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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28303

Pagina 658 di 2831

Posizione in classifica: 6571

La Seconda Trilogia Adamsberg Sotto I Venti Di Nettuno-Nei Boschi Eterni-Un Luogo Incerto

Fred Vargas

Narrativa estera

La Seconda Trilogia Adamsberg Sotto I Venti Di Nettuno-Nei Boschi Eterni-Un Luogo Incerto
Dopo 'la trilogia adamsberg', che raccoglieva le prime indagini del commissario antirazionale, flemmatico e un po' filosofo creato da fred vargas, questo volume raccoglie i tre romanzi successivi. In 'sotto i venti di nettuno' adamsberg, oltre a dover risolvere una catena di omicidi tutti uguali, deve fare i conti con un passato che sembra tornato per rovinargli la vita. Il fantasma di una monaca del settecento, al centro di 'nei boschi eterni', catapulta, invece, il nostro 'spalatore di nuvole' in una francia esoterica, di scure e vivissime credenze, tra cadaveri profanati per estrarne misteriose pozioni magiche che assicurano la vita eterna, a costo di orrendi delitti. Infine, in 'un luogo incerto', il ritrovamento di diciassette piedi spinge adamsberg a percorrere un'europa dove, dopo quasi trecento anni, la stirpe di dracula non ha smesso di infestare il mondo.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2021

Posizione in classifica: 6572

Il Negus
Splendori E Miserie Di Un Autocrate

Ryszard Kapuscinski

Società - Militanti politici

Il Negus<br>Splendori E Miserie Di Un Autocrate
Ras tafari (1892-1975), ultimo imperatore d'etiopia dal 1930 con il nome di hailé selassié i, viene deposto da un colpo di stato il 12 settembre 1974. Kapuscinski si reca ad addis abeba per capire cosa fosse davvero la monarchia assoluta del negus, il re dei re, e perché sia caduta. Riesce a incontrare i rappresentanti dell'entourage imperiale e ne raccoglie i racconti, acuti, commossi, involontariamente umoristici. Intervista gli uomini che stavano a palazzo o avevano avuto il diritto di accedervi, con la funzione di servitori, cortigiani, funzionari, spie, camerieri di ogni sorta, ma anche testimoni acuti e smaliziati di intrighi, lotte di potere e abiezioni. Ne esce un ritratto insolito del negus, educato a cambridge ma deciso a conservare il rituale di bacio al piede e genuflessione, promotore di riforme economiche, morali e sociali che però di fatto preservano l'arcaica sostanza del suo impero, preda di deliri di grandezza e progresso per cui sperpera denaro in un paese che muore di fame. Un vecchio rabbioso, onnipotente e superbo, ma anche terrorizzato dall'idea delle congiure, che si circonda di ministri inetti, in una società gerarchica, primitiva e corrotta. Un ritratto insolito del negus. Una ricostruzione a più voci della vita di corte, dell'arte di governo e di una società, a metà tra l'analisi storica, il reportage e l'opera narrativa. Uno sguardo ironico e stupefatto sull'universo grottesco di ogni dispotismo.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2021

Posizione in classifica: 6573

Tempi Difficili

Charles Dickens

Narrativa estera - Classica

Tempi Difficili
La triste vicenda di louisa grandgrin e di suo padre è una delle più belle storie raccontate da dickens. Thomas grandgrin, come molti suoi contemporanei, ha commesso il tremendo errore di fare della filosofia dei dati di fatto, cioè la filosofia utilitaristica, la teoria guida della propria vita. E solo quando la figlia louisa, intrappolata in un matrimonio senza amore, diventa preda di un ozioso seduttore, il padre si vede costretto a prendere le distanze dalle proprie convinzioni. 'tempi difficili' è uno dei grandi romanzi della maturità di dickens, una macchina travolgente in cui ricorrono gli ingredienti consueti della sua scrittura, ma con in piú un tono di favola che stempera gli eventi in chiave comica.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/06/2024

Posizione in classifica: 6574

Amori, Altopiani E Macchine Parlanti

Gianni Morelli

Turismo pratico - Viaggi

Amori, Altopiani E Macchine Parlanti
Il novecento è appena cominciato. Viani deluca ha una testa giovane affollata di sogni confusi e un biglietto di terza classe sul piroscafo per new york. Suoi compagni di traversata: le stelle dell'atlantico, un improvviso innamoramento e la passione per la musica. La sua storia è un viaggio di nove anni che comincia a manhattan e finisce sugli altopiani peruviani, passando per buenos aires, la patagonia, la bolivia. Navi da carico, scantinati del lower east side, saloni da ballo, mulattiere andine, le spiagge di mar del plata, il titicaca, teatri d'opera e palazzi aristocratici, l'antica cuzco e ancora haciendas, carovane, caffè alla moda, villaggi di fango secco, miniere di stagno, salotti coloniali offrono uno scenario di grande suggestione, variegato come quegli sperduti angoli del mondo. A guidare viani in questo percorso alla ricerca di sé stesso sono l'amore per tre donne seducenti e sensuali - clara, etta place e luz - e la fascinazione per caruso e la magia dei primi grammofoni. Con la sua vicenda s'intrecciano altre storie nella storia, e un capitolo della saga di butch cassidy e sundance kid, nella loro disperata fuga dai cacciatori di taglie e dai detective della pinkerton.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/09/2024

Posizione in classifica: 6575

La Morte Corre Sul Fiume

Davis Grubb

Narrativa estera - Recente

La Morte Corre Sul Fiume
Anche in assenza di precise notizie, non è difficile immaginare che nella sua carriera di pubblicitario davis grubb mai aveva lanciato un prodotto con un accorgimento efficace come quello con cui nel 1953, al suo esordio, presentò harry powell alias ii pastore, cioè lo psicopatico più seducente e abominevole che si ricordi: quattro lettere tatuate sulle dita della mano sinistra ('hate') e quattro su quelle della destra ('love'). Il resto - e si intende la costruzione di un gotico tutto americano, dove le luci dell'espressionismo proiettano lunghe ombre sul paesaggio spettrale del midwest - lo ha fatto il film diretto l'anno dopo da charles laughton e interpretato da robert mitchum: ogni scena sembra girata per imprimersi, come in effetti è avvenuto, nella memoria. Tanto più sorprendente sarà allora tornare al testo d'origine: la storia è qualcosa di più, se possibile, dei fatti che la compongono (e che ruotano intorno a un bottino di cui solo i ragazzini nelle mani del pastore conoscono il nascondiglio), è un'omelia nera, una lunga e cupa ballata atroce almeno quanto le filastrocche infantili che di tanto in tanto la interrompono, risuonando nel vuoto.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/05/2024

Posizione in classifica: 6576

Requiem

Antonio Tabucchi

Narrativa estera - Recente

Requiem
In uno stato a metà tra la coscienza e l'incoscienza, l'esperienza del reale e la percezione del sogno, un uomo si trova a mezzogiorno, senza sapersi spiegare come, nella lisbona deserta e torrida dell'ultima domenica di luglio. Sa di avere delle azioni da compiere, soprattutto l'incontro con un personaggio illustre e scomparso, ma non ha idea di come compierle. Si affida così al flusso del caso e seguendo le libere associazioni dell'inconscio si trova a seguire un percorso che lo porta a ricordare (a vivere il ricordo nell'attualità di quella giornata) alcune tappe fondamentali della sua vita, spingendolo a cercare di sciogliere i nodi irrisolti all'origine del suo stato allucinatorio. Il romanzo è stato scritto in portoghese.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2022

Posizione in classifica: 6577

Elogio Del Moralismo

Stefano Rodotà

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Elogio Del Moralismo
'un aureo libretto questo di stefano rodotà, intriso di passione, di delusione mascherata, ma anche di volontà di mutar registro, di rendere la politica degna delle sue responsabilità e i cittadini più consapevoli' (corrado stajano, corriere della sera). 'contro l'illegalità dilagante, e la vera e propria barbarie che esplode improvvisa a devastare il senso stesso della vita umana, 'elogio del moralismo' è un vibrante pamphlet che diventa più che un segno di rivolta. Esso è un anticorpo nei confronti di questo virus micidiale e insieme un invito alla ricostituzione dello spirito pubblico' (roberto esposito, la repubblica). 'non si arrende, stefano rodotà, e invita tutti a fare altrettanto' (benedetta tobagi, la repubblica). 'rodotà ci invita a ricordare che democrazia non vuole dire soltanto governo del popolo ma anche governo 'in pubblico', e dunque sono inammissibili tanto la menzogna, quanto la pretesa da parte dei politici di non rendere conto dei propri comportamenti' (maurizio viroli, il fatto quotidiano).
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 6578

Fortezza Stalingrado

David L. Robbins

Narrativa estera - Guerra

Fortezza Stalingrado
Stalingrado, 1942. Fra le truppe sovietiche che combattono contro le armate tedesche, il sergente maggiore zaitsev è considerato una leggenda, il cecchino più valoroso e imprendibile. I suoi superiori gli affidano così il compito d'istruire un'intera squadra di cecchini, nella quale si trova anche tania chernova, una partigiana bielorussa giunta a mosca per vendicare la sua famiglia sterminata dai nazisti. Ma la fama di zaitsev raggiunge ben presto anche i tedeschi che decidono di contrapporgli l'aristocratico heinz thorvald, campione di tutti i poligoni di tiro della germania. Inizia così un duello fra i due, che diventa una guerra nella guerra e che sarà deciso anche dal ruolo che tania riuscirà a giocare in quella partita fatale.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/09/2022

Posizione in classifica: 6579

Il Collezionista Ostinato

Massimo Salvatorelli

Narrativa estera - Thriller

Il Collezionista Ostinato
A 36 anni la vita di max perri è un vero disastro. Certo, come avvocato ha un discreto successo, ma di guadagnare non se ne parla. Inoltre è costretto dalla segretaria a una dieta ferrea che consiste suppergiù in germogli di soia e mele verdi, niente a che vedere con il suo sogno proibito: cioccolato fondente e una bella birra ghiacciata. E che dire della sua vita sentimentale? Beh, di quella è meglio non parlare. L'unica vera soddisfazione di max è l'incredibile collezione di dischi in vinile di gruppi rock degli anni settanta che è riuscito a mettere insieme negli anni. Quando linda vanoli si presenta nel suo studio chiedendogli di rintracciare il padre, max pensa di trovarsi di fronte a un caso semplice e redditizio, proprio quello di cui avrebbe bisogno. La ragazza, infatti, ha da poco scoperto di essere figlia di quella che aveva sempre considerato sua sorella, giara, e di un uomo di cui nessuno vuole parlare. Per max la soluzione è fin troppo facile, anche perché giara è una sua vecchia conoscenza, ma quando la donna, sul punto di svelargli il suo segreto, muore in un incidente che di casuale non ha proprio nulla, max comprende che il gioco è molto più pericoloso di quello che pensava.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2025

Posizione in classifica: 6580

Il Giorno Della Civetta

Leonardo Sciascia

Narrativa estera - Classica

Il Giorno Della Civetta
Leonardo sciascia pubblicò questo romanzo nel 1961. Allora, nelle parole dell'autore stesso, «sulla mafia esistevano degli studi, studi molto interessanti, classici addirittura: esisteva una commedia di un autore siciliano che era un'apologia della mafia e nessuno che avesse messo l'accento su questo problema in un'opera narrativa di largo consumo». La stessa parola mafia era usata con tutte le cautele e quasi di malavoglia. Eppure noi sappiamo che proprio in quegli anni avveniva la radicale trasformazione che spostò la mafia dal mondo agrario a quello degli appalti, delle commesse e di altre realtà «cittadine», non più regionali ma nazionali e internazionali. Lo scrittore sciascia irrompe dunque in questa realtà come nominandola per la prima volta. Basta leggere la pagina iniziale del giorno della civetta per capire che essa finalmente cominciava a esistere nella parola. Sciascia sottopose il testo a un delicato lavoro di limatura, riducendolo ai tratti essenziali con l'arte del «cavare»: e, visto a distanza di anni, tale lavoro si rivela più che mai un'astuzia dell'arte. Qui infatti sciascia ha scoperto, una volta per tutte, quel suo inconfondibile modo di narrare che non si concede ambagi e volute, ma fissa lo sguardo sempre e soltanto sulle nervature del significato, fossero anche in un minimo gesto o dettaglio. In questo senso, se il giorno della civetta è diventato il romanzo più popolare di sciascia, è anche perché lo rappresenta in una forma che, nel più piccolo spazio, raggiunge la massima densità.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2023

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