Mai come nella 'lettera al padre', scritta nel novembre del 1919, affidata alla madre senza tuttavia giungere al destinatario, kafka ci ha dato un ritratto così lucido di sé. E molti dei motivi che vengono toccati in questa confessione anche spietata - primo fra tutti quello di 'un immenso senso di colpa' - non possono che ricordare i suoi personaggi più famosi. Quello che qui viene messo in scena è un vero e proprio conflitto. Figura che incarna un'autorità assoluta, che 'ha l'aspetto enigmatico dei tiranni, la cui legge si fonda sulla loro persona, non sul pensiero', agli occhi di kafka il padre appare come il tipico rappresentante di un mondo da cui egli invece si sente escluso: pratico, utilitaristico, ben lontano dalle sue aspirazioni. Così, in pagine di forte impatto emotivo, kafka svela la sua natura di 'figlio diseredato' e proscritto, non compreso nella vocazione di scrittore, inquieto e in cerca di conferme quanto il suo avversario ostenta sicurezza. Nel saggio posto in appendice georges bataille indaga in modo provocatorio sui momenti di questa contesa. L'esperienza di kafka diventa anche occasione per interrogarsi sul senso ultimo della letteratura. Forse nessun altro scrittore ha saputo mostrare come quel senso sia tutt'uno con la vita stessa.
Nella storia dell'antica roma nessun personaggio appare più misterioso, affascinante, dibattuto, amato e odiato di nerone - imperatore matricida, accusato di essere il mandante del grande incendio di roma del 64, e nello stesso tempo discepolo di seneca e appassionato di canto e arte greca. Ma nerone era davvero un pazzo, una sorta di sociopatico e megalomane, o era piuttosto un precursore della politica-spettacolo che tanto va di moda oggi? Era un innovatore dei costumi e della cultura dell'epoca o era invece un uomo tormentato da un malessere interiore che lo spingeva a primeggiare a ogni costo? In questo romanzo, nerone emerge con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, in una ricostruzione narrativa che affonda le radici negli studi classici ma anche nei saggi più recenti e aggiornati, sullo sfondo di una roma imperiale ricostruita nel dettaglio e animata da pulsioni, passioni, intrighi e dissapori che contraddistinguono il periodo dal 54 al 68 d. C . Come la crescita più controversa, ma anche più spettacolare, fra quelle che hanno segnato la storia dell'urbe.
Nerissa scott, una normale ragazza che frequenta l'università, ha un pessimo rapporto con i genitori. In apparenza gentili e premurosi, spesso le rinfacciano i suoi difetti e la fanno sentire sbagliata. Tutto questo passa in secondo piano quando carter connelly, un caro amico di nerissa, viene trovato impiccato, con un biglietto in tasca che la accusa di averlo sempre illuso. Da quel momento una serie di eventi terribili accadono nella vita della ragazza: telefonate minatorie, inseguimenti e omicidi tra le mura dell'università. Verità e finzione si mescolano in continuazione e la stessa nerissa non sa più a cosa o a chi credere. Forse non può nemmeno fidarsi della persona che vede riflessa nello specchio.
Tra il 1914 e il 1991 il mondo è stato scosso da conflitti, rivoluzioni e stravolgimenti sociali senza precedenti: il 'secolo breve' delimitato dalla prima guerra mondiale e dal crollo del regime comunista è stato un periodo di straordinario progresso scientifico e di guerre totali, di crisi economiche e di grandi periodi di rilancio e di benessere, di mutamenti nella società e nella cultura. Un 'secolo breve' anche per l'accelerazione sempre più esasperata impressa agli eventi della storia e alle trasformazioni nella vita degli uomini. In questo volume eric j. Hobsbawm ripercorre i grandi eventi del novecento attraverso la doppia lente dello storico e dell''osservatore partecipe', delineando un panorama vivido ed esauriente di un periodo che non ha solo studiato come ricercatore ma anche vissuto come uomo.
Lo slancio di umanità verso il diritto delle vittime a difendersi unisce elaide e lucia, due donne lontane millenni. Dal mondo contemporaneo lucia guarda la giovane elaide nel latium vetus, nell'viii secolo a. C . , durante lo stravolgimento della struttura sociale e economica a seguito dell'impiego di nuove tecnologie nella metallurgia e nell'agricoltura, e con l'introduzione del cavallo in ambiti economici e militari. Il contesto violento nel quale vive elaide la rende fragile e attenta testimone dei soprusi perpetuati con crudeltà e indifferenza dalle caste che detengono il potere e quando diverrà una sibilla, trasformerà il vaticinio oracolare in un responso ribelle e dedicherà la propria esistenza a sostenere i fedeli ad agire da uomini liberi' e non da schiavi. L'idea ribelle di elaide di far cessare il sacrificio umano accenderà l'emotività di lucia che la seguirà nei suoi viaggi dai colli di roma alle terre del nord, alle greche argo e tirinto, fino all'isola di cipro. Così, la volontà e la passione del vivere della giovane albensis mostreranno l'esistenza della fede nella necessità umana di contrastare l'esercizio assoluto del potere da parte dei pochi sui molti.
Agosto 2008: un volo notturno porta guy delisle a gerusalemme, dove il fumettista e la sua famiglia trascorreranno un anno della propria vita per dare modo a nadège, la compagna di guy, di partecipare a una missione di medici senza frontiere. Vivranno a beit hanina, un quartiere nella zona est della città che sin dalla prima passeggiata si mostrerà, in tutta la sua desolazione, decisamente diverso dalla gerusalemme propagandata dalle guide turistiche; e si destreggeranno più o meno goffamente in una quotidianità fatta di checkpoint e frontiere - teatro di perquisizioni e infiniti quanto surreali interrogatori -, delle mille sfumature di laicità e ultraortodossia, di tensioni feroci e contrasti millenari, e della disperata speranza, della rabbia e della frustrazione del popolo palestinese, in lotta ogni giorno contro l'occupazione, devastato dall'atrocità di un attacco (la tristemente nota operazione piombo fuso) di cui l'autore si trova a essere basito spettatore. Una quotidianità condizionata dunque da grandi questioni, eppure fatta, come ogni altra, di piccoli momenti, narrati dall'autore di 'pyongyang', 'cronache birmane' e 'shenzen'.
Le storie di petros markaris, con il suo stile inconfondibile e la sua capacità di descrivere e raccontare i personaggi, ci ricordano come le nostre vite siano fatte di solitudine e di gioia, di paura e di riscatto ma anche di momenti di riso, di ricordi e di nostalgia. «sulla maestria di petros markaris, c'è poco da dire e questo quarantena ne è la conferma» - luca d'andrea, robinson il commissario charitos torna a indagare ma, oltre ad assassini e criminali, questa volta deve affrontare anche le limitazioni e le difficoltà che la pandemia ha causato a tutti noi. Il rapporto difficile con le nuove tecnologie non lo aiuterà, ma il fiuto, l'attenzione e l'intelligenza del commissario rimangono sempre gli stessi anche se dovrà risolvere i nuovi casi senza poter uscire di casa. Non c'è però solo charitos in questi sette racconti in cui il giallo si intreccia con la commedia e la tragedia, ma anche una serie di altri personaggi indimenticabili come i barboni socrate, platone e pericle, i ristoratori nemici achmet e stavros, fanis papadakos che si riscopre artista per scappare all'ultimo terrore della sua vita, il vecchio e ospitale sotiris e persino l'isola di chalki.
Per quattro lunghi giorni, keli ha atteso il segno, la visione destinata a sancire il suo passaggio dall'adolescenza all'età adulta: ha tremato di fame, freddo e paura, sperando così di ricevere il suo nome di uomo e di comprendere la missione a lui assegnata nel mondo. L'unica breccia nel silenzio ostinato che gli dèi sembrano riservargli è l'apparizione di un falco d'argento, che ghermisce il braccio del ragazzo e, fissandolo coi suoi occhi nerissimi, gli affida un messaggio oscuro e inquietante: sii un artiglio per il tuo popolo.
Green town, illinois. Manca una settimana alla festa di halloween, quando la sonnacchiosa cittadina viene sconvolta da un circo misterioso che sembra promettere l'avverarsi di tutti i desideri e l'eterna giovinezza. Saranno due amici tredicenni, james nightshade e william halloway, a sconfiggere le forze del male e a riscattare le anime dell'intera comunità. Ma impareranno fin troppo presto a fare i conti con i propri incubi.
'quante volte la mattina avete avuto quella tipica riluttanza a iniziare la giornata, a slittare il badge, fare la spesa, iscrivervi a un corso di inglese, imparare a usare l'ultimo innovativo oggettino high tech, rassettare la camera da letto, intrattenervi con un collega, un vicino, il vostro portiere? Quante volte la mattina avete avvertito quell'irresistibile sensazione di svogliatezza, pigrizia, immobilità e sotto sotto un senso di mansuetudine e mitezza? In una parola: oblomov. '(mario testa)