Ogni cosa è già stata scritta. E il destino di ogni uomo è un segreto sepolto nel silenzio di una biblioteca. Dove tutto è cominciato. E dove tutto finirà. «il nuovo millennio ha un cuore macabro. Glenn cooper lo ha intuito prima e meglio di tutti. E sa raccontarcelo» - antonio d'orrico, la lettura - corriere della sera a new york un serial killer semina morte e terrore. Le vittime non hanno nulla in comune. Eppure un mistero lontano nel tempo e nello spazio collega i loro nomi. Nel deserto del nevada, nel laboratorio governativo più misterioso del mondo, c'è un archivio, una biblioteca cui hanno accesso pochissime persone. L'autore di quella monumentale opera, octavius, era il settimo figlio di un settimo figlio, nato a vectis, una piccola isola della britannia, il 7 luglio del 777. Un ragazzo dotato di un potere misterioso che conduceva la sua mano sulla pergamena, facendogli compilare un lungo elenco di nomi e di date. In un unico volume: la biblioteca dei morti, il libro delle anime, i custodi della biblioteca.
Secondo volume della raccolta delle opere di maigret il cane giallo venerdì 7 novembre. Concarneau è deserta. L'orologio luminoso della città vecchia, che si intravede al di sopra dei bastioni, segna le undici meno cinque. La marea ha raggiunto il suo culmine e un forte vento di sud-ovest fa cozzare una contro l'altra le barche ormeggiate nel porto. Il crocevia delle tre vedove quando maigret, con un sospiro di sfinimento, scostò la sedia dalla scrivania sulla quale teneva appoggiati i gomiti, l'interrogatorio di carl andersen durava esattamente da diciassette ore. Un delitto in olanda quando, in un pomeriggio di maggio, arrivò a delfzijl, maigret sapeva ben poco della faccenda che l'aveva condotto in quel paesino situato all'estremità settentrionale dell'olanda. All'insegna di terranova «. Perché è un ragazzo d'oro, e la sua mamma, che ha soltanto lui, ne morirebbe. Sono certo, come del resto tutti qui in paese, che è innocente. Ma ne ho parlato con alcuni marinai i quali sostengono che verrà condannato perché i tribunali civili non hanno mai capito niente delle cose di mare. ». La ballerina del gai-moulin «chi è? . ». «non so! È la prima volta che viene» disse adèle soffiando fuori il fumo della sigaretta. Pigramente cambiò posizione alle gambe, si aggiustò i capelli sulle tempie con qualche colpetto e contemplò la propria immagine in uno degli specchi che tappezzavano la sala per assicurarsi che il trucco fosse in ordine.
Il secondo volume delle inchieste di montalbano. Il metodo del commissario più celebre d'italia si affina: annusare, raccogliere, intuire, collegare, simpatizzare e antipatizzare. In questo volume. La voce del violino: una giovane che vive in periferia, un artista appartato, un assassinio. A collegarli, un prezioso violino, scopre montalbano, la cui vita privata si complica e la cui tranquillità vacilla perché c'è una decisione da prendere. La gita a tindari: un triplice omicidio è avvenuto, un dongiovanni che vive al di sopra dei suoi mezzi e due anziani. Montalbano indaga tra i vecchietti. Indimenticabile e leggendaria la galleria dei pensionati in gita al santuario. L'odore della notte: 'sì, a seconda dell'ora la notte cangia odore'. Un caso anomalo, in cui il cadavere spunta in un secondo tempo e montalbano si intrufola non essendo titolare dell'inchiesta: la scomparsa di un finanziere truffatore che sembra uscito dalle cronache. Mentre augello si sposa e il commissario si sente vecchio.
Talos, un ragazzino spartano nato storpio, abbandonato dai genitori e destinato a un futuro inglorioso, riesce a diventare comandante e a salvare la sua città dai persiani. Diomede, l'ultimo guerriero omerico a fare ritorno a casa dopo la guerra di troia, tradito e odiato dalla moglie, deve fuggire da argo e cercare nelle inospitali regioni di hesperia una nuova patria. Xeno, un giovane ateniese arruolatosi nell'esercito di diecimila mercenari greci al soldo di ciro di persia, si trova quasi suo malgrado alla testa dei reduci, pronto a tutto pur di riportarli vivi a casa. Sono tre grandi eroi dei tempi antichi che la prosa vivace di valerio massimo manfredi ha fatto rivivere sulla pagina scritta.
Creato nel 1920, l'investigatore belga hercule poirot è forse il personaggio più amato della letteratura poliziesca, capace di spiegare ciò che è apparentemente inspiegabile e venire a capo dei casi più intricati. Elegante, con i suoi inconfondibili baffetti e i suoi modi d'altri tempi, ostinatamente fiducioso nelle proprie
'l'amico ritrovato': il libro che ha formato la coscienza storica dei giovani di oggi e di ieri. 'la trilogia del ritorno': un capolavoro immortale, una lettura imprescindibile per gli adolescenti di ogni generazione. «mi sentivo prima tedesco, poi ebreo». In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di fred uhlman nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. 'nella trilogia del ritorno', con una scrittura di grande sobrietà, fred uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.
Il secondo volume delle inchieste di montalbano. Il metodo del commissario più celebre d'italia si affina: annusare, raccogliere, intuire, collegare, simpatizzare e antipatizzare. In questo volume. La voce del violino: una giovane che vive in periferia, un artista appartato, un assassinio. A collegarli, un prezioso violino, scopre montalbano, la cui vita privata si complica e la cui tranquillità vacilla perché c'è una decisione da prendere. La gita a tindari: un triplice omicidio è avvenuto, un dongiovanni che vive al di sopra dei suoi mezzi e due anziani. Montalbano indaga tra i vecchietti. Indimenticabile e leggendaria la galleria dei pensionati in gita al santuario. L'odore della notte:
Scritto nel 1932, 'il mondo nuovo' è ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. Il culto di ford domina la società mentre i cittadini, concepiti e prodotti industrialmente in provetta, non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Produrre, consumare. E, soprattutto, non amare. Un libro visionario, dall'inesausta forza profetica, sul destino dell'umanità. E sulla forza di cambiarlo. Al romanzo, qui per la prima volta accompagnato dalla fondamentale prefazione che lo stesso autore scrisse nel 1946, segue la raccolta di saggi 'ritorno al mondo nuovo' (1958) nella quale huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del novecento.
Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca. Nasce in quell'anno il più celebre detective di tutti i tempi: sherlock holmes. Anche se uno studio in rosso, il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però il segno dei quattro fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant'anni doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor watson, creando un modello destinato a esercitare un'influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da uno studio in rosso a il segno dei quattro, dal ben noto mastino dei baskerville a la valle della paura, a le avventure di sherlock holmes, l'investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell'ultima avventura delle memorie di sherlock holmes, doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel ritorno di sherlock holmes. L'ultimo saluto raccoglie quattro straordinarie storie dell'investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. Il taccuino di sherlock holmes, l'insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè.