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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1627

Pagina 62 di 163

Posizione in classifica: 611

Casa Howard

Edward Morgan Forster

Narrativa estera - Classica

Casa Howard
«casa howard» è ormai considerato il capolavoro di edward m. Forster, ed è certamente uno dei 'classici' della letteratura del ventesimo secolo. La ricchezza del romanzo sta nella pregnanza di una narrazione piena di tensioni, in parte irrisolte perché lo stesso forster è partecipe di esse e il 'solo connettere' del sottotitolo del romanzo gli è impossibile solo in parte, come egli ben sa. Ma forse il fascino di «casa howard» sta proprio in questa difficoltà a risolvere contraddizioni ancora irrisolvibili. Ciò nonostante, dice virginia woolf (ed è noto che forster s'ispirò inizialmente per le due eroine del romanzo, margaret e helen, alla giovinezza di virginia e della sorella vanessa), «la pianificazione della storia è magistrale. Quella cosa indefinibile ma tanto importante, l'atmosfera del libro, riluce di intelligenza; non a un barlume di fandonia, non a un atomo di falsità è consentito di depositarsi. E di nuovo, ma su di un campo di battaglia più ampio, continua il conflitto che ha luogo in tutti i romanzi di mr. Forster: il conflitto fra le cose che importano e le cose che non importano, fra la realtà e la falsità, fra la verità e la menzogna». Prefazione di agostino lombardo, con un saggio di virginia woolf.
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2025

Posizione in classifica: 612

Natale A Thompson Hall

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Natale A Thompson Hall
Uno scrittore prolifico come trollope - scrisse ben 47 romanzi -, non poteva sottrarsi al tema del natale. Così tra i suoi racconti (ne pubblicò ben tre raccolte), questi a tema natalizio non smentiscono la fama dell'amato scrittore inglese. «trollope è ai massimi del suo mestiere: È l'assoluto narrativo» - antonio d'orrico, sette - corriere della sera «se ci lasciamo andare alla forza narrativa di trollope siamo destinati ad averne dei doni inaspettati» - remo ceserani uno scrittore prolifico come trollope - scrisse ben 47 romanzi -, non poteva sottrarsi al tema del natale. Così tra i suoi racconti (ne pubblicò ben tre raccolte), questi a tema natalizio non smentiscono la fama dell'amato scrittore inglese di età vittoriana, attento alle dinamiche sociali e ai rapporti tra i sessi, dotato di una straordinaria capacità di parlare anche a noi lettori di quasi due secoli dopo. In queste storie si respira l'atmosfera del tradizionale natale inglese ottocentesco, fatto di vischio, enormi tacchini, giganteschi budini, gelidi castelli. Trollope si dimostra ancora una volta fine umorista e acuto psicologo, disegnando personaggi e situazioni che scrutano l'animo umano e finiscono per far sorridere il lettore. Nel racconto che dà il titolo alla raccolta i coniugi brown decidono di trascorrere il natale a thompson hall, la dimora di famiglia; il viaggio si rivela più complicato del previsto, funestato da un potente mal di gola del signor brown, rallentato da peripezie ed equivoci su cui aleggia il sorriso benevolo dell'autore. Godibilissime le due storie d'amore, natale a kirkby cottage e il ramo di vischio, che vedono le protagoniste rifiutare le proposte di matrimonio di due devoti pretendenti. Perché poi? Forse non sono innamorate o si sentono costrette da obblighi sociali? Tutt'altro, come spesso accade nei romanzi di trollope l'orgoglio e i fraintendimenti giocano la loro parte; ma infine il buon senso tipico della borghesia vittoriana prevale aprendo la strada al lieto fine. Anche negli altri racconti di questa vivace raccolta, realismo, critica sociale e satira si combinano alla perfezione e il tema della guerra - tra due fratelli generali in fronti opposti e tra due cognati in lite familiare - si stempera nelle atmosfere che invitano alla pace e al perdono.
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/07/2024

Posizione in classifica: 613

Una Donna Di Mondo E Altri Racconti

W. Somerset Maugham

Narrativa estera - Classica

Una Donna Di Mondo E Altri Racconti
Maugham era un formidabile conoscitore della vita mondana - e di quella sua provincia che è la vita letteraria. Da entrambe trasse materiali preziosi e inesauribili per i suoi racconti, come dimostrano quelli qui riuniti. Di entrambe seppe riconoscere, con lucidità stupefacente, che esigevano una dura, quasi militare disciplina ed erano fondate su una ubiqua malevolenza. La più scintillante commedia poteva facilmente precipitare in un dramma, o nasconderlo. Di queste commedie e di questi drammi maugham fu il magistrale, sarcastico, penetrante cronista.
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2025

Posizione in classifica: 614

La Casa In Collina

Cesare Pavese

Narrativa estera - Classica

La Casa In Collina
La storia di una solitudine individuale di fronte all'impegno civile e storico; la contraddizione da risolvere tra vita in campagna e vita in città, nel caos della guerra; il superamento dell'egoismo attraverso la scoperta che ogni caduto somiglia a chi resta e gliene chiede ragione. 'ora che ho visto cos'è la guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: 'e dei caduti che facciamo? Perché sono morti? ' io non saprei cosa rispondere. Non adesso almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero'. La grande intuizione delle ultime pagine de 'la casa in collina' sarà ripresa e portata alle estreme conseguenze artistiche e morali nell'altro grande libro di cesare pavese, 'la luna e i falò'.
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/05/2023

Posizione in classifica: 615

Picnic A Hanging Rock

Joan Lindsay

Narrativa estera - Classica

Picnic A Hanging Rock
«se sia realtà o fantasia i lettori dovranno deciderlo per proprio conto». Il racconto di miranda, bella come un cigno, della signorina greta mcgraw, di marion, tutte inghiottite dalla magica rocca, è uno dei pochissimi miti moderni. Dal romanzo il film di peter weir.
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2025

Posizione in classifica: 616

Le Ultime Lettere Di Jacopo Ortis

Ugo Foscolo

Narrativa estera - Classica

Le Ultime Lettere Di Jacopo Ortis
Quando ugo foscolo è a bologna, nel 1798, compie la prima parziale stesura del romanzo ultime lettere di jacopo ortis, che viene poi pubblicato in quello stesso anno. L'opera, profondamente riveduta, viene ripubblicata a milano nel 1802; ispiratore di questa seconda redazione è l'amore del poeta per isabella roncioni, conosciuta in toscana. Ma le lettere hanno un destino movimentato perché subiranno ulteriori aggiunte e correzioni a zurigo (1816) e a londra (1817). Il travaglio
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2024

Posizione in classifica: 617

Candido Ovvero L'ottimismo

Voltaire

Narrativa estera - Classica

Candido Ovvero L"ottimismo
«c'era in vestfalia un giovinetto che la natura aveva dotato di costumi assai mansueti. Gli si leggeva l'anima sul volto. Aveva il giudizio abbastanza retto, con uno spirito grandemente semplice»: così viene introdotto candido, indimenticabile protagonista del capolavoro di voltaire. Ritrovatosi quasi per caso a girare per il mondo in cerca dell'amata cunégonde, il giovane viaggia dall'america latina a parigi a costantinopoli, attraversa terre ignote, assiste a guerre e terremoti, incontra popoli sconosciuti e impara a conoscere l'animo umano come nessun precettore era stato in grado di insegnargli. Le avventure di candido si trasformano così in una spiazzante riflessione sulle miserie e le illusioni umane: l'ironia affilata e irriverente di voltaire corre con leggerezza sulle pagine, facendoci ridere delle paure e degli egoismi che determinano le scelte degli uomini e offrendoci un immortale elogio della libertà contro ogni oscurantismo.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/12/2021

Posizione in classifica: 618

Al Paradiso Delle Signore

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

Al Paradiso Delle Signore
Il paradiso delle signore è un grande magazzino della parigi fin-de-siècle che fagocita una clientela smaniosa ed entusiasta. Ammiccanti vetrine e rutilanti cartelloni pubblicitari spiccano in questo tempio del nuovo commercio in cui si celebra la scalata nel mondo degli affari di octave mouret, commesso intraprendente e spregiudicato, e di denise, tenace orfana di provincia, che tra i reparti colmi di merci troveranno l'amore e il riscatto sociale. Undicesimo della saga dei rougon-macquart, questo romanzo si differenzia dai precedenti per l'inedito ottimismo con cui zola guarda alla moderna società industriale, esaltandone fiducia nel progresso, attaccamento al lavoro e gusto per la sfida. L' introduzione di colette becker aiuta a situare il romanzo in quella francia del secondo ottocento di cui zola è stato critico e testimone.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2025

Posizione in classifica: 619

Un Mondo Sinistro

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Classica

Un Mondo Sinistro
Non si era mai concesso il lusso di soffermarsi sulla ricerca della vera essenza, dell'uno, dell'assoluto, del diamante appeso all'albero di natale del cosmo. Aveva sempre avvertito il lieve ridicolo di una mente finita che scruta l'iridescenza dell'invisibile attraverso le sbarre della prigione dei numeri primi. Nabokov amava scrivere introduzioni ai propri libri. Sia che si trattasse di prime edizioni che di successive, nabokov amava più di ogni altra cosa parlare dei propri libri e soffermarsi sui simboli, i giochi di specchi e i continui richiami che legano le opere una all'altra. Questo amore per l'autoesegesi, che si accompagna a una buona dose di ironia, probabilmente va di pari passo con il suo odio verso le interviste. Nabokov non sopportava che anche solo una virgola venisse pubblicata senza il suo consenso. 'sono sempre stato un pessimo parlatore. Il mio lessico alberga nelle profondità dello spirito e ha bisogno della carta per emergere faticosamente nella sfera fisica. Per me l'eloquenza spontanea è un miracolo. Ho riscritto – spesso parecchie volte – ogni singola parola che ho pubblicato. Le mie matite durano più a lungo della loro gomma', affermava in un'intervista del 1962. Per questo motivo, forse, preferiva chiosare i suoi libri, fornire al lettore percorsi già tracciati attraverso la sua opera. Ma senza prendersi mai troppo sul serio: ovunque, nell'opera di nabokov, realtà e finzione si mescolano e si confondono. Le introduzioni di nabokov sono, quindi, ottimi punti di partenza per addentrarsi nella selva simbolica dei suoi romanzi e collocare la scrittura all'interno di alcuni principali periodi della sua vita. Un mondo sinistro è il primo romanzo di nabokov scritto interamente in america in un periodo che l'autore stesso definisce nell'introduzione 'sereno e vigoroso'. Il nucleo iniziale del romanzo è rintracciabile nella satira politica solus rex composta in russo a parigi tra il 1939 e il 1940 e rimasta incompiuta. In solus rex nabokov affronta un tema che poi svilupperà successivamente in varie forme in invito a una decapitazione (1938), la vera vita di sebastian knight (1941), un mondo sinistro e infine in fuoco pallido (1962). Un mondo sinistro arriva in italia nel 1967 per rizzoli nella traduzione di bruno oddera con il titolo i bastardi, ma era stato pubblicato in america esattamente venti anni prima, nel 1947. I temi affrontati nel romanzo, ambientato in un paese dittatoriale di fantasia collocabile in europa orientale, sono facilmente riconducibili al clima storico dell'epoca, alle follie dei totalitarismi novecenteschi. Nel paese di padukgrad è salito al potere il partito dell'uomo comune, che ha instaurato un regime poliziesco dittatoriale fondato su un'ideologia che celebra l'ignoranza e la mediocrità dell'
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 620

I Fratellastri

Elizabeth Gaskell

Narrativa estera - Classica

I Fratellastri
La scomparsa del marito costringe helen a lavorare in fattoria per mantenere i propri figli. Alla morte della figlia entra in depressione; e nemmeno sua sorella fanny riesce a consolarla. La grave indigenza, unita al crollo finanziario, in una terra desolata come il cumberland, sembra inevitabile, finché un giorno william preston, 'uno degli agricoltori più ricchi del luogo', bussa alla porta e chiede a helen di sposarlo, promettendole di prendersi cura anche di gregory - il bimbo avuto dal precedente matrimonio. La gelosia che s'insinua nella mente dell'uomo nei confronti del figliastro manderà in cortocircuito l'idillio instaurato tra i due coniugi: gregory sarà un ostacolo per il figlio nato dalla coppia, fino a quando. In appendice, due frammenti gotici non compiuti. Introduzione di michela marroni e postfazione di mara barbuni.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

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