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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)

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Libri in questa classifica: 110

Pagina 6 di 11

Posizione in classifica: 51

La Mente Inquieta
Saggio SullUmanesimo

Massimo Cacciari

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

La Mente Inquieta<br>Saggio SullUmanesimo
Predomina ancora una visione del periodo dell'umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall'altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo cacciari ci fa capire come le cose siano piú complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale piú ampio nel quale l'attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest'ottica non iniziano con petrarca o con i padovani, ma con lo stesso dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del rinascimento. C'è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate. Massimo cacciari
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/07/2023

Posizione in classifica: 52

Socrate

Luciano De Crescenzo

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

Socrate
Luciano de crescenzo raccoglie in questo libro le pagine che nelle sue opere – storia della filosofia greca , oi dialogoi e i miti dell'amore – ha dedicato al padre nobile del pensiero occidentale. Gli rende omaggio ritraendolo dal vivo nella splendida atene e riproponendone la saggezza ai giorni nostri. E soprattutto regalandoci un altro piccolo capolavoro di saggezza e leggibilità.
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/02/2022

Posizione in classifica: 53

Opere
Vol
12: Psiche E Techne
L'uomo Nell'età Della Tecnica.

Umberto Galimberti

Filosofia - XX secolo

Opere<br>Vol<br>12: Psiche E Techne<br>L"uomo Nell"età Della Tecnica.
Il libro si propone di rivedere i concetti di individuo, identità, libertà, salvezza, verità, senso, scopo, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si nutriva l'età umanistica, dismessi o rifondati alle radici.
Punteggio: 827
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2022

Posizione in classifica: 54

Perché Non Sono Cristiano

Bertrand Russell

Filosofia - XX secolo

Perché Non Sono Cristiano
'perché non sono cristiano' affronta con spregiudicata libertà di pensiero un argomento di grande interesse: il sentimento religioso. Russel, pensatore ateo per eccellenza, analizza con semplicità e chiarezza di esposizioni origini, valori e significati della religione cristiana. Un testo imprescindibile per credenti e non credenti, uno dei 'classici' più letti di russell.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2022

Posizione in classifica: 55

L' Esistenzialismo è Un Umanismo

Jean-Paul Sartre

Filosofia - XX secolo

L" Esistenzialismo è Un Umanismo
L'esistenzialismo è un umanismo è una conferenza pubblica dell'ottobre del 1945 con cui sartre prova a rispondere a una serie di attacchi ideologici. La conferenza diverrà libro qualche mese più tardi e darà un nuovo slancio e una nuova forma al suo esistenzialismo. Le critiche di solipsismo, umanismo asociale, disimpegno politico e astrattismo filosofico che da più parti gli vengono rivolte trovano qui una loro secca smentita in favore della consapevolezza che la realtà umana è irriducibilmente intersoggettiva e che l'individuo, che a differenza de l'essere e il nulla non si pensa più come dio mancato, non è comprendibile se lo si astrae dalla situazione dalla quale emerge. Ma questa situazione, diversamente da come vorrebbero il marxismo e la psicoanalisi dell'epoca, non lo determina bensì lo influenza senza annullarne la libertà e, dunque, la responsabilità di pensare e agire diversamente in assenza di valori oggettivi e condivisi, dato il venir meno di un canone di riferimento assoluto. L'uomo è condannato a dare forma a se stesso e al mondo, senza potersi appellare ad alcun principio universale né rifugiarsi in un'autorità tutelare, immanente o trascendente che sia.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2022

Posizione in classifica: 56

L Esistenzialismo è Un Umanismo

Jean-Paul Sartre

Filosofia - XX secolo

L Esistenzialismo è Un Umanismo
L'esistenzialismo è un umanismo è una conferenza pubblica dell'ottobre del 1945 con cui sartre prova a rispondere a una serie di attacchi ideologici. La conferenza diverrà libro qualche mese più tardi e darà un nuovo slancio e una nuova forma al suo esistenzialismo. Le critiche di solipsismo, umanismo asociale, disimpegno politico e astrattismo filosofico che da più parti gli vengono rivolte trovano qui una loro secca smentita in favore della consapevolezza che la realtà umana è irriducibilmente intersoggettiva e che l'individuo, che a differenza de l'essere e il nulla non si pensa più come dio mancato, non è comprendibile se lo si astrae dalla situazione dalla quale emerge. Ma questa situazione, diversamente da come vorrebbero il marxismo e la psicoanalisi dell'epoca, non lo determina bensì lo influenza senza annullarne la libertà e, dunque, la responsabilità di pensare e agire diversamente in assenza di valori oggettivi e condivisi, dato il venir meno di un canone di riferimento assoluto. L'uomo è condannato a dare forma a se stesso e al mondo, senza potersi appellare ad alcun principio universale né rifugiarsi in un'autorità tutelare, immanente o trascendente che sia.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/03/2024

Posizione in classifica: 57

Timore E Tremore

Søren Kierkegaard

Filosofia - Dal XVII al XX secolo

Timore E Tremore
L'opera, tra le più brillanti di sören kierkegaard, inizia con una riflessione sulla forza della fede che dimostra di avere abramo quando dio gli ordina di sacrificare suo figlio isacco. Il pensatore danese espone quattro possibili alternative che l'uomo avrebbe potuto scegliere fallendo, però, nella prova di fede a cui era stato sottoposto. Offre, nel corso dell'analisi di queste, la propria interpretazione della vicenda. Johannes de silentio (pseudonimo di kierkegaard) pur ammirando profondamente la fede di abramo non riesce, però, a comprenderla fino in fondo e a farla sua.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/08/2023

Posizione in classifica: 58

Conoscenza Ignoranza Mistero

Edgar Morin

Filosofia - XX secolo

Conoscenza Ignoranza Mistero
Il grande filosofo edgar morin sfida la certezza di poter conoscere tutto di un'epoca segnata dal progresso scientifico. E ci ricorda come e renderci umani sono lo stupore, la sensazione dell'ignoto e la consapevolezza dei propri limiti. 'alcuni credono di aver trovato il segreto dell'universo in un algoritmo supremo. Ma da dove verrebbe fuori questo algoritmo, versione matematica iperastratta del dio creatore, e che, per di più, non saprebbe produrre che ordine? Sono convinto che, al contrario, secondo il motto di san giovanni della croce, il mistero sia nella 'nube tenebrosa' fuori dalla nostra portata' 'chi aumenta la sua conoscenza aumenta la sua ignoranza', scriveva friedrich schlegel. 'vivo sempre più con la coscienza e il sentimento della presenza dell'ignoto nel conosciuto, dell'enigma nel banale, del mistero in tutte le cose e, in modo particolare, dell'aumento del mistero in ogni aumento della conoscenza', ci dice edgar morin. Così in questo libro si spinge a esplorare i territori del sapere, in cui ci si imbatte in una terna inseparabile: conoscenza, ignoranza, mistero. Tutti i progressi delle scienze suscitano nuovi interrogativi e sfociano nell'ignoto: quello dell'origine, della fine, della natura della realtà. Più si vede quel che c'è di razionale, più bisogna vedere anche quel che sfugge alla ragione, ma il mistero non svaluta la conoscenza che vi approda; al contrario, stimola e fortifica il senso poetico dell'esistenza.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/12/2023

Posizione in classifica: 59

Le Saggezze Antiche
Controstoria Della Filosofia
Vol
1

Michel Onfray

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

Le Saggezze Antiche<br>Controstoria Della Filosofia<br>Vol<br>1
Da troppo tempo, l'accademia ha deciso di destinare all'oblio interi continenti della storia della filosofia; da troppo tempo, continua a incensare i protagonisti più seriosi e austeri della grande battaglia delle idee. Perché? Perché la storia della filosofia è stata scritta dai vincitori: i vincitori di una lotta che vede contrapposti, infaticabilmente, idealisti e materialisti. Con il cristianesimo, gli idealisti hanno avuto esclusivo accesso alle stanze alte del potere filosofico: da venti secoli, hanno favorito i pensatori che concordano con la loro impostazione e hanno tentato di cancellare ogni traccia di filosofie alternative. Di qui, l'oblio dei cinici, dei cirenaici, degli epicurei, dei cristiani edonisti, degli gnostici licenziosi, dei fratelli e delle sorelle del libero spirito, dei libertini barocchi, degli ultra illuministi, degli utilitaristi francesi e anglosassoni, dei socialisti dionisiaci, dei nietzscheani di sinistra e di mille altri ribelli. Ma l'opera degli idealisti al potere, per nostra fortuna, non ha potuto compiersi. E la 'controstoria della filosofia' di michel onfray, il cui primo volume è dedicato all'antichità, racconta la storia degli sconfitti dalla parte degli sconfitti: gli eroi di questo libro sono dunque democrito e diogene, aristippo ed epicuro, lucrezio e filodemo, e non platone e aristotele. E secondo onfray, abbiamo tutto da guadagnarci.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2023

Posizione in classifica: 60

La Sapienza Greca
Dioniso, Apollo, Eleusi, Orfeo, Museo, Iperborei, Enigma
Vol
1

Giorgio Colli

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

La Sapienza Greca<br>Dioniso, Apollo, Eleusi, Orfeo, Museo, Iperborei, Enigma<br>Vol<br>1
«colli ha voluto offrire parole antiche colme di significati antichi, da accogliere nella loro purezza, senza accomodamenti alle nostre fiabe storicistiche: egli ammette verso di esse il distacco ma non l'indulgenza. La sapienza che in questo volume si rivela è un'illuminazione estatica, una folgorazione che verrà chiamata dioniso o apollo, che sarà largita dalla liturgia eleusina o orfica, non importa; le distinzioni troppo rigide non si confanno a questo modo di apparizioni divine e di gesti sacri, dove dioniso e apollo si possono scambiare le parti».
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/11/2022

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