Notte di solstizio: tre giovani in una macchia isolata del bosco nei pressi di osterlen. Qualcuno li spia. La loro festa si tinge di sangue. Intanto, la quiete della centrale di polizia di ystad è spezzata dal ritrovamento del corpo di svedberg, da anni collega di wallander, ucciso da tre colpi di pistola sparati in pieno volto. Due foto tra le carte di svedberg convincono wallander dell'inesorabile intreccio tra i due casi di omicidio, ma l'assassino è sempre un passo in anticipo sulle mosse degli investigatori, che sono alle prese con gli inquietanti segreti di 'uno di loro', un uomo che credevano di conoscere. È impossibile intuirne i movimenti, prevedere chi sarà la sua prossima vittima: in una calma apparente cova la follia criminale.
Cosa fa angela merkel quando va in pensione? Risolve casi criminali. «un intrattenimento meraviglioso per tutti coloro che non prendono troppo sul serio la politica e sono pronti a seguire la signora merkel sul percorso avvincente ed esilarante che ha preso la sua vita! » – literaturkurierla cancelliera tedesca angela merkel è andata in pensione da poche settimane e si è trasferita con il marito e il cane, un carlino di nome putin, in una regione della germania settentrionale. Certo, dopo la vita turbolenta e frenetica trascorsa a berlino e in giro per il mondo, non è facile adattarsi all'esistenza tranquilla di una località di campagna. Per una donna che ha ricoperto un ruolo di grande potere e ha partecipato ai vertici delle élite mondiali, cucinare e fare escursioni non è il massimo. Non solo, ma con il passare dei giorni le tocca anche scoprire che in quell'idilliaco paesino rurale le persone sono spiacevoli come nel grande mondo della politica. E quando il barone philipp von baugenwitz viene trovato avvelenato in un sotterraneo del suo castello, in angela si risveglia una nuova energia. Finalmente le si presenta un problema da risolvere. Supportata dal suo amorevole marito e dalla guardia del corpo, si mette sulle tracce dell'assassino, affrontando molteplici pericoli. Un giallo sorprendente, appassionante e divertente, una lettura accattivante e piena di ironia.
Regina clausen, consulente finanziaria di successo, si concede una vacanza in crociera ad hong kong. Da quel momento di lei si perdono completamente le tracce. Tre anni dopo, la psicologa susan chandler, ex viceprocuratore distrettuale, dedica una puntata del suo show radiofonico alla inspiegabile scomparsa di regina. Non sa però di metter in pericolo, oltre a se stessa, anche tutte le persone che, in qualche modo, si trovano collegate alla sparizione della donna: alcune morti, apparentemente accidentali, iniziano ad acquistare agli occhi di susan significati diversi e terribili.
La vita di martin terrier è segnata dalla perfezione. Nessuno sa uccidere meglio di lui. È il più qualificato e il più richiesto dei sicari internazionali. La sua esperienza è di garanzia per qualsiasi committente. Ma proprio quando ha deciso di ritirarsi a vita privata, l'organizzazione spionistica per cui lavora gli impedisce di sottrarsi al proprio destino di assassino a pagamento e gli impone un ultimo incarico particolarmente difficile. La vita e le speranze covate in segreto dietro una cortina di freddezza glaciale si dissolvono in un vortice di sangue e morte. E di delitto in delitto, in un vuoto esistenziale quasi assoluto, terrier scopre che ogni sua mossa rientra in un piano molto più grande di lui, tramato in oscure stanze del potere. Postfazione di doug headline.
I detective privati pat kenzie e angie gennaro vengono rapiti e narcotizzati da due bizzarri personaggi, e condotti alla presenza di trevor stone, magnate multimiliardario. Stone vuole il meglio sulla piazza, e non ammette scuse, perché il lavoro che deve commissionare ai due investigatori gli sta molto, troppo a cuore. Deve ritrovare la figlia, la bellissima e inafferrabile desiree, fuggita in preda alla disperazione dopo la morte della madre. Sono ormai tre settimane che non si hanno notizie di lei, e nemmeno di jay becker, il detective che per primo le era stato sguinzagliato dietro. Pat e angie iniziano le ricerche ma, con il procedere delle indagini, una realtà diversa, molto più complicata e oscura, si fa strada. E le domande si accavallano.
Arrivato alla settecentesima pagina della sua biografia di bismark, louis kehlweiler, detto il tedesco, ex investigatore del ministero degli interni francese, si ritrova a indagare sull'ennesimo crimine. Un serial killer uccide brutalmente donne sole in giro per parigi e il presunto colpevole non è che un povero di spirito, confuso e apparentemente inoffensivo. Ma i fatti, a ben guardare, non hanno mai una faccia sola. Meglio così: perché dove le cose non sono semplici come sembrano, tutto sommato, ci si sente a casa. Il romanzo gioca a nascondino con il genere poliziesco, i suoi codici, i suoi stereotipi e produce, in questo modo, un insospettabile effetto di realtà.
Una serie di attentati che scuotono oslo e la detective anne wilhelmsen che torna a indagare. L'ultimo intenso crime dell'autrice norvegese che ha venduto 7 milioni di copie nel mondo. 'tra gli autori di thriller, anne hold è una delle migliori' - liza marklund oslo, aprile 2014. Quando una bomba esplode nei locali del consiglio islamico per la cooperazione compiendo una strage, i primi sospetti della polizia e dei servizi segreti si concentrano sulla pista islamica. Ma ben presto una seconda bomba scuote la capitale. E dopo anni di voluto eremitaggio hanne wilhelmsen, che ha ripreso a lavorare su una serie di cold cases, viene catapultata nella drammatica attualità. Il disegno che inizia a intravedere è dei piú inquietanti. Un cappio di odio, vendetta e razzismo che minaccia, fatalmente, di stritolare la città.
Fino a quella telefonata alle tre del mattino di una giornata di novembre, i gold e i loro vicini di casa, gli harte, sono sempre stati inseparabili. Per ben diciotto anni. Non è stata una sorpresa per nessuno, dunque, quando i loro figli adolescenti, chris ed emily, da semplici amici sono diventati qualcosa di più. Ma adesso la diciassettenne emily è morta - uccisa da un colpo di pistola alla testa sparatole da chris, in un apparente patto suicida lasciando le due famiglie devastate e alla disperata ricerca di risposte su un gesto inimmaginabile, di due figli che forse non conoscevano bene come credevano. È rimasta una sola pallottola nella pistola che chris ha preso dall'armadio del padre, una pallottola che secondo la sua versione era destinata a se stesso. Cos'è successo veramente? Un detective della polizia del luogo nutre più di un dubbio sul patto suicida descritto dal ragazzo e inizia un'indagine.
Nuoro, fine ottocento. Bustianu satta, al secolo sebastiano satta (1867-1914), un giovane avvocato e poeta, accetta di difendere zenobi sanna, un pastore accusato di furto di bestiame. Il giovane, inspiegabilmente, non solo si è dato alla latitanza ma pare voglia distruggere le possibili prove a suo favore complicando la vicenda che inizialmente appare di facile soluzione. In una narrazione a tre voci, 'con una sapiente, calcolatissima commistione tra lingua e dialetto', come scrive andrea camilleri nella sua prefazione, fois immerge il lettore in una oscura e delittuosa storia che costringerà l'avvocato, tra reticenze, patrimoni contesi, lettere e fotografie misteriose, a improvvisarsi investigatore per risolvere il caso. 'dice che l'avevano visto pensieroso, come sempre quando aveva una causa difficile. Che tutto si poteva dire di lui, ma non che non prendesse sul serio il suo lavoro'.
L'ispettore gunnar barbarotti non è più lo stesso. Non è facile concentrarsi sul lavoro quando la mente è lontana, persa nel dolore di una tragedia personale dopo la quale sembra impossibile rimettersi in piedi. Forse per riguardo nei suoi confronti, il commissario asunander gli affida un cold case, un caso all'apparenza semplice, vecchio di cinque anni: la sparizione di un uomo che si era allontanato in moto dalla sua casa di campagna per non farvi più ritorno. Il suo corpo non è mai stato ritrovato, e l'unica indiziata non ha mai confessato. Perché i sospetti si sono concentrati tutti su di lei, ovviamente: la convivente, una donna nota alle cronache come la squartatrice, che in passato aveva ucciso e fatto a pezzi il marito violento. Un delitto per cui aveva pagato con undici anni di prigione. Due uomini scomparsi, a vent'anni di distanza, legati alla stessa donna: è possibile che dopo aver scontato la sua pena ed essersi rifatta una vita, la squartatrice sia tornata alle 'vecchie abitudini', che sia dunque un'assassina seriale? E perché il commissario asunander vuole rivangare proprio adesso, alle soglie della pensione, un caso che sembrerebbe già risolto? Solo per sgombrare la scrivania dal lavoro inevaso, oppure perché è convinto che a barbarotti faccia bene tenersi impegnato? O invece la vecchia volpe è mossa da altri dubbi e da altri fini. ? Incoraggiato dalla collega eva backman, che lo sostiene da un'amorevole e rispettosa distanza, barbarotti inizia a fare domande.