Ospedale di edimburgo, rianimazione: roy strang giace in coma in seguito a un tentato suicidio, ma la sua mente è un continuo frullio di ricordi, sogni e deliri. Roy rivive l'infanzia e l'adolescenza in una famiglia di spostati, le botte prese, i traumi subiti; tutta la violenza incamerata esplode anni dopo, quando entra in una banda di hooligans e viene coinvolto in uno stupro di gruppo che lo lascia in preda a un vertiginoso senso di colpa. Alla rievocazione del terribile passato si intrecciano fantasie che sono proiezioni delle sue inquietudini.
Tre donne (e una quarta nell'ombra) sono al centro di questi racconti in vario modo d'amore, usciti per la prima volta nel 1964. Tre destini eccentrici, accomunati dal segno di un'anomalia palese o profonda. La muta, la troppo bella, l'insignificante e opaca, tutte si concedono, senza darsi. Perché? E' in questo mistero e nell'incapacità maschile a penetrarlo, il filo che lega le loro sorti.
Le drammatiche vicende dell'ex jugoslavia richiamano alla memoria la tragedia che travolse gli italiani d'istria durante e dopo la seconda guerra mondiale. Una pagina oscura della storia che carlo sgorlon riporta alla luce narrando le vicende di benedetto e della gente di umizza. Un dramma umano, familiare, corale, in cui l'odio cancella l'amicizia, la paura annulla la fiducia. È l'incubo della morte nelle buie profondità delle foibe, il dramma dell'esilio forzato da una terra amatissima. Tra leggenda e verità, un omaggio forte e struggente ai morti e ai sopravvissuti di una guerra dimenticata.
'liber nos a malo' è la presentazione della vita e della cultura di malo, un paese della provincia vicentina, negli anni venti e trenta, ricreata, con un misto di nostalgia affettuosa, di distacco ironico, e di rigorosa intelligenza, dall'autore ormai adulto. Attraverso il microcosmo di malo viene fissata e trasmessa compiutamente al futuro la vicenda di tutta la nostra società, nel breve periodo in cui passa da una statica e secolare civiltà contadina alle forme più avanzate della modernità, la vicenda addirittura di tutto il nostro mondo con le fratture che hanno segnato la sua precipitosa evoluzione. ' (giulio lepschy)
Una comunità di pescatori di storioni sulle rive ferraresi del po. Un intreccio di uomini, di storie e di amori, all'ombra della seconda guerra mondiale. A tenere le fila della vicenda la presenza discreta e distante della signora del caviale. Lei, ebrea, scompare con le leggi razziali e assieme a lei finisce per sempre l'epoca del caviale del po. Un romanzo che racconta uno dei maggiori drammi del novecento, le persecuzioni razziali, visto con gli occhi all'inizio ingenui e ignari di un bambino.
Hank e jack sono amici dai tempi della scuola e tutti i pomeriggi si trovanoa correre insieme dopo il lavoro. Hank non ha mai creduto nella monogamiae vive a modo suo il matrimonio con edith; jack ha sposato terry, la ragazzapiù carina che avesse mai visto, ma ora crede di non amarla più. Anche peredith e terry il matrimonio non si è rivelato all'altezza delle aspettative. Per tutti il tradimento sembra la via di fuga più facile, ma quella che iniziacome un'eccitante evasione trascina con sé un intricato groviglio di dubbi,ripicche e gelosia. Con la precisione di un chirurgo, dubus affronta lacomplessità del matrimonio scegliendo di ripercorrere, in diversi momenti,la vita di due giovani coppie indissolubilmente legate. Andre dubus (1936-1999) è universalmente riconosciuto comeuno dei migliori narratori americani del ventesimo secolo. Maestronell'arte della short story o romanzo breve, dubus è stato anche saggista,biografo e sceneggiatore, aggiudicandosi svariati premi letterari. Da questa raccolta è stato tratto il film di john curran i giochi dei grandi,con mark ruffalo, naomi watts, peter krause e laura dern,vincitore del sundance festival.
São viene da lontano. Da un'isola al largo della costa africana, da una forza antica, dalla saggezza delle pietre e degli uccelli. Sogna di studiare medicina, di emigrare in europa e riscattarsi dalla miseria nera. Approda a lisbona, e le sembra un luogo di salvezza. Cerca una casa, un lavoro: la dignità di stare al mondo. È convinta che nulla la possa fermare. La minaccia in effetti è del tutto inaspettata. Proviene dal terreno insidioso dell'amore. Insidia la sua integrità di donna e di madre, la sottopone a prove tremende, costringendola a ricominciare da capo. Ma lei ha la forza degli alberi che si radicano profondamente nella terra e resistono a tutti i venti. E lotterà come un'amazzone per difendere il suo piccolo andré. Questa è la storia di são, ma anche la storia di natercia, benvinda, liliana. Una catena di donne, con le loro fatiche e il loro coraggio. Con i loro piaceri. Le loro strade si incrociano con quella di una donna europea, colta, benestante, che vive nella paura, che perde, per paura, l'uomo che ama. E scopre il mondo per la prima volta quando lo guarda con gli occhi e con il cuore di são. Perché di tutte le persone che ha conosciuto al mondo, são è quella che ammira di più. Un romanzo di amicizie, guerre e alleanze; un romanzo d'amore e d'avventura. Prefazione di sandra petrignani.
A ischiano scalo il mare c'è ma non si vede. E' un paesino di quattro case accanto a una laguna piena di zanzare. Il turismo lo evita perché d'estate s'infuoca come una graticola e d'inverno si gela. Questo è lo scenario nel quale si svolgono due storie d'amore tormentate. Ammaniti crea e dissolve coincidenze, è pronto a catturare gli aspetti più grotteschi e più sentimentali, più comici e inquietanti della realtà.
Durante la seconda guerra mondiale un bombardamento distrugge un intero quartiere di milano. Tre ragazzini, carla, giulia e daniele, ci mostrano con le loro vite gli orrori della guerra e l'assurdità della violenza.
Nella mia testa è un caleidoscopio di storie, immagini rubate prendono vita nella fantasia di nicola conversa e diventano racconti pieni di ironia, tenerezza e poesia.