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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28323

Pagina 590 di 2833

Posizione in classifica: 5891

Il Giorno Del Giudizio

Salvatore Satta

Narrativa estera - Recente

Il Giorno Del Giudizio
In sardegna, in quest'isola di «demoniaca tristezza», una città che è un «nido di corvi», nuoro, abitata da gente che «sembra il corpo di guardia di un castello malfamato». E in questo paese «che non ha motivo di esistere», una vecchia famiglia, i sanna carboni, di notai agiati, rappresentanti di un'autorità che appartiene, in tutti i sensi, a un altro mondo. Il giorno del giudizio segue la storia di questa famiglia tra la fine del secolo scorso e i primi decenni del nostro: e, insieme a essa, di tutto il paese di nuoro, dai notabili alle «donne ricche e pallide che sognavano e intristivano nella clausura», dai pastori ai banditi, agli oziosi del corso, ai preti, ai vagabondi, alle prostitute. E, se pure le vicende dei sanna formano la spina dorsale del libro, i personaggi si mescolano tutti in un groviglio inestricabile. Il loro vero ‘luogo comune' è in realtà la morte, il camposanto di nuoro «dominato dalla rupe, che sembrava una parca». Più che una nuova saga familiare, con quel certo andamento pletorico e in fondo prevedibile che appartiene al genere, questo libro potrebbe essere definito un romanzo metafisico. Qui i vivi e i morti, la legge e le donne, gli innocenti e i criminali sono come spinti da un turbine rapinoso a presentarsi alla memoria di chi li racconta, sono fantasmi che perseguitano lo scrittore, che poi è uno dei loro e inavvertitamente racconta se stesso come fantasma. Tutti gli si avvicinano «scongiurandolo di liberarli dalla loro vita». Ma, perché ciò avvenga, bisogna che il grande fiume del vivere si arresti in quell'«atto antiumano, inumano» che è il giudizio, come satta lo definiva in un suo saggio giuridico: «un atto veramente – se lo si considera, bene inteso, nella sua essenza – che non ha scopo». Ma «di quest'atto senza scopo gli uomini hanno intuito la natura divina, e gli hanno dato in balìa tutta la loro esistenza». Per la nuoro di satta, che ignora la storia, «la vera e la sola storia è il giorno del giudizio», così come l'unico peccato, per il codice oscuro e implacabile del luogo, è «il peccato di essere vivi». Dietro la prosa scarna, dietro le storie asciutte e feroci, dietro la concretezza durissima dei fatti, sentiamo in queste pagine una continua febbre visionaria. Sospeso nel momento innaturale e veggente del giudizio, un intero mondo parla qui per la prima volta e si inabissa: ogni sua traccia ha in queste pagine un'intensità violenta, dolorosa e, a tratti, di disperata dolcezza. Alla fine sentiamo che davvero «il sogno galoppava in quelle brulle lande».
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/05/2024

Posizione in classifica: 5892

La Regina Degli Scacchi

Walter Tevis

Narrativa estera - Recente

La Regina Degli Scacchi
A otto anni, beth harmon sembra destinata a un'esistenza squallida come l'orfanotrofio in cui è rinchiusa: sola, timida, bruttina, dipendente dai farmaci, terrorizzata da un mondo che non capisce e che non fa nulla per capirla. Finché un giorno si trova davanti una scacchiera. Gli scacchi diventano per lei non soltanto un sollievo, ma anche una speranza: schemi di gioco come la difesa siciliana e il gambetto di donna ('the queen's gambit' è proprio il titolo originale di questo romanzo) sono le armi con cui comincia a farsi prodigiosamente strada nei tornei e nella vita. Ma se da una parte la sua precoce ascesa all'olimpo scacchistico la porta ad affrontare, a soli diciassette anni, il campione mondiale, la maestria di giocatrice non basta a liberarla dalla paura, dalla solitudine e dalle tendenze autodistruttive. Un ritratto femminile, una storia che vibra di suspense, un atto d'amore verso il gioco più nobile e spietato: 'la regina degli scacchi' è l'ultimo romanzo di uno scrittore che è riuscito a narrare come pochi altri l'alienazione, la speranza e il riscatto.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2025

Posizione in classifica: 5893

La Lingua Salvata
Storia Di Una Giovinezza

Elias Canetti

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

La Lingua Salvata<br>Storia Di Una Giovinezza
Fin dal suo apparire, nel 1977, questa «storia di una giovinezza» è stata accolta da molti come un «classico immediato», uno di quei libri destinati a restare, che coinvolgono profondamente ogni specie di lettori. Con la sua prosa limpida, tesa, vibrante in tutti i particolari, canetti è qui risalito ai suoi ricordi più remoti, cercando di ritrovare nella propria vita quella difficile verità che solo il racconto può dare. Dopo aver vagato per decenni fra migliaia di miti, di fiabe, di trame, si è rivolto a quell'unica storia che per ciascuno di noi è la più segreta ed enigmatica: la propria.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/03/2025

Posizione in classifica: 5894

Le Cinque Stirpi

Markus Heitz

Narrativa estera - Fantasy

Le Cinque Stirpi
Le terre libere sono circondate da una catena montuosa impenetrabile, nella quale si aprono soltanto cinque passaggi, controllati dalle cinque stirpi di nani. All'interno, uomini, elfi e nani vivono in armonia, governati e protetti dai sei maghi, sbarrando il passo al male. Improvvisamente, però, uno dei passaggi cede e un esercito di orchi comincia a infiltrarsi e a soggiogare parte dei territori. Tuttavia le forze del male sanno che, per conquistare il dominio delle terre libere, devono spezzare l'unione dei maghi e individuano colui che può tradire gli altri: nudin, un mago ambizioso e assetato di conoscenza. Ai popoli delle terre libere non rimane che un'unica speranza: la sola arma che può uccidere un mago posseduto è la lama di fuoco.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2025

Posizione in classifica: 5895

Libra

Don DeLillo

Società - Militanti politici

Libra
Per milioni di persone in tutto il mondo, dopo il 22 novembre del 1963 l'america non è più stata la stessa. Lee harvey oswald spara contro il presidente kennedy. Dall'ombra partono invece i colpi dei congiurati, degli uomini che si nutrono di frustrazione e rancore: ex agenti dell'fbi, reduci della baia dei porci, faccendieri, lucidi calcolatori e psicopatici. Oswald, il ragazzo dall'identità e dal passato incerti, è il loro burattino. Delillo ne fa il simbolo di un'america in cui le nevrosi quotidiane e la ricerca di ideali creano una miscela sempre sul punto di esplodere. L'autore porta alla luce tutto quello che sull'assassinio di kennedy è stato detto e smentito, gridato e sussurrato, fino alla scena sacrificale di dallas.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/09/2024

Posizione in classifica: 5896

E Non Disse Nemmeno Una Parola

Heinrich Böll

Narrativa estera - Recente

E Non Disse Nemmeno Una Parola
'e non disse nemmeno una parola' è la cronaca di un fuggevole incontro, dopo quindici anni di matrimonio, tra fred, che ha abbandonato la casa non sopportandone la soffocante atmosfera di miseria, e sua moglie käte, che è rimasta tenacemente al suo posto, accanto ai bambini. Il romanzo, considerato da molti il capolavoro di heinrich böll, descrive le poche indimenticabili ore che i due trascorrono insieme e che culminano con il tentativo di fred di riconquistare l'amore della moglie. La vicenda, pura ed essenziale, si svolge entro lo squallido scenario di una città tedesca dell'immediato dopoguerra, tra le torri di una cattedrale gotica, le baracche di una fiera e le tristi stanze di un modesto albergo, dove, in mezzo a discorsi e ripensamenti, fred e käte riscoprono un duplice passato di tenerezza e di lotte, di incontri e di separazioni, facendo maturare il destino di una nuova convivenza.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/10/2021

Posizione in classifica: 5897

Non Tutti Gli Uomini Vengono Per Nuocere

Federica Bosco

Narrativa erotica e rosa - Per adulti

Non Tutti Gli Uomini Vengono Per Nuocere
Avete presente quei momenti della vita in cui qualcosa inizia a non funzionare, e in un attimo sembra trascinarsi dietro tutto il resto? Ecco, prendete cristina: per una diabolica serie di coincidenze nel giro di ventiquattr'ore perde il lavoro, la casa e il fidanzato. E se pure non c'è dubbio che certi fidanzati sia meglio perderli che trovarli, scovarne uno decente dopo i trent'anni sembra un'impresa più disperata che cercare un lavoro. Così cristina si ritrova a vivere con il fratello e i genitori - che da quarant'anni si amano pazzamente e si chiamano fra loro 'cip' e 'ciccetta' -, a dover fare 'l'inviata imbranata' in una trasmissione televisiva in diretta nazionale. E, come se non bastasse, a scoprire che il giovane medico del pronto soccorso che sin dal primo incontro l'ha folgorata è una meta irraggiungibile. Nemmeno i consigli di carlotta, l'amica maestra di yoga e dispensatrice di amorevole saggezza, riescono a impedire che cristina perda definitivamente il baricentro, infilandosi in una serie di situazioni sempre più complicate. Ma la realtà non è mai come sembra, e la vita le riserva ancora molte, moltissime sorprese. Perché spesso è necessario andare a sbattere contro il muro delle proprie ambizioni, perdersi nella selva delle proprie paure, fermarsi a riprendere fiato, per scoprire che la felicità è nascosta dove non la andremmo mai a cercare. Solo abbandonando ogni certezza si impara a cavalcare l'onda, anziché farsene travolgere.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2020

Posizione in classifica: 5898

Il Cavaliere E La Morte

Leonardo Sciascia

Narrativa estera - Recente

Il Cavaliere E La Morte
Mentre l'azione si dipana, mutandosi in un potente apologo, il vice - il commissario di polizia protagonista di questo romanzo - tiene sempre nella mente l'incisione di dürer intitolata 'il cavaliere, la morte e il diavolo', che lo ha accompagnato sulle pareti di tante stanze, nelle sue peregrinazioni da un ufficio all'altro, come se in quell'immagine si celasse il segreto di ciò che avviene intorno a lui. Solo che il mondo, ormai, sembra poter fare a meno del diavolo. Forse perché 'il diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini, che sapevano fare meglio di lui'.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/03/2023

Posizione in classifica: 5899

La Simmetria Dei Desideri

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

La Simmetria Dei Desideri
Quattro amici guardano in televisione la finale dei mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent'anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l'esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto. Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie. Durante la partita amichai ha un'idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino yuval ha da poco incontrato yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri yuval scrive: 'ai prossimi mondiali voglio stare ancora con yaara. Ai prossimi mondiali voglio essere sposato con yaara. Ai prossimi mondiali voglio avere un figlio da yaara. Possibilmente una figlia'. Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/09/2018

Posizione in classifica: 5900

Il Libro Dei Coniglietti Suicidi

Andy Riley

Fumetti e graphic novels - Cartoni

Il Libro Dei Coniglietti Suicidi
Vignette e strisce di coniglietti piccoli, morbidi e teneri che semplicemente non hanno più voglia di vivere. E che si inventano i suicidi più bizzarri e assurdi che si possano immaginare. Il coniglietto suicida ha sprezzo del pericolo e prende il sole mentre gli altri animali salgono sull'arca di noè. Ha grandi capacità mimetiche e si confonde fra i militari dello sbarco in normandia, o fra gli alieni di 'space lnvaders'. Ha pazienza e aspetta sotto una stalattite che prima o poi si staccherà, o sotto una lente di ingrandimento colpita dal sole. Ha ingegno da vendere, il coniglietto, come quando si estrae il cervello col cavatappi o si fa centrare in pieno da una palla da bowling.
Punteggio: 911
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/12/2024

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