I progressi medici e scientifici degli ultimi anni ci hanno in qualche modo illusi di aver raggiunto l'immortalità, facendoci dimenticare che la morte è un fatto biologico. La malattia, sostiene veronesi, stabilisce una relazione così stretta fra medico e paziente da far sì che il medico sia in grado di interpretare le volontà dell'ammalato, non ultimo il rifiuto di sottoporsi a cure inutili, e il desiderio di morire con dignità. Il volume delinea la posizione intorno a questo tema dei vari stati europei dove con l'eccezione di olanda e belgio, l'eutanasia è equiparata all'omicidio. Illustra infine il problema del difficile accesso alle cure palliative in italia, dove esistono ostacoli legislativi all'uso farmacologico degli oppiacei.
È mezzanotte. Leila, giovane marocchina cresciuta in francia, sta dormendo della piccola stanza che condivide insieme ai fratelli, quando la madre la sveglia. Le ordina di mettersi il suo vestito più bello e di preparare il tè per l'uomo seduto sul divano della sala: lo deve accogliere come fosse un re. Leila non lo conosce. Eppure tra pochi giorni quell'uomo diventerà suo marito. Perché così ha deciso suo padre e, se lei oserà ribellarsi, la punizione sarà terribile. Per leila è l'inizio di un incubo. Suo marito la tratta come una schiava, la picchia, la umilia. Per tre volte leila tenta il suicidio. Solo la nascita di suo figlio ryad le dà la forza di ribellarsi. A costo di essere ripudiata dalla famiglia, leila chiede la separazione.
Stojan decu, personaggio misterioso ed enigmatico per eccellenza, pare aver lasciato dietro di sé una scia di indizi sulla sua vita avventurosa tanto numerosi quanto inattendibili: testimonianze di persone che lo hanno incontrato, spesso contemporaneamente, nei luoghi più disparati della terra, leggende metropolitane e folcloristiche, saggi tanto autorevoli quanto inverosimili, riferimenti apocrifi presenti in grandi scrittori, biglietti lasciati alla posterità nei tronchi degli alberi? Miraggio evocato da riflessi di calvino, labirinti borgesiani ed echi di pessoa, ambiguo e inafferrabile, stojan decu attraversa, come un elfo proteiforme, un secolo di storia, di arte e letteratura.
Stojan decu, personaggio misterioso ed enigmatico per eccellenza, pare aver lasciato dietro di sé una scia di indizi sulla sua vita avventurosa tanto numerosi quanto inattendibili: testimonianze di persone che lo hanno incontrato, spesso contemporaneamente, nei luoghi più disparati della terra, leggende metropolitane e folcloristiche, saggi tanto autorevoli quanto inverosimili, riferimenti apocrifi presenti in grandi scrittori, biglietti lasciati alla posterità nei tronchi degli alberi? Miraggio evocato da riflessi di calvino, labirinti borgesiani ed echi di pessoa, ambiguo e inafferrabile, stojan decu attraversa, come un elfo proteiforme, un secolo di storia, di arte e letteratura.
Quando un uomo incontra il gatto della sua vita, il gatto gli ruba il cuore e lui ruba il gatto. È così che succede, ed è così che nasce una passione, la grande passione per i gatti, e l'idea di un libro che racconta la 'storia d'amore' tra un uomo e un gatto, incontrato (forse) per caso e capace di sconvolgergli la vita. Un libro che torna in libreria dopo 10 anni, con paco editore, su licenza mondadori. Il ricavato è destinato al fondo amici di paco, associazione nazionale per la tutela dei cani.
Questo libro di emanuele severino, pubblicato per la prima volta nel 1990, rappresenta la più lucida e rigorosa interpretazione filosofica del genio poetico di giacomo leopardi. Leopardi come pensatore del nulla - dell'opacità e dell'inconsistenza della realtà imprigionata nell'eterna gabbia del nascere e del morire - va ben oltre la filosofia di schopenhauer: anticipando il nichilismo di nietzsche, apre la strada dell'intera filosofia del nostro tempo. Per leopardi la poesia rappresenta l'ultima illusione di salvezza offerta agli uomini, oltre il fallace ottimismo alimentato dal paradiso della scienza moderna e della tecnica.
Il racconto in prima persona della vicenda appassionante di un uomo divenuto papa, dagli anni della formazione fino al soglio pontificio. Racconti, aneddoti, incontri e riflessioni ricchi di passione e di amore per la causa di dio e dell'uomo, scritti con un singolare senso dell'humour accompagnato da una forte personalità.
Bobby sands, esponente di spicco nelle fila dell'ira, viene più volte incarcerato. Condannato a 14 anni di carcere, con altri compagni, malgrado l'assenza di prove a carico, comincia una serie di scioperi della fame sino all'ultimo, iniziato il 1° marzo 1981, che lo porterà alla morte. Durante i primi diciassette giorni del suo ultimo sciopero della fame comincia a tenere un diario e scrive quotidianamente usando un refil di penna biro e dei pezzetti di carta igienica. Ogni singolo segmento del diario viene fatto uscire dal carcere firmato con lo pseudonimo 'marcella'. Il libro che ne deriva è una impietosa testimonianza sulla vita dentro il carcere, una dolorosa riflessione sulla lotta in corso e una professione di speranza.
Roma, 19 luglio 1943. La routine quotidiana di flaminio prati, commissario del quartiere san lorenzo, inizia con la segnalazione di un delitto avvenuto in un anonimo appartamentino del rione. Ma mentre prati indaga sull'omicidio di una giovane donna, tutto intorno cadono le bombe degli alleati e i morti si contano a migliaia. E il commissario, uomo rispettoso del potere, inizia ad aprire gli occhi su una nuova realtà. Di fronte ai fatti inequivocabili di cui viene a conoscenza, è costretto a modificare i suoi valori. E soprattutto si pone nuovi interrogativi: che senso ha, in questo stato allo sbando, senza guida e senza futuro, riuscire a consegnare alla giustizia il colpevole di una singola morte, mentre gli assassini sono ovunque?
La prima enciclica di papa benedetto xvi è dedicata al tema dell'amore come matrice fondamentale che definisce l'essere umano e il creato, oltre che contenuto stesso della salvezza di ogni uomo resosi visibile nella persona di gesù di nazareth.