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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2021

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Libri in questa classifica: 881

Pagina 64 di 89

Posizione in classifica: 631

Ragazza, Serpente, Spina

Melissa Bashardoust

Narrativa estera - Fantasy

Ragazza, Serpente, Spina
A volte, il mostro è la principessa. «scritto in maniera superba, questo romanzo è un racconto avvincente che parla di famiglia, mostri, e di tutto ciò che siamo disposti a fare per amore» – s. A . Chakraborty, autrice della trilogia daevabad«il libro queer dei miei sogni. Con i mostri buoni» – e. K . Johnston, autrice di star wars: ahsoka«una trama complessa e imprevedibile che sovverte ogni luogo comune, e un universo narrativo evocativo e ricco di dettagli: un'affascinante fiaba femminista» – kirkus reviewc'era e non c'era una volta − così cominciano sempre le fiabe − una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All'approssimarsi delle nozze del suo gemello, soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c'è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?
Punteggio: 711
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

Posizione in classifica: 632

Tre Cene (lultima Invero è Un Pranzo)

Francesco Guccini

Narrativa estera - Recente

Tre Cene (lultima Invero è Un Pranzo)
Tre storie, un coro di voci riunite in osteria per cogliere l'attimo fuggente di una serata tra amici. Dagli anni trenta, con la loro fame e la loro energia, fino alla soglia disillusa del nuovo millennio, passando dalle speranze dei settanta, tre compagnie di amici si avvicendano intorno a una tavola imbandita, scherzano, ricordano, litigano, s'innamorano, brindano. «È stato tanti anni fa, alla fine degli anni trenta. C'era questo gruppo di coetanei, allora eran ragazzi (ora sono tutti morti anche un paio li ho conosciuti), che decisero di andare a fare una gran mangiata e una gran bevuta. Era poco prima di natale e quella sera, anzi notte, perché era una cena, aveva iniziato a nevicare. »«non aspettatevi grandi avvenimenti dalle cose che andrò raccontando, fulminanti colpi di scena come agnizioni improvvise o finali drammatici o misteri iniziali che poi, a poco a poco, logicamente sgretolati dalle deduzioni di un abile investigatore, si dipanano e si mostrano in tutta la loro enigmatica chiarezza»: così ci avverte francesco guccini, in apertura del primo dei tre racconti che compongono questo libro. «È semplicemente la storia di una cena, e di alcuni amici; una storia di quelle quasi come le favole che ci raccontavano da piccoli, già sentita tante volte ma che amavamo ci raccontassero ancora e ancora, per il solo piacere di stare lì ad ascoltare. » e così, accompagnati dalla sua voce, seguiamo gli amici protagonisti in una notte d'inverno, mentre la neve cade, fino alla prima delle locande dove trascorreranno una notte di buon cibo e molto vino, di risate e un po' d'amore; una di quelle notti in cui l'amicizia e la sazietà aiutano a non ascoltare i presagi della vita che corre. Questa prima cena ha luogo prima dell'ultima guerra nell'appennino tra bologna e pistoia, la successiva ci racconta lo stesso mondo quarant'anni dopo, l'ultima – che non è invero una cena, bensì un pranzo di mezza estate che si protrae fino a un grande falò notturno – si svolge nel giorno di un'eclissi di sole. Dai poveri anni trenta alla disillusa fine del novecento, passando dalle speranze dei settanta, nelle tre compagnie di amici che si avvicendano, nei loro scherzi, nelle loro sbronze, nei cibi che scelgono di mangiare ritroviamo il sapore del nostro passato e rileggiamo noi stessi con divertimento e malinconia. Francesco guccini inanella tre storie che diventano una sola e dà vita a nuovi, memorabili, bizzarri eroi della sua epica del tempo perduto.
Punteggio: 706
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2025

Posizione in classifica: 633

Le Divoratrici

Lara Williams

Narrativa estera - Recente

Le Divoratrici
Le divoratrici è una storia che parla della fame di vivere. Un romanzo sul crescere e trovare il proprio posto nel mondo. Questa è la storia di una fame che non va mai via. E di roberta, che vive cercando di non occupare spazio. A quasi trent'anni è bloccata in un lavoro senza senso. Un giorno conosce stevie, è libera e pericolosa. Diventano amiche, vanno a vivere insieme. Poi inventano il supper club. Un collettivo di donne stanche di sentirsi dire che devono parlare meno, mangiare meno, costare meno, essere meno. Ma più il club diventa popolare e sovversivo, più roberta è costretta a riconciliarsi con la vulnerabilità del proprio corpo – e quel passato che ha lavorato così duramente per reprimere.
Punteggio: 706
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/05/2025

Posizione in classifica: 634

L Ultima Scena

S. J. Watson

Narrativa estera - Thriller

L Ultima Scena
Con questo nuovo, coinvolgente thriller psicologico, ricco di colpi di scena e attesissimo dalla stampa e dai lettori, l'autore del bestseller internazionale non ti addormentare esplora con maestria i temi dell'identità e della memoria. «watson intreccia abilmente tutti i fili della storia per creare un viaggio inquietante verso una verità sconvolgente» - the observer alex ha trent'anni, vive a londra e fa la regista. Per lavorare al suo nuovo documentario sulla vita delle comunità nei piccoli villaggi della gran bretagna, si trasferisce nel nord dell'inghilterra, a blackwood bay: un tranquillo paese di pescatori, un tempo prosperosa località turistica diventata ormai una città fantasma devastata dagli effetti della crisi economica. Alex sa che solo entrando in contatto con gli abitanti, vivendo con loro potrà cogliere la vera identità di questo luogo, a prima vista così ordinario. Chiederà a tutti i cittadini di contribuire al documentario con dei video girati da loro stessi. Tuttavia, la comunità guarda con sospetto alex e il suo lavoro, perché in realtà, dietro quell'apparente ordinarietà, blackwood bay nasconde un segreto di cui nessuno vuole parlare: la misteriosa scomparsa, negli ultimi anni, di due ragazze. Ma anche alex ha qualche zona oscura nella sua vita, ombre che lei stessa non sapeva di avere prima di arrivare in questo villaggio. Un trauma subito in passato le ha causato una grave amnesia, non ricorda la sua città di provenienza, né l'episodio che ha procurato la perdita della memoria. Sarà proprio il tempo che trascorrerà a blackwood bay a scuotere i ricordi della regista e a far emergere particolari inquietanti.
Punteggio: 706
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/04/2024

Posizione in classifica: 635

L' Ultima Scena

S. J. Watson

Narrativa estera - Thriller

L" Ultima Scena
Con questo nuovo, coinvolgente thriller psicologico, ricco di colpi di scena e attesissimo dalla stampa e dai lettori, l'autore del bestseller internazionale non ti addormentare esplora con maestria i temi dell'identità e della memoria. «watson intreccia abilmente tutti i fili della storia per creare un viaggio inquietante verso una verità sconvolgente» - the observer alex ha trent'anni, vive a londra e fa la regista. Per lavorare al suo nuovo documentario sulla vita delle comunità nei piccoli villaggi della gran bretagna, si trasferisce nel nord dell'inghilterra, a blackwood bay: un tranquillo paese di pescatori, un tempo prosperosa località turistica diventata ormai una città fantasma devastata dagli effetti della crisi economica. Alex sa che solo entrando in contatto con gli abitanti, vivendo con loro potrà cogliere la vera identità di questo luogo, a prima vista così ordinario. Chiederà a tutti i cittadini di contribuire al documentario con dei video girati da loro stessi. Tuttavia, la comunità guarda con sospetto alex e il suo lavoro, perché in realtà, dietro quell'apparente ordinarietà, blackwood bay nasconde un segreto di cui nessuno vuole parlare: la misteriosa scomparsa, negli ultimi anni, di due ragazze. Ma anche alex ha qualche zona oscura nella sua vita, ombre che lei stessa non sapeva di avere prima di arrivare in questo villaggio. Un trauma subito in passato le ha causato una grave amnesia, non ricorda la sua città di provenienza, né l'episodio che ha procurato la perdita della memoria. Sarà proprio il tempo che trascorrerà a blackwood bay a scuotere i ricordi della regista e a far emergere particolari inquietanti.
Punteggio: 706
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2021

Posizione in classifica: 636

Le Ragazze Dellatelier Dei Profumi

Charlotte Jacobi

Narrativa estera - Recente

Le Ragazze Dellatelier Dei Profumi
Due donne, una grande passione, un sogno diventato realtà. Amburgo, 1897. Sin da piccole, marie e anna carstens hanno la passione per le fragranze floreali e le essenze profumate. Grazie a berta, un'amica di famiglia, diventata titolare della famosa ditta di saponi douglas dopo la morte del marito, le ragazze vengono introdotte all'affascinante mondo dei profumi, scoprendo le tecniche e i segreti per ottenere essenze originali e raffinate. Quella passione ben presto si trasforma in un sogno: aprire una profumeria di lusso nel centro di amburgo. Ma in un'epoca in cui l'unica prospettiva per una donna è quella di sposarsi, ed è impensabile che due ragazze possano fondare la propria impresa, marie e anna devono affrontare l'ostilità della madre e la diffidenza del padre. A fronte della delusione per l'infrangersi di un sogno, fortunatamente la nonna le sostiene, anche economicamente. Dopo alcuni viaggi a parigi e bruxelles, dove incontrano stilisti e maestri del profumo come coco chanel e françois coty, le due sorelle riescono finalmente a realizzare il loro progetto: nel 1910 inaugurano con grande successo la profumeria douglas, un elegantissimo negozio di fragranze sul neuer wall, la via più prestigiosa di amburgo. Grazie all'accostamento dei profumi all'arte, alla musica e alla letteratura, le ragazze attirano da subito i maggiori esponenti dell'alta società tedesca, creando un punto di riferimento culturale in città, e ponendo le basi di quello che, negli anni, diventerà l'impero delle profumerie douglas.
Punteggio: 706
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2022

Posizione in classifica: 637

Con Larte E Con Linganno

Valeria Corciolani

Narrativa estera - Narrativa gialla

Con Larte E Con Linganno
Una nuova serie legata al mondo dell'arte, con una protagonista esplosiva e l'incantevole scenario dell'entroterra ligure. La prima indagine di edna silvera, storica dell'arte e detective per casoedna silvera, cinquantasette anni, è storica dell'arte e restauratrice di grande talento. Abita in una villetta a chiavari e l'unica compagnia che gradisce è quella del gatto cagliostro e delle sue galline, che adorano la musica degli abba e hanno nomi da dive del cinema (la garbo, marilyn, bette davis, la rossa rita hayworth). Chi la conosce sa che non ha peli sulla lingua: che si tratti di mettere in riga la madre ottantenne, zara, che fa fuori una badante dietro l'altra, o di farsi valere con i baroni universitari, lei non si tira indietro. Anche se spesso finisce col mettersi nei guai. Dopo aver dato del 'coglione maschilista' a un collega, edna viene spedita a una conferenza a siestri, paesino dell'entroterra ligure abbarbicato sui tornanti. Una punizione bella e buona, coronata da un piccolo incidente d'auto che la costringe a entrare nel negozio più vicino – la bottega di un antiquario – per cercare aiuto. Quando scopre il cadavere del proprietario riverso a terra dietro una tenda e con le braghe calate, la polizia la considera una semplice testimone. Ma poi è lei a notare un dettaglio: un'antica tavola di legno che, sotto uno strato di pittura, potrebbe nascondere un tesoro…
Punteggio: 706
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/03/2024

Posizione in classifica: 638

Tutto Il Sole Che C'è

Antonella Boralevi

Narrativa estera - Recente

Tutto Il Sole Che C"è
Due ragazze spericolate e la loro grande famiglia nel turbine dell'italia fascista e del dopoguerra«affetti, eros, invidie, luoghi dell'anima, evoluzioni relazionali, antonella boralevi riesce a farli affiorare via via in questo denso e fervido romanzo» - franco manzoni, corriere della sera 10 giugno 1940. Mentre l'italia di mussolini entra in guerra, nel giardino incantato di una villa in toscana quattro ragazzi giocano a tennis. La storia irrompe dentro la loro giovinezza beata e li costringe a prendere in mano la propria vita. La contessina ottavia valiani ha quattordici anni e il sole addosso. La sorella minore, verdiana, la spia dall'ombra. È timida, bruttina, forse cattiva. Entrambe vivono la condanna insita nell'essere sorelle e anche donne: una è il metro di giudizio dell'altra. Divisa tra invidia e ammirazione, decisa a sfidare il legame speciale tra ottavia e il padre, verdiana azzarda l'imprevedibile. I valiani non sono una famiglia come le altre. Un padre affascinante e traditore, conte, chirurgo e podestà di san miniato. Una madre remissiva ma capace di farsi leonessa. E poi il personale di casa, l'anziana cuoca, la giovane sguattera fiera, la cameriera tedesca. Intorno a loro, fascisti e partigiani, sciantose e contadini, sfollati e nuovi ricchi. Un affresco di destini e di emozioni dove le menzogne diventano verità e le verità bugie, tra ricevimenti e parate fasciste, balli sfrenati e imboscate, palazzi e casolari. In un brulicare di passioni proibite, ostilità segrete, tenerezza struggente, generosità e rancore, su cui sfolgora il fascino misterioso del bel ranieri, l'amore di ottavia. Mentre la grande storia compie il suo corso, le anime scure si fanno limpide e gli uomini sbagliati diventano giusti. L'autrice scava nell'animo dei personaggi e nel nostro. Rovescia di continuo situazioni e caratteri, come fa la vita. E ci rivela il segreto splendente per ripararsi il cuore.
Punteggio: 706
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/06/2021

Posizione in classifica: 639

Anche I Partigiani Però...

Chiara Colombini

Archeologia - Dalla preistoria

Anche I Partigiani Però...
Avventurieri e ladri di polli. Protagonisti di una guerra inutile. Vigliacchi che colpiscono i nemici a tradimento. Terroristi. L'elenco dei luoghi comuni e delle falsificazioni sulla resistenza è lunghissimo e continua a rafforzarsi a dispetto di ogni prova contraria. Perché? Irresponsabili che con le loro azioni scatenano le rappresaglie naziste e fasciste che si abbattono sulla popolazione inerme. Esaltati che combattono per imporre una dittatura comunista in italia. Assassini che infieriscono sui vinti. E ancora, autori di un racconto falsificato della storia, imposto a tutti. Questi giudizi sui partigiani oggi sono parte integrante di un senso comune diffuso, popolato di frasi fatte. Con un meccanismo connaturato ai media in generale ma amplificato dalla rete, prende forma un racconto che azzera i contesti, semplifica brutalmente, trasporta gli avvenimenti del passato nel presente per giudicarli con il metro dell'oggi. Come possiamo rispondere a questa offensiva pluridecennale? Chiara colombini restituisce concretezza alla distanza che ci separa da quegli anni, calandosi nella realtà dura e drammatica, ma anche piena di speranza, di quei venti mesi che tanto hanno significato per la storia del nostro paese. Un libro per conoscere ciò che è stato. Senza retorica, tornando alla storia.
Punteggio: 699
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2024

Posizione in classifica: 640

Controcorrente

Matteo Renzi

Società - Ideali politici

Controcorrente
Un libro coraggioso, ricco di passione, aneddoti e retroscena, ma soprattutto di una visione capace di squarciare il conformismo a cui troppo spesso siamo stati abituati. «all'inizio del 2021 abbiamo aperto una crisi di governo in piena pandemia. Ci hanno definito pazzi e irresponsabili ma noi pensavamo giusto e necessario per l'italia cambiare passo sui vaccini, sull'economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L'ho fatto e lo rifarei, dunque, senza alcun dubbio. Sono convinto che il nostro gesto abbia aiutato in modo decisivo l'italia a svoltare. Grazie al nostro coraggio e all'arrivo di mario draghi, il paese e più forte di prima. E tuttavia avverto la responsabilità di raccontare, confidare, illustrare ciò che è accaduto in queste settimane, per chi davvero vuole conoscere, giudicare e criticare le nostre scelte. Ma voglio farlo partendo dalle ragioni profonde che ci hanno mosso, non dalla verità preconfezionata degli slogan, dei tweet, dei titoli acchiappa consenso. Ciò che è avvenuto non è una sconfitta della politica, ma il capolavoro di una politica che vive di idee e non si piega alla logica dei sondaggi e degli influencer. Di una politica capace di essere controcorrente. Siamo andati controcorrente per realizzare questa svolta. Controcorrente, contro tutti. Ma nel mondo che cambia ci sarà sempre più bisogno di persone capaci di andare controcorrente. »
Punteggio: 697
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/10/2021

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