaduto per davvero. Conosciamo i loro nomi: giorgio almirante ed enrico berlinguer. Ora sappiamo che s'incontrarono per quattro o sei volte tra il 1978 e il 1979. Sappiamo che il luogo prescelto era una stanza, accanto alla commissione lavoro, all'ultimo piano di montecitorio. Sappiamo che si vedevano preferibilmente nel deserto parlamentare del venerdì pomeriggio. Sappiamo che soltanto quattro uomini ne erano a conoscenza, di cui tre sono morti. È rimasto un solo testimone: si chiama massimo magliaro, all'epoca era il portavoce di almirante e il capo ufficio stampa dell'msi. Almirante e berlinguer avevano deciso di scambiarsi informazioni riservate. Ma i colloqui tra i due leader rappresentano anche un gesto, un modo nobile di intendere la politica di cui oggi, nell'era dei social e dell'insulto mediatico, non rimane più traccia.
Narrando la cronistoria di un avvenimento doloroso ma anche umanamente e politicamente trasformativo, ernaux innalza la sua voce esattissima, e per questo irrefutabile, contro i silenzi, i ricatti e le ipocrisie delle istituzioni e delle coscienze, e ci disvela un episodio rimosso del suo grande affresco autobiografico. «ernaux riesce di nuovo a immergersi nel suo passato e tradurlo in un racconto collettivo, districandosi con soave ma lucida ferocia tra ciò che concerne la legge, la vita e la morte. Ma soprattutto l'essere madre. » – sette «un'altissima, universale dichiarazione d'amore per la scrittura, quasi un manifesto della sua necessità. » – tuttolibri «il vero scopo della mia vita forse è solamente questo: che il mio corpo, le mie sensazioni e i miei pensieri divengano scrittura. » nel 1963, in seguito a un'analisi del sangue, annie ernaux scopre di essere incinta e decide di interrompere la gravidanza. L'aborto è illegale in francia – addirittura la parola stessa è bandita, non ha un suo «posto nel linguaggio» – e la giovane annie è costretta a seguire vie clandestine. La lotta per questo diritto non ancora divenuto tale e lo scontro con un universo clinico e sociale «che impedisce alla donna di dirsi e di pensarsi» sono al cuore di questo spietato libro della grande autrice francese.
Un lingotto rosso sangue è un intenso e pericoloso thriller capace di fondere spettacolo e realtà. «le indagini sull'omicidio si erano impantanate e, dopo il terremoto, sembrava che a nessuno importasse più nulla. La gente aveva altro a cui pensare. Quando ci si incontrava si parlava solo di sisma, ci si informava sugli eventuali danni alla casa dell'interlocutore, o gli si chiedeva se avesse ancora un lavoro. Ognuno aveva la propria storia da raccontare su come aveva vissuto la grande scossa. La morte di antonietta era passata di moda» il corpo di una ragazza barbaramente assassinata viene ritrovato nascosto in una siepe ai bordi di una pista ciclabile. Sull'omicidio indaga il maresciallo dei carabinieri salvatore milano che ben presto scoprirà gli inconfessabili segreti che si nascondono dietro la sonnacchiosa quiete del paese e che coinvolgono le personalità più insospettabili. Aiutato nella sua complessa indagine dalla bellissima indovina paola, nemmeno i devastanti terremoti del maggio 2012 riusciranno a fermare la determinazione del militare, che per smascherare l'assassino dovrà ripercorrere la scia di sangue lasciata da un antico tesoro gravato da un'oscura maledizione.
Un'oscura maledizione grava sul campo degli zingari, un vasto terreno nel quale sono avvenute molte terribili disgrazie. Eppure, da quando l'ha visto, il giovane michael rogers non ha che un pensiero: acquistarlo, costruirvi la casa dei sogni e andarvi ad abitare con la ragazza che ama. Un desiderio apparentemente irrealizzabile, vista la sua povertà. Ma un colpo di fortuna è dietro l'angolo: la ragazza di cui si è innamorato si rivela una ricchissima ereditiera. Tutto sembra andare per il verso giusto e il ragazzo riesce a far costruire una splendida villa. Ma sul campo degli zingari avviene un nuovo delitto.
'venite avanti signori sognanti, / di posti tranquilli ci sono per tutti. / prego sedete se volete ascoltare / un matto che pare non abbia niente da fare'. 'vecchio circo zanin' è una raccolta di poesie che accompagnerà i lettori in un colorato viaggio oltremondano. Tra i tanti personaggi del circo, tra i 'diversi' che lo popolano e lo rendono vivo, sarà possibile trovare un pezzo di se stessi. Al termine del viaggio il lettore si sentirà cambiato e diverso.