Giovane medico del pronto soccorso, gerard galvan racconta una folle notte di molti anni prima, quando fra crisi di asma e arti spappolati era stato finalmente notato un uomo seduto su una sedia che ripeteva: 'non mi sento tanto bene'. Il malato passa da tutti gli specialisti, convocati d'urgenza a risolvere uno dopo l'altro crisi acute di ogni genere: dall'occlusione intestinale all'esplosione della vescica, all'attacco epilettico. Rimasto accanto al suo letto, galvan si addormenta e al mattino il malato non c'è più. È morto? È sparito? Dove è stato portato? Galvan non sa neppure come si chiama. Nessuno lo sa. Ma il paziente riappare e le cose che dirà e farà saranno per il buon galvan la fine di un sogno.
Un misterioso papiro, sottratto ai nazisti e custodito come bottino di guerra in una sala segreta della biblioteca di stato di mosca, ben presto scatena una vera e propria lotta senza esclusione di colpi tra i servizi segreti di tutto il mondo, cui partecipa anche la crux orientalis, una malefica organizzazione clandestina ramificata all'interno del vaticano. Il testo del rotolo consiste in una lettera indirizzata a giuseppe, detto caifa, sommo sacerdote di gerusalemme, da un misterioso capo degli esseni - nipote di giuda di gamala, leader della sommossa antiromana del 6 d. C . - che rivolge un vibrante appello all'unità a tutte le componenti della società ebraica per sconfiggere il nemico comune: roma. Ma chi è l'enigmatico autore della missiva?
Il 'rumore bianco' del titolo è il suono che ossessiona il protagonista del romanzo: forse è una semplice emissione della 'partitura panasonica' in cui siamo immersi ogni giorno, oppure un minaccioso messaggio in codice. Jack gladney, studioso di hitler e direttore di un dipartimento di studi hitleriani nella sua università, tiene un corso sul fascino ipnotico esercitato dai discorsi del fuhrer, dai canti e dagli inni del terzo reich; e finisce per calarsi nella materia delle sue ricerche al punto di ricavarne una specie di nicchia da cui non vuole più uscire. Il romanzo è appunto lo studio di questa perversione. Sino al giorno in cui una nuvola di gas tossico lo costringe a uscire dal suo rifugio.
1885. John patefield è un brutale e cinico ufficiale dell'esercito inglese che deve presidiare con le proprie truppe i confini nord-occidentali dell'india e dell'impero inglese, minacciati da una possibile invasione russa e dalla guerriglia pashtun. Ma patefield è entrato in possesso di un idolo sequestrato al leader religioso indiano shri ramakrishna e, quando i suoi uomini assaltano una posizione dei ribelli, patefield sale in cima alla collina alzando l'idolo e invocando il suo aiuto: improvvisamente una squadra di carri armati del xxi secolo arrivano rombando da dietro la collina. Tutto questo accade sotto gli occhi di due giornalisti, rudyard kipling e un suo collega americano, joshua white.
A esmeralda, un piccolo avamposto della civiltà in piena foresta amazzonica, approda un giorno amazone steinway, un pianista di colore, con il suo pianoforte immacolato. Sconfitto ai dadi, amazone perde il pianoforte, da cui non intende separarsi per nessun motivo, ed è costretto a fermarsi a lavorare nella taverna locale, dove fa amicizia con il barista cerveza e incontra il cognato, l'indio mendes. Scopriamo così che amazone aveva disceso il rio negro per esaudire la richiesta di un'estrema prova d'amore chiestagli dal fantasma dell'india carmen, la sposa che amazone aveva perso poco dopo le nozze. E sarà proprio affrontando l'ultima tappa del viaggio verso il villaggio di mendes, tentando di superare una ripida cataratta, che amazone entrerà nella leggenda?
Richard rahl è stato avvelenato. Il prezzo da pagare per ottenere l'antidoto che gli salverà la vita è risparmiare l'impero dalla distruzione. Mentre minacciose ombre di morte si allungano su di lui, l'impero comincia a cedere di fronte all'invasione di orde di guerrieri; a richard resta pochissimo tempo da vivere quando, in cambio della salvezza sua e di un popolo intero, gli viene chiesto di consegnare kahlan, sua moglie, nelle mani dei nemici.
È una calda giornata di giugno dell'anno 1497, quando rodrigo borgia, papa alessandro vi, viene informato della morte del figlio prediletto. Il corpo di juan, duca di gandia, è stato ritrovato nel 'letamaio' del tevere, trafitto da nove pugnalate. Straziato dal dolore, rodrigo comprende che non c'è solo un colpevole da punire, ma un disegno da fermare affinché tutto quello che e riuscito a costruire, come 'sovrano assoluto e infallibile' del regno di cristo, non si sfaldi per sempre. Un romanzo storico che ripercorre una vicenda rimasta oscura per molto tempo.
In un paese senza età, che è anche il marocco di oggi, nasce dopo sette sorelle mohamed ahmed. Nasce femmina, ma per volere del padre, che non vuole disperdere il patrimonio accumulato, crescerà maschio a dispetto del suo corpo, e dovrà reggere la casa e la servitú, essendo riconosciuta da tutti come nuovo capofamiglia. Il romanzo è la storia di un'identità inventata, di una metamorfosi coatta, dei turbamenti, delle ossessioni, delle violenze e dei paradossi che ne derivano. Ed è anche una finestra aperta sul mondo arabo, sulle sue tradizioni e sui suoi tabú, che ancora oggi stentiamo a capire.
Lei è una donna coccolata dalla posata serenità del marito psichiatra. Lui è il rude e sensibile felix, incontrato in un supermercato. Insieme vivono una scombinata storia d'amore. Peccato che il serial killer, che sta uccidendo donne consenzienti nel quartiere, somigli molto, moltissimo al nevrotico felix. Rossana campo crea un romanzo che mescola assieme il tema - a lei caro - dell'eros fuori dagli schemi borghesi e una nuova e lucida meditazione sulla coppia (coniugale), dentro la cornice plumbea di una parigi invernale, fatta di strade e parchi deserti.
Durante un servizio in un ospedale di new york, la giovane reporter meghan collins assiste al ricovero di una ragazza selvaggiamente pugnalata e in condizioni disperate. Più tardi scopre con sconcerto che costei le somiglia come una goccia d'acqua.