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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1625

Pagina 64 di 163

Posizione in classifica: 631

Lady Anna

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Lady Anna
Instancabile narratore, sia per il numero di romanzi scritti (quarantasette), sia per la loro mole, sia per la preferenza riservata ai cicli di famiglie e di città in cui intrecciare avventure complicate, anthony trollope è, assieme a thackeray e a dickens, un classico dell'età vittoriana e le sue opere offrono lo spaccato di forse più meticolosa precisione descrittiva della realtà sociale dell'epoca. A differenza di gran parte della sua opera, lady anna non si colloca entro un ciclo (i cosiddetti 'ciclo del barsetshire' e 'ciclo di palliser', i più popolari). Lui lo considerava 'il migliore romanzo che io abbia mai scritto! ', eppure non ebbe il successo degli altri tra il pubblico dei contemporanei, per la ragione che lo rende a noi più interessante. Racconta di un intricato processo per il riconoscimento di un lascito ereditario e di un titolo nobiliare a una giovine, intorno al quale si accumulano vicende e peripezie di ogni tipo, e dietro il quale si cela e si muove in realtà una contesa ideologica: quella tra i diritti della nobiltà di nascita e le pretese del merito borghese. Un tema scabroso che gli ambienti vittoriani non amavano dover dibattere. E questo aggiunge forza di verità alla trollopiana gigantografia delle classi dirigenti di quel tempo. Con una nota di remo ceserani.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 632

Candido Ovvero L'ottimismo

Voltaire

Narrativa estera - Classica

Candido Ovvero L"ottimismo
«c'era in vestfalia un giovinetto che la natura aveva dotato di costumi assai mansueti. Gli si leggeva l'anima sul volto. Aveva il giudizio abbastanza retto, con uno spirito grandemente semplice»: così viene introdotto candido, indimenticabile protagonista del capolavoro di voltaire. Ritrovatosi quasi per caso a girare per il mondo in cerca dell'amata cunégonde, il giovane viaggia dall'america latina a parigi a costantinopoli, attraversa terre ignote, assiste a guerre e terremoti, incontra popoli sconosciuti e impara a conoscere l'animo umano come nessun precettore era stato in grado di insegnargli. Le avventure di candido si trasformano così in una spiazzante riflessione sulle miserie e le illusioni umane: l'ironia affilata e irriverente di voltaire corre con leggerezza sulle pagine, facendoci ridere delle paure e degli egoismi che determinano le scelte degli uomini e offrendoci un immortale elogio della libertà contro ogni oscurantismo.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/12/2021

Posizione in classifica: 633

I Fratellastri
Testo Originale A Fronte

Elizabeth Gaskell

Narrativa estera - Classica

I Fratellastri<br>Testo Originale A Fronte
La scomparsa del marito costringe helen a lavorare in fattoria per mantenere i propri figli. Alla morte della figlia entra in depressione; e nemmeno sua sorella fanny riesce a consolarla. La grave indigenza, unita al crollo finanziario, in una terra desolata come il cumberland, sembra inevitabile, finché un giorno william preston, 'uno degli agricoltori più ricchi del luogo', bussa alla porta e chiede a helen di sposarlo, promettendole di prendersi cura anche di gregory - il bimbo avuto dal precedente matrimonio. La gelosia che s'insinua nella mente dell'uomo nei confronti del figliastro manderà in cortocircuito l'idillio instaurato tra i due coniugi: gregory sarà un ostacolo per il figlio nato dalla coppia, fino a quando. In appendice, due frammenti gotici non compiuti. Introduzione di michela marroni e postfazione di mara barbuni.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/04/2025

Posizione in classifica: 634

La Gioia Di Vivere

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

La Gioia Di Vivere
Il romanzo, il dodicesimo del ciclo dei rougon-macquart, dopo aver avuto una pubblicazione a puntate, uscì sotto forma di libro nel 1884. Quest'opera è pervasa da una riflessione intimistica sul dolore e sul senso della vita, proprio perché fu scritta dall'autore in un momento molto delicato, a causa della perdita sia della madre che dell'amico gustave flaubert. Colpisce, all'interno del libro, la dicotomia tra i due personaggi principali: da un lato lazare, uomo irresoluto, pessimista e nichilista; dall'altra pauline, donna positiva, generosa e altruista. La 'joie de vivre', che dà il titolo al romanzo, è proprio quella a cui la protagonista si aggrappa per fronteggiare tutti gli ostacoli che la vita le riserva di volta in volta. In un romanzo in cui la morte, il dolore, la frustrazione e la sofferenza sembrano farla da padroni, emerge dirompente e percuote, grazie allo stile unico e inconfondibile di zola, la voglia di vivere della protagonista.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2025

Posizione in classifica: 635

Candido Ovvero Lottimismo

Voltaire

Narrativa estera - Classica

Candido Ovvero Lottimismo
«c'era in vestfalia un giovinetto che la natura aveva dotato di costumi assai mansueti. Gli si leggeva l'anima sul volto. Aveva il giudizio abbastanza retto, con uno spirito grandemente semplice»: così viene introdotto candido, indimenticabile protagonista del capolavoro di voltaire. Ritrovatosi quasi per caso a girare per il mondo in cerca dell'amata cunégonde, il giovane viaggia dall'america latina a parigi a costantinopoli, attraversa terre ignote, assiste a guerre e terremoti, incontra popoli sconosciuti e impara a conoscere l'animo umano come nessun precettore era stato in grado di insegnargli. Le avventure di candido si trasformano così in una spiazzante riflessione sulle miserie e le illusioni umane: l'ironia affilata e irriverente di voltaire corre con leggerezza sulle pagine, facendoci ridere delle paure e degli egoismi che determinano le scelte degli uomini e offrendoci un immortale elogio della libertà contro ogni oscurantismo.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/10/2022

Posizione in classifica: 636

Al Paradiso Delle Signore

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

Al Paradiso Delle Signore
Il paradiso delle signore è un grande magazzino della parigi fin-de-siècle che fagocita una clientela smaniosa ed entusiasta. Ammiccanti vetrine e rutilanti cartelloni pubblicitari spiccano in questo tempio del nuovo commercio in cui si celebra la scalata nel mondo degli affari di octave mouret, commesso intraprendente e spregiudicato, e di denise, tenace orfana di provincia, che tra i reparti colmi di merci troveranno l'amore e il riscatto sociale. Undicesimo della saga dei rougon-macquart, questo romanzo si differenzia dai precedenti per l'inedito ottimismo con cui zola guarda alla moderna società industriale, esaltandone fiducia nel progresso, attaccamento al lavoro e gusto per la sfida. L' introduzione di colette becker aiuta a situare il romanzo in quella francia del secondo ottocento di cui zola è stato critico e testimone.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2025

Posizione in classifica: 637

Tonio Kröger
Testo Tedesco A Fronte

Thomas Mann

Narrativa estera - Classica

Tonio Kröger<br>Testo Tedesco A Fronte
Scritto nel 1903, il racconto è la storia del lento pervenire del giovane kröger alla coscienza della propria diversità dai coetanei. In una condizione di totale isolamento la sua sensibilità si dibatte nell'antinomia tra origini borghesi e attrazione per l'arte. Il contrasto fra arte-malattia da un lato e borghesia-normalità dall'altro - matrice della poetica di thomas mann - si manifesta nel silenzioso idillio con ingeborg holm e nell'incompresa amicizia per hans hansen: le due figure che costituiranno per sempre i limiti della solitudine e della gelosia di tonio. Questo difficile equilibrio viene vissuto con drammatica inquietudine tra lubecca, dove il giovane scrittore è nato e si è formato, e monaco, dove diventerà celebre, senza sedare del tutto le proprie angosce.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/10/2024

Posizione in classifica: 638

Un Mondo Sinistro

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Classica

Un Mondo Sinistro
Non si era mai concesso il lusso di soffermarsi sulla ricerca della vera essenza, dell'uno, dell'assoluto, del diamante appeso all'albero di natale del cosmo. Aveva sempre avvertito il lieve ridicolo di una mente finita che scruta l'iridescenza dell'invisibile attraverso le sbarre della prigione dei numeri primi. Nabokov amava scrivere introduzioni ai propri libri. Sia che si trattasse di prime edizioni che di successive, nabokov amava più di ogni altra cosa parlare dei propri libri e soffermarsi sui simboli, i giochi di specchi e i continui richiami che legano le opere una all'altra. Questo amore per l'autoesegesi, che si accompagna a una buona dose di ironia, probabilmente va di pari passo con il suo odio verso le interviste. Nabokov non sopportava che anche solo una virgola venisse pubblicata senza il suo consenso. 'sono sempre stato un pessimo parlatore. Il mio lessico alberga nelle profondità dello spirito e ha bisogno della carta per emergere faticosamente nella sfera fisica. Per me l'eloquenza spontanea è un miracolo. Ho riscritto – spesso parecchie volte – ogni singola parola che ho pubblicato. Le mie matite durano più a lungo della loro gomma', affermava in un'intervista del 1962. Per questo motivo, forse, preferiva chiosare i suoi libri, fornire al lettore percorsi già tracciati attraverso la sua opera. Ma senza prendersi mai troppo sul serio: ovunque, nell'opera di nabokov, realtà e finzione si mescolano e si confondono. Le introduzioni di nabokov sono, quindi, ottimi punti di partenza per addentrarsi nella selva simbolica dei suoi romanzi e collocare la scrittura all'interno di alcuni principali periodi della sua vita. Un mondo sinistro è il primo romanzo di nabokov scritto interamente in america in un periodo che l'autore stesso definisce nell'introduzione 'sereno e vigoroso'. Il nucleo iniziale del romanzo è rintracciabile nella satira politica solus rex composta in russo a parigi tra il 1939 e il 1940 e rimasta incompiuta. In solus rex nabokov affronta un tema che poi svilupperà successivamente in varie forme in invito a una decapitazione (1938), la vera vita di sebastian knight (1941), un mondo sinistro e infine in fuoco pallido (1962). Un mondo sinistro arriva in italia nel 1967 per rizzoli nella traduzione di bruno oddera con il titolo i bastardi, ma era stato pubblicato in america esattamente venti anni prima, nel 1947. I temi affrontati nel romanzo, ambientato in un paese dittatoriale di fantasia collocabile in europa orientale, sono facilmente riconducibili al clima storico dell'epoca, alle follie dei totalitarismi novecenteschi. Nel paese di padukgrad è salito al potere il partito dell'uomo comune, che ha instaurato un regime poliziesco dittatoriale fondato su un'ideologia che celebra l'ignoranza e la mediocrità dell'
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 639

Padri E Figli
Con Un Saggio Di Vladimir Nabokov

Ivan Turgenev

Narrativa estera - Classica

Padri E Figli<br>Con Un Saggio Di Vladimir Nabokov
Quando nella casa di campagna di nikolaj kirsanov arriva il figlio arkadij con l'amico evgenij bazarov, si delinea subito il conflitto tra vecchie e nuove generazioni. Evgenij è un giovane medico, fiducioso solo nelle scienze sperimentali, un nichilista, lo definisce l'autore, con un termine che avrebbe poi avuto grande fortuna. Le sue idee turbano kirsanov e irritano suo fratello, lo scettico pavel. In una città vicina i due incontrano la bella vedova anna odincova di cui bazarov si innamora, ma da cui è rifiutato. Dopo un duello con pavel, evgenij contrae, durante un'autopsia, un'infezione che non vuole curare e muore assistito da anna, con pietà, ma senza amore. Con un saggio di vladimir nabokov.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/07/2023

Posizione in classifica: 640

La Cura

Hermann Hesse

Narrativa estera - Classica

La Cura
Una pausa di due settimane nella vita di un intellettuale che aspira alla saggezza lo spinge – attraverso piccoli fatti in apparenza irrilevanti – a dubitare con buone ragioni di sé: e quell'intellettuale è hesse stesso, che ironizza stupendamente sulla propria persona. Questo conflitto silenzioso, involontariamente comico ma non perciò meno duro, si svolge entro la cornice antiquata di una stazione termale: su tale pretesto, hesse ha costruito una delle sue più perfette parabole, la cura (1925), che segue di poco a siddharta (1922) e in certo modo ne è «l'altra parte». Come lì si assisteva a un itinerario verso l'illuminazione, qui si ‘smonta' un illuminato occidentale troppo sicuro di sé, che viene messo in crisi da piccoli incidenti quotidiani – e da ciò è condotto a rivedere certe sue convinzioni troppo tranquille. Ma il punto di arrivo è lo stesso: in quella «psicologia dell'occhio cosmico» che è il grande dono di hesse e davanti alla quale «non c'è più nulla di piccolo, di sciocco, di brutto, di malvagio, ma tutto è santo e venerabile».
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/04/2025

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