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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2017

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Libri in questa classifica: 1753

Pagina 65 di 176

Posizione in classifica: 641

Amare Tradire

Aldo Carotenuto

Mente e psiche - Emozioni

Amare Tradire
Possiamo fare a meno di tradirci e di tradire? È questa la domanda a cui l'opera tenta di dare una risposta il tradimento ripugna alla nostra coscienza di ''puri'', ma, afferma l'autore, è un'esperienza ineluttabile. Dopo aver percorso i drammi della solitudine dell'amore in eros e pathos, aldo carotenuto affronta il delicato tema del tradimento inteso come atto necessario perché la psiche sia iniziata al mistero della vita e dell'amore. Tradire ed essere traditi significa infatti essere consegnati a un destino di ricerca costellato di cadute e di sconfitte, significa riconoscersi come quegli esseri separati che per ricostituirsi come soggetti devono affrancarsi da dettami e modelli collettivi, devono dunque ''tradire''. Ogni individuo deve emanciparsi da tutto ciò che lo mantiene fedele a un'immagine di sé che non gli corrisponde, e che risponde invece alle richieste dell'ambiente sociale o al desiderio dei suoi interlocutori. Perciò questo processo comporta spesso situazioni di rottura destinate a segnare la nostra vicenda umana: dal tradimento perpetrato dal genitore sul figlio non ancora nato come già ''immaginato'' a quello all'interno del rapporto di coppia, per passare in rassegna altri suoi volti meno consueti. Il tradimento del corpo, della malattia, della morte, ossia l'esperienza del limite vissuta come scacco e come fallimento definitivo dell'esistenza. Senza tradimento non si dà possibilità di riscatto: a noi la scelta.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/07/2023

Posizione in classifica: 642

Armi Di Distruzione Matematica
Come I Big Data Aumentano La Disuguaglianza E Minacciano La Democrazia

Cathy O'Neil

Ingegneria e informatica - Database

Armi Di Distruzione Matematica<br>Come I Big Data Aumentano La Disuguaglianza E Minacciano La Democrazia
Lungi dall'essere modelli matematici oggettivi e trasparenti, gli algoritmi che ormai dominano la nostra quotidianità iperconnessa sono spesso vere e proprie 'armi di distruzione matematica': non tengono conto di variabili fondamentali, incorporano pregiudizi e se sbagliano non offrono possibilità di appello. Queste armi pericolose giudicano insegnanti e studenti, vagliano curricula, stabiliscono se concedere o negare prestiti, valutano l'operato dei lavoratori, influenzano gli elettori, monitorano la nostra salute. Basandosi su case studies nei campi più disparati ma che appartengono alla vita di ognuno di noi, o'neil espone i rischi della discriminazione algoritmica a favore di modelli matematici più equi ed etici. Perché rivestire i pregiudizi di un'apparenza statistica non li rende meno pregiudizi.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/10/2023

Posizione in classifica: 643

Potete Perdonarla?

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Potete Perdonarla?
Il primo romanzo di una serie di sei, detta ciclo palliser, parla di donne e amori, di occasioni perdute o ritrovate, mentre sullo sfondo scorre la vita della londra vittoriana con le sue passioni, i suoi luoghi, i suoi ritmi, abilmente dipinti da anthony trollope alice vavasor, giovane e per bene, è imparentata con una delle famiglie più in vista di londra. È stata la fidanzata del cugino george, uomo con fama di scapestrato e per questo lo ha lasciato. Adesso manca solo la data ufficiale per il suo matrimonio con grey, un gentiluomo perfetto in tutto, forse troppo, pensa a volte alice. Per il suo tour in svizzera, l'ultimo da signorina assieme all'inseparabile kate, le due amiche scelgono di farsi accompagnare dal fratello di questa, che è proprio george, l'ex pretendente. Succederà «qualcosa di dolce, indefinibile e pericoloso», nulla in realtà di irreparabile, ma quello che sconvolge la folla dei benpensanti è la sete di indipendenza di alice, il suo desiderio di non curarsi dell'ipocrisia. Un piccolo sasso scagliato nello stagno morale della rispettabilità vittoriana, i cui cerchi sempre più larghi il narratore segue onda per onda, in tutti i salotti e le camere private, con la sua voce di placida eleganza descrittiva, con la sua «totale comprensione dell'usuale» (henry james), con il suo talento di offrire al lettore uno spaccato preciso al millimetro della società che racconta. Primo romanzo di una serie di sei, detta ciclo palliser (dal personaggio di riferimento di tutto l'insieme) o ciclo politico, potete perdonarla? Di politico ha ancora molto poco. Parla di donne e di amori, di donne migliori dei loro uomini, in cerca di una affermazione indipendente che non possono ottenere se non proiettando se stesse nei successi dei loro mariti, di occasioni d'amore perdute o ritrovate. Ma qualcosa dentro l'antifemminile crosta vittoriana si sta rompendo e questa storia, senza dichiararlo esplicitamente, lo registra (leggevano i libri dello scrittore migliaia e migliaia di signore inclini a identificarsi). E c'è un'altra protagonista, londra, la meravigliosa città dove «quella di uno scapolo è la più felice di tutte le vite» ma in cui non si piantano radici perché le radici sono in campagna. Trollope, scrittore sommo dell'età più felice del romanzo inglese, fa scorrere l'infinità di cose che succedono in modo coinvolgente ma lieve, come l'ininterrotto pettegolezzo di un'élite che non ha niente da fare, raccontato da un ospite intrigante ma tanto intelligente da buttare qui e là un'ironia, costruire un paradosso, adombrare una critica, e soprattutto capace di colorire il tutto di un distaccato umorismo sottilmente pessimista per chi lo sa vedere.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 644

Contro Il Sacrificio
Al Di Là Del Fantasma Sacrificale

Massimo Recalcati

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Teorie psicoanalitiche

Contro Il Sacrificio<br>Al Di Là Del Fantasma Sacrificale
Un saggio che svela forme nuove di un rituale antico: dal terrorismo jihadista all'economia finanziaria «ma quale sacrificio? E sacrificio di cosa? Che vuol dire sacrificare? A rispondere a queste domande decisive, con l'intensità di un'intelligenza libera da pregiudizi di scuola, è massimo recalcati» – la repubblica «sacrificare le nostre aspirazioni, privarci della nostra libertà, fare a meno di cose a cui teniamo è un clamoroso autogoal e anche uno sgarbo nei confronti degli altri. Il filosofo massimo recalcati spiega perché, recuperando tra l'altro un messaggio cristiano: onorare i doni ricevuti, i talenti, e anche un dovere: realizzare i propri desideri. » - antonella fiori, natural style «recalcati offre un apporto particolarmente significativo all'inesausto dibattito sul sacrificio. » - ttl - la stampa 'l'esistenza non è da sacrificare, e non la si può sacrificare. La si può soltanto distruggere o condividere. ' la passione per il sacrificio è solo umana. Gli uomini non si sono limitati a sacrificare sull'altare animali offerti ai loro dei ma hanno sacrificato su quell'altare anche la loro vita. È il caso dell'uomo ipermorale che sacrifica il suo desiderio, o del martire del terrorismo che si immola per una causa. Un fantasma fondamentale ha attraversato l'occidente: vivere nel sacrificio per ottenere un rimborso illimitato (da dio, dalla propria famiglia, dall'altro). In psicoanalisi questa è la legge paradossale del super-io: il sacrificio non è una semplice rinuncia al soddisfacimento ma una forma masochistica del soddisfacimento. È un fantasma che proviene da una interpretazione solo colpevolizzante del cristianesimo. La psicoanalisi, insieme alla parola più profonda di gesù, si impegna invece a liberare la vita dal peso del sacrificio. Il che comporta un diverso pensiero della legge: l'uomo non è schiavo della legge perché la legge – come sostiene la lezione cristiana – è fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/02/2025

Posizione in classifica: 645

Il Combattente
Come Si Diventa Pertini

Giancarlo De Cataldo

Biografie - Personaggi

Il Combattente<br>Come Si Diventa Pertini
Esistono uomini talmente smisurati, complessi e contraddittori che sembra impossibile raccontarli «la biografia straordinariamente epica di un protagonista del novecento. » - filippo la porta «un libro forte e semplice, un'interpretazione vigorosa e schietta dell'etica. » - michele serra, la repubblica e scenda pure su di noi la notte che non conoscerà più albe: vi andremo incontro con animo sereno, consapevoli di aver sempre compiuto sin all'ultimo il nostro dovere di uomini liberi - sandro pertini, discorso al parlamento europeo di strasburgo, 27 aprile 1983 esistono uomini talmente smisurati, complessi e contraddittori che sembra impossibile raccontarli. Per esempio, come si racconta la vita di uno come sandro pertini, che ha attraversato da protagonista tutte le stagioni del novecento italiano? Inizialmente giovane soldato in azione tra le trincee della prima guerra mondiale; poi militante socialista picchiato e bandito dal fascismo; partigiano che dopo quattordici anni fra carcere e confino diventa un intransigente giustiziere di camicie nere; infine presidente della camera e della repubblica, fuori da qualunque schema. Una sfida per lo scrittore giancarlo de cataldo, che di questo libro è anche protagonista: chiamato a sceneggiare un film sul 'presidente di tutti gli italiani', cerca contemporaneamente di spiegare al figlio tredicenne la grandezza di un uomo dai mille volti. Ma per de cataldo il combattente pertini è qualcosa di più: è un'affinità elettiva, è l'integrità che illumina la lunga notte del regime e della prima repubblica, è l'orgoglio delle idee, è la furia della battaglia. Da questo libro è tratto il film 'pertini. Il combattente' diretto da graziano diana e giancarlo de cataldo.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2025

Posizione in classifica: 646

L' Uomo Che Voleva Essere Colpevole

Henrik Stangerup

Narrativa estera - Recente

L" Uomo Che Voleva Essere Colpevole
Copenaghen, una sera qualunque, un appartamento come tanti: un uomo, dopo una lite violenta, uccide sua moglie. Una storia come tante. Ma l'azione si svolge in un prossimo futuro e in una società che molto somiglia all'ideale modello della socialdemocrazia scandinava, deformata quel che basta a renderla più universale. Lo stato che si prende cura del bene comune «dalla culla alla tomba» si è trasformato in una gabbia di conformismo, regno del consenso e dell'eufemismo, in cui tutto è pianificato e obbligatorio, compresa la felicità. E poiché l'omicidio non è altro che insufficiente adattamento sociale, torben, l'assassino, viene sottoposto a cure psichiatriche e rimesso in libertà. Ma contro le regole di un sistema che nega la responsabilità individuale, torben si ostina a voler essere giudicato e punito per quel che ha fatto. 'l'uomo che voleva essere colpevole' è la storia di un processo kafkiano alla rovescia: l'inutile e sempre più assurdo tentativo del protagonista di dimostrare la propria colpa, l'angosciante senso di isolamento, la spirale di dubbi, lo sfaldarsi dell'identità e della realtà stessa diventano sinonimi della condizione umana in un mondo che rifiuta la dimensione etica e si illude di delegare alla scienza la soluzione dei problemi morali. Solitari destinati a perdere nella lotta impari contro il proprio tempo, i personaggi di stangerup, figli di kierkegaard, preferiscono sempre e comunque prendere il rischio della loro verità e provare a essere «quel singolo» che il filosofo danese voleva scrivere sulla sua tomba.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2021

Posizione in classifica: 647

Gabbia Del Re

Victoria Aveyard

Narrativa estera - Fantasy

Gabbia Del Re
Ora che la scintilla della ragazza che controlla i fulmini si è spenta, chi illuminerà la strada verso la ribellione? 'non faccio che fissare il ragazzo sul trono. Il suo volto sembra una maschera. Denti stretti, labbra serrate, inflessibili. Dita immobili, schiena dritta. Ma il suo sguardo vacilla. È terrorizzato. Per un secondo, ne sono felice. Poi però mi ricordo che i mostri sono ancora più pericolosi quando hanno paura. ' privata del suo potere e perseguitata dai tremendi errori commessi, mare barrow si ritrova prigioniera e in balia di maven calore, di cui un tempo era innamorata e che altro non ha fatto se non mentirle e tradirla. Diventato re, il ragazzo continua a tessere la tela ordita dalla madre morta per mantenere il controllo sul suo regno e sulla sua prigioniera. Mentre, a palazzo, mare cerca di resistere all'effetto della pietra silente, il suo improvvisato esercito di novisangue e rossi continua imperterrito a organizzarsi, a esercitarsi e a espandersi. Impaziente di uscire dall'ombra, infatti, si sta preparando a combattere. Dal canto suo, cal, il principe esiliato che reclama il cuore di mare, è pronto a tutto pur di riaverla con sé. In questo terzo e straordinario capitolo della serie 'regina rossa', le alleanze di un tempo sono messe in discussione e - mare lo sa bene - quando il sangue si rivolta contro il sangue potrebbe non rimanere nessuno a spegnere il fuoco che minaccia di distruggere completamente norda.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 648

La Ragazza Dell'addio

Giorgio Scerbanenco

Narrativa estera - Recente

La Ragazza Dell"addio
«È un ragazzo onesto, sarà un buon marito per milla. » comincia così questo romanzo d'amore, vivo e appassionato, con personaggi veri, buoni e cattivi, allegri e tristi proprio come nella vita. Milla è una ragazza molto ricca, intelligente, buona e sensibile. Ha un solo difetto: è brutta. Ed è disperatamente innamorata di martino, bello, povero e troppo onesto per sposarla per interesse. Martino è orgoglioso, vuole riuscire da solo: ma una mattina d'inverno, in un affollatissimo tram, decide di accettare la proposta dell'amico filippo di aiutarlo a laurearsi, a patto che sposi milla. In queste pagine, scerbanenco mostra tutta la sua sensibilità nel cogliere gli aspetti spesso contraddittori dell'animo umano, specie quello maschile, che «vicino alla donna vuole essere tranquillo, abbandonato e dominante». Come scrive carmen covito nella sua prefazione, «alla luce di questa intuizione suprema, diventano plausibili tutti i tentennamenti sentimentali di un protagonista che prima dice di sì e poi dice di no accampando la scusa di un vecchio amore (per una donna bella) che è tornato a travolgerlo e poi sparita quella ecco che ridice di sì ma aggiunge che però forse; e il romanzo diventa interessante anche per noi ragazzacce post-arrabbiate di fine millennio che un uomo così non lo vorremmo neanche morto».
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2022

Posizione in classifica: 649

Lincoln Nel Bardo

George Saunders

Narrativa estera - Recente

Lincoln Nel Bardo
Vincitore del man booker prize 2017 vincitore del premio gregor von rezzori per la narrativa straniera 2018 il primo romanzo dell'autore americano più acclamato. 'ipnotico. Dantesco. Intenso come una ballata americana. ' - publishers weekly 'nelle mani di saunders, ciò che è quasi impossibile appare facile e naturale. Siamo fortunati ad avere uno scrittore come lui' - jonathan franzen febbraio 1862, la guerra civile è iniziata da un anno, e il presidente degli stati uniti, abraham lincoln, è alle prese con ciò che sta assumendo tutti i contorni di una catastrofe. Nel frattempo willie, il figlio prediletto di undici anni, si ammala gravemente e muore. Verrà sepolto a washington, nel cimitero di georgetown. A partire da questa scheggia di verità storica - i giornali dell'epoca raccontano che lincoln si recò nella cripta e aprì la bara per abbracciare il figlio morto - saunders mette in scena un inedito aldilà romanzesco popolato di anime in stallo. Il bardo del titolo, un riferimento al 'libro tibetano dei morti', allude al momento di passaggio in cui la coscienza è sospesa tra la morte e la prossima vita. È questo il limbo in cui si aggirano moltitudini di creature ancora troppo attaccate all'esistenza precedente, come willie, che non riesce a separarsi dal padre, e il padre, che non riesce a separarsi dal figlio. Accompagnati da tre improbabili guide di ascendenza dantesca, assisteremo allo sconvolgimento prodotto nel mondo di queste anime perse dall'arrivo di willie lincoln, che è morto e non lo sa, e di suo padre, il presidente, che è come morto ma deve vivere per il bene del proprio paese. Sentiremo le voci - petulanti, nostalgiche, stizzose, accorate - degli spiriti e il controcanto della storia. Leggeremo nei pensieri di lincoln e nella mente di suo figlio, uniti da un amore che trascende il dolore e il distacco fisico. Il romanzo si svolge in una sola notte, eppure abbraccia le epoche e arriva fino a noi, spaziando in un territorio dove tutto è possibile, dove la logica convive con l'assurdo, le vicende vere con quelle inventate, dove tragedia e farsa non sono due categorie distinte e separate ma un'unica realtà indifferenziata e contraddittoria, che proprio per questo appare spaventosa e viene negata. Come si può vivere, amare e compiere grandi imprese, sapendo che tutto finisce nel nulla? Probabilmente la risposta non esiste, ma saunders affronta questo nucleo emotivo con tutta l'onestà e la partecipazione che può metterci uno scrittore alle prese con interrogativi così enormi.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/04/2025

Posizione in classifica: 650

Arrivederci Tra Le Stelle

Jack Cheng

Narrativa estera - Recente

Arrivederci Tra Le Stelle
Arrivederci tra le stelle è un romanzo di gioia, ottimismo, determinazione e cuore, soprattutto cuore. Basta leggere la prima pagina per innamorarsi di alex e del suo sguardo innocente su un mondo complicato ma bellissimo, il nostro. «era da
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2024

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